Auto elettriche per la polizia? Più croce che delizia in UK: sirene e luci blu si 'mangiano' la batteria
di Manolo De Agostini pubblicata il 09 Luglio 2022, alle 18:01 nel canale Auto ElettricheNel Regno Unito anche le forze di polizia stanno passando alle vetture elettriche: una scelta buona per l'ambiente, meno per combattere la criminalità o rispondere alle emergenze. Il motivo? Le auto lasciano a piedi gli agenti per l'alto consumo di luci blu e sirene, nonché per le poche infrastrutture di ricarica disponibili.
70 Commenti
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Per la cronaca:
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[*]Io seguo parecchi content creators che fanno moto adventure e fanno i viaggi più assurdi al mondo, e tutti questi sono unanimemente concordi sul fatto che moto con serbatoi giganti (20+ litri) non sono realmente necessarie perchè in tutto il mondo (dall'Europa all'Africa, dal Sudamerita all'Alaska, dall'Oceania all'Asia) ci saranno si e no 3 o 4 percorsi che richiedono un'autonomia superiore a 300 Km e dove non è possibile trovare un benzinaio per fare rifornimento.
[*]Se vai in montagna in auto, magari con pendenze che ti costringono a tirare il collo al motore in prima o seconda marcia, è normale che l'autonomia si abbassi drasticamente, sia che tu abbia un'auto elettrica che una a motore termico.
[*]Pensi di metterci meno a ricaricare un'auto elettrica rispetto a farti dare un passaggio per riempire una tanica da 20 lt?
Pensi che le colonnine siano così indolori da installare? Ti faccio un esempio, sai quante colonnine di ricarica pubblica ci sono a Milano (ufficialmente censite dal Comune)? Meno di 300, e l'incremento annuo medio è attorno a una trentina.
Se una città, grande, ricca, popolosa e attenta (soprattutto) a vendere un'immagine di se moderna e all'avanguardia nel Paese, riesce a stento installare 30 colonnine di ricarica l'anno, cosa ti fa pensare che un piccolissimo comune di qualche centinaio di anime, con mille altri problemi ben più pressanti (es avere il medico di turno un giorno in più la settimana per evitare che i propri concittadini debbano attraversare l'intera valle per farsi visitare), possa permettersi una colonnina di ricarica veloce che resterebbe totalmente inutilizzata il 99,9% del tempo?
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Per la cronaca:
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[*]Io seguo parecchi content creators che fanno moto adventure e fanno i viaggi più assurdi al mondo, e tutti questi sono unanimemente concordi sul fatto che moto con serbatoi giganti (20+ litri) non sono realmente necessarie perchè in tutto il mondo (dall'Europa all'Africa, dal Sudamerita all'Alaska, dall'Oceania all'Asia) ci saranno si e no 3 o 4 percorsi che richiedono un'autonomia superiore a 300 Km e dove non è possibile trovare un benzinaio per fare rifornimento.
[*]Se vai in montagna in auto, magari con pendenze che ti costringono a tirare il collo al motore in prima o seconda marcia, è normale che l'autonomia si abbassi drasticamente, sia che tu abbia un'auto elettrica che una a motore termico.
[*]Pensi di metterci meno a ricaricare un'auto elettrica rispetto a farti dare un passaggio per riempire una tanica da 20 lt?
Pensi che le colonnine siano così indolori da installare? Ti faccio un esempio, sai quante colonnine di ricarica pubblica ci sono a Milano (ufficialmente censite dal Comune)? Meno di 300, e l'incremento annuo medio è attorno a una trentina.
Se una città, grande, ricca, popolosa e attenta (soprattutto) a vendere un'immagine di se moderna e all'avanguardia nel Paese, riesce a stento installare 30 colonnine di ricarica l'anno, cosa ti fa pensare che un piccolissimo comune di qualche centinaio di anime, con mille altri problemi ben più pressanti (es avere il medico di turno un giorno in più la settimana per evitare che i propri concittadini debbano attraversare l'intera valle per farsi visitare), possa permettersi una colonnina di ricarica veloce che resterebbe totalmente inutilizzata il 99,9% del tempo?
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Ma come é possibile che su questo discorso non si riesca ad essere onesti inetellettualemente?
2) esattamente la stessa diminuzione di autonomia ma con un'elettrica é un problema mentre con una termica devi solo trovare un distributore; stessa diminuzione di autonomia ma problemi di entità diversi;
3) ma ti pare che il paragone sia uguale tra rimanere a piedi perché non trovi un rifornimento elettrico o una pompa di benzina? Sono sullo stesso piano? Sono due facce opposte della stessa medaglia? Da una parte é enormemente più complicato trovare un distributore di elettricità e ti fa perdere mooooolto più tempo; dall'altra non esiste che tu non trovi una pompa a meno che tu non sia abbelinato e farci caso quando sei a secco.
