Hyundai
Hyundai Ioniq elettrica: ansia da batteria e pareri ragionati di un utilizzatore curioso
di Alessandro Bordin pubblicato il 10 Luglio 2020 nel canale Auto Elettriche
Due settimane con una delle auto elettriche più apprezzate e, a modo suo, nemmeno molto cara. Ecco diverse considerazioni fuori dai denti, molto personali, da parte di chi l'ha guidata con curiosità e quel filo di diffidenza che porta a farsi domande. Trovando anche delle risposte, probabilmente solo temporanee, su un tema di cui si parlerà sempre di più.
247 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoi contratti da 6-9-11kw hanno dei costi fissi in più, qual'è il costo medio con un consumo di 10MWh anno? l'iva passa da 10 a 22% giusto?
il rendimento dipende dal tipo di carica:
in AC fino a circa 20kW hai rendimenti massimi del 90%;
il CC puoi scendere anche al 75% quando scarichi a 300kW.
Scaglione Consumi kWh Oneri di sistema €/kWh
1 0 - 1.800 0,020626
2 1.801 - 2.640 0,055465
3 2.641 - 4.440 0,055465
4 oltre 4.441 0,055465
aumenti sull'onere di sistema;
sono incrementali (da 0 a tot paghi una quota, da tot ad un'altro tot paghi un'altra quota, e così via); l'iva è sempre del 10% usi domestici e 22% altri usi.
hai in più le accise, che sono pari a zero se consumi 150kWh/mese (1800KWh/anno) e si applica lo 0.0227 se superi quel consumo.
paghi comunque accisa se hai una fornitura oltre i 3KW o per le seconde case (per usi diversi dal domestico ci sono ancora altre tariffe e accise).
lo sfruttamento della carica dipende formalmente dal costruttore (e anche dallo specifico modello);
sai che con le Tesla puoi fare l'upgrade da 60 a 75kWh solo via firmware?
in effetti la batteria ha già quella capacità, solo che ti viene "esposta" in quantità inferiore.
nessun costruttore ti affiderebbe una batteria da 10.000 euro con una garanzia di 7 anni minimo così, alla leggera... in pratica ogni auto elettrica ha una capacità residua dal 20 al 30% su quella da "elettrodo" anche quando ti segna zero assoluto e per la stessa ragione non potrai mai effettivamente caricarle al 100%.
qualsiasi auto che dichiari cariche veloci all'80% con oltre 50kW non massimizza mai la carica al 100%, perchè la carica veloce la puoi effettivamente sfruttare dal 25% al 70% della capacità dell'elettrodo, dopo diventa deleteria e questo valore dipende anche da quanto effettivamente è la capacità reale della batteria, perchè una 50kWh, come ad esempio la nuova VW, caricata a 50kW, la stai caricando con un rateo di C1 se fosse realmente da 50kWh, ma visto che, come minimo si son tenuti il 20% sotto e 10% sopra, la batteria ha una carica elettrodo da 71kWh;
a 14kWh ti dicono che è scarica, a 64kWh ti dicono che è carica al 100%,
e tra 14 e 54kWh ti dicono che la puoi caricare a 50kW, ossia 1C, ma in effetti stai caricando a 0.7C scarso...
conta che la carica standard di una litio è di 0.33C (che tolto li LOD e il LOC sono 2 ore e 45 minuti).. alla fine te la stanno facendo caricare al doppio della sua possibilità nominale in una condizione di assoluta tranquillità (se consideri che potresti caricarle a 3C dalla fine all'inizio perdendo solo la metà dei cicli utili).
se quindi ti dicono che puoi caricarla velocemente è solo perchè hai in dotazione una batteria con carica nominale ben diversa dalla carica di elettrodo.
ritorniamo al discorso che l'auto elettrica, oggi, non è per tutti ed anzi devi avere particolari condizioni e abitudini (oltre che il denaro) per poterla sfruttare bene.
tecnicamente consumano di più di una ibrida plug-in e hanno una durata molto inferiore a causa della batteria letteralmente ridicola.
ogni 4 anni ti troverai a cambiare la batteria ad un costo di oltre 1000 euro per un risparmio irrisorio sui consumi; e dipende fortemente da come la usi.
sono le auto più sciocche da acquistare... solo specchietti per le allodole e fatte essenzialmente per rientrare nella quota CO2 della gamma del costruttore.
il problema è che le ibride plug-in costano quanto un'auto elettrica, consumano di più quando vanno a carburante fossile (perchè pesano di più
in pratica sommi i problemi di 2 diversi tipi di generazione di energia e moto.
a questo punto meglio o un'auto termica ben ingengerizzata (in quanto puoi ibridare i sistemi del motore termico con elevati guadagni in rendimento, ma costa) o una elettrica... le soluzioni intermedie sono solo un'escamotage delle industrie per riciclare le vecchie tecnologie...
per una presunta autonomia più estesa non fai altro che far consuimare di più l'auto e usurarla in maniera più marcata, ad un costo uguale o superiore di una elettrica.
consiglio spassionato: evitale (soprattutto sull'usato, perchè questi problemi si manifestano dopo il 4° anno di vita).
