Zero Motorcycles

I diari della motocicletta: Zero DSR/X 100% elettrica in prova

di pubblicato il nel canale Auto Elettriche I diari della motocicletta: Zero DSR/X 100% elettrica in prova

Prendete un motociclista che da 35 anni e oltre guida moto termiche, mettetelo su una moto 100% elettrica per una decina di giorni e vada come vada. Ecco un resoconto di come è andata, anche considerando il fatto che non si tratta di una moto qualsiasi ma della raffinata e costosa Zero DSR/X, un mostro da 100CV e 225Nm di coppia col vestito da sport adventure.

 
101 Commenti
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Marko#8810 Giugno 2023, 13:43 #41
Originariamente inviato da: Zappz
Immagino una normalissima domenica in raticosa:

https://imgur.com/OMxeZwq

quando ci saranno 10 colonnette in croce e tutti dovranno ricaricare...


Ma no dai, un po' per uno... tu mangi la torta della nonna e io ricarico, poi ci scambiamo, poi facciamo ricaricare un altro, qualcuno magari ha autonomia e scende a Firenzuola.
demon7710 Giugno 2023, 17:15 #42
Originariamente inviato da: Alessandro Bordin
Ciao! Intanto grazie. Quel suono da ufo dei film anni '60 quando inizia a muoversi questa non ce l'ha. Si sente il motore che "frulla" al salire dei giri, ma ovviamente confrontato al rumore della moto media italiana con marmitta aftermarket è nulla.


Ma cazzarola.. quando vai a fare la recensione della moto in giro per i bricchi del comasco/varesotto almeno buttalo un messaggino in pvt..
phmk10 Giugno 2023, 19:14 #43

Intanto per ora....

Non se le "fila" quasi nessuno ...
Zappz10 Giugno 2023, 19:28 #44
Originariamente inviato da: sbaffo
Mmmh, sei sicuro che non sia la potenza che aumenta (cv=coppia x giri) ? Non lo so, ma da quanto dicono le impressioni di guida di tutti, anche i non evvari, sembra proprio che sia superiore, oltre che più immediata.


Si aumenta la coppia, infatti il nome corretto del cambio e' proprio moltiplicatore di coppia. Ed avviene anche il maniera proporzionale, dimezzi i giri = raddoppi la coppia.
Poi attenzione, anche l'elettrica ha un rapporto che e' quello del pignone/corona e ad occhio (guardando le foto) e' anche abbastanza alto visto le dimensioni generose della corona, sicuramente ha piu' di 1000nm alla ruota.

Un'altra differenza molto importante e' la curva di coppia, nella termica la coppia sale nell'aumentare dei giri, percio' nonostante nei rapporti bassi ha piu' coppia massima alla ruota rispetto all'elettrica, nell'uso non viene sfruttata perche' in prima e seconda si tende a cambiare a bassi giri.
Al contrario l'elettrica parte in coppia massima, percio' restituisce la sensazione di essere piu' potente e pronta nei giri bassi.

Sono proprio motori concettualmente molto diversi e forse difficilmente paragonabili fra di loro.
riaw10 Giugno 2023, 20:40 #45
Originariamente inviato da: sbaffo
Mmmh, sei sicuro che non sia la potenza che aumenta (cv=coppia x giri) ? Non lo so, ma da quanto dicono le impressioni di guida di tutti, anche i non evvari, sembra proprio che sia superiore, oltre che più immediata.


in una termica, per raggiungere la coppia massima devi avere giri alti (di norma), in un'elettrica no, li hai subito (principalmente perchè non ci sono in mezzo questioni come l'ottimizzazione della combustione, nel motore elettrico una volta che dai corrente ottieni il moto e quindi la spinta).
da qui la necessità, nel termico, di avere un cambio, altrimenti una macchina ferma non la fai nemmeno partire, visto che a bassi giri non ha nessuna coppia motrice. Ci aggiungi il cambio, moltiplichi i giri motore e ottieni la moltiplicazione della coppia (che altro non è che la misurazione di una forza rotativa).

poi, da possessore di ev e di termica, alla fine le differenze prestazionali sono pochissime. una volta che hai 500cv su una termica o su un'elettrica gli unici vantaggi di un'elettrica sono:
- maggiore immediatezza (non ci sono "lag" per avere potenza).
- assenza dei "tempi morti" delle cambiate.
si, hai una sensazione di spinta diversa, ma la stragrande maggioranza delle persone che salgono su un'elettrica da 500cv fanno "wow" perchè non hanno mai messo il sedere su una termica da 500cv....

