Tragedia nel milanese: tredicenne muore cadendo dal monopattino elettrico (che non poteva guidare)
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 30 Agosto 2021, alle 20:18 nel canale Urban Mobility
Il drammatico incidente è avvenuto a Sesto San Giovanni. Il giovane alla guida del monopattino di un amico, è caduto da solo all'interno di una pista ciclabile. Inutile la corsa in ospedale
168 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infova da se che se ovviamente ti investono a 150 km/h, che tu abbia il casco o meno fa poca differenza... ma in citta dove la velocita è bassa, molte volte il colpo alla testa lo ricevi quando rimbalzi a terra, non solo quando impatti...
poi certo che il chirurgo ti dice che quelli che vede lui il casco è servito a poco, il punto sono tutti quelli che lui NON vede perchè il casco non li fa andare nemmeno in ospedale o li fa fermare alla TAC o lastra...
fra l'altro i test li hanno fatti con vari tipi di caschi, anche economici, se guardi gli altri articoli collegati a quelli dalla news, trovi che ci sono caschi come il mio con MIPS che riducono dal 20 al 50% l'effetto dio un impatto rispetto ai caschetti normali economici da decathlon.
e comunque, anche nel caso dei caschetti normali economici, meglio di una pedata nei maroni
non mi pare proprio che un'obbligatorieta di un caschetto possa far male.
te lo spiego perchè fa male. Fra le associazioni che si occupano di migliorare la sicurezza dei ciclisti la cosa è nota.
L'obbligatorietà del casco è un DETERRENTE all'uso della bici. (Convincila la vecchietta a usare il casco per andare a fare la spesa... come chi va al baretto vicino casa).
E la sicurezza stradale per chi va in bici aumenta drasticamente con l'aumentare del numero (safe in numbers).
Inoltre come ho già spiegato molti post fa i traumi alla testa sono altrettanto frequenti per pedoni e automobilisti per i quali dovrebbe quindi essere ugualmente obbligatorio.
Hai messo un link all'articolo, non alla pronuncia della cassazione ( che non ho trovato), ma per il codice della strada una bici è un veicolo come tutti gli altri e deve rispettare la segnaletica come tutti gli altri, quindi in presenza di striscia di mezzeria continua non può oltrepassarla ( in sella).
se un giudice ( quello dell'articolo?) emette una sentenza, senza aver letto le giustificazioni della stessa è pura e semplice speculazione:
Se il giudice ha annullato una contestazione ( multa) non esprime il giudizio o il merito su un'altra possibile contestazione ( attraversamento di striscia continua).
Se poi reputi giusti difendere a tout court la parte debole ai molti ultra 80 enni che imboccano contromano l'autostrada non dovrebbero multarli ma dargli una medaglia.
Mi ripeto:
Una bici deve per il codice della strada adempiere a tutti gli obblighi della circolazione incluso il segnalare chiaramente svolte ( dx, sx) e la fermata in modo ben visibile e chiaro cosa che il 99% di chi va in bici non fa.
se un giudice ( quello dell'articolo?) emette una sentenza, senza aver letto le giustificazioni della stessa è pura e semplice speculazione:
Se il giudice ha annullato una contestazione ( multa) non esprime il giudizio o il merito su un'altra possibile contestazione ( attraversamento di striscia continua).
Se poi reputi giusti difendere a tout court la parte debole ai molti ultra 80 enni che imboccano contromano l'autostrada non dovrebbero multarli ma dargli una medaglia.
Mi ripeto:
Una bici deve per il codice della strada adempiere a tutti gli obblighi della circolazione incluso il segnalare chiaramente svolte ( dx, sx) e la fermata in modo ben visibile e chiaro cosa che il 99% di chi va in bici non fa.
Se l'avessi aperto quel link avresti trovato quanto segue.
In merito a quanto sopra si è espressa anche la Cassazione Penale, sez. IV, con sentenza n. 27611/2014 che, dopo aver riportato quanto disposto dall’art. 182, comma 4 cod. strada e 377 reg. esec. cod. strada, così conclude “Se ne può al contrario desumere che, in assenza delle dette condizioni (quindi traffico particolarmente intenso e circostanze che lo richiedano), ai ciclisti sia perfettamente consentito di attraversare la carreggiata anche in sella al proprio velocipede”.
