Auto elettriche, molto meno spreco di materie prime rispetto alle auto a combustibili fossili
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Marzo 2021, alle 20:01 nel canale Auto ElettricheNel corso della vita di un veicolo elettrico, al netto del riciclo dei materiali, solo 30 kg di materie prime andranno perduti in seguito al cambio della sua batteria agli ioni di litio. Con un veicolo a benzina, invece, si disperdono in media 17 mila litri di petrolio, che ovviamente non possono essere riciclati
102 Commenti
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2 sole osservazioni:
1) Magari li fa anche ma a quali condizioni? Per me l'auto dev'essere anche comoda, dare piacere di guida e affidabilità. Oltre i 300.000 per quanto ci siano marchi e modelli molto affidabili il rischio di un cedimento per quanto tenuta bene c'è e c'è per qualsiasi carburante, modello, marchio ecc... ecc... Se sei costretto a tenere un'auto 600.000Km, salvo auto con valore sentimentale/storico, significa che ti sei comprato un'auto al di sopra delle tue possibilità.
2) Tenere una macchina per 600.000Km salvo rarissime eccezioni di persone che fanno 100.000Km/Anno significa tenerla 20+ anni cosa che se anche l'auto è costruita con i migliori materiali possibili e immaginabili è un rischio. 20 Anni di agenti atmosferici hanno effetto su qualsiasi meccanica per quanto manutenuta.
Personalmente non mi spingerei mai oltre i 15 Anni e 250.000/300.000Km
15 anni significa che su un auto di 20.000€ hai ammortato circa 100€ al mese. Se ti spingi a 20 anni diventano 80€ al mese. Se non sopporti questo ammortamento significa che stai spendendo male i tuoi soldi in un mezzo non adeguato.
Se consideri il rendimento di un ICE al 35% fai 0.35 x 0.77 = 27%
L'EV è riportato, correttamente, all'82% -> 0.82 x 0.31 = 25%
Poi è assolutamente vero che ICE non è sempre al 35%, specialmente a carichi parziali e in città e infatti è lì che l'EV risparmia molto.
Le logiche di rigenerazione del FAP sono studiate appositamente per impedire che entri in rigenerazione su brevi tratti quindi il motivo, imo, restano le fette di salame sugli occhi.
Ancora un paio di considerazioni.
Ribadisco di non essere contrario agli EV ma mi sembra giusto comunque parlarne anche se non sono problemi di così grande portata.
Un'auto tradizionale in marcia inquina 1/3 per il combustibile che brucia, 1/3 per il particolato dei freni ed 1/3 per il particolato degli pneumatici.
L'EV abbatte il 1/3 di carburante a plausibilmente riduce il 1/3 dei freni grazie alla frenata rigenerativa ma aumenta il 1/3 degli pneumatici per il peso maggiore.
Seconda cosa, e questa in realtà è in comune con i SUV/Crossover ecc (ai quali invece sono assolutamente contrario), è che si riduce la vita utile dei nostri già martoriati manti stradali per via sia del peso maggiore che delle maggiori coppie in gioco.
Per quanto riguarda quello che ha detto Toyoda, hanno già risposto: troverai articoli più o meno seri sia a sostegno di una tesi che dell'opposta.
Per quanto riguarda alla copertura da fonti rinnovabili, adesso sei tu il pessimista
Ci sono aziende, tipo ENI ed altre, che già attualmente attingono più del 40% da fonti rinnovabili in un sistema che è ancora povero di impianti rinnovabili (specialmente in Italia). Eolico e geotermico praticamente assenti.
Audi da quest'anno, se non sbaglio, è carbon free perché copre tutto il suo fabbisogno con fonti rinnovabili. E se lo può fare una fabbrica a Inglostadt, stai tranquillo che possiamo farlo anche noi...
Quindi il punto, a mio modo di vedere, è che si sta forzando un passaggio ad una tecnologia che non è ancora ottimizzata per le infrastrutture presenti.
Semplicemente bisogna affiancare le 2 tecnologie e lasciare che l'EV (o quello che sarà abbia lentamente il sopravvento naturale sulle altre tecnologie che però non devono essere assolutamente demonizzate o, peggio, sfruttate per aumentare qualche giro d'affari.
