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Al volante di Polestar 2 BST Edition 270, l'elettrica bestiale da appassionati, per appassionati

di pubblicato il nel canale Auto Elettriche Al volante di Polestar 2 BST Edition 270, l'elettrica bestiale da appassionati, per appassionati

Abbiamo passato alcune settimane con l'edizione limitata di Polestar 2. Un'auto che diverte, ma è al tempo stesso elegante e facile da guidare. Completano il quadro un software azzeccato e i componenti di marchi top come Brembo, Öhlins e Pirelli

 
144 Commenti
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Cristallo10 Ottobre 2023, 14:59 #101
Originariamente inviato da: kbios
Ma scusa leggo sopra che il box ce l'hai, allora dov'è il problema?


Vedo che non hai letto e confermi quello che ho scritto. Chia ha il veicolo elettrico non si cura minimamente dei problemi degli altri che in questo caso sono la maggioranza. Qui stiamo parlando della fruibilità di un veicolo elettrico e se tu o io abbiamo un box non vuol dire che il problema è risolto.

Il veicolo elettrico sarà una realtà quando sarà accessibile a tutti e soprattutto a quelli che non hanno un box e/o non se lo possono permettere. Quando dico che l'auto elettrica è qualcosa per ricchi, non mi riferisco solo al costo del veicolo. Il box mica te lo regalano. Richiede un discreto impegno economico, sia per l'acquisto che per il mantenimento.

Saluti

Cristallo
Cristallo10 Ottobre 2023, 15:10 #102
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Nessuna nuova tecnologia è mai partita dal basso, e l'auto elettrica (o qualsiasi sia l'auto del futuro) non farà eccezione. Se aspetti che le aziende partano dal basso, ti faccio uno spoiler, aspetterai all'infinito.


Ci mancava che chiudessi con pappapero. Non c'è bisogno che mi chiarissi tu quell'aspetto. Lo so benissimo da me. Il punto è che se dobbiamo basarci su come ragionano le aziende non dovremmo neanche stare qui a parlare. Se vogliamo confrontarci sul futuro dell'auto e della mobilità, quella considerazione dovrebbe essere tenuta un po da parte. Io l'industria non la finanzio nei suoi esperimenti per la messa a punto di un'auto elettrica funzionale. Se davvero fosse un qualcosa di effieciente, conveniente e funzionale, non ci sarebbe bisogno di mettere al bando i veicoli a combustione e l'introduzioni dai fasce, ztl o altro. La gente farebbe la fila per comprare un veicolo elettrico. Purtroppo, così non è e stanno ricorrendo anche al terrorismo mediatico per spingere al cambio di tecnologia. Per quanto riguarda l'adozione di ABS, airbag, esp o altro, la transizione e stata più soft e a costo quasi nullo per gli acquirenti. Prima è transitato tutto per l'alta gamma, poi è stato imposto ai costruttori di installare i componenti sui nuovi veicoli che hanno avuto un costo uguale o di poco superiore al precedente. Nessuno mi impediva di andare in giro senza ABS, airbag o ESP. Adesso mi costringi a spendere dai 40.000 euri in su per avere un'auto altrimenti non posso accedere a determinate zone o andare in giro in determinati giorni. A me non pare la stessa cosa.

Saluti

Cristallo
Massimiliano Zocchi10 Ottobre 2023, 15:10 #103
Originariamente inviato da: Goofy Goober
il mio problema infatti non è tanto immediato, l'auto che ho va bene e posso usarla ancora per tempo.

ma dovrei per esigenze lavorative prendere uno scooter, e lo vorrei elettrico, ma sarei punto e a capo con il problema, con la differenza che è assolutamente insensato avere un mezzo da 100km di autonomia e pensare di vivere attaccato alle colonnine... solo caricando dal box potrei giustificare il 2 ruote elettrico.



il problema sarà tra una tot. anni, 6 o 7, quando potrei voler/dover cambiare l'auto attuale, ed essendo sempre più vicino al 2035, di certo vorrei comprare una elettrica.

ma il mio kilometraggio non aumenterà, casa mia non cambierà, e idem il mio box difficilmente cambierà (spazio per nuovi da costruire e vendere non ne abbiamo)
ma di fatto il costo per avere e usare l'auto elettrica non so quanto cambierà in meglio se continueremo ad avere questi salassi di costi fissi per i contatori.
idem le situazioni di contorno potranno certo migliorare le disponibilità delle colonnine, ma i prezzi?

inoltre per me l'auto è necessità per procurarmi viveri e quant'altro, e sono pure invalido motorio quindi non potrò in futuro dire che dato che non mi conviene avere l'auto per fare pochi km, non la compro e stop. l'auto mi serve e mi servirà, purtroppo, sempre di più con l'avanzare dell'età.