Paragonare un pedone investito a uno che in auto percorre in contromano l'autostrada è... mi modero e dico che è da uno che non ha argomenti.,
Il 100% (diamole due statistiche a caso come fai tu) di chi va in auto non rispetta il cds, viola i limiti (e ma sono troppo bassi), non da la precedenza (si in strada anche le BICI hanno la precedenza!), non mette la freccia, non si ferma sule strisce, guida ubriaco o drogato, parcheggia in doppia o tripla fila "un attimo" (con le quattro frecce come se fossero una sospensione del cds...).
Paragonare un pedone investito a uno che in auto percorre in contromano l'autostrada è... mi modero e dico che è da uno che non ha argomenti.,
Il 100% (diamole due statistiche a caso come fai tu) di chi va in auto non rispetta il cds, viola i limiti (e ma sono troppo bassi), non da la precedenza (si in strada anche le BICI hanno la precedenza!), non mette la freccia, non si ferma sule strisce, guida ubriaco o drogato, parcheggia in doppia o tripla fila "un attimo" (con le quattro frecce come se fossero una sospensione del cds...).
Te la patente l'hai trovata nel pacco delle patatine:
L'attraversamento di carreggiata in sella al velocipide è intesa nelle intersezione.
Se procedi sul bordo della strada ed in prossimità delle strisce pedonali attraversi non stai attraversando, ma effettuando una svolta a sx.
Svolta che segue determinate regole:
segnalare col braccio sx, approssimarsi alla linea di mezzeria, dare la precedenza a chi arriva da senso opposto ed infine effettuare la svolta ( a prescindere o meno dalle strisce).
L'attraversamento della carreggiata è soltando riferita alle intersezioni, in tutti gli altri casi si è in difetto dato che si sta effettuando una monovra ben definita dal cds cosa che tutti i veicoli ( ed un velocipede lo è
Non vedo dove son aggressivo e non ho traumi negativi e non odio mezzi alternativi alle auto.
Mi piace la tecnica, mi piace guidare 4 e 2 ruote e mi piace camminare (una volta andavo più in bici, ora a piedi).
Quello che mi urta son i comportamenti da prepotenti, o da furbi, secondo loro. Se voglio son capace anch’io di usare la corsia per svoltare a sinistra o destra per sorpassare la fila al semaforo, ma è mancanza di rispetto verso gli altri. Come imboccare contromano la strada per soffiare il parcheggio a chi fa il giro rispettando la legge, ...
E ancor di più i comportamenti da imbeci11i che possono causare o causano danni, feriti, invalidi e morti.
Quindi comportamenti, e non cosa usi.
Mai sostenuto il contrario, anche se qua non l’ho espresso. Lo smartphone ha aumentato gli incidenti per distrazione, tanto che son aumentati anche gli scontri fra mezzi e bidoni della spazzatura, e non si può dire che questi non rispettino precedenze o limiti di velocità!
Se mandare un SMS coi vecchi telefoni era pericoloso soprattutto per chi si distraeva con poco, scrivere messaggi con la tastiera a video dello smartphone distrae TUTTI e per MOLTI secondi.
Ma il problema di pedoni che camminano guardando lo smartphone estraniati dal mondo esterno, tanto da trovarsi investito in strada, o contro un lampione, o giù per una scalinata, è nota e documentata, tanto che in molti posti son intervenuti: il telefono si usa solo se sei fermo!
Per me la responsabilità è di chi commette l’infrazione, non di chi ci rimette meno.
Su questo son d’accordo al 101 %!
È una norma non rispettata dalla maggior parte… e non ho mai visto forze dell’ordine per rilevarle.
Si fa più cassetto mettere un velox in una quasi autostrada col limite ai 50 dichiarando che non c’era le condizioni di traffico e sicurezza per contestarla immediatamente…
https://www.istat.it/it/files/2020/...ottobre2020.pdf
il comportamento distratto del pedone è la causa del 3,7% dei morti. (da notare le note su come contino i concorsi di colpa)
Grazie per il link, ma io ho visto che la tabella è per cause d’incidente, non morti, ed è 3,7 % su strade urbane, 0,9 % su extraurbane, per 3,0 % complessivo.
Da notare che son riferiti al 100 % di tutti gli incidenti (fanno statistica i primi 2 coinvolti con fino a 3 motivazioni) e che ci son solo due categorie: pedoni e gli altri (quindi da monopattino, biciletta, … fino all’autoarticolato)
Se si guarda meglio gli incidenti conducente-pedone sono 7800 gli incidenti per mancata precedenza al pedone e 6647 causati da infrazioni dei pedoni (non necessariamente investiti ai fini della classificazione).