PS:
in ogni casa c'è una presa...
100 anni fa non ne trovavi nemmeno una.
il mondo si evolve alle necessità di chi ci vive.
andiamo un'altra volta sul qualunquismo?
non ho tempo per farti capire, qui, che se evolvi una singola rete di distribuzione, evolvi intrinsecamente anche tutte le altre.
se evolvi la rete di distribuzione elettrica auiterai anche la distribuzione della fibra ottica a livello capillare (e del 5G non te ne freghi di misura, visto che è solo un paliativo....).
Sisi, hai ragione tu, sono scuse (ci sarà la fila :sbonk
c'è chi con un'auto non ha manco mai fatto 300km tuti di fila e potresti ricaricare a sufficienza per proseguire il viaggio semplicemente facendo una pausa pranzo...
tutte scuse.
non c'è la fila perchè non credo che lasceresti una Tesla al testaccio posteggiata tutta la notte, ogni notte...
non ti ritrovi più nemmeno le portiere.
Sono un felice possessore di quell'automobile da ormai 3 anni (ho il modello vecchio della Ioniq con batteria di trazione da 28 kWh) con cui ho percorso 64 mila km. Ma in famiglia abbiamo veicoli a batteria dal 2013 con una Zoe e un furgone Nissan e-nv200.
Posso confermare che la scelta di passare ai veicoli totalmente elettrici è stata sicuramente forte e meditata a lungo. Non è solo una questione di convenienza nel risparmio, ma di stile di vita. Se pensi solo di risparmiare non sarà sufficiente.
Qui si tratta di tendere all'indipendenza energetica inquinando il meno possibile. È una scelta personale e lo è diventata della mia famiglia. Infatti anche la nostra casa risponde agli stessi bisogni.
Sono un libero professionista, vivo nel nord est e per lavoro mi muovo abbastanza percorrendo a volte anche 300 km (in extraurbano) in un giorno senza problemi particolari. Ma normalmente carico l'auto a casa e poche volte devo farlo fuori.
Mi sono adattato e per esempio in autostrada la velocità di crociera è 115 km/h, prima di compiere un viaggio pianifico il percorso e prevedo anche delle alternative.
L'acquisto dei veicoli elettrici è sicuramente impegnativo all'inizio, ma come tutte le cose buone, poi ti ripagano dello sforzo in termini di soddisfazioni e servizio reso.
Certamente non c'è ancora molta scelta di modelli, specialmente per chi ha bisogno di spazi per famiglie numerose o carichi, ma ci sarà fra non molto:ne sono sicuro.
Personalmente non tornerò mai più indietro con veicoli a propulsione termica e questa è l'opinione di molti che sono passati all'elettrico.
Dunque ti consiglio di aspettare il momento buono (oggi gli incentivi sono lauti, ma potrebbe arrivare la riduzione totale dell'IVA tra poco) e riprovarci.
vorrei aggiungere una cosa:
da 115 kmh a 130 kmh la richiesta di potenza dello stesso veicolo è del 45% in più a fronte di un risparmio di tempo del 12% scarso...
parliamo di potenza, che per un'auto elettrica significa 45% in più in quanto il rendimento è il medesimo, ma per un'auto termica può significare anche il 70% in più di carburante (o anche il 10% in meno, se si parla di una ferrari.. dipende dal rendimento del motore a quelle specifiche condizioni).
in un viaggio di 200km a 130 si consuma come se se ne stesse facendo uno di 290km a 115 e si risparmiano 12 minuti di percorrenza... su un ora e mezza.
correre lo abbiamo fatto tutti, ma sono cose da giovani, incoscenti e poco accorti alle cose, perchè aumenti i pericoli in maniera esponenziale e non guadagni granchè... era solo divertente farlo.
Ricomincio: un utente prima di me ha scritto: Il costo di acquisto più elevato si compensa con i minori costi di mantenimento (bollo, assicurazione, tagliandi, ecc..), con una percorrenza media di 15k km e con ricariche casalinghe senza FV si parla di circa 5 anni. Con gli incentivi statali probabilmente molto meno.
