Curva di ricarica e viaggi in elettrico: quante soste e quanto a lungo

di pubblicato il nel canale Batterie Curva di ricarica e viaggi in elettrico: quante soste e quanto a lungo

Percorrere una lunga distanza con un veicolo elettrico può richiedere di dover effettuare soste intermedie per la ricarica delle batterie. Si tende a ritenere che sia preferibile ricaricare al massimo le batterie in questi casi, ma non è così: studiando una curva di ricarica mostriamo la teoria, e la pratica, dietro un viaggio in elettrico con meno tempi morti possibile.

 
188 Commenti
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AlexSwitch30 Aprile 2022, 10:07 #31
Originariamente inviato da: Paolo Corsini
Ciao
partendo dal presupposto che è corretto, a mio avviso, quello che dici cioè che con l'elettrico sia preferibile poter ricaricare a casa (non fosse altro perchè è la ricarica più economica), se pensi alle infrastrutture attuali e immagini tutte le vetture trasformate in elettriche avresti ragione nella tua conclusione.
Non solo però non è così al momento, ma non lo è neppure in nazioni dove la diffusione dell'elettrico è a livelli di 7 auto su 10 vendute nel 2021 che sono completamente elettriche (e 2,5 sono plug-in, con il 5% restante che è termico). Parlo della Norvegia, dove le stazioni di rifornimento si sono convertite anche per l'elettrico e dove non ci sono le code che immagini. Anche perché metti anche di vendere solo elettriche ci vogliono svariati anni, almeno 15, prima che tutto il parco circolante diventi elettrico.

Chi non segue questo settore fatica a crederlo ma in Italia, negli ultimi 12 mesi, sono stati fatti passi da gigante quanto a installazioni di colonnine fast proprio sulle principali direttrici e molto è in implementazione proprio in questi mesi.


Tre obiezioni:

1) Il parco veicoli circolante in Norvegia è più piccolo della media UE e di paesi come l'Italia. Inoltre bisognerebbe indagare su come si muovono i norvegesi per i viaggi a medio/lungo raggio: mezzo privato o mezzo pubblico.

2) Le auto elettriche in Norvegia sono fortemente incentivate.. cosa che ha drogato il mercato ( una ID3 arriva a costare 800 Euro in meno di una Golf tradizionale ) distorcendone la domanda e con forti ripercussioni sul bilancio nazionale ( buco di 2MLD di Euro per mancati introiti fiscali e accise a compensazione degli incentivi ).

3) Il costo dell'energia elettrica in Norvegia è molto economico visto che producono più di quello che consumano risultando di fatto indipendenti.

Non credo quindi che la Norvegia possa essere presa come paragone per la transizione verso la mobilità elettrica privata...
Notturnia30 Aprile 2022, 10:12 #32
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Beh vediamo, viaggi senza vibrazioni, senza rumori, senza scatti dati da cambi automatici imbarazzanti, ti fermi 15-20 minuti ogni 200-300 km per non arrivare a destinazione come uno zombie, non considero poi il fatto che alcune guidino praticamente da sole.
Mi rendo conto che se non si ha mai provato è difficile percepirlo, ma se volete alcune case organizzano test di più giorni.


senza rumore ?.. rotolamento pneumatici ? attrito aria ?.. credo che in autostrada (e quando si parla di viaggi lunghi di norma il grosso del viaggio lo si fa li) non ci siano particolari differenze fra una vettura termica da 50 mila euro e una tesla da 50 mila euro sul rumore.
scatto dato da cambio automatico imbarazzante ?.. da quando non usi un cambio decente ? in autostrada inoltre non ci sono cambi marcia, stai in 7a o 8a e basta... poi per carità.. non ho una peugeot 208 per cui non so che cambi ci sono ancora su citycar..
la fermata la puoi fare anche con una vettura termica se vuoi ma non è obbligatoria.. io di norma la faccia ogni 500 km circa.. 3 ore e mezza 4 ore giusto per pranzo o colazione a seconda di dove sto andando ma non sono mai arrivato come uno zombie.. vero che adesso faccio molti meno km di prima del covid ma sono sempre arrivato tranquillo e pronto a lavorare o a fare l'escursione prevista se era vacanza

prima o poi toccherà anche a me prendere una vettura a pile, per ora sono solo stato passeggero di una model S per un viaggio in città ma fare da passeggero non mi piace a prescindere dalla vettura per cui non fa testo.
la silenziosità in città è piacevole anche se poi accendo comunque la radio per cui cambia poco. le vibrazioni c'erano lo stesso perchè l'asfalto è quello che è per cui non era come viaggiare su una classe S.. ma ci ho fatto poco come passeggero per discuterne e il proprietario non faceva altro che chiedermi di prestargli la mia macchina :-D per cui non abbiamo parlato della Tesla :-D

tu che vettura avevi prima che adesso dici che non hai più i problemi che avevi prima (cambio imbarazzante, rumore etc) ? forse puo' dipendere dalla base di partenza il fatto che adesso tu ti senta meglio.
Notturnia30 Aprile 2022, 10:18 #33
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Tre obiezioni:

1) Il parco veicoli circolante in Norvegia è più piccolo della media UE e di paesi come l'Italia. Inoltre bisognerebbe indagare su come si muovono i norvegesi per i viaggi a medio/lungo raggio: mezzo privato o mezzo pubblico.

