Hyundai
Hyundai Ioniq elettrica: ansia da batteria e pareri ragionati di un utilizzatore curioso
di Alessandro Bordin pubblicato il 10 Luglio 2020 nel canale Auto Elettriche
Due settimane con una delle auto elettriche più apprezzate e, a modo suo, nemmeno molto cara. Ecco diverse considerazioni fuori dai denti, molto personali, da parte di chi l'ha guidata con curiosità e quel filo di diffidenza che porta a farsi domande. Trovando anche delle risposte, probabilmente solo temporanee, su un tema di cui si parlerà sempre di più.
247 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerché paragonare l'elettrico alle benzina assetate e dire che in 5 anni si pareggia è facile...ma ci sono altre opzioni. O nel calcolo è stato considerato altro? Il mio intento non è flame, è curiosità.
Qui i conti che feci due anni fa:
https://fortressofbadness.blogspot....se-famo-du.html
Alla verifica dei fatti, probabilmente erano leggermente pessimistici.
By(t)e
Anche volessi parcheggiare più distante dove son presenti le colonnine (Tesla e Enel le più vicine che ho) e farmela a piedi (perdendoci quasi mezzora), poi non posso nemmeno lasciare dalle 7 di mattina alle 17.30 di sera la macchina a occupare il posto di ricarica mentre sono a lavoro
E non ci penso nemmeno a fermarmi a caricare l'auto dopo che esco la sera, perchè ogni 5 minuti persi prima di partire per tornare verso casa sono centinaia di auto che ripartono come me verso la periferia e intasano il traffico (tra le 17 e le 18, ogni minuto vale oro), raddoppiandomi il tempo di rientro.
Parlo ovviamente di situazione standard, non di quella che abbiamo ora da quando è venuto giù il Morandi e con il bagno di sangue di Autostrade che chiude tutto causando paralisi completa del traffico.
By(t)e
Considerazione verosimile, ma errata. Sono già stati fatti studi in tal senso e la rete elettrica è l'ultimo dei problemi.
By(t)e
tutte scuse.
non c'è la fila perchè non credo che lasceresti una Tesla al testaccio posteggiata tutta la notte, ogni notte...
non ti ritrovi più nemmeno le portiere.
Stai difendendo a spada tratta l'elettrico, praticamente in tutto il thread, alle volte rispondendo anche in modo piccato. Quindi delle due l'una: o lavori nell'ambito o sei un ecologista (in entrambi i casi, poco obiettivo). Altrimenti non si spiega.
Ancora non ti è chiaro che il costo e la resa (in autonomia) attuale di un'auto elettrica sono proibitivi per i più? Al netto di pensionati, trandy, addetti al settore ed ecologisti spinti (ma facoltosi), nessun'altro oggi acquisterà mai quest'auto o una BEV in generale (diverso il discorso per le ibride che tecnicamente sono anche peggio ma psicologicamente attirano di più
Chi non ha mai fatto 300 km di fila, queste non le vede manco sulla brochure, senza contare che il mercato dell'usato è - giocoforza - ancora molto attivo.
Se vogliamo parlare di mercato dell'auto elettrica, come di mercato di massa, si deve arrivare almeno a 20.000 Euro di listino, 600/700 km reali di autonomia e ricariche rapide da non più di un'ora/due. Fino a quel momento, tutti i "vostri" calcoli sono meri esercizi di stile (un classico, come ingegnere
E comunque, se non ti è sufficiente vedere cosa gira per strada, di recentemente immatricolato, fatti un giro sul sito della UNRAE e li trovi tutte le percentuali aggiornate che vuoi, per tipologia, alimentazione ecc.
i contratti da 6-9-11kw hanno dei costi fissi in più, qual'è il costo medio con un consumo di 10MWh anno? l'iva passa da 10 a 22% giusto?
Dipende all'auto, ma l'efficienza in ricarica è in media dell'85%. Fino a 6kWh, partendo da 3, ogni kWh in più costa 2€ di fisso. Il variabile (il costo dell'energia) rimane lo stesso.
Meno pippe.
Ci pensa l'auto a NON PERMETTERTI utilizzi dannosi. Poi se sei maniaco (come me) e vuoi risparmiarti anche quello zero virgola di degrado annuo, ti comporti di conseguenza.
Concordo sul noleggio: nel 90% dei casi è un furto.
Come tutte le rivoluzioni tecnologiche, si parte dell'alto (cioè da chi ha possibilità di spendere). Chi ha i soldi per contribuire all'ambiente è moralmente tenuto a farlo. Ricevendo tra l'altro molto in cambio (in queste rencensioni non si parla MAI di quanto è comodo il motore elettrico, senza frizione, cambio, vibrazioni, rumore e quant'altro).
L'ibrido è quasi sempre "stupido": duplichi peso, costi e probabilità di guasti per avere supporto psicologico. Quanto al sovraccarico di rete, è un falso problema.