Io ho chiesto lumi. Non me ne frega niente di quanto guadagni Fiat sulla Tipo, Skoda sulla Octavia o Lamborghini sulla Aventador. Ho chiesto cosa intendesse con la frase che diceva che in 5 anni, a 15k annui, compensi la spesa. Poi tu sei arrivato dicendo "qualunque elettrica", enorme cagata.
Poi aggiungo che pensare che il metano costi in 150mila km come una macchina a benzina da 12/15 al litro significa essere ignoranti o parlare in malafede.
Il resto è tutta filippica non richiesta.
vuoi un preventivo fattibile?
devi darmi dei dati essenziali:
hai il fotovoltaico o hai almeno la possibilità di metterlo?
hai la possibilità della ricarica domestica?
quanti km fai giornalmente? (e non di media annuale, ma la percorrenza che giornalmente fai con più ricorrenza, tutta di seguito, logicamente).
che tipo di veicolo ti servirebbe? quanto spazio?
suppongo che con una familiare hai necessità di avere 5 posti comodi e molto bagaglio... famiglia grande e con figli piccoli?
la usi per lavoro o anche per recarti al lavoro?
dove lavori? (perchè potresti chiedere al tuo datore di lavoro di mettere colonnine di ricarica.. non gli costano nulla, in effetti, e nemmeno di costo energetico, a dirla tutta... da me ci sono 12 posti riservati per le elettriche e c'è l'intenzione di metterne altrettanti... tra l'altro coperti).
sono questi i dati che servono per dirti se c'è un'auto elettrica che fa al tuo caso, non quelli di una stupida tabellina posticcia.
non meno potresti optare per un'auto elettrica cittadina e affiancare una berlina tradizionale, magari nemmeno a metano, da usare solo nei fine settimana...
alla fine l'auto elettrica per 5 anni non paga il bollo, al nord anche per sempre, ha sconti assicurativi importanti e con gli incentivi statali, regionali, provinciali, comunali a momenti te la danno a gratis in certi posti!
quindi è una questione non generalizzabile, ma molto puntuale sul singolo individuo e le sue necessità...
a queste specifiche persone che rientrano in tutti i requisiti si richiede solo un semplice cambio di abitudine: mettere una spina quando si rientra a casa invece di fare benzina una volta ogni 3 giorni dal benzinaio.
è per questa ragione che articoli come questo e relativi commenti che si ritrovano sotto cadono nel più squallido qualunquismo, per il semplice fatto che se l'auto elettrica fosse già per tutti quanti, l'avrebbero semplicemente già tutti quanti... non credo che ci sia gente che eviterebbe di comprarle solo perchè non fanno brum brum ai semafori.
ora lo hai capito il discorso?
io, senza questi parametri decisamente personali, posso solo correggere gli errori tipici che si fanno quando si affrontano questi discorsi, come il costo della bolletta, il costo totale (che, come detto sopra, è non stimabile senza andare sul personale), e le solite stupidaggini che si scrivono a proposito delle batterie, perchè un conto è che non posso farti un prospetto preciso per te, singolo, un conto è fornire cattive informazioni ed infondate speculazioni, che fanno solo male alla comunità.
quelle vanno stroncate sul nascere.
e la filippica era sia per te che per gli altri 4 utenti, che sono sempre i soliti, detrattori della mobilità elettrica.
da tecnico ti posso dire semplicemente che soltanto per la questione dei rendimenti le auto termiche sono già morte e sepolte, figurati se ci mettiamo anche il fattore inquinante.
l'auto elettrica è la soluzione, per la mobilità personale, più equilibrata... deve solo evolversi, ma non tecnicamente... deve evolversi una coscenza adeguata nelle persone, sia in chi richiede che in chi propone, perchèp senza richiesta non si fanno passi azzardati e se le industrie continuano a credere che l'utenza media è celebrolesa e gli possono affibbiare ancora dei vecchi catorci... lo faranno sempre e comunque.
i miei interventi, le mie filippiche, servono quindi per evitare che gente che non ha realmente il sentore di quello che scrive, continui a scriverlo; continui a scrivere sciocchezze.
Probabilmente hai ragione, ma non penso sia nemmeno l'unico posto che ricade in questa situazione.
