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Auto elettrica e LA7 Piazzapulita: nel 2016 viaggiavamo già con un'auto di prima generazione
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 26 Settembre 2021, alle 13:05 nel canale Auto ElettricheIl servizio di Piazzapulita andato in onda nei giorni scorsi ha fatto molto rumore. Tuttavia il risultato ottenuto sembra non corrispondente alla realtà, tanto che noi già nel 2016 viaggiavamo con una Renault Zoe prima generazione con autonomia decisamente inferiore. Ecco il racconto del vecchio viaggio Milano-Igea Marina
180 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi fa sorridere come i "nazi-bev" si siano incazzati tutti all'unisono per questo servizio televisivo
Ma poi perché si arrabbiano tanto se le macchine a pile non vanno bene così come a loro? Io onestamente me ne fregerei.
So solo che su tutti i blog/forum dove compaiono articoli di "indignazione/rabbia" l'80% dell'utenza (anche possessori di bev) prende per i fondelli gli autori
Infatti, hai centrato il fulcro del discorso ed è esattamente quello che sta avvenendo, spingere in ogni modo possibile al passaggio all'elettrico cercando di farlo passare come il nuovo mantra del secolo in nome dell'ecologia quando invece la leva che fa muovere il tutto è (ma va?...) puramente economica....
Certo, certo, come no...
Se uno vuole inquinare il meno possibile, semmai cerca di tenere la propria auto attuale il piu' a lungo possibile, anche se inquina un po' di piu' dei modelli piu' nuovi.
In un video di alcuni anni fa, nel canale Youtube Veritasium (non proprio un canalino da due soldi), veniva spiegato come circa il 50% delle emissioni totali associate a un'automobile sono legate alla sua produzione.
Solo il restante 50% al suo uso medio su 10 anni.
Quindi sarebbe molto piu' ecologico cambiare l'auto ogni 15-20 anni, piuttosto che comprarne una nuova ogni 5, seppur piu' efficiente della precedente.
Questo per un'auto normale, figuriamoci per una elettrica, per cui c'e' da produrre anche una bella batteria.
Ma questo ovviamente non e' compatibile con il nostro modello economico che si basa sul consumismo, e quindi eccovi servito il marketing martellante su quanto e' figo ed ecologico passare all'elettrico.
Certo, certo, come no...
Se uno vuole inquinare il meno possibile, semmai cerca di tenere la propria auto attuale il piu' a lungo possibile, anche se inquina un po' di piu' dei modelli piu' nuovi.
In un video di alcuni anni fa, nel canale Youtube Veritasium (non proprio un canalino da due soldi), veniva spiegato come circa il 50% delle emissioni totali associate a un'automobile sono legate alla sua produzione.
Solo il restante 50% al suo uso medio su 10 anni.
Quindi sarebbe molto piu' ecologico cambiare l'auto ogni 15-20 anni, piuttosto che comprarne una nuova ogni 5, seppur piu' efficiente della precedente.
Questo per un'auto normale, figuriamoci per una elettrica, per cui c'e' da produrre anche una bella batteria.
Ma questo ovviamente non e' compatibile con il nostro modello economico che si basa sul consumismo, e quindi eccovi servito il marketing martellante su quanto e' figo ed ecologico passare all'elettrico.
vuoi mettere quanto è bello e rilassante guidare con il one pedal drive? chi se ne frega del resto...
comincio con una premessa.
in casa abbiamo due auto entrambe a benzina (nessuna della due da 50k ); quando cambierò la mia, di gran lunga la più vecchia, sicuramente NON sarà elettrica.
perchè? perchè con la macchina percorro assai meno di 10.000 km/anno; non ammortizzerei ma il costo.
però se macinassi, chessò, 40/50 km al giorno casa/ufficio due conti li farei.
poi magari scopro che comunque la differenza di prezzo non la raggiungo...
Guarda che il one drive pedal, una volta capito come funziona è davvero comodo, io utilizzo almeno 3/4 volte a settimana le 500e che ci sono al carsharing (la mia azienda ha una convenzione con la Leasys che mi permette di avere 20 ore di utilizzo mensile a 99 cent)
Le macchine a batterie in città sono davvero comode, o per me lo sono, quelle che utilizzo non sono mie, le prendo, ci faccio quello che devo, ed anche se ha la pila scarica ne prendo un altra
Ma da utilizzatore assiduo di vetture a pile se le dovessi usare fuori dal contesto cittadino avrei i miei dubbi, di solito utilizzo la mia vettura ICE solamente per puro svago, a lavoro vado con i mezzi pubblici, a volte il sabato mattina mi gira, carico la famiglia in macchina faccio il pieno e andiamo al mare/in montagna/ al lago senza pianificazioni e senza preoccuparmi di trovare la colonnina libera, e purtroppo le vetture a pile questa libertà non te la danno, è come essere ancora più schiavo della vettura e delle "sue" necessità!
Le macchine a batterie in città sono davvero comode, o per me lo sono, quelle che utilizzo non sono mie, le prendo, ci faccio quello che devo, ed anche se ha la pila scarica ne prendo un altra
Ma da utilizzatore assiduo di vetture a pile se le dovessi usare fuori dal contesto cittadino avrei i miei dubbi, di solito utilizzo la mia vettura ICE solamente per puro svago, a lavoro vado con i mezzi pubblici, a volte il sabato mattina mi gira, carico la famiglia in macchina faccio il pieno e andiamo al mare/in montagna/ al lago senza pianificazioni e senza preoccuparmi di trovare la colonnina libera, e purtroppo le vetture a pile questa libertà non te la danno, è come essere ancora più schiavo della vettura e delle "sue" necessità!