2) Le auto elettriche in Norvegia sono fortemente incentivate.. cosa che ha drogato il mercato ( una ID3 arriva a costare 800 Euro in meno di una Golf tradizionale ) distorcendone la domanda e con forti ripercussioni sul bilancio nazionale ( buco di 2MLD di Euro per mancati introiti fiscali e accise a compensazione degli incentivi ).

3) Il costo dell'energia elettrica in Norvegia è molto economico visto che producono più di quello che consumano risultando di fatto indipendenti.

Non credo quindi che la Norvegia possa essere presa come paragone per la transizione verso la mobilità elettrica privata...


credo che chi continua a usare la Norvegia come paragone lo faccia solo per prendere in giro.. ormai credo lo sappiano anche i sassi che la Norvegia è una nazione ricca e non paragonabile agli altri

sarebbe come parlare del principato di Monaco o degli Emirati Arabi Uniti...

è ridicolo qualsiasi paragone con la Norvegia e il suo fondo pieno di idrocarburi... non saranno mai un termine di paragone visto come è falsata la loro fiscalità ..
ma ricordo ancora quando si parlava del Portogallo portandolo ad esempio di nazione 100% green nella produzione di energia elettrica e distorcendo la realtà dei fatti.. tanto per dire in questi giorni il Portogallo ha fissato un price cap sul METANO..

distorcere la realtà è più facile di ammettere che la transizione sarà complicata, costosa e porterà a molti sacrifici. Economici in primo luogo.. stanno spendendo una marea di soldi nella UE per commissionare report a supporto del fatto che la transizione energetica non è colpevole dell'attuale situazione e questo fa capire che stanno cercando di nascondere che parte del problema è proprio quello.. ma i report sono fatti bene.. non escludono che ci sia un aggravio per colpa della transizione ma puntano tutto il focus altrove per non dover rispondere alla domanda che tutti si fanno.. se fermassimo per due anni la transizione a che prezzi scenderemmo ? la risposta è imbarazzante per cui evitano di mettere la domanda nei report :-D
andy4530 Aprile 2022, 10:25 #34
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Beh vediamo, viaggi senza vibrazioni, senza rumori, senza scatti dati da cambi automatici imbarazzanti, ti fermi 15-20 minuti ogni 200-300 km per non arrivare a destinazione come uno zombie, non considero poi il fatto che alcune guidino praticamente da sole.


Sinceramente a parte le citycar di vibrazioni ormai sulle auto termiche se ne sentono molto poche, rumore è un punto di vista, a te piace il silenzio, a me non dispiace il suono del motore, che poi io con troppo silenzio mi appisolo, e mentre guido non credo sia il caso , gli scatti dei cambi automatici pazienza, sono difetti, una volta c'era la "botta" del turbo, ad alcuni manca anche quella...sul fermarsi ogni 200/300 km sono punti di vista, se il viaggio è molto lungo sinceramente preferisco fermarmi il meno possibile, già basta la mia ragazza a farmi fermare più del necessario, e tranquillo che le soste per il rifornimento non coincideranno mai e poi mai con le soste che vorrà fare lei, già oggi sono viaggi della speranza, mi ha fatto fare un viaggio di 2 ore e mezza in quasi 4, ci telefonarono anche per sapere se eravamo ancora vivi...

Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Mi rendo conto che se non si ha mai provato è difficile percepirlo, ma se volete alcune case organizzano test di più giorni.


Io ho guidato solo la banalissima 500 in città, macchina carina, lo spunto alla partenza dell'elettrico in città è completamente inutile, però non mi è dispiaciuta, bella anche l'estetica, purtroppo il prezzo è fuori dal mondo e senza un garage per quanto mi riguarda è ingestibile, qui poi gli stalli di ricarica li usano i possessori di elettrica/plug-in come parcheggi, neanche le collegano più, raramente solo a quelle lente...prima si lamentavano che erano occupati dalle termiche, ora sono loro stessi che li usano come parcheggi.
Paolo Corsini30 Aprile 2022, 10:48 #35
Originariamente inviato da: Notturnia
Da cosa dovrebbe derivare il maggior comfort per i viaggi lunghi ??
Anche sui costi avrei da ridire
Se oggi cambio auto devo sobbarcarmi una spesa folle per passare ad elettrico e preferisco pagare bollo e un tagliando ogni 30 mila km piuttosto che spendere 30k a salire per non avere ne vantaggio economico ne maggior qualità di vita..
tu parli di maggior comfort .. perché ?

