Altra pietra miliare per la Norvegia: circolano più auto elettriche che benzina
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 16 Settembre 2024, alle 10:58 nel canale Auto ElettricheLa continua e abbondante vendita di veicoli elettrici ha generato il sorpasso anche sul parco circolante. Resiste il diesel che però è in rapido calo
98 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDai che adesso arrivano i soliti fanatici a dire che le EV non si distruggono mai, neanche se ci passano sopra tre T-34
Nel caso, voglio vedere i forconi...
Si vabbè ma si sta parlando di alternativa al ban totale dell'endotermico. Mica oggi. Quello che mi chiedevo è, quando arriverà l'ora di vietare totalmente le endotermiche, perchè invece di vietarle mettere una grossa tassa per salvare almeno il mercato delle super car?
Ho percorso circa 2200km in 9 giorni, i tragitti più lunghi sono stati l'andata 650km e il ritorno 850km.
Parto di Sabato con il pieno. In A22 c'è il delirio di traffico. Faccio la prima pausa in un Autogrill in Veneto, 10 minuti, riparto notando tutte le colonnine piene e i turisti con l'elettrica in attesa del loro turno.
Continuo, butto un'occhio ai vari autogrill e sono tutti strapieni di gente (un delirio assurdo quel giorno), in Trentino si cominciano a vedere le prime Tesla a 90km/h
Passo il Brennero, Innsbruck, arrivo al FernPass con quasi metà serbatoio, faccio il pieno a 1.5€/L in 5 minuti e riparto.
Arrivo a Fussen in 10h (compresa pausa pranzo), avessi avuto l'elettrico avrei dovuto fare almeno 2 ricariche complete cercando una colonnina libera.
Vabbè poi vado a Wurburg in autostrada, li situazione migliora, tanti posti ricarica lungo la strada.
Il ritorno Wurzburg-Fussen lo facciamo lungo la Romantiche Strasse (420km, ma alla fine 600 girellando per i posti) in più giorni, tutta strada statale in paesini di campagna minuscoli, vi assicuro che anche prenotando con mesi di anticipo non si trovava un albergo o appartamento con ricarica (soprattutto a costo ragionevole). Pochi i ristoranti, pochissimi i benzinai, figuriamoci le colonnine. Avessi avuto l'elettrico avrei dovuto infilare quasi 2 ricariche complete in autostrada. Ma io ho rifatto il pieno a Wurzburg e me ne frego, vado dove voglio senza pensieri
Al ritorno il super tragitto Augsburg-Firenze (850km), tutta statale fino quasi a Innsbruck, solito pieno al Fernpass e arrivo agile con poco meno di metà serbatoio. Ci siamo fermati a mangiare in posti carinissimi dispersi nella campagna tedesca, ovviamente fuori dalle città pure i tedeschi sono tutti con il naftone, l'elettrico si vede solo nelle città più grandi.
Questo per dire che:
[LIST=1]
[*]Con l'elettrico avrei visto tanti benzinai e poca campagna.
[*]Con l'elettrico avrei dovuto pianificare il viaggio secondo le esigenze della macchina, noi invece siamo andati dove ci portava il momento.
[*]Tempo perso complessivo per garantirmi l'autonomia di 2200km (con altri 300 nel serbatotio): 9 minuti.
[*]Che fuori dalle città l'elettrico ovviamente non attacca anche negli Stati considerati più all'avaguardia.
[*]La Norvegia non fa testo, sono 3 gatti, in un paese che 6 mesi è al buio sotto la neve e 4 piove.
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nel 2035 se ci sarà qualcuno a combattere per l'endotermico saranno due scappati di casa. oggi in cina (il mercato più importante del mondo) si vendono più EV di endotermiche. poi legittimo qualcuno del forum si senta legato alle endotermiche, non siamo più giovanissimi e magari siamo anche parecchio abitudinari. tra 10 anni se qualcuno dirà "preferisco andare dal benzinaio invece di collegarmi alla colonnina" semplicemente regalerà una fragorosa risata all'interlocutore
Ho percorso circa 2200km in 9 giorni, i tragitti più lunghi sono stati l'andata 650km e il ritorno 850km.
Parto di Sabato con il pieno. In A22 c'è il delirio di traffico. Faccio la prima pausa in un Autogrill in Veneto, 10 minuti, riparto notando tutte le colonnine piene e i turisti con l'elettrica in attesa del loro turno.
Continuo, butto un'occhio ai vari autogrill e sono tutti strapieni di gente (un delirio assurdo quel giorno), in Trentino si cominciano a vedere le prime Tesla a 90km/h
Passo il Brennero, Innsbruck, arrivo al FernPass con quasi metà serbatoio, faccio il pieno a 1.5€/L in 5 minuti e riparto.
Arrivo a Fussen in 10h (compresa pausa pranzo), avessi avuto l'elettrico avrei dovuto fare almeno 2 ricariche complete cercando una colonnina libera.