P.S. se metteranno un distributore elettrico ogni 5 Km, se le autonomie aumenteranno, se diminuiranni drasticamente i tempi di ricarica e se non si troveranno code per fare rifornimento di elettricità allora la cosa sarà parificata.
In realtà non è esattamente così. Su una elettrica non avendo un vero e proprio cambio e avendo la coppia sostanzialmente costante l'impatto sui consumi è molto, molto inferiore rispetto a un termico che deve gestire anche il regime di rotazione del motore.
Ovviamente è salita per entrambi quindi non sto dicendo che per l'elettrico non cambia niente ma che se su un termico la differenza è particolarmente marcata su un elettrico la differenza è molto meno sensibile anzi se non parliamo di percorsi veramente estremi sull'elettrico in virtù della bassa velocità potrebbe addirittura consumare meno che andare in piano ma a 80/100kmh.
È una domanda assurda e la risposta ovviamente è "dipende". Se proprio mi dovessi sbilanciare direi che siamo pressappoco lì perché tra trovare chi ti porta fisicamente al benzinaio più vicino o peggio farsela a piedi e tornare e dall'altro ricaricare a una colonnina lenta perché non trovi una veloce secondo me non c'è tutta questa differenza. Però ripeto dipende... se hai un benzinaio a 1Km è ovvio che anche a piedi ci metti meno che ricaricare allo stesso modo se hai una colonnina rapida vicina è ovvio che ricarichi veloce.
E quante vuoi che ne facciano? Ma veramente credete che faranno le infrastrutture prima che la gente compri le auto? A oggi con 30 all'anno nella zona di Milano molte rimangono "ferme" per la stragrande maggioranza del tempo a che scopo farne di più? Per farle invecchiare quando ancora non servono?
Perché semplicemente come per i distributori quando sarà business ci penseranno le compagnie private a installare ed è inutile che il pubblico spenda più del minimo indispensabile per qualcosa che tanto sarà fatto dai privati.
Inoltre nei comuni piccoli dove il 90% della popolazione ha garage privati fare tante colonnine è assolutamente inutile e uno spreco di risorse. Chiunque abbia un garage alla colonnina sostanzialmente, se è furbo, non ci andrà mai.
ancora!? Non è così. Ribadisco ancora una volta... un termico risente perché "tira" le marce. Per gestire lo sforzo deve usare regimi di rotazione alti e marce basse. Quindi aumento dei consumi sensibile. Su una elettrica tutto questo non esiste. Non tira le marce, non ha regimi di rotazione ecc... ecc... semplicemente deve gestire la salita ma è uno sforzo MOLTO diverso e minore.
Secondo me continuate a porvi problemi inesistenti sia su una elettrica che su una termica. Guido da oltre 20 anni e non sono mai rimasto a piedi... se poi per divertimento tenete la macchina in riserva per non si sa quale motivo e vi piace il brivido è un altro discorso ma rimanere a piedi oggi come oggi (termico o elettrico che sia) significa solo che uno è masochista.
A questo punto mettiamoci che devono avere in dotazione una top model sul sedile del passeggero, essere invulnerabili con blindatura che resista a un missile anti-bunker, viaggiare nel tempo... basta o aggiungo altro?
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i mitici disci volanti, i ragazzi a premere i pulsanti per sparare quando a determinare il vincitore che rimaneva in alto alla fine era il gestore della giostra
Il consumo energetico per ogni serata era pari a quello della Costa d'Avorio...altro che Led!
Mi sa che però i tuoi content creators ti avranno parlato di 100km non 300km
Perché fare viaggi assurdi ed essere ancora convinti di fare sempre almeno 18km/l di media per fare sempre almeno 300km (più riserva) con meno di 20L di serbatoio mi pare utopistico.
Certamente dipende dalla moto (se è piccola e leggera consuma meno) e dal tipo di tragitto intrapreso, ma io se volessi stare tranquillo su tragitti impegnativi e/o particolari considerei 8-11km/l di media ed allora se ho meno di 20L di serbatoio il benzinaio (aperto) lo voglio garantito entro 120-150km altro che 300km e più.
300km non li faccio (diciamo non li rischio, poi per farli li fai) neanche in pianura e guidando come un nonno (come faccio spesso ), ed ho proprio un 1000 enduro (ma di 17-23 anni fa) con 19-20 litri di serbatoio
Penso che, se dovessi rimanere a piedi con una macchina elettrica devo chiamare un carro attrezzi, se invece rimango a piedi con una macchina termica devo solo trovare qualcuno che mi porta al distributore più vicino.
Effettivamente è così. Però non l'hanno capito.
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