Tutta Milano "Zona 30" dal 1° gennaio 2024. Approvato l'ordine del giorno, giunta e Sindaco allineati
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 11 Gennaio 2023, alle 10:25 nel canale Urban MobilityA Milano arriva il primo passo per trasformare l'intera area urbana in zona con limite di velocità a 30 km/h. Per ora è solo un atto formale da concretizzare, ma la giunta appare unita verso il traguardo
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Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIntersezioni stradali = 5 metri
passi carrabili = è sufficiente che la "luce" sia libera
fermate autobus = da 15 metri prima a 15 metri dopo il cartello, salvo diversa segnaletica, a Roma sempre presente, spesso comprensiva di strisce a zig-zag per manovre di accostamento e ripartenza.
e tieni presente che nella giurisprudenza casi simili sono rarissimi dato che, come detto da qualcuno, il pedone ha presunzione d'innocenza fino a prova contraria.
Esattamente, presunzione, ma la prova contraria esiste, non come si diceva sopra il pedone ha sempre ragione "senza se e senza ma".
Il concetto di base è che non si deve dare nessuna giustificazione all'automobilista, altrimenti tenta di prevaricare cercando l'appiglio per aver ragione.
Io se devo attraversare la strada ovvio che guardo. Se arriva uno lanciato e non ha lo spazio fisico per frenare non attraverso, non sono un suicida e non sarei potuto arrivare a 57 anni vivendo a Milano.
Ma se lo spazio c'è attraverso costringendo a frenare quello che sta arrivando.
A me a scuola guida insegnarono di guardare e assicurarsi che l'auto ti abbia visto (cioè abbia iniziato a rallentare, non cercare di vedere gli occhi del guidatore), solo allora iniziare ad attraversare.
Poi se vedo che dopo qualche auto non c'è nessuno le lascio passare, se c'è un traffico ininterrotto prima o poi qualcuno lo faccio fermare anche io, ma con cautela, non facendogli fare una inchiodata che se ho calcolato male o c'è l'asfalto umido mi stira, o si rischia un tamponamento a catena. Peggio quando c'è un motorino che blocca la ruota anteriore e scivola sdraiato fino in mezzo all'incrocio (visto succedere, per fortuna senza danni).
io però ricordo ancora, rabbrividendo, un pedone che mi è sbucato sulle strisce (e quindi aveva perfettamente ragione), nascosto da macchine parcheggiate prima delle strisce.
non lo avrei mai e poi mai potuto vedere.
I casi impossibili da prevedere sono più frequenti di quanto si possa pensare, a volte la realtà supera la fantasia.
Ecco cosa mi è successo un mesetto fa: verso le 7 di sera, ora di punta, stavo guidando un'auto non mia, un suv (io li odio, ma a caval donato...), ero fermo a un incrocio proprio appena prima delle strisce, una signora di lato stava telefonando già sulle strisce ma non attraversava, forse si era anche voltata di schiena, quando il traffico si dirada e io potevo ripartire guardo ancora una volta la signora per sicurezza e noto che nell'altra mano tiene qualcosa che sembra il manico di un guinzaglio, ma non vedo il cane, il cofano alto del suv mi copriva la vista di quasi tutte le strisce perciò un cane medio piccolo avrebbe potuto essere davanti a me senza poterlo vedere. Ho continuato ad osservare la signora per vedere in che direzione andava il guinzaglio finchè mi è sembrato puntasse altrove e sono partito molto lentamente e con l'orecchio teso per sentire eventuali guaiti del cane
Mi è venuta in mente la scena di aldo giovanni e giacomo sulla subaru. https://youtu.be/6Ou5MSEPcg4?t=759
Per dire che anche da fermi si può rischiare di stirare un cane (o un bambino basso). Se non avessi intravisto il guinzaglio in una mano poteva andare diversamente...
Il che smentisce quasi tutti i punti dei pro-30:
- i mezzi capillari e impeccabili ci mettono oltre il doppio anzi [U]quasi il triplo[/U] (oltre mezz'ora in più, e comunque quasi un'ora per fare 9 km (se tutto va bene) è ridicolo. Certo, in centro dove convergono tutti i mezzi è diverso.
- la media è tutt'altro che 15kmh, anzi è praticamente uguale ai 30kmh di massima. Può darsi che se prendi tutti i semafori rossi anche a 50 non cambi nulla, ma mi sembra molto improbabile.
