Stangata sui monopattini: targa, assicurazione e casco. Alcune regole rendono impossibile usarlo
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 19 Settembre 2023, alle 10:27 nel canale Urban MobilityIl Consiglio dei Ministri ha ufficializzato le nuove regole, che saranno effettive dopo che avranno passato l'iter parlamentare, e in assenza di emendamenti
Il disegno di legge per la modifica del Codice della Strada ha avuto ieri il via libera, e contiene diverse novità per la micromobilità, elettrica o a pedali. Colpiti soprattutto i monopattini elettrici, privati e in sharing.
Le nuove regole prevedono innanzitutto che il veicolo abbia una targa, anche se non è ancora chiaro di che tipo. I mezzi targati devono sottostare a regole ben precise di omologazione e certificazione, e i monopattini venduti fino a oggi ne erano ovviamente esenti. L'esecutivo avrà sicuramente difficoltà nel trovare una soluzione.
Altro obbligo per poter circolare è l'assicurazione, ma anche in questo caso le indicazioni preliminari non fanno capire quale tipo di assicurazione. Inoltre questa norma è strettamente legata alla prima: senza targa non potrebbe nemmeno esserci assicurazione legata al mezzo, ma solo alla persona.
Infine arriva l'obbligo, forse l'unico davvero con un senso, del casco, anche per i maggiorenni. Troppo sottostimato il rischio di cadere e sbattere la testa anche a "soli" 20 km/h. Ci sono poi tutta una serie di novità accessorie, con il divieto assoluto di circolare in contromano, anche se nella carreggiata è presente il doppio senso ciclabile. Un divieto abbastanza incomprensibile (con pista ciclabile).
Sottolineato il divieto di circolazione sui marciapiedi, che in realtà esisteva già, con la possibilità di conduzione a mano. Ma l'impedimento maggiore potrebbe diventare quello relativo al divieto di circolazione nelle strade con limite di velocità superiore a 50 km/h, e solo urbane. Questo limite potrebbe di fatto impedire l'uso del monopattino in tante situazioni, come per chi lo utilizza per passare da una piccola cittadina ad un'altra, attraversando un tratto con strade con limite superiore a 50 km/h. In questi casi bisognerebbe percorrere quel tratto a piedi.
Confermato l'obbligo di indicatori di direzione e di luce stop, oltre al freno su entrambe le ruote, pena una multa da 200 a 800 euro. Per chi invece fosse senza targa o assicurazione, o senza i documenti, la multa può andare da un minimo di 100 euro a un massimo di 400 euro.
205 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque chi circola in strada vede atteggiamenti al limite del suicidio da parte delle cosiddette "fasce deboli": spesso non possono circolare, devono fermarsi agli stop o ai semafori, devono dare la precedenza... e invece si lanciano in mezzo al traffico (credo si pensino indistruttibili).
Ovvio che lo stesso vale per automobilisti, camionisti e motociclisti, con la differenza che i primi due, in caso di incidente, spesso se la cavano con un danno riparabile in carrozzeria.
Comunque chi circola in strada vede atteggiamenti al limite del suicidio da parte delle cosiddette "fasce deboli": spesso non possono circolare, devono fermarsi agli stop o ai semafori, devono dare la precedenza... e invece si lanciano in mezzo al traffico (credo si pensino indistruttibili).
Ovvio che lo stesso vale per automobilisti, camionisti e motociclisti, con la differenza che i primi due, in caso di incidente, spesso se la cavano con un danno riparabile in carrozzeria.
solo le superstrade ma la strada extraurbana che collega 2 paesi la fai tranquillamente in bicicletta
E' un mondo fantastico quello creato dallo pseudoecologismo - in realtà volto a dare mercato alla piccola imprenditoria, non certo a fare un favore a "noi" o al pianeta - e rigorismo propagandistico elettoralmente finalizzato ("noi faMo rispetta' e regoleeeeeee, mica come i communistidemmmerda!!1111" - impossibile stabilire chi sia il peggiore
Sempre credere nella politica "rappresentativa" e votare chi pensa al "nostro bene", mi raccomando.......credere in questo principio contro ogni evidenza in nome del dogma supremo della religio civitatis.
