A Ravenna in quarantena BEV e ibride vittime dell'alluvione
di Vittorio Rienzo pubblicata il 26 Maggio 2023, alle 15:38 nel canale Auto ElettricheIl Comune e i Vigili del fuoco di Ravenna hanno emanato una direttiva che impone 15 giorni di fermo per le vetture ibride ed elettriche vittime dell'alluvione. I veicoli dovranno rimanere per due settimane fermi a 5 metri da abitazioni, edifici e altre auto.
75 Commenti
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Gli incendi non sono endotermici, semmai l'esatto contrario.
Ombra lascia perdere... è l'ennesimo account fake che ultimamente spawnano continuamente.
Ignoralo tanto ogni post che fa cercherà la provocazione.
Quindi in linea puramente teorica un'auto che non ha eccessiva elettronica o che ha le linee protette in una scatola sigillata potrebbe resistere con le luci di posizione o i tergicristalli accesi per un po' di tempo.
considerato che ormai da decenni le auto sono imbottite di elettronica, e che già solo la scatola fusibili dell'abitacolo non è certo a tenuta d'acqua, la cosa mi stupisce lostesso
Ignoralo tanto ogni post che fa cercherà la provocazione.
cosa sarebbe questo forum senza provocazioni?
Non solo automobili
Attenzione, il comunicato parla di veicoli elettrici, quindi non solo automobili, ma anche monopattini elettrici, biciclette elettriche e moto elettriche (pur se queste ultime sono davvero rarissime).Il comunicato è, soprattutto, anche se non solo, un CYA.
I pacchi batterie delle automobili elettriche sono completamente sigillati, quindi, no, non entra acqua, a meno di eventi eccezionali, come urti con grossi oggetti, tipo tronchi galleggianti, come può capitare, appunto, in un'alluvione.
Monopattini e bici elettriche hanno pacchi batterie discretamente grandi e molto meno protetti di quelli delle automobili. Come? Non sono a 800 V? Ma per un incendio basta un pacco singolo da 3.6 V, basta vedere i (pochissimi) cellulari che si sono incendiati.
Per approfondimenti e ulteriori dettagli sul comunicato e le sue implicazioni:
https://attivissimo.blogspot.com/20...llagate-le.html
da dove entrerebbe l'acqua DENTRO il motore?
È come quando su certi prodotti devono scriverci esplicitamente di non ingerire... quindi la gente è cretina? In parte sì, in parte ce lo devi scrivere perché altrimenti per il solo fatto che non ci sia scritto rischi conseguenze legali.
Nel caso delle BEV i vigili del fuoco sanno benissimo che le probabilità di incendio sono bassissime se non prossime allo zero ma se anche una su un milione si incendiasse avrebbero conseguenze legali e quindi si applica una prudenza "legale" più che sensata.
Ad oggi infatti non c'è stato UN caso e dico uno solo non dico di incendio ma anche solo di principio di incendio.
Quindi distinguiamo bene da quello che dicono i vigili del fuoco per motivi legali da quelli che pensano realmente e praticamente.
Fra parentesi se vai a conoscere realmente un vigile del fuoco ma così come un carabiniere e così via ti dirà che in veste ufficiale sono costretti dalla legge a dire e consigliare cose che secondo loro sono inutili o sbagliate e con questo non ti chiedo di credere a me perché su un forum potrei scrivere una sacco di baggianate, ti chiedo di andare a conoscere realmente chi fa questi lavori e sentire da loro quando non sono in veste ufficiale e obbligati e capire quello che pensano realmente di tante procedure imposte da gente che sul campo non c'è mai stata e mai ci metterà piede.
come fai ad affermare ste cose?
Hai idea di come funziona un motore? Se ci entra l'aria secondo te non ci puo' entrare l'acqua?
Con il motore spento entra acqua si dal filtro dell'aria, sia dalla marmitta, con il motore in funzione dalla marmitta non riesce ad entrare, ma dal filtro dell'aria si e con il motore in funzione basta una quantità minima di acqua per distruggerlo.
Con il motore spento entra acqua si dal filtro dell'aria, sia dalla marmitta, con il motore in funzione dalla marmitta non riesce ad entrare, ma dal filtro dell'aria si e con il motore in funzione basta una quantità minima di acqua per distruggerlo.
benissimo perciò al massimo l'acqua arriva dentro i cilindri , ci fai un bel "lavaggio con l'olio e li rimetti a posto, e ricordati che auto e moto relativamente recenti hanno valvole di compensazione sia sulla marmitta che sulle prese dell'aria
L'entrata più probabile è dalla presa d'aria che nei motori per mezzi che non prevedono percorsi estremi normalmente è collocata piuttosto in basso spesso è appena sopra il pianale.
Ma di punti di entrata possono esserci molteplici... un'auto "normale" non è pensata per dragare fiumi figuriamoci quando l'acqua è tale da sommergerla completamente.
Se fosse successo anche solo mezzo caso o anche solo un piccolo principio d'incendio a quest'ora c'erano articoli a tutta pagina e ne avrebbero parlato dal Tg locale a quello nazionale.
Non c'è stata mezza riga in proposito perché non si sono potuti attaccare a niente.
Non è così semplice. Prima di tutto se è entrata acqua non è acqua limpida e quindi devi praticamente lavare tutta l'auto. Non solo spesso smontare tutto il blocco motore e lavarlo accuratamente; smontare e sostanzialmente buttare gli interni perché se sono alluvionati credimi non li recuperi e così via costa talmente tanto che prendi una equivalente o addirittura migliore auto.
Le valvole di compensazione poi funzionano fino a profondità relativamente basse. Ma se l'auto finisce sostanzialmente sott'acqua non c'è valvola che tenga o meglio potrebbero anche metterci delle valvole che reggono anche a 3 metri d'acqua ma l'evento è talmente improbabile che nessuno predispone le normali auto per certe cose.
In ogni caso non penso che la gente si diverta a buttare le auto e se sostanzialmente quasi tutte sono state considerate da rottamare è perché o era antieconomico ripararle o proprio impossibile. Ribadisco che non credo gente che è disperata e già non sa come fare a ricostruirsi una vita si metta a buttare anche l'auto se fosse semplice sistemarla.
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