Te lo posso raccontare in tutte le salse, ma il modo migliore è guidare una elettrica e farsi una propria impressione sul confort di marcia rispetto ad una termica di simili caratteristiche.

Circa i costi, calcola il TCO di usare una vettura elettrica per 5 anni con una percorrenza annua media (diciamo 30.000km) e verifica questo con il TCO di una termica equivalente. Potresti accorgerti che le tue considerazioni sul non avere vantaggio economico non sono così fondate, e che più strada fai all'anno più una EV diventa conveniente. Giusto per darti un dato di riferimento, 100km in elettrico (cittadino, statale e autostrada come mix di percorsi) mi costano ricaricando a casa 2€, e non ho fotovoltaico: con 2€ quanti km fai con la termica più efficiente che puoi comperare?
Paolo Corsini30 Aprile 2022, 10:55 #36
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Tre obiezioni:

1) Il parco veicoli circolante in Norvegia è più piccolo della media UE e di paesi come l'Italia. Inoltre bisognerebbe indagare su come si muovono i norvegesi per i viaggi a medio/lungo raggio: mezzo privato o mezzo pubblico.

2) Le auto elettriche in Norvegia sono fortemente incentivate.. cosa che ha drogato il mercato ( una ID3 arriva a costare 800 Euro in meno di una Golf tradizionale ) distorcendone la domanda e con forti ripercussioni sul bilancio nazionale ( buco di 2MLD di Euro per mancati introiti fiscali e accise a compensazione degli incentivi ).

3) Il costo dell'energia elettrica in Norvegia è molto economico visto che producono più di quello che consumano risultando di fatto indipendenti.

Non credo quindi che la Norvegia possa essere presa come paragone per la transizione verso la mobilità elettrica privata...

Il citare la Norvegia fa unicamente riferimento a
1) rapidissima diffusione della mobilità elettrica (come dici, supportata da forti incentivi e da un potere d'acquisto superiore al nostro)
2) conversione delle stazioni benzina in centri per la ricarica elettrica

L'obiezione classica è "se tutti guidano elettrico allora ci sono le code di ore per trovare una colonnina libera". La Norvegia è l'esempio che non solo questo non succede, ma anche che vendendo al momento di fatto solo elettriche il parco circolante vede ancora la maggioranza delle vetture come termiche.
Ho citato la Norvegia per rispondere alle considerazioni legate al "se tutti hanno l'elettrico allora ci vogliono miliardi di colonnine", ragionamento che Norvegia o meno è comunque sbagliato a priori.
Paolo Corsini30 Aprile 2022, 10:58 #37
Originariamente inviato da: andy45
Io ho guidato solo la banalissima 500 in città, macchina carina, lo spunto alla partenza dell'elettrico in città è completamente inutile, però non mi è dispiaciuta, bella anche l'estetica, purtroppo il prezzo è fuori dal mondo e senza un garage per quanto mi riguarda è ingestibile, qui poi gli stalli di ricarica li usano i possessori di elettrica/plug-in come parcheggi, neanche le collegano più, raramente solo a quelle lente...prima si lamentavano che erano occupati dalle termiche, ora sono loro stessi che li usano come parcheggi.

1) la 500e è proprio molto bella, è una eccellente citycar ma costa tanto. E' per scelta una macchina "stilosa": ci riesce benissimo e lo fanno pagare.
2) concordo sul garage: almeno al momento attuale, soprattutto in città e salvo particolari scenari specifici di dove si vive, non consiglierei l'acquisto di una EV a chi non può ricaricare a casa anche perchè perde uno dei principali vantaggi economici
3) stalli di ricarica usati come parcheggi: fino a quando continueranno ad esserci incivili e furbetti la società continuerà a venir penalizzata nel suo complesso. Parcheggiare sui posti dei portatori di handicap, saltare le code, evadere il fisco: la lista è lunga.
Notturnia30 Aprile 2022, 11:19 #38
Originariamente inviato da: Paolo Corsini
Te lo posso raccontare in tutte le salse, ma il modo migliore è guidare una elettrica e farsi una propria impressione sul confort di marcia rispetto ad una termica di simili caratteristiche.