Originariamente inviato da: sbaffo
perchè lui intede la (sensazione di) spinta, non la coppia in senso tecnico. Non per difenderlo eh, tecnicamente ha dato l'ennesima prova di incompetenza, ma il senso della sua frase io lo intendo così.


Notturnia11 Giugno 2023, 01:08 #46
Originariamente inviato da: riaw
si, hai una sensazione di spinta diversa, ma la stragrande maggioranza delle persone che salgono su un'elettrica da 500cv fanno "wow" perchè non hanno mai messo il sedere su una termica da 500cv...

:


Applausi e complimenti

sbaffo11 Giugno 2023, 03:43 #47
Originariamente inviato da: Zappz
Si aumenta la coppia, infatti il nome corretto del cambio e' proprio moltiplicatore di coppia. Ed avviene anche il maniera proporzionale, dimezzi i giri = raddoppi la coppia.
Poi attenzione, anche l'elettrica ha un rapporto che e' quello del pignone/corona e ad occhio (guardando le foto) e' anche abbastanza alto visto le dimensioni generose della corona, sicuramente ha piu' di 1000nm alla ruota.

Forse ho risolto l'arcano, mettendo d'accordo entrambe le versioni, correggetemi se sbaglio: se il rapporto fisso/unico della ev equivalesse alla prima marcia di una termica, la coppia è uguale, ma immediata e sempre presente da cui la maggior sensazione di spinta, in realtà equivalente alla termica ma solo al regime ottimale di giri.
Non so quanti giri faccia il motore elettrico, metto dei numeri inventati ma verosimili: moto termica 1000cc fa circa 90kmh in prima a 10.000rpm (poi arriva a 300kmh in 6a, ma non ci interessa), moto ev fa 180kmh in "prima" a 20.000giri. I conti tornerebbero con la moto in prova...

Originariamente inviato da: riaw
poi, da possessore di ev e di termica, alla fine le differenze prestazionali sono pochissime. una volta che hai 500cv su una termica o su un'elettrica gli unici vantaggi di un'elettrica sono:
- maggiore immediatezza (non ci sono "lag" per avere potenza).
- assenza dei "tempi morti" delle cambiate.

il che quadra con quanto detto sopra. La coppia e potenza sono le stesse, ma sono costanti e mancano le cambiate.
Zappz11 Giugno 2023, 11:16 #48
Originariamente inviato da: sbaffo
Forse ho risolto l'arcano, mettendo d'accordo entrambe le versioni, correggetemi se sbaglio: se il rapporto fisso/unico della ev equivalesse alla prima marcia di una termica, la coppia è uguale, ma immediata e sempre presente da cui la maggior sensazione di spinta, in realtà equivalente alla termica ma solo al regime ottimale di giri.
Non so quanti giri faccia il motore elettrico, metto dei numeri inventati ma verosimili: moto termica 1000cc fa circa 90kmh in prima a 10.000rpm (poi arriva a 300kmh in 6a, ma non ci interessa), moto ev fa 180kmh in "prima" a 20.000giri. I conti tornerebbero con la moto in prova...


Sono conti relativamente facili da fare se si hanno tutti i dati necessari a disposizione, chiaro che un elettrica con il doppio di coppia ed il doppio di giri massimi avrebbe molti piu' cv rispetto alla termica.

