Polestar
Al volante di Polestar 2 BST Edition 270, l'elettrica bestiale da appassionati, per appassionati
di Massimiliano Zocchi pubblicato il 06 Ottobre 2023 nel canale Auto Elettriche
Abbiamo passato alcune settimane con l'edizione limitata di Polestar 2. Un'auto che diverte, ma è al tempo stesso elegante e facile da guidare. Completano il quadro un software azzeccato e i componenti di marchi top come Brembo, Öhlins e Pirelli
144 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoche la produzione sia fattibile come numeri certo.. basta vedere la borsa di ogni giorno..
che sia vettoriabile invece è altro paio di maniche..
stoccarla nelle batterie ?.. solo per il fatto che ci saranno 39 milioni di vetture in giro non vuol dire che saranno collegate durante le 8 ore del giorno per la carica e collegate la sera per la scarica oltre al fatto che queste 39 milioni di automobili non ci permetteranno di stoccare l'energia in eccesso di agosto per usarla in dicembre..
i numeri sono bellissimi e poi subentra la rete, la contemporaneità di carico, la curva di produzione etc etc e queste stupide cose rompono le uova nel paniere dei numeri buttati a cazzo..
produrre 70 TWh in più è uno scherzo.. produrli quando servono è altra questione e non solo distribuirli.. come dice giustamente il commento di Mally.. il problema sarà stoccarli per 6 mesi e usarli quando servono visto che le termoeletriche (che brutto termine per le CCGT..) le vogliamo spegnere
in realtà a noi non servono 70TWh.. a noi servono circa 170 TWh + 70 TWh per le auto.. e serve poter stoccare molti TWh
le 39 milioni di auto che prestano 30 kWh a testa possono stoccare la misera cifra di 1 TWh.. e lo prenderanno di giorno per ridarlo di sera.. e il giochino finisce li.. in estate.. e in inverno ?.. e premesso che tutte e 30 milioni devolvano 30 kWh a testa.. sia le auto con 100 kWh di pacco batteria (che il giorno dopo troveranno l'auto al 70% di carica) sia quelle con 55 kWh che il giorno dopo troveranno l'auto al 40% di carica..
e per spostare 1 TWh ..
se le cose vanno male però basterà cedere solo 15 kWh a testa ogni giorno per farcela in estate mentre in inverno ci si arrangia e le fabbriche chiudono
(questo era ironico)
per fortuna ci vorranno molti anni prima che si arrivi a questo e forse qualche soluzione meno stupida di avere 39 milioni di batterie in giro per le strade la troveremo.. 300 milioni di batterie nella sola piccola europa.. chissà che ecologia li dove avremo devastato per produrle..
Ma come, non dovevamo rimanere tutti a piedi noi e in futuro i nostri figli a causa dei prezzi troppo alti delle elettriche?
Ma come, non dovevamo rimanere tutti a piedi noi e in futuro i nostri figli a causa dei prezzi troppo alti delle elettriche?
Stavo seguendo il ragionamento di tutti con le elettriche.
Dubito sia un futuro vicino e non so se, a questi prezzi e con questo andazzo, sarà un futuro possibile
Ma visto che ch ifa le statistiche dice che sarà il nostro lontano futuro seguivo la strana teoria mentre ogni mese si vede l’industria europea sempre più in crisi e i tassi di interesse soffocare le famiglie rubando soldi dai conti correnti.