Vabbè poi vado a Wurburg in autostrada, li situazione migliora, tanti posti ricarica lungo la strada.
Il ritorno Wurzburg-Fussen lo facciamo lungo la Romantiche Strasse (420km, ma alla fine 600 girellando per i posti) in più giorni, tutta strada statale in paesini di campagna minuscoli, vi assicuro che anche prenotando con mesi di anticipo non si trovava un albergo o appartamento con ricarica (soprattutto a costo ragionevole). Pochi i ristoranti, pochissimi i benzinai, figuriamoci le colonnine. Avessi avuto l'elettrico avrei dovuto infilare quasi 2 ricariche complete in autostrada. Ma io ho rifatto il pieno a Wurzburg e me ne frego, vado dove voglio senza pensieri
Al ritorno il super tragitto Augsburg-Firenze (850km), tutta statale fino quasi a Innsbruck, solito pieno al Fernpass e arrivo agile con poco meno di metà serbatoio. Ci siamo fermati a mangiare in posti carinissimi dispersi nella campagna tedesca, ovviamente fuori dalle città pure i tedeschi sono tutti con il naftone, l'elettrico si vede solo nelle città più grandi.
Questo per dire che:
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[*]Con l'elettrico avrei visto tanti benzinai e poca campagna.
[*]Con l'elettrico avrei dovuto pianificare il viaggio secondo le esigenze della macchina, noi invece siamo andati dove ci portava il momento.
[*]Tempo perso complessivo per garantirmi l'autonomia di 2200km (con altri 300 nel serbatotio): 9 minuti.
[*]Che fuori dalle città l'elettrico ovviamente non attacca anche negli Stati considerati più all'avaguardia.
[*]La Norvegia non fa testo, sono 3 gatti, in un paese che 6 mesi è al buio sotto la neve e 4 piove.
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quando un'auto elettrica sarà in grado di garantirmi una tranquillità e libertà di movimento equiparabile ad una ICE, allora reputerò il cambio di tecnologia sensato. Se devo stare io al servizio del mezzo, non posso far altro che chiamarla involuzione, pur tenendo conto di tutti i vantaggi che le bev si portano dietro.
La penisola italiana è molto lunga, quasi 1200 chilometri e larga quasi 500, eh hai voglia le situazioni che puoi trovare qui !
Quindi se andiamo a confrontare quello che succede a migiaia di km da qui è come confrontare giunti omocinetici con mele !
Oh, si può fare eh, ma non ti aspettare risultati significativi
Per dirne una...
In cina se vuoi comprare un auto a benzina l'immatricolazione ti può costare anche 15mila euro e ci può volere anche più di un anno...
Sempre in cina la corrente a casa costa 0,05-7 €/kwh
Qui da noi ?
Ma io non ho nominato la parola convenienza o altro.
Io ho parlato di infrastruttura. Come possono avere il 26% di auro elettriche e non avere continui blackout? Come possono non avere diecine di incendi tutti i giorni? Sono 1/10 dell'italia ed hanno 3 volte le BEV circolanti.
Se un 10 dell'elettrofuffa nowattiana fosse vera, un decimo non tutta, come possono sopravvivere ad una simile catastrofe?
Da noi piangono blackout, incendi, code alle colonnine, colonnine irrealizzabili per chissà quale dogma religioso e vendiamo 70.000 BEV/anno e ci sono 260.000 elettriche in circolazione, su 60mln di abitanti.
Questi ne anno il 200% in più e sono il 90% in meno e vivono felici senza Panda ne Sandero ma con Model Y ed E-TRON.
In Cina in un mese vendono il doppio delle BEV/,PHEV circolanti in Italia e indovinate... rullo di tamburi... NON SUCEDE NULLA.
Se poi vogliamo parlare di convenienza, personalmente in questi tre mesi sono a 75 solare/ 25 rete. Diciamo sui 20€ di corrente per 2800 Km...
E senza incendi, senza code alle colonnine, senza nient'altro che prestazioni e silenzio.
Ma qui di I 3minuti per caricare, gli incendi, i 1000 Km col catetere ecc ecc erano tutta fuffa? Perché le elettriche che vendono in Norvegia sono le stesse che vendono in Italia.
Quindi è solo questione di non potersele permettere... e allora non facciamo tutti quei giri, andiamo al sodo delle questioni. È un problema di schei comprare Panda e Sandero non tutta quell'altra roba.
Ma prendiamo come valido questo per fare esempio, 0,087-0.041=0,046 €/km di risparmio
Faccio in media 15mila km anno quindi 15000x0.046= 690€/anno di risparmio.
Beh 690 di carburante, 300 di bollo, 200 di tagliandi e siamo a 1200€/anno.
Poi per carità c'è a chi non fanno né caldo né freddo. Ma c'è gente che deve lavorare un mese per farli.
Se sono 12/15000€ a 1200€/anno stiamo nel recupero della spesa in 10 anni.
Ma mettiamo che invece l'hai pagata come una termica... allora la ICE diventa semplicemente un non-sense assoluto.
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