Cmq diciamo che l'elettrica senza cambio ha la coperta corta, o sacrificano la coppia alla ruota o la velocità massima come probabilmente in questo caso.
Ratavuloira11 Giugno 2023, 12:36 #49
Tutto molto interessante, peccato che chi scrive questi articoli (chiaramente parlo di questo tipo di materiali in generale, non esclusivamente di questo sito) i veicoli non li paga di tasca propria secondo me molte considerazioni varierebbero radicalmente
Tasslehoff11 Giugno 2023, 12:40 #50
Anzitutto grazie Bordin per l'appassionata recensione

Premetto che sono motociclista, endurista e appassionato di moto camping e moto adventure, quindi onestamente non mi interessa sparare da 0 a 100 in 3" e mi interessano relativamente le uscite casa-lago e ritorno che fanno in tanti (legittimamente eh, sia chiaro) la domenica pomeriggio.

Premetto anche che sono molto scettico sulla mobilità elettrica per il semplice motivo che imho non è un'opzione finchè non avrà gli stessi vantaggi (economici, di autonomia e logistici) del motore termico, se parliamo di "evoluzione" il nuovo deve avere le stesse caratteristiche del vecchio e tendenzialmente migliorarle, mentre invece allo stato attuale (e probabilmente futuro, sarei molto sorpreso di una svolta in tal senso) passare dal termico all'elettrico è una perdita netta (tolti alcuni casi d'uso di nicchia, es utilizzo unicamente urbano).

Detto questo, sarei curioso di provare quella moto?
Certamente, così come sarei curioso di provare a farmi una vacanza in Ape Calessino, ma ciò non servirebbe a convincermi che quella sia un'opzione valida, ne ora, ne nel medio-lungo periodo (e probabilmente anche nel lungo-lunghissimo periodo).

I motivi sono diversi, alcuni coincidono con quelli evidenziati da Alessandro:
[LIST=1]
[*]Autonomia: troppo variabile e imprevedibile.
Io ho una moto (Tenere 700) che ha una autonomia simile (serbatoio 16lt, ci faccio mediamente 320-350 Km, potrei arrivare anche a 400 Km volendo), certamente se vado in autostrada a 130 Km/h fissi l'autonomia scende, idem se salgo al passo San Marco o al passo Gavia, ma non varia assolutamente così tanto. Bene o male so che pur con sopra un bisonte da 1 quintale come me e una trentina di Kg di attrezzatura, borse e tenda i miei 300Km li faccio sempre senza problemi a prescindere dalle condizioni di viaggio, velocità e dislivello.
[*]Rifornimento: scarso e con tempi troppo lunghi
l'autonomia come ho detto non è un problema, c'è gente che lamentava il fatto che la mia moto avesse un serbatoio troppo piccolo, poi il tema è stato trattato da gente che ha fatto viaggi fino in Mongolia più volte e ha fatto sommessamente notare che in tutto il mondo ci saranno 2-3 tragitti dove non è possibile trovare un benzinaio entro un raggio di 300Km.
Con una moto elettrica?
Se consideriamo "viaggio" il giro del lago di Como o il tour della Toscana è chiaro che si tratta di un problema relativo, ma senza tirare in ballo la Mongolia un semplice viaggio nell'Europa dell'est o dei Balcani può essere veramente sfidante in tal senso.
Magari questo scenario non si pone per questo modello specifico di moto, ma l'equivalente touring o adventure? Non ha proprio senso.

Poi onestamente ha dei tempi di ricarica geologici, non mi si venga a raccontare la favola del "un caffè e un panino e la sosta vola" perchè è un panzana bella e buona.
Ribadisco un concetto, se il mezzo "nuovo" pone più limitazioni del mezzo "vecchio" allora significa che il mezzo nuovo non è adatto all'uso.

[*]Peso: no way...
Questo probabilmente sembrerà cosa da poco per i non motociclisti ma a differenza dell'auto in moto il peso conta, e conta tanto.
Non parlo di rosicchiare mezzo secondo sulla sparata 0-100 Km/h, parlo della differenza tra percorrere un tratto e non percorrerlo perchè troppo pesanti, e questa è una cosa su cui si scontra continuamente chi fa fuoristrada anche leggero (può essere anche una banale strada bianca bagnata).
250Km per una motoretta del genere sono fuori scala, un BMW GS1200 (che viene classificato ancora come maxi enduro anche se sarebbe più corretto classificarlo come moto da turismo) pesa meno con pieno e tutti gli accessori appiccicati sopra, e parliamo di una moto che è soprannominata "rhino" per la stazza e il peso che ha...

