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Renault Twingo: l'auto elettrica a poco più di 20 mila euro
di Rosario Grasso pubblicato il 26 Aprile 2022 nel canale Auto Elettriche![Renault Twingo: l'auto elettrica a poco più di 20 mila euro](https://www.hwupgrade.it/articoli/6277/twingo.jpg)
Abbiamo provato la nuova Renault Twingo electric, la quale, insieme alla Dacia Spring, è ora l'auto elettrica più economica. Ecco le nostre considerazioni su prestazioni, consumi, funzionalità e altro. Anche in video
157 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoStessa cosa per metano e gpl: adesso che non ci sono quasi più incentivi e le aziende stanno spostando il focus sull'elettrico, non ne vendono quasi più.
https://www.renault.it/auto/twingo/...MDL2P1SERIESPE3
Tutti i ragionamenti a 10k non hanno senso di esistere.
1) Costa 1000 euro più del benzina (ma non paghi il bollo quindi in 5 anni solo col bollo vai a pari).
https://www.renault.it/auto/twingo/...MDL2P1SERIESPE3
Tutti i ragionamenti a 10k non hanno senso di esistere.
Una Twingo a benzina in concessionario costa 10-10,5k € in base alla scontistica applicata dal concessionario.
Quella è la fascia di prezzo reale per una utilitaria a benzina con 65-70CV base.
Io ho comprato una C3 (nuova, non aziendale) a benzina con motore base da 68CV e ho speso 11k, e la differenza ci sta considerando che è un'auto decisamente più spaziosa rispetto alla Twingo.
Sul resto ribadisco quanto ho già avuto modo di esprimere in altri thread del genere, mezzi come questo non hanno alcun senso se non nel caso di qualche ricco buontempone che vuol spendere il doppio per ottenere meno della metà rispetto all'equivalente a motore termico, in pratica il tipico target della bombardante campagna mediatica dell'industria automobilistica per giustificare gli investimenti che stanno facendo e cercare di dare un senso a un prodotto che oggettivamente non ne ha.
Va giusto bene per chi si muove entro i confini di una grande città e ha un box dove ricaricare, alla peggio se rimane a secco può sempre prendere il tram o la metropolitana per tornare a casa
Mezzi del genere non avranno mai senso finchè:
1) non avranno un costo uguale o simile alle controparti con motore termico (ovvero per un'auto del genere 10-11k €
2) non avranno un'autonomia uguale o simile alle controparti con motore ternico (ovvero almeno 500 Km con una batteria al 100% in ogni condizione, quindi anche d'inverno)
3) non presenteranno limitazioni di comfort fantozziane rispetto alle controparti con motore termico (ovvero non dover portarsi la copertina in auto per risparmiare sulla batteria tenendo il riscaldamento spento)
4) non avranno tempi di rifornimento simili alle controparti con motore termico (= batterie standardizzate, swap batterie, rete di rifornimento batterie paragonabile alla rete di distribuzione della benzina/diesel)
I soliti triti e ritriti paragoni con il cavallo non mancano mai e stupisce che continuino a spuntare fuori e chi li faccia non si renda conto di quanto siano insensati.
Il passaggio dal cavallo all'automobile ha comportato un miglioramento sotto ogni punto di vista, il passaggio dall'auto a motore termico a EV presenta pochi vantaggi (spesso insignificanti per il grosso del pubblico, come gli aspetti ecologici) e tanti svantaggi.
E' giusto la moda che noi del paesi ricchi stiamo usando per farci belli con il resto del mondo e (da buoni occidentali ex - o forse no - colonialisti) mostrare quanto siamo "superiori"
Ogni volta che leggo mi viene un brivido, non sei l'unico e capita pure spesso...
Non ti hanno insegnato a scuola che se è femminile dopo "un" va l’apostrofo? Perché si toglie la lettera "a".
Non me ne volere, ma visto che hai chiesto ad altri di scrivere meglio, credo sia lecito chiederlo anche a te.
Non so dove viviate ma chiunque sa benissimo che i prezzi di listino sono totalmente irrealistici rispetto ai prezzi reali presso i concessionari.
Una Twingo a benzina in concessionario costa 10-10,5k € in base alla scontistica applicata dal concessionario.
Quella è la fascia di prezzo reale per una utilitaria a benzina con 65-70CV base.
Io ho comprato una C3 (nuova, non aziendale) a benzina con motore base da 68CV e ho speso 11k, e la differenza ci sta considerando che è un'auto decisamente più spaziosa rispetto alla Twingo.