Non è ragionevole per niente, le strade che collegano i centri urbani sono tutte con limiti di velocità superiori ai 50 Km/h e anche alcuni tratti nelle periferie prevedono limiti superiori e in bicicletta sono percorribili, sono escluse le superstrade, i raccordi autostradali e naturalmente le autostrade.
Comunque i monopattini dovrebbero essere un mezzo prettamente urbano, le ruote piccole e il sistema di controllo non sono adatti a una guida in sicurezza.
Sono stato ciclista ed ho avuto per 4 anni un monopattino elettrico, la differenza di sicurezza è abbastanza evidente, con la bici puoi sopportare velocità ben maggiori dei 20km/h di un monopattino, senza parlare poi di stabilità e frenata; io avrei molta paura ad andare su una statale col monopattino così come non l'avrei (come d'altronde ho sempre fatto) pedalando su di una statale tra due cittadine.
I monopattini sono ottimi per la mobilità cittadina, usati su piste ciclabili e strade urbane perchè permettono più liberta di una bici, occupano meno spazio e si possono portare dietro più facilmente, purtroppo però finché non obblighi con le regole ci sarà sempre chi lo userà male ed è una cosa che ho visto un po' in tutto il mondo, pieno di folli a 20km/h sui marciapiedi.
Per l'assicurazione piuttosto, io obbligherei ad avere un'assicurazione che copra danni provocati a terzi per se e familiari in generale a tutti, in Svizzera ad esempio la fanno in molti, così eviti di avere un assicurazione diversa per ogni mezzo e lasciare quella di auto e motocicli separata.
I monopattini sono ottimi per la mobilità cittadina, usati su piste ciclabili e strade urbane perchè permettono più liberta di una bici, occupano meno spazio e si possono portare dietro più facilmente, purtroppo però finché non obblighi con le regole ci sarà sempre chi lo userà male ed è una cosa che ho visto un po' in tutto il mondo, pieno di folli a 20km/h sui marciapiedi.
qua da noi abbiamo strade di campagna, non utilizzate per la gran parte del traffico a 70 e 90 km/h e con un bel po di case dove magari per arrivare al centro paese devi farti 1 km 1 km e mezzo e li non vedo nessun problema ad andare in monopattino non è che tra i paesi esistono solo provinciali con rettilinei da 100 km e le macchine che ti fanno il pelo
anche nel mio paese (13k abitanti abbastanza piccolino) le strade esterne al centro sono a 70 all'ora
Sbagli
Solo le autostrade e le tangenziali sono off-limits
Premesso che questa è solo una proposta che deve passare per mille e mille mani e sarà modificata almeno 100 volte prima di diventare legge, anche perché il governo sta usando la delega data al governo precedente e che riguarda solo i mezzi che viaggiano a più di 25 Km/h per cui ci sono molti aspetti legali che potrebbero affossare tutto quanto.
Come al solito misure demagogiche e assurde solo per poter dire "abbiamo fatto qualcosa"
Se il problema è la pericolosità di andare in monopattino qualcuno mi deve spiegare come avere targa e assicurazione possa in qualche modo aiutare quando il problema è che ti investono con una macchina oppure ti schianti perché ci sono buche sulla strada
Volevano vietare l'uso dei monopattini ? che si prendessero la responsabilità di farlo e lo mettessero nero su bianco, invece ne hanno di fatto reso impossibile l'utilizzo però diranno solo che li hanno "regolarizzati", ad esempio adesso vogliono impedire la sosta sui marciapiedi ? Bene , quindi dove di preciso dovrebbero parcheggiare, visto che i posti in strada sono riservati alle auto ? Facciamo degli stralli appositi ? e chi li paga ? e dove li metti ?
Per il resto norme impossibili da applicare e multe raddoppiate per infrazioni che non sono mai perseguite e che nessuno perseguirà.
Ci vuole una rinnovata consapevolezza di massa per uscir fuori da questa distopia in essere dovuta principalmente alle classi dirigenti che non vengono più scelte dai popoli ma imposte da partiti collusi con i poteri finanziari e commerciali sovranazionali. I monopattini sono l'inizio, poi passeranno alle Biciclette ed infine alle Auto esentando i Bus e camion funzionali al Sistema.
poi ok regolamentare velocità ecc ma casco/assicurazione/targa avrei assolutamente evitato, di fatto non ne venderanno più uno
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".