By(t)e
Batteria: il pensiero allo "smartphone con le ruote" è venuto anche a me, ma in così poco tempo non ho avuto modo nè possibilità di scontrarmi con le regole dell'autonomia delle batterie, e delle necessità logistiche per la ricarica. Mi sono limitato alla guida su circa 30 km. In ECO è una grossa utilitaria, soft, dolce, allegra ma non troppo, se ti piace la guida elastica è un bel "giocattolo", di quelli che le pastiglie dei freni le cambi a 200mila km. Provo senza ECO attivo... esce la cattiveria, peraltro l'ho spento in accelerazione, mi son trovato spinto dentro il sedile, ero impreparato. Buona impressione. Non ho osato a spingerla fin dove poteva, la strada non lo permetteva, ma credo sarebbe arrivata molto velocemente ai 140 dichiarati.
Vorrei sfatare questo mito. Il costo per la ricarica casalinga NON DEVE tenere conto di tutti gli oneri, ma SOLO di quelli eventuali aggiuntivi in seguito all'acquisto dell'auto.
Mi spiego meglio.
Io avevo il classico contatore con 3kW di potenza. Ho preso l'auto e la ricarico a quel contatore (che serve casa) senza aver richiesto aumenti di potenza. Il costo della ricarica è dunque SOLO quello dell'energia (14-17 centesimi), perché il costo fisso ERA PRESENTE GIA' PRIMA. Ricaricare l'auto mi fa spendere in più SOLO il costo variabile (marginale).
Se avessi messo un altro contatore, invece, sarebbe corretto inserire anche i costi fissi. O ancora, se avessi aumentato da 3 a 4kW, dovrei conteggiare anche i 2€ di fissi in più rispetto a prima.
Capisco che la corrente è la stessa, ma se hai un'auto a benzina non consideri il costo del contatore nel consumo medio, no? La stessa cosa non devi farla per l'auto elettrica, anche se consuma quell'energia.
E' chiara la spiegazione?
By(t)e
Ecco, appunto. Tu spendi 27 centesimi, contando tutti i fissi. Se ricarichi un'auto elettrica, non aggiungi nessun fisso, ma solo il costo variabile. Ed è quello che devi considerare nei costi di ricarica.
Capovolgiamo il discorso: facciamo finta che sia corretto considerare i fissi nei costi dell'auto. A quel punto, visto che una parte dei fissi li "paga" l'auto, accendere il forno per cuocere le lasagne ti costerebbe di meno. Ma questo non lo vai a considerare nei calcoli dei costi per il trasporto, anche se, a ben vedere, è proprio grazie all'auto che le tue lasagne costano meno.
Visto così, il ragionamento è paradossale, ma tant'è.
Se vuoi paragonare i consumi di un'auto elettrica ricaricata a casa e di una a benzina( o diesel o metano o GPL) quindi devi considerare solo i costi variabili perché, appunto, VARIANO quando immetti nell'equazione l'auto elettrica... i fissi li pagheresti sia con l'auto elettrica che con una a idrogeno... perché sono FISSI.
By(t)e
https://fortressofbadness.blogspot....se-famo-du.html
Alla verifica dei fatti, probabilmente erano leggermente pessimistici.
By(t)e
Ok, quindi calcoli che si basano su due auto, su sola una situazione di sola una famiglia.
Concorderai con me che è un po' diverso dal dire che in 5 anni si compensa la cosa.
Anche perché hai considerato due auto usate, giusto perché erano quelle che rientravano nelle tue scelte, sbagliato perché la svalutazione non vale per tutti allo stesso modo. Inoltre non tieni conto del valore residuo (difficile dirlo per le elettriche, comprendo).
Appena posso rispondo sulle varie questioni. Prendo spunto dal commento che segue perché anche via mail diverse persone mi hanno fatto notare la stessa cosa.
Questa cosa (che ignoravo, e fra poco vi spiego perché
Perché non lo sapevo? Mi han fatto notare, giustamente, che in alcune zone d'Italia c'è effettivamente quel servizio, tipo in alcune LIDL. Ebbene, qui NO. Nella mia zona, diciamo raggio di 10Km, ci sono solo due colonnine Enel X.
Fino a poco fa, manna dal cielo, appena oltre confine in Svizzera c'era una colonnina da 50kW fast, del tutto gratuita. Da qualche mese si paga, anche molto. Dovendo io scrivere un articolo generale, avrei commesso una grossa ingenuità dicendo "tanto la carica gratis da qualche parte la trovate". Devo considerare uno scenario reale, ripetibile e possibilmente generalizzato. Poi tutto quello che viene in più bene, ma se uno deve farsi due calcoli credo che debba tenere conto di qualcosa che sia certo e fisso. So anche di colonnine fast gratuite lungo l'autostrada del Brennero ma, ripeto, da queste parti e anche in molte altre non ci sono queste eccezioni potenzialmente temporanee, perché di questo si tratta.
Mi si fa notare che su un EV la batteria da 38kWh è un po' limitante... Probabilmente vero, siamo in un periodo di miglioramenti graduali e ci sono già alternative anche nello stesso marchio che hanno più ragion d'essere.
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