In periferia ci sono molti stradoni di scorrimento con svincoli quasi autostradali al posto dei semafori, e interi quartieri che quando è arrivata la moda delle rotonde alla francese sono stati tappezzati di rotonde e rotondine (pure troppe) al posto di semafori e incroci, quindi il discorso dei semafori viene a cadere. Resta valido in centro dove non c'era spazio e le rotonde non hanno attecchito.
Per chi diceva che quelli che si muovono da periferia a periferia sono casi sporadici, faccio presente che le periferie non sono solo dormitori per povery che vanno in centro a lavorare, ma ci sono anche aziende, negozi, bar, ecc con gente che ci lavora. Esempio il Niguarda che è uno dei più grandi ospedali di milano, ma ce ne sono molti altri in periferia, dove vanno ogni giorno centinaia o migliaia di lavoratori e altrettanti pazienti, i medici/primari abiteranno in centro ma tutti gli altri infermieri/operatori molti dei quali precari/sottopagati non possono certo permetterselo. Però magari sono stranieri o abitano fuori città, quindi non votano per il sindaco di milano... perciò chissenefrega.
Andate davanti all'ingresso alle 7 quando inziano il turno a lanciare i vostri slogan "boomers-brumbrumers" a questi che si sono svegliati prima delle 6, ditegli cosa vuoi che sia svegliarsi altri 20-30min prima, con l'aria frizzantina delle 5.30 si fa una bella passeggiata tonificante "che fa bene", poi 8-12 ore in corsia in piedi a spingere lettighe ecc, e al ritorno altra passeggiatina defatigante . Vediamo se ne uscite vivi.
Il che smentisce quasi tutti i punti dei pro-30:
- i mezzi capillari e impeccabili ci mettono oltre il doppio, e comunque quasi un'ora per fare 9 km (se tutto va bene) è ridicolo.
- la media è tutt'altro che 15kmh, anzi è praticamente uguale ai 30kmh di massima. Può darsi che se prendi tutti i semafori rossi anche a 50 non cambi nulla, ma mi sembra molto improbabile.
In periferia ci sono molti stradoni di scorrimento con svincoli quasi autostradali al posto dei semafori, e interi quartieri che quando è arrivata la moda delle rotonde alla francese sono stati tappezzati di rotonde e rotondine (pure troppe) al posto di semafori e incroci, quindi il discorso dei semafori viene a cadere. Resta valido in centro dove non c'era spazio e le rotonde non hanno attecchito.
Per chi diceva che quelli che si muovono da periferia a periferia sono casi sporadici, faccio presente che le periferie non sono solo dormitori per povery che vanno in centro a lavorare, ma ci sono anche aziende, negozi, bar, ecc con gente che ci lavora. Esempio il Niguarda che è uno dei più grandi ospedali di milano, ma ce ne son molti altri in periferia, dove vanno ogni giorno centinaia o migliaia di lavoratori e altrettanti pazienti, i medici/primari abiteranno in centro ma gli altri infermieri/operatori molti dei quali precari (coop) e/o sottopagati non possono certo permetterselo. Però magari sono stranieri o abitano fuori città, quindi non votano... perciò chissenefrega.
Comunque sono convinto che il limite di 30 km/h sarà messo su molte strade, ma non tutte.
Le strade a scorrimento veloce rimarranno a 50 km/h Esempio Corso Sempione. Centrale a 50 e laterali a 30 (così com'è adesso), Stessa cosa viale Certosa, e penso faranno così per esempio in circonvallazione. Ovvio che invece vie strette tra le case ora a 50 km/h (Esempio via bramante ecc) saranno portate a 30 km/h . Ma quelle sono comunque corte e con semafori. Andare a 50 su quelle non porterebbe grossi vantaggi in media......+
Certe zone sono servite malissimo...... per esempio dalla zona monumentale (via Cenisio) a piazza po' a piedi ci metto 45-50 minuti, in metropolitana con lilla+rossa più pezzo a piedi se va bene ci metto 20 minuti, altrimenti anche 50 (da lotto a pagano sulla rossa ci sono poche corse). Con bike mi ci metto 20 minuti.
Uno deve adattarsi al mezzo migliore e più veloce.......
Se uso la macchina con il traffico ci metto 20 minuti......e poi ne giro molti altri per cercare un parcheggio..... a pagamento, perchè cambiando zona li c'è solo a pagamento. Quindi la macchina in città non la uso.
