Volkswagen
Volkswagen e-Golf, la tutta elettrica che ci mostra un po' di futuro
di Paolo Corsini pubblicato il 01 Giugno 2018 nel canale Auto ElettricheSono ancora pochi i veicoli completamente elettrici in commercio e tra questi c'è e-Golf, la versione tutta a corrente della classica di casa Volkswagen. Nulla cambia fuori e dentro, mentre sotto la scocca un motore da 136 cavalli con autonomia effettiva di 200 Km permette di far intravedere, con alcuni anni di anticipo, un futuro fatto di automobili non più con motore termico
226 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE il global warming ci ucciderà TUTTI prima della fine del petrolio se continuiamo così.
I tumori sono una sciocchezza in tal senso, potrai vivere anche in mezzo al nulla ma non morirai di tumore, ma ti ucciderà il clima. Siccità alluvioni temperature estreme, ecc.
Quindi fammi capire: conosci le conseguenze tragiche dell'effetto serra...ma visto che è troppo scomodo si continua come prima?
Secondo me la cosa che molti sbagliano è considerare l'auto elettrica come una possibilità da scegliere solo se conveniente e pratica e questo è sbagliato.
[B][U]L'auto elettrica è un obbligo da rendere il più conveniente e pratico possibile ma alla fine andrà scelta anche se sarà meno conveniente e pratica dell'auto a combustione interna.[/U][/B]
Anche se faranno le batterie da 1MW/h che ti permettono di fare il giro del mondo senza ricarica poi ci saranno sempre dei tempi di ricarica più lunghi dell'attuale rifornimento di benzina e ci dovremo convivere.
La convenienza però sono convinto che arriverà in una decina di anni, caleranno i costi delle batterie e sopratutto la diffusione renderà conveniente il riciclo delle stesse innescando un'economia circolare intorno ad esse.
Anche gli incentivi aiuteranno ovviamente.
[B][U]Proprio questo intendevo, molti pensano di poter continuare con l'auto a combustione fino a quando sarà più comoda dell'elettrica[/U][/B].
Forse non conosci le leggi di mercato, inoltre ignori le conseguenze di un eventuale repentino orientamento verso le auto a batteria...Al momento non è neanche lontanamente conveniente, ed è così che il mercato la mette fuori gioco e anche il risvolto ambientalista non è per niente scontato.
Prego di leggere, prima di fare delle crociate inutili:
https://www.automoto.it/news/emissi...ientalista.html
https://www.alvolante.it/news/auto-...mi-costi-357519
Buona e-drive dei sogni.....
Se vogliamo parlare di mercato al momento le auto a combustione interna sono convenienti per la semplice ragione che non viene computato maniera adeguata le esternalità negative che scaricano sulla collettività.
E' come se una fabbrica basasse la sua competitività sulla possibilità di inquinare invece di investire in metodi di produzione non inquinanti.
Ovvio che la prima sia conveniente perchè è un costo che si scarica sulla collettività, mentre il secondo è un percorso più costoso ma compatibile con la continuazione della vita umana su questo pianeta.
Quindi a riequilibrare le cose basterebbe una carbon tax adeguata ai danni ambientali provocati.
in che senso come la alimenti ?
durante il giorno con colonnine e impianto FV si possono fare grandi cose
con auto plug in non serve poi chissà quale potenza per ricaricare e tempi accettabili
Pensano che da domani tutti compreremo un'elettrica e l'attaccheremo alla rete elettrica esistente oggi.
Capire che una diffusione dell'auto elettrica sarà accompagnata da un corretto ridimensionamento della rete elettrica e delle sorgenti energetiche è un concetto troppo complesso.
P.S: però poi magari sono glis tessi che vogliono la fibra ottica gigabit dall'oggi al domani... curioso il loro ragionamento la rete dati deve crescere dal nulla quella elettrica deve restare fossilizzata per sempre
Anche perchè la strada verso al decarbonizzazione è un processo durante il quale si troveranno soluzioni che oggi non esistono.
