Hyundai
Hyundai Ioniq elettrica: ansia da batteria e pareri ragionati di un utilizzatore curioso
di Alessandro Bordin pubblicato il 10 Luglio 2020 nel canale Auto Elettriche
Due settimane con una delle auto elettriche più apprezzate e, a modo suo, nemmeno molto cara. Ecco diverse considerazioni fuori dai denti, molto personali, da parte di chi l'ha guidata con curiosità e quel filo di diffidenza che porta a farsi domande. Trovando anche delle risposte, probabilmente solo temporanee, su un tema di cui si parlerà sempre di più.
247 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon credo che l'obbligo che citi imponga che le ricariche siano gratuite
no no, ma ci devono essere le colonnine come obbligo..e tutte comunque costano meno di quelle di enel x.
Mi vien da dire che tanti se ne sono fregati di questa legge, anche se nelle zone che frequento la maggiorparte dei centri erano già aperti prima del 2014.
Salvo per chi vive in certe città....
Si hai ragione, senza dubbio soprattutto per chi vive già in centro l'auto diventa quasi una tortura più che una comodità.
Io mi salvo in parte vivendo in periferia, ma ogni volta che devo muovermi verso il centro per scopi non lavorativi mi vien voglia di andarci in autobus/metro o taxi per farmi meno nervoso.
Negli anni è peggiorata perchè ci sono ancora più auto e i mezzi pubblici vengono usati sempre meno (perchè è un carnaio). Poi post covid figuriamoci, un delirio.
Spero comunque che la situazione colonnine e auto elettriche migliori lo stesso, a prescindere da tutto male non può fare.
per qualsiasi attività commerciale che abbia un parcheggio con almeno 50 posti auto. Ovviamente per quelli che aprono dopo tale data, prima non avevano nessun obbligo e mi sembra di aver letto che non sono tenuti a mettersi in regola a meno che non vengano fatti lavori di ristrutturazione.
Lunghi viaggi, almeno per come li intendo io non ne potrei fare in tempi ragionevoli, qualche annetto fa quando avevo il diesel mi sparavo 1200 km no stop, lo facevo 2 volte l'anno a/r ed avevo quasi 10 anni in meno, se uno volesse fare una roba del genere con questi attrezzi ci metterebbe 36h?
In una grande città servita da mezzi non ne vedo il reale impiego.
Adesso ho un 2.0 turbo benzina e la prendo per uscire con la famiglia nei weekend o per andare in vacanza, per tutto il resto dell'anno ho la fortuna di lavorare a circa 3km da dove vivo, e le fermate del tram sono proprio di fronte al portone del palazzo e al gate degli uffici, 30€ di abbonamento mensile e via.
Qui si fanno conti, si tirano fuori numeri ecc. ma poi una famiglia di 4 persone ha necessità che quasi impongono una seconda vettura (a meno che non abiti in un grande centro urbano ben servito dai mezzi pubblici).
Ecco, come veicolo da città/seconda auto con autonomia ridotta ( <200 km ) ha già più senso (occorre pur sempre valutarne il costo, ovvio che 30.000 euro di "seconda macchina" sono insensati)
suggerisco di guardare anche le microvetture elettriche;
oggi ci sono comunque 4000 euro di incentivo su quei veicoli e ci sono alcune macchinine che non hanno nutrono nessuna invidia rispetto ad una vera auto.
beato te, ma ci sono anche i pendolari
Ancora non ti è chiaro che il costo e la resa (in autonomia) attuale di un'auto elettrica sono proibitivi per i più? Al netto di pensionati, trandy, addetti al settore ed ecologisti spinti (ma facoltosi), nessun'altro oggi acquisterà mai quest'auto o una BEV in generale (diverso il discorso per le ibride che tecnicamente sono anche peggio ma psicologicamente attirano di più
Chi non ha mai fatto 300 km di fila, queste non le vede manco sulla brochure, senza contare che il mercato dell'usato è - giocoforza - ancora molto attivo.
Se vogliamo parlare di mercato dell'auto elettrica, come di mercato di massa, si deve arrivare almeno a 20.000 Euro di listino, 600/700 km reali di autonomia e ricariche rapide da non più di un'ora/due. Fino a quel momento, tutti i "vostri" calcoli sono meri esercizi di stile (un classico, come ingegnere
E comunque, se non ti è sufficiente vedere cosa gira per strada, di recentemente immatricolato, fatti un giro sul sito della UNRAE e li trovi tutte le percentuali aggiornate che vuoi, per tipologia, alimentazione ecc.