Circa i costi, calcola il TCO di usare una vettura elettrica per 5 anni con una percorrenza annua media (diciamo 30.000km) e verifica questo con il TCO di una termica equivalente. Potresti accorgerti che le tue considerazioni sul non avere vantaggio economico non sono così fondate, e che più strada fai all'anno più una EV diventa conveniente. Giusto per darti un dato di riferimento, 100km in elettrico (cittadino, statale e autostrada come mix di percorsi) mi costano ricaricando a casa 2€, e non ho fotovoltaico: con 2€ quanti km fai con la termica più efficiente che puoi comperare?


verissimo.. ma devo spendere 30 mila euro almeno per avere una vettura di categoria inferiore alla mia.. e con 30 mila euro quanti anni posso ancora fare con la mia vettura ?.. 5 ? 8 ? ...

un domani bilancerò come sempre comfort e costi privilegiando il comfort famigliare ai costi ovviamente perchè la vettura è un bene che deve aiutare la famiglia senza avere esigenze sue in conflitto con il tempo (che non è denaro.. è senza prezzo)

p.s. con 2 euro di energia elettrica, a parte i contratti speciali (tipo quello che ho a casa io) compri 4 kWh oggi come oggi (https://www.acquirenteunico.it/sites/default/files/documenti/Prezzi%20di%20riferimento%20per%20il%20mercato%20di%20maggior%20tutela%20bassa%20tensione%20-%20Usi%20Domestici%20-%20II%20%20trim%202022.pdf tabella 2 riga in giallo standard Italia), oppure 1 litro di gasolio.
con 4 kWh riesci a fare 100 km ? ovviamente con 1 litro di gasolio fai 15-16 km.. non considero contratti strani (io pago 0,23 €/kWh attualmente)
sbaffo30 Aprile 2022, 11:20 #39
Originariamente inviato da: Paolo Corsini
Il citare la Norvegia fa unicamente riferimento a
1) rapidissima diffusione della mobilità elettrica (come dici, supportata da forti incentivi e da un potere d'acquisto superiore al nostro)
2) conversione delle stazioni benzina in centri per la ricarica elettrica

L'obiezione classica è "se tutti guidano elettrico allora ci sono le code di ore per trovare una colonnina libera". La Norvegia è l'esempio che non solo questo non succede, ma anche che vendendo al momento di fatto solo elettriche il parco circolante vede ancora la maggioranza delle vetture come termiche.
Ho citato la Norvegia per rispondere alle considerazioni legate al "se tutti hanno l'elettrico allora ci vogliono miliardi di colonnine", ragionamento che Norvegia o meno è comunque sbagliato a priori.

Si, detta così sembra tutto bello, ma oltre al fatto che come dici tu in realtà il parco macchine non è ancora tutto elettrico neanche in Norvegia, ci vorranno una decina di anni o più per smaltire le ice, la Norvegia ha una densità di popolazione/traffico ridicola rispetto all'Italia.
Lì non ci sono code in tangenziale/città/benzinai, da noi ci sono già spesso le code ai benzinai odierni, figurati se ognuno ci mettesse mezz'ora (di media) a fare il pieno.

Non sono mai stato in Norvegia, ma solo a Stoccolma, e la città era un paradiso rispetto a Milano. Ma è così un po' in tutti i paesi piccoli o poco popolosi. La Svizzera, l'Olanda, il Belgio, hanno città vivibilissime, mentre Parigi a pochi chilometri da Bruxelles (dove ho studiato un paio di mesi) è un inferno in paragone. Mettiamoci anche Luino che è quasi svizzera .
Questo per dire che i paragoni con i paesi piccoli o nordici dove funziona tutto alla perfezione possono essere fuorvianti, un po' su tutto, non solo sulle auto.

Speriamo che tra le colonnine fast in autostrada e la ricarica a casa che toglie il bisogno di ricaricare al "distributore" (insieme alla maggior autonomia delle auto) la situazione progredisca di pari passo con la diffusione delle elettriche. Se tutte la auto EV avessero un'autonomia di 600+km reali non ci sarebbe quasi mai bisogno di fermarsi all'autogrill.
vaxxo30 Aprile 2022, 11:21 #40
Originariamente inviato da: Paolo Corsini
Circa i costi, calcola il TCO di usare una vettura elettrica per 5 anni con una percorrenza annua media (diciamo 30.000km) ... Giusto per darti un dato di riferimento, 100km in elettrico (cittadino, statale e autostrada come mix di percorsi) mi costano ricaricando a casa 2€, e non ho fotovoltaico: con 2€ quanti km fai con la termica più efficiente che puoi comperare?

Ora parlo solo di soldi:
30.000 km / 100 km = 300 . 300 x 2€ = 600 € l'anno [2€ costo ricarica]
ipotizzando di fare 15 km con 1 litro

30.000 km / 15 km = 2000 . 2000 x 2€ = 4.000 € l'anno [2€ costo al litro]
(corretto dopo ... 3 anni circa per andare a pari)
Ora quanto costa in piu' un'auto elettrica? Se davvero costasse 10.000 euro in piu' in 3 anni vado a pari , e dopo costa mooooolto meno !!!

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