Il problema è sempre di città abbastanza grande si tratta, soprattutto considerando tutto l'agglomerato urbano/periferia, e avrebbe benefici non da poco con la grande parte di mobilità privata convertita in elettrico.
devi darmi dei dati essenziali:
hai il fotovoltaico o hai almeno la possibilità di metterlo?
hai la possibilità della ricarica domestica?
quanti km fai giornalmente? (e non di media annuale, ma la percorrenza che giornalmente fai con più ricorrenza, tutta di seguito, logicamente).
che tipo di veicolo ti servirebbe? quanto spazio?
suppongo che con una familiare hai necessità di avere 5 posti comodi e molto bagaglio... famiglia grande e con figli piccoli?
la usi per lavoro o anche per recarti al lavoro?
dove lavori? (perchè potresti chiedere al tuo datore di lavoro di mettere colonnine di ricarica.. non gli costano nulla, in effetti, e nemmeno di costo energetico, a dirla tutta... da me ci sono 12 posti riservati per le elettriche e c'è l'intenzione di metterne altrettanti... tra l'altro coperti).
sono questi i dati che servono per dirti se c'è un'auto elettrica che fa al tuo caso, non quelli di una stupida tabellina posticcia.
non meno potresti optare per un'auto elettrica cittadina e affiancare una berlina tradizionale, magari nemmeno a metano, da usare solo nei fine settimana...
alla fine l'auto elettrica per 5 anni non paga il bollo, al nord anche per sempre, ha sconti assicurativi importanti e con gli incentivi statali, regionali, provinciali, comunali a momenti te la danno a gratis in certi posti!
quindi è una questione non generalizzabile, ma molto puntuale sul singolo individuo e le sue necessità...
a queste specifiche persone che rientrano in tutti i requisiti si richiede solo un semplice cambio di abitudine: mettere una spina quando si rientra a casa invece di fare benzina una volta ogni 3 giorni dal benzinaio.
è per questa ragione che articoli come questo e relativi commenti che si ritrovano sotto cadono nel più squallido qualunquismo, per il semplice fatto che se l'auto elettrica fosse già per tutti quanti, l'avrebbero semplicemente già tutti quanti... non credo che ci sia gente che eviterebbe di comprarle solo perchè non fanno brum brum ai semafori.
ora lo hai capito il discorso?
io, senza questi parametri decisamente personali, posso solo correggere gli errori tipici che si fanno quando si affrontano questi discorsi, come il costo della bolletta, il costo totale (che, come detto sopra, è non stimabile senza andare sul personale), e le solite stupidaggini che si scrivono a proposito delle batterie, perchè un conto è che non posso farti un prospetto preciso per te, singolo, un conto è fornire cattive informazioni ed infondate speculazioni, che fanno solo male alla comunità.
quelle vanno stroncate sul nascere.
e la filippica era sia per te che per gli altri 4 utenti, che sono sempre i soliti, detrattori della mobilità elettrica.
da tecnico ti posso dire semplicemente che soltanto per la questione dei rendimenti le auto termiche sono già morte e sepolte, figurati se ci mettiamo anche il fattore inquinante.
l'auto elettrica è la soluzione, per la mobilità personale, più equilibrata... deve solo evolversi, ma non tecnicamente... deve evolversi una coscenza adeguata nelle persone, sia in chi richiede che in chi propone, perchèp senza richiesta non si fanno passi azzardati e se le industrie continuano a credere che l'utenza media è celebrolesa e gli possono affibbiare ancora dei vecchi catorci... lo faranno sempre e comunque.
i miei interventi, le mie filippiche, servono quindi per evitare che gente che non ha realmente il sentore di quello che scrive, continui a scriverlo; continui a scrivere sciocchezze.
Senza dilungarmi troppo, i conti li ho fatti io ed è impossibile che in 5 anni e 75k km pareggi con una macchina a metano, a parità di spazio, autonomia, tempi di percorrenza delle lunghe tratte. Quindi leggere quello che ho letto mi sembra assurdo (ma tanto) e ho chiesto esempi a chi ha scritto quella frase.
Poi, che una grossa fetta della popolazione potrebbe usare auto elettriche sono d'accordo, mai detto il contrario. Sono anche dell'idea che molti potrebbero smettere di avere una macchina e usare la bicicletta ma sono circondato da amici e parenti pigri.
Sono anche abbastanza sicuro che il futuro sia l'elettrico, diverso da ora ma elettrico... solo non tollero questa generalizzazione che ho letto (non da te).
Intanto finchè fanno girare gli autotreni invece dei treni, riempendo le autostrade e non solo, l'inquinamento cambierà di poco.
Qui si fanno conti, si tirano fuori numeri ecc. ma poi una famiglia di 4 persone ha necessità che quasi impongono una seconda vettura (a meno che non abiti in un grande centro urbano ben servito dai mezzi pubblici).
Ecco, come veicolo da città/seconda auto con autonomia ridotta ( <200 km ) ha già più senso (occorre pur sempre valutarne il costo, ovvio che 30.000 euro di "seconda macchina" sono insensati)
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".