Stessa cosa per andare in centro. in piazza duomo ci metto 45 minuti. In corso XXII Marzo/viale Umbria (lato opposto della città in 65 o 70 minuti........ (a piedi, in bici la metà
La macchina rimane solo per l'extraurbano. Per questo ha senso il limite di 30km/h. Spostare il traffico sui mezzi alternativi. Tanto la macchina già ora non va bene per la città, ma molte persone che potrebbero lasciarla a casa non capiscono e per pigrizia mentale la usano ugualmente
(Ho detto molte persone..... per pochi casi non è possibile farne a meno.....)
beh, in centro non ci vado mai in auto neanche io, da quando c'è l'area C o come si chiamava prima, cioè dal 2008, ci sarò entrato una sola volta per ritirare dei computer che venivano dismessi dall'ufficio e i relativi monitor a tubo catodico.
intanto ho trovato qualche sentenza che non parla proprio di pedoni ma potrebbero essere applicate anche a loro per estensione:
Sentenza n. 3696/2018 del 15.02.2018 della Corte di Cassazione:
"La Corte di Cassazione ha ribadito di recente con la sentenza n. 3696/2018 che, in caso di incidente che si verifica a un incrocio, non è sufficiente avere la precedenza perché non ci sia la condivisione della responsabilità, ma è anche necessario che si possa dimostrare di aver agito con la massima prudenza applicabile in quelle determinate condizioni. Quindi, anche chi, in un certo percorso stradale, ha la precedenza poniamo su tutte le strade che si intersecano con la propria, ha l’obbligo di affrontare ogni incrocio con la massima prudenza possibile se vuole evitare il concorso di colpa in un eventuale incidente" per l'art.145 cds.
Cassazione penale sez. IV, 06/02/2015, n.30989: "Il conducente favorito dal diritto di precedenza deve comunque non abusarne, non trattandosi di un diritto assoluto e tale da consentire una condotta di guida negligente e pericolosa per gli altri utenti della strada, anche se eventualmente in colpa."
Vale sempre il generico art.140 cds:
"1. Gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale." (anche se avessero ragione, sottinteso)
questa invece parla di un pedone incosciente anche se sulle strisce, ma mi pare che siamo d'accordo ormai: Cass. civ. n. 14064/2010:
"Pertanto il pedone, il quale attraversi la strada di corsa sia pure sulle apposite strisce pedonali immettendosi nel flusso dei veicoli marcianti alla velocità imposta dalla legge, pone in essere un comportamento colposo che può costituire causa esclusiva del suo investimento da parte di un veicolo..."
beh, in centro non ci vado mai in auto neanche io, da quando c'è l'area C o come si chiamava prima, cioè dal 2008, ci sarò entrato una sola volta per ritirare dei computer che venivano dismessi dall'ufficio e i relativi monitor a tubo catodico.
intanto ho trovato qualche sentenza che non parla proprio di pedoni ma potrebbero essere applicate anche a loro per estensione:
Sentenza n. 3696/2018 del 15.02.2018 della Corte di Cassazione:
"La Corte di Cassazione ha ribadito di recente con la sentenza n. 3696/2018 che, in caso di incidente che si verifica a un incrocio, non è sufficiente avere la precedenza perché non ci sia la condivisione della responsabilità, ma è anche necessario che si possa dimostrare di aver agito con la massima prudenza applicabile in quelle determinate condizioni. Quindi, anche chi, in un certo percorso stradale, ha la precedenza poniamo su tutte le strade che si intersecano con la propria, ha l’obbligo di affrontare ogni incrocio con la massima prudenza possibile se vuole evitare il concorso di colpa in un eventuale incidente" per l'art.145 cds.
Cassazione penale sez. IV, 06/02/2015, n.30989: "Il conducente favorito dal diritto di precedenza deve comunque non abusarne, non trattandosi di un diritto assoluto e tale da consentire una condotta di guida negligente e pericolosa per gli altri utenti della strada, anche se eventualmente in colpa."
Vale sempre il generico art.140 cds:
"1. Gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale." (anche se avessero ragione, sottinteso)
all'opposto ci sono i "professionisti del colpo di frusta" che si fanno tamponare apposta per farsi risarcire dall'assicurazione, di solito gli va bene, ma se si riesce a dimostrarlo... Occhio tu a vantarti dei tamponamenti...
questa invece parla di un pedone incosciente anche se sulle strisce, ma mi pare che siamo d'accordo ormai: Cass. civ. n. 14064/2010:
"Pertanto il pedone, il quale attraversi la strada di corsa sia pure sulle apposite strisce pedonali immettendosi nel flusso dei veicoli marcianti alla velocità imposta dalla legge, pone in essere un comportamento colposo che può costituire causa esclusiva del suo investimento da parte di un veicolo..."
Io del tamponamento sono solo stato spettatore.
