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Renault Twingo: l'auto elettrica a poco più di 20 mila euro
di Rosario Grasso pubblicato il 26 Aprile 2022 nel canale Auto Elettriche![Renault Twingo: l'auto elettrica a poco più di 20 mila euro](https://www.hwupgrade.it/articoli/6277/twingo.jpg)
Abbiamo provato la nuova Renault Twingo electric, la quale, insieme alla Dacia Spring, è ora l'auto elettrica più economica. Ecco le nostre considerazioni su prestazioni, consumi, funzionalità e altro. Anche in video
157 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe passiamo a scuole, impianti sportivi o in generale impianti di grandi dimensione (spesso gestiti mediante appalti pubblici) molti sono stati convertiti da gasolio (o kerosene o altro combustibile derivato dal pretrolio) a biomassa, ovvero pellet o addirittura cippato (quindi scarti della lavorazione del legno con dentro un po' di tutto, tanto poi chissenefrega se negli scarti ci sono pezzi verniciati o trattati) perchè il gas aveva costi insostenibili, figuriamoci l'elettrico.
Poi alcune regioni (es Lombardia) vietano ai privati di costruirsi il caminetto a casa (magari usato 3 volte l'anno) perchè "inquina"
Come fai a distinguere l'inquinamento dovuto alla mobilità da quello dal riscaldamento?
Dovresti guardare l'andamento della qualità dell'aria nei vari mesi dell'anno, e anche nei vari anni indietro, magari quelli col lock down.
Ma è meglio lasciar perdere e correre a comprare un'elettrica, così non c'è più polvere nera per terra.
Poi appena Putin ci concederà il rating di paese ostile le elettriche le ricarichiamo col solare e siamo a posto
...
Non so se ti riferisci a me, ma io ho rottamato una macchina di 14 anni per acquistare la Twingo con il bonus, diversamente non avrei avuto 10400€ in più per acquistarla.
Che io sappia il nuovo bonus prevede l'obbligatorietà della rottamazione, almeno in una certa fascia di emisioni.
Sul resto sono d'accordo in linea di massima.
ovvero dei costi ambientali che stiamo sostenendo per la transizione.. e a dirla facile basta vedere il + enorme stampato sulla CO2 sia l'anno scorso che nel 2020 a livello mondiale.. segno che spostare l'inquinamento dall'Europa all'Asia non ha aiutato l'ecologia del mondo.
gli studi parlano solo del pezzo che interessa alla gente.. non mi pare si interessino degli aumenti di inquinamento derivanti dalla creazione delle nuove fabbriche OGGI ma a quello che si otterrà DOMANI.. un bel domani.. ma non oggi..
scusa ma la riduzione dell'inquinamento non si fa cambiando la macchina ma usando quella attuale di meno.
la politica attuale è solo quella del consumismo verso un tipo di inquinamento diverso e più lontano dagli occhi.. le nuove miniere di carbone per alimentare le fabbriche di auto in Cina non credo siano green..
Ci sono studi che tengono conto di tutto, sicuramente il cambiamento richiederà un paio di decenni, ma da qualche parte bisognava iniziare.
In famiglia siamo in quattro e abbiamo due macchine, abito in provincia di Torino, e uso la bici tutto l'anno tranne dicembre e gennaio, facendo circa 4000 km l'anno in condizioni spesso poco piacevoli di meteo e traffico, per cui con me sfondi una porta aperta, purtroppo nella mia città quando una amministrazione ha cercato di facilitare la vita a noi ciclisti (vedi controviali a 20km\h o piste ciclabili in certe zone), ci sono state sollevazioni popolari, per cui...
Che io sappia il nuovo bonus prevede l'obbligatorietà della rottamazione, almeno in una certa fascia di emisioni.
Sul resto sono d'accordo in linea di massima.
Non mi riferisco a te, anche se ricadi nel mio esempio indirettamente.
Soprattutto perchè il mio pensiero è che bisogna distinguere le prime auto dalle seconde auto, in base all'utilizzo.
Se in famiglia si hanno due persone che usano la macchina tutti i giorni per tragitti simili, chiaramente sono 2 prime auto.
Avere la vecchia "ammiraglia" per i viaggi, e usare ogni giorno un'altra auto, secondo me, rende questa seconda auto la prima auto. Quella che va sostituita in ottica puramente ecologica (e non consumistica).
Sostituire l'auto della domenica non serve a niente.
Nel tuo intervento se non ho interpretato male, la piccola elettrica è usata come seconda auto e per piccoli spostamenti cittadini.
A mio parere l'incentivazione dovrebbe cercare di sostituire in maniera rapida ed efficacie tutte le "prime auto" con tanti anni sulle spalle dei vari pendolari che quotidianamente affollano le strade, inclusi veicoli commerciali vetusti che spesso sono i maggiori contributori all'inquinamento quotidiano.
Il problema è che spesso le prime auto per tanti sono anche l'unica auto, perchè non possono permettersene più di una anche se hanno un nucleo famigliare, oppure non hanno famiglia, e nei loro confronti la sostiutizione è di difficile incentivazione se la scelta ricade su veicoli ultracompatti come la twingo.
Con questo algoritmo fino ad ora spendo 50 € per 450Km.
Con un auto a metano E con i prezzi da rapina attuali, spendo 35..40 euro per avere un autonomia uguale (e pure inquinando meno), se il prezzo del metano ritorna a livelli non troppo speculativi il costo scende a circa 20 euro.
Io ho una ibrida e dalle mie parti era una scelta buona in quanto non c'erano distributori di metano/GPL comodi
Faccio un pieno al mese, circa 45 euro di spesa per circa 600km, quasi tutti in urbano semi trafficato (evito le ore di punta).
Avessi potuto sicuramente una GPL l'avrei valutata, ma dovendo comprare con il cambio automatico ho virato la scelta su quelli tra i più affidabili e con meno manutenzione tra tutti (eCVT).
La resistenza aerodinamica cresce con il quadrato della velocità.
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