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Affidabilità auto: ecco la classifica delle case automobilistiche. Ultimi posti per Fiat, Alfa Romeo e Lancia
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 30 Giugno 2020, alle 18:21 nel canale Auto Elettriche
Arriva la classifica delle case automobilistiche più affidabili secondo Altroconsumo. Una graduatoria che tiene conto di oltre 40 mila automobilisti interpellati che hanno decretato quale sia il gruppo più affidabile. L'Italia non sembra andare proprio bene in questo.
92 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl problema è la bontà del progetto.
Se prendi una giulietta (all'incirca 2010/2011) e l'A3 (versione dello stesso periodo) a livello di componentistica non escludo che abbiamo pezzi in comune o che parti della A3 siano prodotte in Italia MA la giulietta ha problemi assurdi che non dovrebbero esistere come l'albero del turbo che si rompe mentre sulla A3 sono tali problemi sono molto più rari.
Quindi non è che una a pezzi meglio dell'altra ma che il progetto fa si che pur avendo componenti molto simili o addirittura in certi casi uguali in una siano meno affidabili dell'altra.
Poi certo se invece di AUDI compre VW la differenza diventa solo marketing e null'altro ma è una cosa consapevole perché VW non è destinata al mondo "premium" e preferiscono contenere i costi come qualsiasi altro marchio destinato alla massa piuttosto che ricercare un'affidabilità estrema.
Il discorso è molto complesso, ma c'è da dire che alcuni brand diversificano i componenti in base al discostamento delle tolleranza ( i pezzi con tolleranze mediane vanno sulle top, quelle con tolleranze più marcate verso le economiche)
a parte che la soddisfazione dei clienti alfa romeo è superiore a quella dei clienti volkswagen, che poi tanto "blasonata non è.
ma soprattutto è chiaro come il sole che normalmente gli italiani stravedono per qualunque porcheria estera, e sputano sui prodotti nosstrani.
la realtà per quanto riguarda la mia esperienza in vari settori, la presunta superiore qualità tedesca è in gran parte un mito: in realtà smontando svariati oggetti si può vedere come siano costruiti molto spesso col culo ed al massimo risparmio, pur costando talvolta cifre esorbitanti.
poi si sa, tanta gente che vale poco cerca di darsi un tono con prodotti costosi... e vuoi che dopo non li ritenga perfetti, affidabili, e di alta qualità? ammettere che hanno strapagato prodotti mediocri o equivalenti ad altri, sarebbe una ammissione di essere dei poveri scemi, per cui si spiegano classifiche di questo tipo...
Premesso che sono parzialmente d'accordo con te (strano a dirsi, per una volta).
Il problema però è che il prodotto "italiano" non è competitivo, a parte qualche rara eccezione.
Fiat ed Alfa Romeo (Lancia non la conto neanche) non hanno una gamma di prodotti in grado di competere con la concorrenza su tutti i segmenti di mercato.
Alfa produce 3 prodotti: Giulietta, Giulia e Stelvio, Fiat peggio, solo 2, in pratica 500 e Panda.
Cioè auto come la Fiesta o come la Focus, dall'ottimo rapporto qualità/prezzo di segmento B e C semplicemente non le facciamo più.
Auto di fascia media che vendono un sacco in tutto il mondo.
E questo non è un problema solo dei consumatori italiani, ma anche di FCA che non è in grado di proporre (o non vuole proporre) sul mercato un auto di segmento B accessibile.
A parte la Giulietta la cui produzione probabilmente verrà pure sospesa, non produciamo più auto del segmento "popolare".
E vogliono vendere la 500 elettrica a 40 mila € a chi di grazia?
Tra l'altro una volta eravamo veri innovatori sul design, adesso mi pare che a parte rare eccezioni come la Giulia, il resto sia oggettivamente poco appetibile anche dal punto di vista estetico.
Guarda che Fiat chiama 500 macchine diverse, e poi c'è la Tipo.
Comunque la gamma, ora, è povera, anche se poi in generale le vendite è solo di SUV.