La colpa è sempre stata di chi non ha rispettato le distanze di sicurezza che ha tamponato. (con pochi danni..... qualche piccola ammaccatura ed i fanali.......)
E sull'attraversamento pedonale..... dico una cosa, non sono un kamikaze, ma se c'è lo spazio per frenare io passo. Ed obbligo a fermarsi anche quelli che quando vedono il pedone accellerano pur di non farlo passare.
Poi mi capita anche di valutare di non avere lo spazio per passare in sicurezza ed inizio a rallenatre...... quando l'automobilista fa una inchiodata per farmi passare ugualmente.
La cosa SBAGLIATA è il pedone che si ferma all'inizio delle strisce aspettando che il traffico si fermi per farlo passare. Questo fa anche perdere tempo agli automobilisti. Se il pedone passasse deciso le auto possono passargli dietro una volta che lui e passato anche solo togliendo gas e non rallentando più di tanto.
All'estero funziona di più..... è in Italia che c'è la convinzione errata di dover far passare tutte le auto anche se si è sulle strisce.
Quando in auto mi fermo a far passare i pedoni ci sono pure quelli che ringraziano! Non serve a nulla..... non c'è da rignraziare è un loro diritto come è un mio dovere fermarmi (quando sono al volante)
Il pedone essendo l'elemento più debole della strada è giusto che sia tutelato. Per me quelle sentenze sono sbagliate oltre che pericolose. si convince qualcuno di potersi inventare una scappatoia permettendogli di guidare facendo i propri comodi e non rispettando il codice della strada perchè c'è una scappatoia.
Uno dovrebbe sapere che un investimento sulle strisce, come è una rovina (fisica) per chi è investito diventa una rovina (legale/economica) per l'investitore.
In questo modo uno è obbligato a fare attenzione e a non violare certe norme.
PS Io sarei anche favorevole ad una legislazione come mi dicono che c'è in alcuni paesi (svizzera, poi non so se svezia/norvegia o finlandia). La multa deve essere proporzionale oltre che all'infrazione anche allo stipendio.
Così che se Berlusconi fa un'infrazione, la multa deve essere proporzionata al suo reddito e alla sua ricchezza. Un divieto di sosta per lui potrebbe dover costare 500.000 euro, quando per un comune cittadino il costo è magari di 50 €. La ricchezza non deve poter comperare libertà di fare quello che si vuole.
Anzi, andrebbe diffusa un po' di "educazione stradale" anche a chi non ha la patente proprio per questo, e per togliergli quel falso senso di sicurezza (e conseguente disattenzione) che può portare agli incidenti più gravi, indipendentemente da chi abbia poi ragione nella tomba.
Alla fine, ricollegandoci al topic, sembra che a Parigi gli incidenti gravi siano aumentati proprio per colpa di pedoni e ciclisti, delle loro disattenzioni, non delle auto a cui si vorrebbero addossare tutte le colpe del mondo. Alla fine tutti i bei discorsi sulla (in)civiltà ecc. si dovrebbero rivolgere proprio ai pedoni/ciclisti, che dovrebbero essere i primi a preoccuparsi della propria sicurezza. Anche se tornassimo al medioevo con cavalli e carrozze ci sarebbe sempre qualcuno che ci finisce sotto o si lamenta (vedi il mio primo post).
Le caldaie a gas / gasolio dove emettono i fumi?
In un'altra dimensione?
Se vuoi l'aria pulita hai già sbagliato posto in cui vivere.
D'ogni modo il problema è della testa della gente (forse come lei).
Ci sono state (e ci sono ancora) opportunità d'oro per fare qualcosa di concreto (come lo era il 110) e realmente efficace.
Inutile l'accanimento da cretinismo endemico sulle auto (oggi).
Bisogna lavorare sul "grosso" poi man mano si va a scendere.
In un'altra dimensione?
Se vuoi l'aria pulita hai già sbagliato posto in cui vivere.
D'ogni modo il problema è della testa della gente (forse come lei).
Ci sono state (e ci sono ancora) opportunità d'oro per fare qualcosa di concreto (come lo era il 110) e realmente efficace.
Inutile l'accanimento da cretinismo endemico sulle auto (oggi).
Bisogna lavorare sul "grosso" poi man mano si va a scendere.
beh per respirare direttamente dai fumi delle caldaie dovresti essere alto qualche decina di metri.
banalmente mi si può dire "il fumo delle sigarette crea meno inquinamento delle caldaie", si ok ma stacci tu in una stanza chiusa con gente che fuma Link ad immagine (click per visualizzarla)
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