... e tu stai denigrando la mobilità elettrica rinchiudendola in una nicchia fatta per celebrolesi, spero che te ne renda conto.
io non sto difendendo la mobilità elettrica, ma il buon senso ed i calcoletti precisi al millesimo, da ingegnere, non te li ho fatti proprio perchè sono totalmente inutili in un mercato dove la scelta non è variegata ma anzi molto condizionata.
sto dicendo che se non t'interessa, salta; fai più bella figura.
sul forum ho aperto un thread sulle auto elettriche nel 2007, per sondare anche il parere di altri appassionati, ma l'ho abbandonato anni dopo per l'invadenza di troppi qualunquisti che ormai infestano il web.
perchè io non sono nel ramo auto, non sono nel ramo batterie e non ho nessun interesse ecologista, se non quello di preservare la salute di mia figlia, ma per quello ho già risolto evitando centri affollati e vivendo cercando una situazione in cui casa, il mio lavoro, quello di mia moglie, le buone scuole, i servizi essenziali sono in una cerchia di 10km; una situazione in cui vivo per me e non per il sistema.... non di meno potrei dirti che sono un fine appassionato di pura meccanica, avendo 4 auto al mio servizio, 2 per utilità, 2 per semplice divertimento e svago, di cui una solo per smontarla e rimontarla quando mi pare... il mio cinquino del 1970 è un bijou e quando lo accendo inquina più di tutte le altre messe insieme.
Lunghi viaggi, almeno per come li intendo io non ne potrei fare in tempi ragionevoli, qualche annetto fa quando avevo il diesel mi sparavo 1200 km no stop, lo facevo 2 volte l'anno a/r ed avevo quasi 10 anni in meno, se uno volesse fare una roba del genere con questi attrezzi ci metterebbe 36h?
In una grande città servita da mezzi non ne vedo il reale impiego.
Adesso ho un 2.0 turbo benzina e la prendo per uscire con la famiglia nei weekend o per andare in vacanza, per tutto il resto dell'anno ho la fortuna di lavorare a circa 3km da dove vivo, e le fermate del tram sono proprio di fronte al portone del palazzo e al gate degli uffici, 30€ di abbonamento mensile e via.
ma infatti le persone si dovrebbero rendere conto che è meglio adeguare le proprie esigenze allo stile di vita che si fa...
lavoro vicino a casa (e se hai casa lontana, ti trasferisci o cambi lavoro; nessuno te lo impedisce fisicamente!), vivere in un posto a misura d'uomo, che se devo perdere mezz'ora per andare a fare la spesa mi viene il mal di testa... io faccio la spesa giornalmente, a 800 metri da casa ho tutti i servizi che m'interessano.
per i viaggi... anche io ero solito fare tratte da 1000km (e fatti in tutti i modi, sia in moto che su spider), ma sono "errori" di gioventù.
sia il tempo che l'età oggi mi consigliano spesso di prendere l'aereo e affittare l'auto a destinazione, senza avere troppi crucci per la testa.
delle 4 auto, in 2, facciamo 15.000 km l'anno (due sono d'epoca e sono i miei passatempo).
lavoro vicino a casa (e se hai casa lontana, ti trasferisci o cambi lavoro; nessuno te lo impedisce fisicamente!), vivere in un posto a misura d'uomo, che se devo perdere mezz'ora per andare a fare la spesa mi viene il mal di testa... io faccio la spesa giornalmente, a 800 metri da casa ho tutti i servizi che m'interessano.
per i viaggi... anche io ero solito fare tratte da 1000km (e fatti in tutti i modi, sia in moto che su spider), ma sono "errori" di gioventù.
sia il tempo che l'età oggi mi consigliano spesso di prendere l'aereo e affittare l'auto a destinazione, senza avere troppi crucci per la testa.
delle 4 auto, in 2, facciamo 15.000 km l'anno (due sono d'epoca e sono i miei passatempo).
oddio cambiare casa o cambiare lavoro al giorno d'oggi non è cosi facile come tu dici. Già per cambiare casa senza perderci troppi soldi è utopia, cambiare un lavoro dove hai un posto fisso per un altro più vicino non è detto che sia molto più conveniente..e ti parlo da persona che si fa ogni giorno 110km tra andata e ritorno per andare al lavoro e parto alle 6 del mattino da casa per non beccare troppo traffico.
Diciamo che l'acquisto dell'abitazione è stato fatto in funzione anche della sede lavorativa
La precedente sede, nella mia città natale era a circa 30 km, ma li era tutta tangenziale, mi sembra che con un 40€ di gasolio ci facevo tutto il mese, ovviamente senza contare la normale usura, ma lì non è un problema visto che le manutenzioni sono sempre stato in grado di farmele da solo.
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