Sul resto ribadisco quanto ho già avuto modo di esprimere in altri thread del genere, mezzi come questo non hanno alcun senso se non nel caso di qualche ricco buontempone che vuol spendere il doppio per ottenere meno della metà rispetto all'equivalente a motore termico, in pratica il tipico target della bombardante campagna mediatica dell'industria automobilistica per giustificare gli investimenti che stanno facendo e cercare di dare un senso a un prodotto che oggettivamente non ne ha.
Va giusto bene per chi si muove entro i confini di una grande città e ha un box dove ricaricare, alla peggio se rimane a secco può sempre prendere il tram o la metropolitana per tornare a casa
Mezzi del genere non avranno mai senso finchè:
1) non avranno un costo uguale o simile alle controparti con motore termico (ovvero per un'auto del genere 10-11k €)
2) non avranno un'autonomia uguale o simile alle controparti con motore ternico (ovvero almeno 500 Km con una batteria al 100% in ogni condizione, quindi anche d'inverno)
3) non presenteranno limitazioni di comfort fantozziane rispetto alle controparti con motore termico (ovvero non dover portarsi la copertina in auto per risparmiare sulla batteria tenendo il riscaldamento spento)
4) non avranno tempi di rifornimento simili alle controparti con motore termico (= batterie standardizzate, swap batterie, rete di rifornimento batterie paragonabile alla rete di distribuzione della benzina/diesel)
I soliti triti e ritriti paragoni con il cavallo non mancano mai e stupisce che continuino a spuntare fuori e chi li faccia non si renda conto di quanto siano insensati.
Il passaggio dal cavallo all'automobile ha comportato un miglioramento sotto ogni punto di vista, il passaggio dall'auto a motore termico a EV presenta pochi vantaggi (spesso insignificanti per il grosso del pubblico, come gli aspetti ecologici) e tanti svantaggi.
E' giusto la moda che noi del paesi ricchi stiamo usando per farci belli con il resto del mondo e (da buoni occidentali ex - o forse no - colonialisti) mostrare quanto siamo "superiori"
Guarda che la vedo dura che in questo momento dove non ci sono auto un concessionario ti sconti il 33% dal prezzo di una utilitaria.
Detto questo se lo fa, ti sconta pure l’elettrica che ha anche gli incentivi, finisce che la paghi di meno della termica.
Per il mio utilizzo è perfetta, è la seconda auto di famiglia, la usiamo per tragitti brevi in città (difficilmente più di 50km al giorno), ha la ricarica a 22kw che è la più diffusa, ho il garage dopo posso ricaricarla, ma il più delle volte sfrutto le ricariche gratuite dei supermercati dove faccio la spesa.
Con la rottamazione e l'incentivo dello scorso anno l'ho pagata 13.000€, versione Intens più qualche accessorio, se avessi preso la base spendevo 2000€ in meno.
Inoltre sempre tra le righe ammetti che il costo è elevato (ergo non conveniente).
Poi se fai la vita da sviluppatore (come il marito di mia cugina) che percorre 10.000 km l'anno e ricarica a casa (perchè lavora a casa tutto il giorno), va solo in vacanza in montagna nella casa di proprietà in cui ha installato la colonnina ed è ideologicamente convinto allora ok.. Ma non è detto che per il resto del mondo vada bene così, sia economicamente che tecnicamente..
mah io mi chiedo da dove venga tutta questa passione, non mi pare che nessuno sia obbligato per legge a comprare questa auto né a passare alla mobilitá 100% elettrica
se Strato1541 si dimostrerá rappresentativo dell'intera umanitá tra un anno il totale di queste twingo vendute sará esattamente pari a zero,
in caso contrario significherá che qualcuno avrá avuto la libertá di pensarla diversamente e di fare valutazioni un pó piú ampie del solo
prezzo elettrico>prezzo benzina=>non comprare
appuntamento al 27 aprile 2023 :-)
Io poi non l'ho presa perché inquina meno l'ho presa perché per me è il futuro, anzi è il futuro in tutto perché sulle elettriche sperimentano cose che diventeranno comuni tra anni, io non credo esistano nei prezzi di queste, auto endotermiche con guida parzialmente autonoma o controllabili dal telefono (tolte le hypercar)
Le critiche sulle elettriche (che poi ne ho sentite talmente tante, dalle più idiote alle più raccolte ma non cambia) maschera più la paura di essere tagliati fuori dal mercato perché oggettivamente se tutti oggi possono permettersi una auto, non tutti possono permettersi una elettrica
Anche per me saranno il futuro, per questo oggi credo sia errato dire che sono il presente e sono acquisti consigliati e corretti sempre, per chiunque.
Le critiche sulle elettriche hanno senso se contestualizzate, e su una twingo da 20k di critiche ce ne sono a bizzeffe considerato che la media nazionale di spesa per la prima auto è su queste cifre, e chiunque con un minimo di cognizione del mondo dell'auto di direbbe che comprare una twingo con queste specifiche tecniche (a prescindere dall'alimentazione) da usare come prima auto, pagandola 20k, non è una mossa oculata.
