Autostrada del Brennero: le colonnine resteranno gratuite per chi viaggia in autostrada
di Giulia Favetti pubblicata il 14 Dicembre 2022, alle 15:23 nel canale Auto ElettricheUn giro di vite contro gli "scrocconi", senza però danneggiare chi viaggia. Così la A22 intende tutelare e promuovere la mobilità sostenibile
Ultimamente chi guida auto elettriche si sta scontrando contro la scelta, assolutamente comprensibile, di diverse società di togliere la possibilità di caricare la propria auto gratuitamente.
Non solo piccoli negozianti, ma anche grosse catene di supermercati hanno dovuto ricorrere a misure estreme contro chi approfittava smodatamente del servizio offerto, non avendo – forse – la lungimiranza e la buona educazione di dare qualcosa in cambio, come fare la spesa mentre l'auto ricarica.
Qualche settimana fa anche chi ha viaggiato lungo la A22 Modena – Brennero ha incontrato alcuni disagi dovuti al fatto che, nelle aree di sosta provviste di punti di ricarica, solo una colonnina su due risultava fruibile.
Le colonnine della società sono gratuite, sempre funzionanti e non necessitano di alcuna tessera o registrazione, motivi per cui il servizio offerto dalla A22 è enormemente apprezzato e conosciuto fra chi guida auto a batterie, che sa di poter viaggiare tranquillo e senza alcuna ansia da ricarica lungo l'arteria autostradale che dall'Emilia – Romagna arriva al confine con l'Austria.
Al fine di fugare qualsiasi dubbio riguardo il futuro dei punti di ricarica disponibili lungo il manto autostradale, abbiamo contattato direttamente la società, ricevendo risposte chiare ed esaustive.
A22 ha riconfermato il proprio sostegno verso la mobilità sostenibile, sia elettrica che a idrogeno.
Al crescere della diffusione di veicoli a zero emissioni, afferma la società, verranno implementati anche i punti di ricarica, con colonnine di diversa potenza (dalle AC da 22 kW alle DC da 150 kW), che resteranno gratuite lungo tutto il manto stradale. Il temporaneo inutilizzo di alcuni stalli era dovuto alle normali operazioni di manutenzione.
L'energia elettrica per alimentarle, così come quella necessaria al primo - e attualmente unico - centro di produzione e distribuzione di idrogeno verde d'Italia, sito a Bolzano sud è - e sarà sempre - ricavata da fonti rinnovabili.
In merito allo diffusione di di questa mobilità a zero emissioni, Autostrada del Brennero realizzerà 5 nuovi centri di distribuzione di idrogeno verde che, in ragione della domanda, diventeranno anche centri di produzione.
L'energia elettrica necessaria sia ai distributori, sia ai punti di ricarica, verrà ricavata dalle fonti rinnovabili più idonee al territorio: dalle biomasse all'eolico.
Riguardo, invece, alle colonnine esterne al tratto autostradale (ndr, Bressanone/Val Pusteria, Rovereto Sud e Mantova Nord) il servizio sarà sempre presente e garantito, ma a pagamento, con un prezzo calmierato pari a 0,46 euro/kWh per le colonnine in AC e 0,58 euro/kWh per gli stalli in DC.
Anche in questo caso la modalità di ricarica segue la filosofia di semplicità e facilità d'uso delle colonnine gratuite: il pagamento avverrà tramite bancomat o carta di credito, senza alcuna necessità di scaricare e registrare il proprio profilo su un'app.
Solo nel caso si voglia ricevere lo scontrino, o la fattura, relativa all'importo speso, sarà necessario digitare, sull'apposita tastiera, il proprio numero di telefono, ricevendo il documento fiscale via SMS.
Al fine di scongiurare, in futuro, il ripetersi di situazioni sgradevoli quali lo stallo occupato oltre il tempo necessario alla ricarica, la società ha previsto l'applicazione di un sovrapprezzo per ogni minuto di sosta a batteria carica.
Resta gratuito lo stallo di Affi, pur trovandosi fuori dal casello, posto esattamente a lato del Tesla Supercharger.
Quest'ultimo è stato recentemente ampliato, forse in previsione di una prossima apertura anche ad auto esterne al marchio statunitense.
Al momento non è prevista alcuna partnership fra la società autostradale e fornitori di servizi di telepedaggio, al fine di tutelare chi si trovasse in viaggio.
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11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopeccato che in Italia non si possa fare lo stesso.. sarà mica per quegli 8 miliardi e passa di euro che il trentino sottrae alle tasse nazionali ?
ricordo ancora come gongolava il presidente dell'Alto Adige dicendo "foi italiani non capite.."
e si che capiamo..
non mi sembra che la Sicilia e la Sardegna , a statuto speciale anch'esse, siano altrettanto ordinate e regolamentate come il Trentino alto Adige, anzi
peccato che in Italia non si possa fare lo stesso.. sarà mica per quegli 8 miliardi e passa di euro che il trentino sottrae alle tasse nazionali ?
ricordo ancora come gongolava il presidente dell'Alto Adige dicendo "foi italiani non capite.."
e si che capiamo..
Appunto.
Per quanto riguarda l'A22 ti assicuro che rispetto ad altre autostrade italiane, sia per quanto riguarda manutenzione che servizi (non mi riferisco alle aree di servizio) sono due passi avanti rispetto alle altre.