Leggi meglio gli articoli.
Hai tutti i calcoli nelle varie situazioni di produzione.
Le emissioni di polveri sottili sono per metà dovuti alla combustione, l'altra metà a freni e pneumatici. Con le elettriche elimini quelli della combustione e riduci quelle della frenata. Aumenta leggermente quelle dei pneumatici ma non arrivi al calo dovuto ai freni.
Quindi hai almeno un dimezzamento secco dei pm in ogni condizione.
Non prendo in considerazione quando le endotermiche NON sono nelle condizioni di omologazione e relativa manutenzione, cioè sempre, soprattutto in città.
I piani di incentivazione riguardano anche le auto ibride ed endotermiche di ultima generazione, non solo le elettriche.
altra cosa, le auto elettriche sono maggiormente bilanciate e questo comporta una più uniforme distribuzione del peso sulle ruote e di conseguenza un minor consumo degli stessi.
Con questo non voglio dire che le auto elettriche consumino meno pneumatici o che siano più leggere, voglio solo dire che la cosa non è così scontata.
Confrontate poi la sezione dei pneumatici e l'impronta a terra.
Ho preso modelli di larga diffusione.
demolire una 350z... solo in itaglia può succedere nei paesi seri le auto serie vengono restaurate, guardate le varie R33 R34 come vengono prese dagli appassionati per essere rimesse a posto, tralasciando poi le supra o le rx-7 ecc... è come dare fuoco a un van gogh, questa è arte, poi uno può anche non apprezzare ma non rispettare le passioni altrui non è da paese democratico sull'inquinamento lasciamo perdere che queste sono auto che fanno pochissimi km l'anno... inquinano più i fumatori
be si agli alti chilometraggi sicuramente ci sono le parti suggette a usura da cambiare... oltre ai classici freni, direi anche ammortizzatori, cuscinetti, braccetti sospensioni... ma il motore e cambio possono anche rimanere chiusi. i fari ingialliti si cambiano, i sedili usurati si rigenerano, certo sono costi, su una punto non conviene, ma auto di un certo livello sono un peccato da rottamare, tipo una bmw e92 col n57d30, infatti sta salendo di prezzo nell'usato, i pochi rimasti che capiscono di auto si stanno concentrando sulle vecchie glorie del passato. gli altri acquistino pure i mercedes col infotainment di facebook
Hai tutti i calcoli nelle varie situazioni di produzione.
Le emissioni di polveri sottili sono per metà dovuti alla combustione, l'altra metà a freni e pneumatici. Con le elettriche elimini quelli della combustione e riduci quelle della frenata. Aumenta leggermente quelle dei pneumatici ma non arrivi al calo dovuto ai freni.
Quindi hai almeno un dimezzamento secco dei pm in ogni condizione.
Non prendo in considerazione quando le endotermiche NON sono nelle condizioni di omologazione e relativa manutenzione, cioè sempre, soprattutto in città.
I piani di incentivazione riguardano anche le auto ibride ed endotermiche di ultima generazione, non solo le elettriche.
Va bene, sicuramente negli anni si è modificata la quota parte da additare ad una o l'altra fonte ma non cambia il discorso che ho fatto. Non metto in dubbio che l'EV, quantomeno, sposti l'inquinamento dalle città.
Il mio discorso è che 1) non è la sola fonte d'inquinamento ed, anzi, una delle meno impattanti specialmente con Euro6; 2) che oggi le infrastrutture non sono pronte ad un full electric per tutti quindi è ridicolo e meramente a fini d'immagine che tante case annuncino produzioni quasi 100% EV entro il 2030.
Ripeto che è un processo che secondo me avverrà ma richiederà tempo come tutte le "evoluzioni" di questa portata.
Se non erro nel 1912 un record di velocità di 400 kph fu opera di un EV e nel frattempo un certo F. Porsche motorizzava una carrozza con 4 motori elettrici sulle 4 ruote (Lohner Porsche - la prima "torque vectoring" 4wd EV della storia )
Purtroppo mente i car makers (più o meno tutti) da 100 anni a questa parte hanno studiato e sviluppato la tecnologia elettrica, il resto del mondo si è sempre solo affidato all'oro nero (e ovviamente non parlo solo di auto, basti pensare alla plastificazione di ogni cosa esistente al mondo...).