Sottoscrivo in totalmente e lo ribadisco... Eppure i fan dell'elettrico ad ogni costo sono peggio dei talebani, il problema è tutto qui!
Certo, certo, come no...
Se uno vuole inquinare il meno possibile, semmai cerca di tenere la propria auto attuale il piu' a lungo possibile, anche se inquina un po' di piu' dei modelli piu' nuovi.
In un video di alcuni anni fa, nel canale Youtube Veritasium (non proprio un canalino da due soldi), veniva spiegato come circa il 50% delle emissioni totali associate a un'automobile sono legate alla sua produzione.
Solo il restante 50% al suo uso medio su 10 anni.
[B][U]Quindi sarebbe molto piu' ecologico cambiare l'auto ogni 15-20 anni, piuttosto che comprarne una nuova ogni 5, seppur piu' efficiente della precedente.
[/U][/B]
Questo per un'auto normale, figuriamoci per una elettrica, per cui c'e' da produrre anche una bella batteria.
Ma questo ovviamente non e' compatibile con il nostro modello economico che si basa sul consumismo, e quindi eccovi servito il marketing martellante su quanto e' figo ed ecologico passare all'elettrico.
Questa è la chiave di tutti MA non viene mai detta... Se vogliamo diminuire l'inquinamento dobbiamo ridurre il consumismo e il consumo.
Ci sono ambiti in cui è conveniente un mezzo , per esempio l'auto elettrica in città è un'ottima soluzione e non vi è il problema dell'autonomia se utilizzata in quel contesto magari anche in sharing. Non serve mettere un pacco da 700 kg per farle fare 400 km, basta molto meno..
Mentre per le lunghe tratte in autostrada il diesel è imbattibile, ancor meglio sarebbe il metano se fosse self.
Inoltre i media si fissano a mostrare il fumo delle auto diesel di 20-30 anni fa, o il fumo blu di un'auto a benzina che sta probabilmente bruciando olio perchè prossima alla rottura... Mentre se ben tenute le auto dall'euro 4 in su inquinano molto poco..
Cambiare auto ogni fine leasing (3-4 anni max) non è di certo ecologico e nemmeno economico( salvo chi percorre oltre 50k km l'anno o più, ma i più lo credono...
Con l'elettrico attuale si comprano auto a scadenza certa (quante arriveranno a 10 anni con batterie originali?? ma anche molto meno..)
Quindi il massimo ricatto, un solo vettore per spostarsi (corrente elettrica) auto a scadenza ed ecco che il futuro del consumatore è servito, sotto scacco sempre e obbligato a cambiare mezzo , dato che con le normative euro non venivano cambiate abbastanza spesso per le lobby...
Falso. Ha riportato tue impressioni personali, basate su una scarsa conoscenza dell’argomento.
Una Opel corsa elettrica, rispetto ad una termica, ti costa 10.000 euro in più oggi con gli ecoincentivi (Fatto preventivo sett scorsa).
Come ha dimostrato Paolo Corsini, il costo delle ricariche fast è identico a quello del diesel. Quindi non risparmi proprio nulla sul carburante.
Inoltre, Basta acquistare un normalissimo benzina "mild hybrid" per accedere a sconto su bollo, parcheggi, etc...c he citi tu.
Quindi il costo di un elettrica è decisamente più elevato partià di configurazione. Fatti non smentibili.
Falso. Le ricariche fast si fanno solo in caso di viaggio, e non è assolutamente vero che costano quanto il diesel. Per ricaricare i (pochissimi) km che la persona media fa quotidianamente basta la corrente di casa, che costa molto meno.
Le ibride sono una mezza fregatura, si portano dietro il peggio dei due mondi.
L'inquinamento considerando tutto il ciclo di vita di un auto completamente elettrica è tutto da dimostrare che sia inferiore ad un benzina euro6d.
Perchè lo dici tu giusto? Fazioso ed inaccurato.
Falso anche questo: ci sono studi serissimi che dimostrano come un’auto elettrica nel corso della sua vita inquini MOLTO meno di una a combustione, e la cosa è anche ovvia. Basta cercarli, comunque.
Impossibile. Scarica PlugShare, e guarda quante colonnine hai intorno.
Sensatissimo.
Spendiamo di più per avere di meno. Autolesionismo allo stato puro.
Di km a giorno ne puoi fare quanti ne vuoi. Ma è un dato di fatto - che ti piaccia o meno - che l’automobilista medio ne faccia meno di 30.
Io ho una tesla, sto per comprarne un’altra, e non tornerei mai al termico. Autolimitarsi vorrebbe dire restare alle arretratissime, inquinanti e sprecone auto a combustione. Le elettriche sono semplicemente auto imparagonabili alle vecchie, e solo se le hai provate puoi capire.
Se parli per sentito dire, o per preconcetti come fai tu, allora vale qualsiasi cosa. Ma la realtà è ben diversa, e sarà sempre meglio (per le elettriche)
Qui il problema è che spacciano per giornalismo un reportage che anche Topo Gigio avrebbe fatto meglio; incoerente, disinformativo, fatto senza alcuna logica o preparazione, infarcito di luoghi comuni (falsi), fuori dalla realtà.
E questo non fa il bene di nessuna delle parti interessate. Ed evito di commentare cosa sia il "giornalismo" al giorno d'oggi.
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