I ponti non crollano perchè le società autostradali pagano piu tasse.Sei mai stato in Sicilia?....bene..... spiegami cosa ci fà un troncone di austostrada abbandonato nel mezzo della Sicilia senza un inizio e senza una fine, eppure regione autonoma, eppure riceve anche sussidi extra dallo stato rispetto alle altre autonomie....quindi di che parliamo?.....di fuffa.....nessuno obbliga la A22 a fornire gratuitamente le colonnine di ricarica, potrebbe non farlo....eppure lo fà...quando le altre regioni autonome si comporteranno allo stesso modo potremmo riparlarne.
non mi sembra che la Sicilia e la Sardegna , a statuto speciale anch'esse, siano altrettanto ordinate e regolamentate come il Trentino alto Adige, anzi
posa pure la bottiglia.. non giudico quanto bevi.. ma è evidente che da quello che scrivi dovresti ridurre gli alcolici.
la notizia parla del Trentino Alto Adige e di come spreca i nostri soldi grazie alle leggi sbagliate che si è fatto fare tirando giù tralicci e minacciando l'Italia.
non mi pare che parli di Sardegna e Sicilia per cui commento la notizia visto che ho avuto a che fare a più riprese con i loro presidenti in questi anni e so benissimo come ragionano per cui non mi stupisce che sprechino i nostri soldi in questo modo.
ricordo ancora come mi disse che il concetto era facile, se dall'Italia prendono 100 loro spendono 105 per dimostrare che i soldi a loro non bastano e averne 102 l'anno dopo e spendere 107 in modo da continuare a farsene dare di più per cui questa schifezza pubblicizzata qui sopra fa solo fastidio visto i soldi che vengono usati sono quelli delle nostre tasse e dimostrano ancora una volta le diseguaglianze introdotte dai regali fatti al Trentino e all'Alto Adige
ora puoi tornare pure a bere dalla tua bottiglia.. Traminer per caso ?
Per quanto riguarda l'A22 ti assicuro che rispetto ad altre autostrade italiane, sia per quanto riguarda manutenzione che servizi (non mi riferisco alle aree di servizio) sono due passi avanti rispetto alle altre.
I ponti non crollano perchè le società autostradali pagano piu tasse.Sei mai stato in Sicilia?....bene..... spiegami cosa ci fà un troncone di austostrada abbandonato nel mezzo della Sicilia senza un inizio e senza una fine, eppure regione autonoma, eppure riceve anche sussidi extra dallo stato rispetto alle altre autonomie....quindi di che parliamo?.....di fuffa.....nessuno obbliga la A22 a fornire gratuitamente le colonnine di ricarica, potrebbe non farlo....eppure lo fà...quando le altre regioni autonome si comporteranno allo stesso modo potremmo riparlarne.
a detta del loro presidente dell'AA 10 anni fa erano circa 8 miliardi all'anno le entrate dallo stato italiano verso l'AA come ingresso netto.
se poi preferite parlare della sicilia ok.. non so come sprechino loro i soldi.. so come funziona in AA.. e quindi mi affascina vedere i nuovi metodi che inventano per sprecare i nostri soldi e non ridurre le tasse che trattengono impedendo agli altri di avere qualcosa di simile.
è facile avere le autostrade belle come la loro o le statali quando sei la regione più ricca d'italia come tasse prese dallo stato.
non so se ora è cambiato qualcosa perchè sono anni che non lavoro più con le due province autonome ma all'epoca era così..
https://www.provincia.bz.it/piacere...-in-proprio.asp
5 miliardi solo.. per poco più di 500 mila persone residenti 10 mila euro a persona da gestire
capisco che sia poco superiore alla media italiana di 8 mila euro a persona ma se ci pensi... se 5 regioni hanno queste entrate le altre stanno sotto .. e se loro hanno 10 mila euro a testa da gestire e noi 7 mila a testa loro hanno quasi il 50% in più di noi italiani.. 50% non è male credo..
da 1.200 euro di stipendio sarebbe passare a 1.800 euro di stipendio.. qualche sfizio te lo puoi togliere..
li usano meglio ?.. beh loro li hanno.. noi no.. è democrazia questa ?..
Ma nel caso specifico state confondendo una società controllata anche dalle provincie autonome (ma anche dalla regione veneto ed Emilia Romagna tramite due camere di commercio) con le provincie stesse.
L'A22 è una gallina dalle uova d'oro a prescindere dai territori in cui passa: uno dei principali valichi alpini. Possono permettersi di fare quello che vogliono e coi soldi loro (della società senza chiedere un Euro a stato/regione/ contribuente...
anche se é vero che prendiamo soldi dallo stato, li sappiamo anche usare bene. Ho visitato ogni regione dell'italia o quasi in ferie negli ultimi 10 anni, e mi spiace dirlo ma spesso quello che vedo (anche se noto miglioramenti) é spesso scandaloso: strade in stato pietoso, segnaletica inesistente, immondizia buttata qua e lá, nero ovunque (ma da 10 anni a oggi la situazione "scontrini" é migliorata drasticamente), servizi spesso scadenti, territorio non sfruttato.
In compenso, venite a vedere quanto costano gli appartamenti a Bolzano: 100 mq in zona certamente non centrale (tutt'altro), 450k euro + 30k euro di garage (obbligatorio, tolgono parcheggi ogni giorno). Inflazione sopra il 10%. Stipendi non adeguati.
Questo per dire che:
a) non é tutto rose e fiori
b) i soldi che entrano li sappiamo gestire (piú o meno, a livello di sanitá non siamo piú come negli anni 80 e 90)
Per tornare alla notizia: io credo che l'elettricitá gratis sia una mossa di marketing/politica, non "spreco" o "bontá d'animo": sono decenni che gli ecologisti lamentano il traffico e l'inquinamento causati dalla a22, che cerca da secoli, inutilmente, di ottenere la terza corsia. Credo che sostenere la mobilitá elettrica convenga a loro prima di tutto: piú veicoli elettrici circolano e meno inquinamento viene prodotto, e piú facile é tranquillizzare gli ecologisti e magari ottenere la terza corsia.
Grazie.
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