Sarebbe interessante anche i dati fra tipi di veicoli.
L'attraversamento di carreggiata in sella al velocipide è intesa nelle intersezione.
Se procedi sul bordo della strada ed in prossimità delle strisce pedonali attraversi non stai attraversando, ma effettuando una svolta a sx.
Svolta che segue determinate regole:
segnalare col braccio sx, approssimarsi alla linea di mezzeria, dare la precedenza a chi arriva da senso opposto ed infine effettuare la svolta ( a prescindere o meno dalle strisce).
L'attraversamento della carreggiata è soltando riferita alle intersezioni, in tutti gli altri casi si è in difetto dato che si sta effettuando una monovra ben definita dal cds cosa che tutti i veicoli ( ed un velocipede lo è
E a te invece l'hai vinta con i punti esselunga.
IO NON STO PARLANDO di una svolta a destra.
IO sto parlando di ATTRAVERSARE LE strisce.
Sono fermo in attesa di attraversare le strisce e sono in sella alla bici.
Le attraverso.
Non è una svolta a destra e si può fare in sella alla bici.
Non lo dico io.
LO DICE LA CASSAZIONE che SI PUO' attraversare sulle strisce in sella alla bicicletta.
Però certo tu ti ritieni superiore alla cassazione
Ti dirò di più. Il cds PRESCRIVE che le auto RALLENTINO SEMPRE IN PROSSIMITA' delle strisce. Non se un pedone sta attraversando. Devono rallentare.
Ripeto usi la scusa delle bici ma la realtà è che le auto non si fermano MAI.
IO NON STO PARLANDO di una svolta a destra.
IO sto parlando di ATTRAVERSARE LE strisce.
Sono fermo in attesa di attraversare le strisce e sono in sella alla bici.
Le attraverso.
Non è una svolta a destra e si può fare in sella alla bici.
Non lo dico io.
LO DICE LA CASSAZIONE che SI PUO' attraversare sulle strisce in sella alla bicicletta.
Però certo tu ti ritieni superiore alla cassazione
Ti dirò di più. Il cds PRESCRIVE che le auto RALLENTINO SEMPRE IN PROSSIMITA' delle strisce. Non se un pedone sta attraversando. Devono rallentare. Sempre. Nel caso uno attraversi.
Se attraversi da dove arrivi?
Queto fa la differenza tra attraversare sulle strisce e svolta, mica di materializzi sul bordo delle strisce dal nulla.
E beninteso non ho trovato il link alla cassazione ma solo il rimando di un articolo dove un giudice ( in primo grado) ribalta la decisione di un giudice di pace.
Queto fa la differenza tra attraversare sulle strisce e svolta, mica di materializzi sul bordo delle strisce dal nulla.
E beninteso non ho trovato il link alla cassazione ma solo il rimando di un articolo dove un giudice ( in primo grado) ribalta la decisione di un giudice di pace.
hai trovato un link con le parole della cassazione. E puoi se ci tieni andarti a cercare la pronuncia completa.
I casi possono essere tanti. Posso essere montato in sella in quel momento. Ma non conta. Sono fermo in quel momento. E compio l'azione di attraversare le strisce.
Inoltre tutta sta tragedia perchè è morto un id1ota ? Ognuno è responsabile delle proprie azioni, siamo di fronte all'ennesimo galletto incapace che ha combinato una cappellata e gli è andata male, il monopattino centra poco o nulla.
Va bene il regolamento ma poi non lo rispetteranno comunque.
Ma veramente pensate che i ragazzini si mettano il casco per andare sul monopattino ?
Veramente pensate che un 13enni che voleva solo provarlo per 1 min si metta il casco ?
Inoltre tutta sta tragedia perchè è morto un id1ota ? Ognuno è responsabile delle proprie azioni, siamo di fronte all'ennesimo galletto incapace che ha combinato una cappellata e gli è andata male, il monopattino centra poco o nulla.
Va bene il regolamento ma poi non lo rispetteranno comunque.
Ma veramente pensate che i ragazzini si mettano il casco per andare sul monopattino ?
Veramente pensate che un 13enni che voleva solo provarlo per 1 min si metta il casco ?
c'è sempre un "adulto" coglione dietro
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".