ma di fatto mi pare che oltre ai costi di ingresso ormai pompati all'inverosimile, si stanno prospettando costi DI UTILIZZO sempre più alti sia che si parli di usare poco l'auto e caricare da colonnine, sia che si tratti di caricare l'auto dentro un box se serve il contatore dedicato.

e, ancora, per ora le accise dalle cariche mancano del tutto. un domani?

onestamente sono abbastanza preoccupato di come potrò gestirmi l'auto in futuro, se l'andazzo è questo, a me i costi fissi per qualcosa che uso poco lo rendono sconveniente e quasi paradossa (pagare abbonamenti e contatori extra per qualcosa che mi serve ma che di contro uso poco rispetto alla media e alla convenienza? e perchè? non è giusto) e ne parlo per banali motivi di vita quotidiana, non per andarci in vacanza o fare l'apericene ed esibire il "ferro" con gli amici.


Questione scooter.
Di solito si ricarica a bassa potenza con spina domestica, io in quel caso spingerei per usare il contatore dei box, con conteggio dei tuoi consumi che pagherai regolarmente. Conosco diverse persone che già lo fanno, non ci sono impedimenti tecnici finché sei solo tu a dover caricare. L'eventualità che tutti debbano accendere la luce del box contemporaneamente, proprio quando tu stai caricando, è di fatto inesistente.
Esistono poi gli scooter con batteria rimovibile, pesano poco se sono piccoli scooter, pesano di più ma si trasformano in valige con ruote e maniglia se sono più grossi. In quel caso potresti ricaricare tranquillamente in casa o in ufficio. La mattina esci, attraversi la strada col tuo trolley-batteria, la colleghi e parti. E non devi nemmeno prendere nessun accordo con chi amministra il box.

Questione auto in futuro.
È difficile ora sapere come evolverà il mercato. Spesso chi si occupa di queste cose invoca l'intervento del legislatore per abbassare costi fissi dell'energia alle colonnine, che è una parte importante dei costi alti che ci sono oggi. Certo, non con questo governo mistificatore che rema contro ogni cosa che è progresso, ma in futuro chissà. Di sicuro se l'auto elettrica diventerà l'unica scelta, come vuole l'Europa e come già molti marchi hanno accettato, qualcosa dovranno fare per far sì che sia sostenibile a tutti.
A un certo punto io vedrei meglio un incentivo per abbassare i costi di ricarica, piuttosto che di acquisto.
Cristallo10 Ottobre 2023, 15:13 #104
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Che confusione. Sembra un minestrone.
Ti ricordo che la mia prima elettrica, che ancora possiedo, è del 2013, e l'ho sempre usata quando le colonnine erano un centesimo di quelle che ci sono adesso, quando le fast non esistevano, e quando pochissime strutture le avevano, benzinai nemmeno a parlarne. Quindi non dire che i problemi non mi interessano, perché li ho avuti a passati molto di più di quelli che avrebbero gli acquirenti oggi. Eppure l'ho sempre usata, non per le vacanze, la batteria era piccola e non lo permetteva, ma sempre come prima auto quando la distanza era nel range permesso. Con due figli e cane al seguito spesso.


Il mio sembrerà un minestrone ma sembra che tu non l'abbia assaggiato nemmeno un po.

Io, invece, leggo che tu hai avuto la fortuna di avere, le uniche due colonnine in Italia nel 2013, una a casa e una al lavoro. Potevi comprare qualche biglietto della lotteria, sicuro avresti vinto il primo premio.

Saluti
Massimiliano Zocchi10 Ottobre 2023, 15:15 #105
Originariamente inviato da: Cristallo
Ci mancava che chiudessi con pappapero. Non c'è bisogno che mi chiarissi tu quell'aspetto. Lo so benissimo da me. Il punto è che se dobbiamo basarci su come ragionano le aziende non dovremmo neanche stare qui a parlare. Se vogliamo confrontarci sul futuro dell'auto e della mobilità, quella considerazione dovrebbe essere tenuta un po da parte. Io l'industria non la finanzio nei suoi esperimenti per la messa a punto di un'auto elettrica funzionale. Se davvero fosse un qualcosa di effieciente, conveniente e funzionale, non ci sarebbe bisogno di mettere al bando i veicoli a combustione e l'introduzioni dai fasce, ztl o altro. La gente farebbe la fila per comprare un veicolo elettrico. Purtroppo, così non è e stanno ricorrendo anche al terrorismo mediatico per spingere al cambio di tecnologia. Per quanto riguarda l'adozione di ABS, airbag, esp o altro, la transizione e stata più soft e a costo quasi nullo per gli acquirenti. Prima è transitato tutto per l'alta gamma, poi è stato imposto ai costruttori di installare i componenti sui nuovi veicoli che hanno avuto un costo uguale o di poco superiore al precedente. Nessuno mi impediva di andare in giro senza ABS, airbag o ESP. Adesso mi costringi a spendere dai 40.000 euri in su per avere un'auto altrimenti non posso accedere a determinate zone o andare in giro in determinati giorni. A me non pare la stessa cosa.