E non sto dicendo che non si può vivere con una twingo da 20k come prima auto. Sto dicendo che con quello che offre il mercato, si può avere oggettivamente di meglio.
Va tutto valutato nell'ambito d'uso, io l'anno scorso ho cambiato auto e potevo comprarmi un'elettrica (economicamente parlando) come prima auto. Non avendo necessità dimensionali particolari anche una compatta andava bene quindi la scelta era tutto sommato ampia in una fascia di prezzo per me accessibile. Il chilometraggio mio quotidiano è compatibile con la maggiorparte delle elettriche anche senza batterie estese, e non sono un utente stradale che percorre tanti km l'anno o che affronta lunghi viaggi di sovente.
Il problema nelle scelta si è poi rivelato essere del tutto pratico: non posso caricare a casa, non posso caricare a lavoro, nelle mie frequentazioni abituali l'unico luogo di ricarica è un centro commerciale in cui mi reco sporadicamente a fare la spesa.
Alla fine con qualche soldo in meno ho scelto una ibrida full opt (rispetto ad una elettrica semibase), e se ne riparla alla prossima auto. Per ora non pago il bollo nemmeno su questa, e con i pochi km l'anno anche la spesa del carburante non è eccessiva.
Se in futuro (non presente purtroppo) risolverò le problematiche dei luoghi di ricarica, avrò percorrenze simili ad ora e potrò ancora permettermi auto con questi costi, sicuramente l'acquisto di una elettrica sarà più percorribile.
Secondo me in futuro sarà davvero costoso e proibitivo muoversi tramite mobilità privata se il mercato continuerà in questo senso.
Magari avremo auto sempre più anziane (età media oltre 20 anni) alla portata dei non benestanti, oppure il mercato interno anche del lavoro andrà in parte rivisto non potendo più prevedere pendolarismo spinto come si vede oggi.
Ma qui finiamo in problemi di urbanisca e demografia.
Se sei appassionato del mercato auto, come dicevo sopra, puoi anche asserire che una twingo (a prescindere dall'alimentazione) a 20k euro come prima auto non sia un acquisto così ben ponderato per tante persone.
Nota che specifico sempre "prima auto", perchè è logico che la seconda auto per chiunque può essere qualunque cosa e difficilmente può esser visto come acquisto oculato o meno.
Posso anche avere una Mustang del 67 come seconda auto, perchè di certo non mi lamenterò mai che fa i 7 al litro in città, così come non mi lamenterò mai che la twingo come seconda auto fa 100km in autostrada.
Per il mio utilizzo è perfetta, è la seconda auto di famiglia, la usiamo per tragitti brevi in città (difficilmente più di 50km al giorno), ha la ricarica a 22kw che è la più diffusa, ho il garage dopo posso ricaricarla, ma il più delle volte sfrutto le ricariche gratuite dei supermercati dove faccio la spesa.
Con la rottamazione e l'incentivo dello scorso anno l'ho pagata 13.000€, versione Intens più qualche accessorio, se avessi preso la base spendevo 2000€ in meno.
Ecco un esempio di dove queste piccole auto elettriche hanno senso di esistere.
sono una soluzione di mobilità urbana eccellente anche se molto costosa ma hanno sicuramente una loro bella fetta di mercato che dovrebbe essere interessata alla cosa e le ibride per tutto il resto sono un compromesso eccellente (se smettessero di castrare i serbatoi di carburante)
il problema è come vengono spinte e il costo che gli incentivi e gli obblighi normativi causano sulle nostre tasche senza un reale beneficio per l'ecologia
tutto qua.. io vorrei prendere come auto di città una elettrica come una i3 ma ha costi attualmente troppo alti per farci 7 mila km/anno..
...
Sul reale beneficio per l'ecologia ci sono innumerevoli studi che ne provano l'efficacia, certo è che se per produrre energia elettrica bruci carbone, questi vengono un po' meno. Ma le emissioni sono zero, per cui al limite sposti il problema nel luogo dove bruci carbone, che di solito è al di fuori dei centri abitati.
Se non si rendesse possibile l'acquisto tramite normative ed incentivi, se ne venderebbero poche, il senso degli incentivi sta nel produrre investimenti che porteranno a rendere l'industria europea competitiva a livello mondiale nel campo della mobilità elettrica, a creare una infrastruttura di ricarica adeguata, cose che senza investimenti pubblici non avverrebbero, e darebbero un vantaggio incolmabile alle industrie cinesi, americane, giapponesi ecc ecc.
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