Adesso che ci rendiamo conto che abbiamo fatto abbastanza danni all'ambiente non possiamo pretendere di sistemare tutto in 10 o 20 anni. Trasformare tutto il sistema, che significa trasformare soprattutto il sistema economico alla base, costa; più che denaro, tempo.
be si agli alti chilometraggi sicuramente ci sono le parti suggette a usura da cambiare... oltre ai classici freni, direi anche ammortizzatori, cuscinetti, braccetti sospensioni... ma il motore e cambio possono anche rimanere chiusi. i fari ingialliti si cambiano, i sedili usurati si rigenerano, certo sono costi, su una punto non conviene, ma auto di un certo livello sono un peccato da rottamare, tipo una bmw e92 col n57d30, infatti sta salendo di prezzo nell'usato, i pochi rimasti che capiscono di auto si stanno concentrando sulle vecchie glorie del passato. gli altri acquistino pure i mercedes col infotainment di facebook
Scusa ma fai questo discorso a me?!?! Che ho posseduto e guidato fieramente una Mitsubishi Lancer Evolution VIII MR FQ400 per 7 anni?!?!
Dico che invece di abbandonarla in un campo.... è meglio portarla al rottamaio. Mica l'ho abbandonata io quella 350z....io sono il figlio di un pilota rally della Modenacorse...ora in pensione...e ho imparato a guidare a 13 anni sulle Gruppo B di allora....sono più appassionato di te.
E aggiungo....se ora ho comprato una Tesla Model 3.... è proprio perché ci ho fatto test drive prima....
Il mio discorso è che 1) non è la sola fonte d'inquinamento ed, anzi, una delle meno impattanti specialmente con Euro6; 2) che oggi le infrastrutture non sono pronte ad un full electric per tutti quindi è ridicolo e meramente a fini d'immagine che tante case annuncino produzioni quasi 100% EV entro il 2030.
Ripeto che è un processo che secondo me avverrà ma richiederà tempo come tutte le "evoluzioni" di questa portata.
Se non erro nel 1912 un record di velocità di 400 kph fu opera di un EV e nel frattempo un certo F. Porsche motorizzava una carrozza con 4 motori elettrici sulle 4 ruote (Lohner Porsche - la prima "torque vectoring" 4wd EV della storia )
Purtroppo mente i car makers (più o meno tutti) da 100 anni a questa parte hanno studiato e sviluppato la tecnologia elettrica, il resto del mondo si è sempre solo affidato all'oro nero (e ovviamente non parlo solo di auto, basti pensare alla plastificazione di ogni cosa esistente al mondo...).
Adesso che ci rendiamo conto che abbiamo fatto abbastanza danni all'ambiente non possiamo pretendere di sistemare tutto in 10 o 20 anni. Trasformare tutto il sistema, che significa trasformare soprattutto il sistema economico alla base, costa; più che denaro, tempo.
Il passaggio sarà progressivo.
L'errore di fondo è pensare che le auto siano più "colpite" di altri settori.
Ne senti parlare di più.
All'attuale ritmo di sostituzione del parco circolante, altri 20 anni sono davvero il minimo per arrivare anche solo a pareggiare il parco endotermico circolante.
Se non mettiamo una buona "pezza" nei prossimi 20 anni, scopriremo a nostre spese che, gli interventi che una minoranza ritiene "esagerati", sono stati fin troppo blandi.
Dico che invece di abbandonarla in un campo.... è meglio portarla al rottamaio. Mica l'ho abbandonata io quella 350z....io sono il figlio di un pilota rally della Modenacorse...ora in pensione...e ho imparato a guidare a 13 anni sulle Gruppo B di allora....sono più appassionato di te.
E aggiungo....se ora ho comprato una Tesla Model 3.... è proprio perché ci ho fatto test drive prima....
da evo 8 a model 3... hai provato un esorcista?
fammi adottare da tuo padre
si scherza dai...
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