Comunque la gamma, ora, è povera, anche se poi in generale le vendite è solo di SUV.
Non ho capito cosa intendi per chiamare 500 macchine diverse
Certo c'è anche la Tipo, ma torniamo al discorso che facevo prima.
La concorrenza offre auto dalla segmento A al SUV, a marchio unico, con svariate motorizzazioni e varie versioni più o meno sportive e alla fine ce n'è un po' per tutti i gusti.
Non serve andare molto in alto eh, basta vedere Peugeot o Ford.
Per altro alla Fiat uno svecchiamento del design dovrebbero farlo. Ma temo che comunque rimarrà un marchio sempre visto come di serie B rispetto agli altri, frutto anche di una nomea nel corso degli anni non proprio felice. C'è un motivo se gli americani chiamavano la FIAT Fix It Again Tom.
FCA è arrivata in ritardo su praticamente tutto, dai SUV all'elettrico.
Adesso poi con l'unione tra FCA e PSA mi sembra che ci avviciniamo sempre di più alla morte dei marchi italiani.
Dopo la 500 che ha avuto sucesso hanno introdotto 500 Trekink, 500L e 500X, non ricordo in che ordine, tutte 500 ma anche diverse, a parte l'impronta estetica.
Dopo l'acquisizione di Alfa il gruppo voleva fare così: Fiat value money, Lancia premium e Alfa le sportive.
Il chè aveva un senso (come ha fatto Vw con Audi, Seat e Skoda).
Avere un pianale e tirarci fuori più possibili modelli, coprendo dall'economico al lusso (che tra l'altro era un'ipotesi che avevano già in seno quando avevano parlato di unirsi).
Il gruppo VW ha proseguito in questo piano per arrivare prima al 70% di pezzi condivisi, ma l'obiettivo è più alto, standardizzando tutto, dai sedili all'attacco cruscotto, tanto che teoricamente sarebbe possibile comporre una macchina come un Lego, prendendo i pezzi o gruppi da ognuno!
Mentre VW c'entra l'obiettivo, Fiat si perde per strada, rilancia Alfa e perde di vista Lancia, pensa a Lancia e perde Alfa. Intanto declina come Fiat. Piani industriali che cambiano come biancheria, prendi Multipla che è stata un successo da rimpiazzare: con modello nuovo, no prendiamo quello e modifichiamo, no cambiamo tipo di auto, no, modello nuovo, non facciamo più nulla, no, ..., ecco a voi 500L! Peccato che rimpiazzi la Multipla solo nei sogni...
Alla fine qualcuno è arrivato, ma se le precedenti erano naufragate sul chi commanda, qua è chiaro: PSA!
Tutte le inclusioni alla pari... non sono alla pari (come Wind e 3!).
Se il capo in alto è PSA e il vice FCA, ecco l'ordine!
Cominciano ad esser tanti i marchi, e credo non moriranno, o almeno non tutti, ma ci saranno auto identiche commercializzate col marchio più famoso in quel mercato in quel stato!
Tornando al post iniziale, gli indici di affidabilità e gradimento dato dagli utenti son fuorvianti, non fanno statistica, tanto che spesso nell'immaginario collettivo guasti ciclici non sono considerati e guasti che tutti riportano non corrispondono alla rete d'assistenza.
In questo Fiat ha sempre avuto una nomea peggiore alla realtà, anche se paga lo scotto di non aver risolto in garanzia guasti o malfunzionamenti ma facendoli pagare, invocando condizioni d'usura e decadimento.
E ogni costruttore ha il modello che gli riesce meglio e quello più bacato.
E dire che era tanto fumo, il gioiello di renault, blablabla..
Mah..
E dire che era tanto fumo, il gioiello di renault, blablabla..
Mah..
Io ho una Note e, toccando ferro, penso sia la migliore e più affidabile che ho avuto, ma è anche del 2007, non so negli anni successivi come si siano comportati...
Ma DS e Citroen sono due marchi diversi??