Ma è una via da percorrere.
Se non si parte...non si trovano nemmeno le soluzioni.
Considerati i 10000 euro di differenza circa in qualche anno li ammortizzo
La prossima sarà ibrida e forse quella dopo sarà elettrica
Unisce il meglio delle due è vero (movimenti quotidiani in elettrico e lunghi viaggi senza rottura) ma costa ancora troppo, è troppo pesante e la doppia motorizzazione ingombra troppo.
il problema dell'ibrido oltre al peso e al consumo di conseguenza, è anche con la manutenzione che diventa doppia..fortunatamente in famiglia abbiamo due auto, quindi se dovessi fare un viaggio lungo prenderei l'altra auto.
L'ibrida l'ho sempre trovata come un incrocio che non sa ne di carne ne di pesce.
E il concessionario Nissan mi ha detto che il prossimo anno gli incentivi saranno più elevati quindi potrebbero arrivare anche a 7000 euro se non di più abbassando ancora di più la differenza tra la motorizzazione diesel ed elettrico.
La parte elettrica in un'auto a benzina già c'è, il motore elettrico va a sostituire quello di avviamento e la batteria è più grossa
Ho pensato anche io che che avendo due auto una potrebbe essere elettrica pura ma questo lo potrò fare quando si troveranno utilitarie elettriche a poco.
Al momento come elettriche decenti si trovano del segmento C a 40K€ che è il segmento per me da auto per i lunghi viaggi.
mica troppo, il tagliando costa circa il 20% in più rispetto al normale e il maggiore peso ha ripercussioni poi sui consumi.
Io ho fatto fare un preventivo per la Leaf, di listino il modello bello costa 39000 euro, con gli incentivi e sconti sono arrivato a 33000 circa, quindi è già un buon risultato, il prossimo anno complice la maggior competizione degli altri marchi i prezzi potrebbero abbassarsi e gli incentivi alzarsi, aumentando il vantaggio.
Comunque credo che 300Km di autonomia sia già un ottimo risultato e anche nei tragitti di media percorrenza sia vantaggioso,ricordo che negli autogrill stanno installando le colonnine fast e quindi mentre uno pranza può ricaricare la macchina.
Pensano che da domani tutti compreremo un'elettrica e l'attaccheremo alla rete elettrica esistente oggi.
Capire che una diffusione dell'auto elettrica sarà accompagnata da un corretto ridimensionamento della rete elettrica e delle sorgenti energetiche è un concetto troppo complesso.
P.S: però poi magari sono glis tessi che vogliono la fibra ottica gigabit dall'oggi al domani... curioso il loro ragionamento la rete dati deve crescere dal nulla quella elettrica deve restare fossilizzata per sempre
certo ci deve essere un minimo di trasformazione della rete con una generazione più distribuita
io ho un impianto FV da 6KW e neppure esposto a sud pieno (Nord Italia) ma in questi giorni ho picchi di potenza da 5-5,5KW nelle ore diurne mentre in pieno inverno con il sole arrivo a 3KW
per caricare una plug in da 8-10KWh bastano 3/4h a 3KW di potenza quindi credo sia fattibile anche con impianti FV ben più piccoli
diverso il discorso per ricaricare velocemente batterie da 60-80KWh
ecco perchè credo che per spostarsi a 360° sarebbe meglio pensare alle plug-in ben pensate ed ottimizzate piuttosto che al full elettrico (almeno in questa fase storica)
batterie piccole, facili e veloci da caricare ovunque ed economiche da sostituire
300Km di autonomia non servono a nulla; non sono abbastanza per luoghi tragitti e sono eccessivi per spostamenti in città
i casi sono 2 o si raggiungono autonomie da 7-800Km oppure meglio pensare ad auto con batterie più piccole per autonomie entro i 70-80Km sufficienti per la maggior parte delle persone nell'utilizzo quotidiano e veloci da caricare
per il resto in caso di viaggi lunghi si lavorerà con motore termico ed ibrido
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".