Saluti

Cristallo


Gli esempi che fai, su ABS ecc, sono sbagliati, perché una volta introdotti e verificati, hanno potuto subito mandarli su ogni veicolo, con numeri quindi enormi tali da ammortizzare subito i costi delle nuove tecnologie. È un caso raro che non accade quasi mai. Nel caso delle auto elettriche, o degli smartphone o dei TV piatti ecc, prima i numeri sono piccoli, sostenuti da chi ha più capacità di spesa, con quei soldi si copre lo sviluppo, e si scende gradualmente di fascia di reddito.
Se coprissero subito la fascia bassa, senza margini o in perdita, come coprirebbero i miliardi di euro di sviluppo, modifica delle fabbriche, ecc? Fallirebbero, e siccome le case auto sono aziende il cui scopo è guadagnare soldi, non gli importa nulla (detto un po' cattivo, ma è così che noi non si sia d'accordo coi meccanismi del commercio. Io non volevo prenderti in giro col commento precedente, ma mi sembra che fai ragionamenti un po' ingenui, come se sapessi la realtà dei fatti, ma decidessi di ignorarla.
Massimiliano Zocchi10 Ottobre 2023, 15:17 #106
Originariamente inviato da: Cristallo
Il mio sembrerà un minestrone ma sembra che tu non l'abbia assaggiato nemmeno un po.

Io, invece, leggo che tu hai avuto la fortuna di avere, le uniche due colonnine in Italia nel 2013, una a casa e una al lavoro. Potevi comprare qualche biglietto della lotteria, sicuro avresti vinto il primo premio.

Saluti


Dove ho scritto che caricavo a casa e a lavoro nel 2013?
v10_star10 Ottobre 2023, 17:47 #107
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Gli esempi che fai, su ABS ecc, sono sbagliati, perché una volta introdotti e verificati, hanno potuto subito mandarli su ogni veicolo, con numeri quindi enormi tali da ammortizzare subito i costi delle nuove tecnologie. [cut]....


meh: l'abs è stato introdotto nel '78 con la w116 dopo anni di sviluppo e prima che fosse [U]di serie[/U] sull'intera gamma mercedes fu necessario aspettare fino ad ottobre 1992 (fonte 4r).

Tra l'altro, i tedeschi non sono mica tonti come noi italiani che abbiamo regalato a bosh la tecnologia common-rail... avendo bosh brevettato l'abs si è dovuto aspettare la caduta di tali brevetti prima che terzi potessero replicarlo e venderlo.

Tanto per fare un esempio, la punto prima serie nel '93, l'abs era come optional, quindi è lecito pensare che solo da metà anni 90 in poi l'abs fu realmente di serie su ogni segmento, quindi non proprio subito...

btw, questa volvo ha un prezzo da segmento executive con contenuti da segmento C: ne venderanno a vagonate
Notturnia10 Ottobre 2023, 18:45 #108
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
E dove le elettriche vendono già il 20% del nuovo come fanno? Che la rete non è pronta è un'altra favoletta di chi non vede oltre il proprio naso. In Italia potrebbe esserci questa percezione, perché siamo sempre indietro. Ma in altri Paesi la storia è ben diversa, ci sono luoghi dove le colonnine sono già abbondantemente di più dei distributori, senza contare la mole di utenti che ricarica a casa di notte. Le esigenze sono diverse, non si può paragonare a come funzionava prima il mercato. Ora mentre stai a lavoro 6 ore l'auto ricarica lentamente, e lo si può fare in qualsiasi capannone (ed in effetti già lo fanno). La rete poi cresce di continuo (se notate spesso mettiamo notizie di nuove attivazioni, nuovi hub, nuove aziende) e parallelamente al numero di auto cresceranno anche i punti di ricarica.
Su come lo gestirà l'erario, non saprei, ma non è detto che vadano a colpire lo stesso settore. Più volte nella storia è successo che perdendo incassi da una parte andassero a trovare soldi altrove (tipo nelle sigarette, per fare un esempio)


Percezione perchè bla bla ?
A differenza del tuo lavoro il mio è proprio trattare con queste aziende di cui pensi di sapere qualcosa..