[*]Motore/trasmissione: troppo e male
Ok la potenza, ok la sparata 0-100Km/h, ma davvero pensate che l'andare in moto si riduca a questo?
Ci sono molti scenari dove avere una potenza simile non solo è svantaggioso, ma è pure pericoloso, e l'esperienza insegna che non c'è elettronica che tenga.
Gli esempi sono molteplici, dalle KTM alle BMW con motori potentissimi che necessitano dell'elettronica per non perdere aderenzao che richedono skill fuori dal comune per poter percorrere tratti in fuoristrada che moto "banali" come KLR650 o Tenere 700 percorrono con facilità disarmante.
Anche qui, auto e moto sono due pianeti diversi con regole diverse ed esigenze diverse, riguardo alla potenza in moto non vale sempre la legge del maialino (=di più è meglio).

[*]Affidabilità e manutenzione.
Ok teoricamente un mezzo elettrico è concettualmente più semplice di uno a motore termico, nella pratica questo non è vero.
Se l'elettronica su un mezzo termico è un optional (o un inutile orpello per qualcuno) su un mezzo elettrico è una necessità, anche soltanto per tenere a bada la potenza del motore elettrico ed evitare di finire sdraiati ad ogni curva.
Chiaramente questo vale anche per qualsiasi mezzo con motore termico infarcito di elettronica senza senso (es se si rompe il drive-by-wire di una GS il pilota è fermo e tocca aspettare 2 settimane il pezzo di ricambio, se si rompe il filo del gas della mia T7 me lo posso riparare da solo o se non ho le skill anche un ciclista me lo può riparare), ma in quel caso è una scelta, nel caso del mezzo elettrico è una necessità.
[/LIST]

E per concludere i due aspetti che più mi premono e che ho preferito lasciare in fondo a questo papiro (che sono sicuro in pochi leggeranno ma io lo scrivo lo stesso, del resto come traspare dalla recensione di Alessandro: alla passione non si comanda): l'esperienza di guida.

Forse per gli automobilisti che non hanno mai guidato una moto quello che sto per dire suonerà come una supercazzola, ma mi aspetto che chi ha guidato una moto provi lo stesso.
Guidare una moto non è "andare da A a B", è scegliere un'esperienza dove quello che conta non è la meta ma il viaggio, e l'esperienza del viaggio include anche interagire con il mezzo, ciò implica imparare a gestire la fisica e la meccanica del mezzo.
Le vibrazioni, il rumore del motore e del terminale (quello che alcuni stupidamente etichettano come il "brum brum" ), la risposta della tramissione, il cambio, la curva con cui il motore scarica sulle ruote i suoi cavalli, tutto questo non sono semplici grafici su una scheda tecnica che non vale nulla, queste sono cose che "si sentono", che stanno li sotto il nostro culo quando viaggiamo.
Un mezzo elettrico che di fatto si comporta come uno scooter (non ce l'ho con gli scooteristi eh, sono mezzi che hanno il loro senso imho, diverso dalle moto) appiattisce l'esperienza a quella appunto di uno scooter.
Detto in poche parole: non è la stesso gioco, non è lo stesso campionato, non è nemmeno lo stesso sport...

Parte del piacere di viaggiare in moto poi è dato dalla libertà, che si manifesta nel prendere qualsiasi deviazione oppure nell'improvvisare un pezzo in fuoristrada per vedere dove porta (e magari accamparsi in un posto sperduto).
Un mezzo con così tanti limiti di rifornimento è l'antitesi di questa libertà di movimento, dover programmare soste e rifornimenti nei minimi dettagli è quanto di più lontano esista dal viaggiare in moto.

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