Credo si chiami esercizio di stile, tanto per fare, come molti articoli sulle auto in questo sito.
contando la che già oggi la vita media delle auto si sta allungando, proprio come quella degli umani
se oggi siamo a 10 anni tendenti ai 15 per molte vetture, ipotizzando di arrivare a 20 anni come media nei prossimi 12 anni, tante vetture immatricolate a cavallo del 2035 saranno portate al 2055.
nel mezzo avremo si molte elettriche circolanti, ma nel frattempo si sarà potuto capire anche quanti anni di circolazione utile avranno le elettriche economiche, i costi effettivi dei cambi batteria quando necessari, e il mercato dell'usato si spera sarà più sensato e completo in offerta dell'attuale, per le elettriche.
in tutto questo è chiaro che, se le persone non avranno modo di acquistare le nuove auto causa rapporto prezzi/redditi e la distribuzione demografica geografica italiana resterà pressapoco quella attuale, la vita media delle auto sarà allungata per forza di cose sempre e sempre di più, con l'effettiva cubanizzazione o daciazizzazione (cito quel produttore perchè ormai pare l'unico intenzionato a produrre auto dal costo molto più contenuto della concorrenza) del parco circolante italiano.
che poi questo parco si trovi o meno escluso dalla circolazione in determinate città/aree urbane, secondo poco cambia, perchè non sono quelle aree a determinare da sole l'esistenza o meno della necessità di possedere un'auto per vivere.
è la localizzazione della propria abitazione, rispetto ai servizi minimi essenziali, a determinare la necessità o meno dell'automobile.
se oggi siamo a 10 anni tendenti ai 15 per molte vetture, ipotizzando di arrivare a 20 anni come media nei prossimi 12 anni, tante vetture immatricolate a cavallo del 2035 saranno portate al 2055.
nel mezzo avremo si molte elettriche circolanti, ma nel frattempo si sarà potuto capire anche quanti anni di circolazione utile avranno le elettriche economiche, i costi effettivi dei cambi batteria quando necessari, e il mercato dell'usato si spera sarà più sensato e completo in offerta dell'attuale, per le elettriche.
in tutto questo è chiaro che, se le persone non avranno modo di acquistare le nuove auto causa rapporto prezzi/redditi e la distribuzione demografica geografica italiana resterà pressapoco quella attuale, la vita media delle auto sarà allungata per forza di cose sempre e sempre di più, con l'effettiva cubanizzazione o daciazizzazione (cito quel produttore perchè ormai pare l'unico intenzionato a produrre auto dal costo molto più contenuto della concorrenza) del parco circolante italiano.
che poi questo parco si trovi o meno escluso dalla circolazione in determinate città/aree urbane, secondo poco cambia, perchè non sono quelle aree a determinare da sole l'esistenza o meno della necessità di possedere un'auto per vivere.
è la localizzazione della propria abitazione, rispetto ai servizi minimi essenziali, a determinare la necessità o meno dell'automobile.
Quoto
Riflettevo poco fa andando in ufficio e guardando le targhe..
AY.. AT.. BC.. ho visto anche una Passat con una targa nuovissima ma era una Passat del secolo scorso.. mio papà cambiò quel modello nel 2006..
Una volta il costo dell’auto definiva qualità, comfort e potenza.. oggi definisce distanza percorribile e status simbol.. nel mezzo c’è stato di tutto ma finirà che avremo città ricche con tante auto elettriche e paesini poveri con le vecchie auto usate
Se prima le grandi città avevano traffico e smog perchè la gente aveva i soldi per le auto e i paesini piccoli erano liberi dal traffico ma con auto vecchie domani avremo città ricche con tante belle auto elettriche e paesini piccoli messi peggio di oggi è una selezione economica
Mutuo 700 euro/mese
Bollette 100 euro/mese
Cibo 200 euro/mese
Scuola figli 100 euro/mese
E lo stipendio di uno dei due è andato a viole
Vogliamo mettere abbigliamento, telefonia, arredi casa etc etc etc.. non so dove c’è spazio per 800 euro/mese di automobile nuova se per sbaglio si vuole anche fare una vacanza ogni 12 mesi.. a meno di non essere benestanti
bollette 150 al mese (media dovuta al alcune bimestrali)
cibo 300 al mese (con
scuola figli 100 al mese.
benzina / carburante 100/150 euro al mese.