Io con Terna, e-Distribuzione etc ci parlo regolarmente
Che cresca la rete dei punti di ricarica è carino ma il problema è a monte di quei giocattoli..
dovresti informarti con Terna e con e-Distribuzione prima di sparare certe fesserie e non lo dico per sentito dire come nel tuo caso ma per esperienza di lavoro da decine di anni

Vendono il 20% non vuol dire niente
Io parlo del parco circolante e tu parli delle vendite
Dove vendono il 20% che percentuale di auto elettriche circolano ? Quante auto elettriche complessive circolano ? Ai distributori e al TSO non interessano le vendite ma i consumi, le curve di carico, i fattori di contemporaneità, la distribuzione del carico etc.. cose che evidentemente ignori visto che per te la rete sono le colonnine e non tutta l’infrastruttura che c’è dietro
Sei uno di quelli che pensa che per accendere una lampadina basti premere un interruttore ? Credi che la colonnina che alimenta l’auto elettrica sia li per spirito divino e che dietro ci siano le marmotte che fanno energia elettrica ?

La distribuzione e il trasporto sono ben più importanti delle colonnine che si montano a prescindere dalla rete perchè tanto le auto che circolano sono pochissime e quindi il problema ancora non c’è ma i ritardi nelle attivazione degli impianti FV autorizzati dovrebbero far capire a persone intelligenti che c’è un problema molto più grande da affrontare che le colonnine per le auto elettriche
AlexSwitch10 Ottobre 2023, 19:22 #109
Originariamente inviato da: Notturnia
Percezione perchè bla bla ?
A differenza del tuo lavoro il mio è proprio trattare con queste aziende di cui pensi di sapere qualcosa..

Io con Terna, e-Distribuzione etc ci parlo regolarmente
Che cresca la rete dei punti di ricarica è carino ma il problema è a monte di quei giocattoli..
dovresti informarti con Terna e con e-Distribuzione prima di sparare certe fesserie e non lo dico per sentito dire come nel tuo caso ma per esperienza di lavoro da decine di anni

Vendono il 20% non vuol dire niente
Io parlo del parco circolante e tu parli delle vendite
Dove vendono il 20% che percentuale di auto elettriche circolano ? Quante auto elettriche complessive circolano ? Ai distributori e al TSO non interessano le vendite ma i consumi, le curve di carico, i fattori di contemporaneità, la distribuzione del carico etc.. cose che evidentemente ignori visto che per te la rete sono le colonnine e non tutta l’infrastruttura che c’è dietro
Sei uno di quelli che pensa che per accendere una lampadina basti premere un interruttore ? Credi che la colonnina che alimenta l’auto elettrica sia li per spirito divino e che dietro ci siano le marmotte che fanno energia elettrica ?

La distribuzione e il trasporto sono ben più importanti delle colonnine che si montano a prescindere dalla rete perchè tanto le auto che circolano sono pochissime e quindi il problema ancora non c’è ma i ritardi nelle attivazione degli impianti FV autorizzati dovrebbero far capire a persone intelligenti che c’è un problema molto più grande da affrontare che le colonnine per le auto elettriche


Concordo ovviamente con il tuo post ( spesso, troppo spesso, si sorvola su tutta l’infrastruttura a monte delle colonnine di ricarica e sui costi d’implementazione ) tenendo conto del fatto che presto si aggiungeranno alle vetture elettriche anche i veicoli commerciali pesanti che necessitano di colonnine più potenti per la ricarica in tempi ragionevoli.
Comunque sia il problema è mitigato, per il momento, da un mercato delle BEV instabile ed ampiamente drogato dagli incentivi statali; appena questi si esauriscono le vendite crollano inesorabilmente come è successo in Germania.
Ciò vuol dire che l’elettrico costa ancora troppo per la domanda media del mercato e senza aiuti non riesce a consolidare le sue quote.

https://www.alvolante.it/news/germania-senza-incentivi-crollano-vendite-auto-elettriche-388905
Notturnia10 Ottobre 2023, 20:56 #110
Originariamente inviato da: mally
ma qualcuno ha provato a fare un costo a livello di potenza e tempistiche di ricarica necessario per mantenere il traffico attuale di un tratto autostradale come l'A4 in full electric?


Per qualche anno abbiamo gestito una compagnia di stazioni di servizio.. se recupero i dati fiscali dei litri venduti ti posso dire quante auto “ricaricano” giornalmente in una piccola stazione di servizio in autostrada.
Effettivamente sarebbe carino capire quanti MWh/giorno vanno via in benzina-gasolio per le normali soste.. poi si divide per 3 e si ottengono i MWh necessari per le auto elettriche ma mi sa che parliamo di cifre importanti..

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