Nella mia testa DS è solo una gamma della Citroen.. non è così?
sì è cosi
Allora marchi come Fiat o Citroen erano sopra la media ... mentre ad esempio Porsche era in fondo alla classifica. Si, l'auto si rompe poco ma quando lo fa son dolori!
Andrebbe definita meglio questa "affidabilità" ... ed esempio non è la stessa cosa se ti si blocca l'alzacristalli o ti si rompe il cambio.
"Soddisfazione" poi cosa significa? Conosco uno che si è comprato un Macan con mille problemi ma è contentissimo perché lui va a giro in Porsche.
Bisognerebbe iniziare a fare le classifiche di "riparabilità" delle auto ... ma noteremo immediatamente che tutti i marchi la stanno peggiorando! (Volontariamente?)
mah
le auto italiane di una volta genrralmente erano famosa per la totale inaffidabilità (basti pensare alle Alfa ma anche alle supercar)
a parte che la soddisfazione dei clienti alfa romeo è superiore a quella dei clienti volkswagen, che poi tanto "blasonata non è.
ma soprattutto è chiaro come il sole che normalmente gli italiani stravedono per qualunque porcheria estera, e sputano sui prodotti nosstrani.
la realtà per quanto riguarda la mia esperienza in vari settori, la presunta superiore qualità tedesca è in gran parte un mito: in realtà smontando svariati oggetti si può vedere come siano costruiti molto spesso col culo ed al massimo risparmio, pur costando talvolta cifre esorbitanti.
poi si sa, tanta gente che vale poco cerca di darsi un tono con prodotti costosi... e vuoi che dopo non li ritenga perfetti, affidabili, e di alta qualità? ammettere che hanno strapagato prodotti mediocri o equivalenti ad altri, sarebbe una ammissione di essere dei poveri scemi, per cui si spiegano classifiche di questo tipo...
ma quando mai lol
i nostri connazionali comprerebbero qualsiasi cosa col marchio made in italy, anche roba dove l'italia è tutt'altro che in pole come settore (ad esempio i videogiochi, dove Assetto Corsa è l'unica roba ben riuscita negli ultimi decenni)
Di che stai parlando? Fai pure degli esempi concreti, perché mi pare la classica sparata generica e generalista.
Dalla moda, a molti prodotti che gli altri si sognano.
Ovvio che tira anche il Made in Germany, perché ogni nazione come giusto che sia, ha il suo prodotto di punta che gli altri non hanno.
Il problema dell'affidabilità delle auto, dipende in gran parte dai componenti che spesso vengono prodotti da colossi specializzati nell'automotive e che non sono certo infallibili alle minchiate in fase di progettazione o di scelta dei materiali.
La Bosch ad esempio, che è l'Azienda Tedesca di punta per i componenti auto, produce ed equipaggia la pompa ad alta pressione di moltissime automobili in commercio, di tutte le principali case.
Una delle loro pompe, la CP4, è famosa per la sua delicatezza nel sgretolarsi nella parte che riguarda l'albero e il pistoncino interno e mandare la limatura in tutto il condotto di alimentazione dell'auto con conseguenti danni a tutto l'impianto.
Ora, la colpa se rimani a piedi è di chi ha costruito l'auto oppure di un unico componente che è stato progettato magari bene, ma costruito con materiali scadenti e che si degradano facilmente?
Insomma...parlare di affidabilità delle auto senza tener conto dei componenti che le equipaggiano, che producono 2 o 3 aziende sul pianeta, e che spesso sono i principali responsabili dell'affidabilità dell'auto stessa, ha per me poco senso.
Ti ribalto il ragionamento: se Bosh produce quella pompa a quel modo significa anche che a molti marchi va bene così altrimenti sceglierebbero un'altra pompa magari sempre Bosh ma costruita con altri materiali o altro progetto.
Per fare un parallelo ad esempio è come una scheda madre per dire ASUS (marca a caso eh)... sono schede madri e pressapoco fanno tutte la stessa cosa ma c'è quella da poco e quella premium.
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