Riparazioni, tasse varie, bollo auto, ecc. circa 200euro al mese
Così è più reale.
c'è anche uscita nel weekend ogni 15gg 100euro a famiglia
vestiti scarpe per persone normali 150 euro al trimestre perchè non si può andare in giro con le pezze al c.lo e guardando gli sconti
quindi siamo a circa 2000 euro al mese a famiglia
Sarei proprio curioso di capire dove trovava le colonnine di ricarica nel 2013 per ricaricare quella vettura del 2013 che, miracolo della chimica, non subisce alcun deterioramento in dieci anni.
Io, oggi, nel 2023 ne incontro due nel mio tragitto di 20 km. Nel 2013 ne avrei incontrate zero, tenendo anche conto del fatto che che. nel 2013, il mio tragitto per lavoro, era di 35 km. Nel 2013, probabilmente, le colonnine di ricarica neanche esistevano. Non si premuri a ribattere sull'ultima affermazione. Probabilmente qualcuna esisteva ma in numeri tali che, per le persone comuni, era come non esistessero.
Saluti
Cristallo
La tesla poi non è un buon metro di paragone. Quanta gente in Italia può permettersi una Model 3. Vai a vedere quali sono le 10 auto più vendute in italia e poi dimmi quante hanno un modello elettrico che si ricarica in mezz'ora all'80%.
Inoltre, già son si trovano le colonnine al 22% figuriamoci i supercharger ?
Vedete, il problema di voi evangelisti dell'elettrico, e che parlate dall'altro del vostro piedistallo e posizione privilegiata. I problemi degli altri proprio non vi sfiorano.
Io tempo fa avevo il problema del parcheggio in strada e delle multe vivendo in una zona con le strisce blu. Ero diventato esperto del codice della strada e dell'urbanistica, dovendo fare almeno un ricorso al mese. Da quando ho trovato e acquistato un box (e anche avendo la possibilità di acquistare un veicolo elettrico, capisco (avendolo pagato) quale impegno economico serve per avere un veicolo elettrico) non mi interessa più nulla. Anzi, chi parcheggia per strada mi fa anche un po schifo.
Un po il problema dei politici. Possono preoccuparsi del riscaldamento globale quando passano la maggior parte della giornata in locali climatizzati, passando per sedi istituzionali, auto blu e ville o appartamenti di pregio ?
Prova a sudare 20 ore al giorno e poi vedi come ti impegni per il riscaldamento globale.
Saluti
Cristallo
Fai delle obiezioni insensate con divagazioni assurde ma ti rispondo un'ultima volta lo stesso.
Chi ha detto che devi andare al supermercato a ricaricare?
Ho scritto che ci devi andare una volta a settimana a fare un rabbocco di 30 minuti. Oppure due volte per 15 minuti.
Io non capisco: la gente perde le ore sui social network ma poi stare mezz'ora la settimana in auto a ricaricare cercando di preservare il mondo è inaccettabile.
Parlo di Tesla perché è l'auto più venduta in Europa.
Poi ancora con la scusa del prezzo. Come già detto siamo agli inizi e quelli scenderanno.
Nel 2025 uscirà la Id.2 da 25k€ mentre oggi ti compri una Twingo od e-Up! con meno di 20k€. Considerando che la panda manuale senza autoradio e con il clima manuale viene 15.5k€ non c'è paragone. Nell'usato poi con 25k€ trovi Id.3 o Model 3 con altri 3-4-5 anni di garanzia.
Cosa c'entra il parcheggio con il discorso della ricarica? Niente.
Come non c'entrano niente le tue capacità nel fare ricorso.
Tra l'altro se parcheggi abusivamente le multe sono doverose e le devi pagare invece di cercare di fartele togliere facendo perdere tempo alla comunità.
Il volo finale senza senso. Al posto di fare critiche oggettive via di luoghi comuni.
Comunque non ho il clima a casa e non lo uso in ufficio quindi caschi proprio male con me.
non potendo poi più rompere la minchia con euro7 8 9 10 11 12 per farti cambiare auto a cosa si attaccheranno? particolato delle gomme
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