Stangata sui monopattini: targa, assicurazione e casco. Alcune regole rendono impossibile usarlo

di pubblicata il , alle 10:27 nel canale Urban Mobility Stangata sui monopattini: targa, assicurazione e casco. Alcune regole rendono impossibile usarlo

Il Consiglio dei Ministri ha ufficializzato le nuove regole, che saranno effettive dopo che avranno passato l'iter parlamentare, e in assenza di emendamenti

 
205 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
andy4523 Settembre 2023, 08:40 #171
Originariamente inviato da: Piedone1113
Davvero?
E perchè mai i ciclisti invece di dermarsi alla linea dello stop si fermano ciglio dell'intersezione?
Perchè molte bici passano sulle striscie pedonali a mo di pista ciclabile?


Per lo stesso motivo per cui lo fanno moto, motorini e monopattini, passare avanti a tutti e nel caso qui di Roma passare con il semaforo rosso...ormai sport cittadino.

Originariamente inviato da: Piedone1113
Scommetto che in molti qua dentro ( inclusso te) non sarebbero in grado di distinguere una rotonda alla francese da una all'italiana ( con regole completamente diverse), ma gia il fatto che ti ritrovi in giro nei diversi comuni italiani attraversamenti pedonali/ciclabili, rotonde, linee di stop palesemente illegali mi mette il dubbio che il cds lo conoscono davvero in pochi per la verità.


A volte sei costretto, qui a Roma ci sono strade con immissione e svolte su altre strade con spazi molto ristretti, quindi se ti immetti e devi svoltare subito tagli letteralmente la strada a tutti, ma o le fai così o le fai così, gli spazi quelli sono.

Originariamente inviato da: Piedone1113
Ma non è discorso di solo cds, quando sopratutto di educazione stradale, quell'educazione che dovrebbe farti capire che per la sicurezza stradale è fondamentale favorire la circolazione altrui.
Troppe volte ho visto in giro per l'Italia gente in coda che chiude il passaggio per l'immissione o l'uscita di un singolo veicolo perchè "ho il diritto di precedenza", per dire!


L'educazione è un altro discorso e in strada ormai è prossima allo zero, ma come detto prima spesso è proprio la conformazione della strada e la segnaletica a rallentare uscite e immissioni, soprattutto nelle città dove gli spazi sono limitati...poi per carità, puoi pure far fare giri infiniti per favorirle, ma per andare dal punto A al punto B, impieghi mezz'ora invece di 5 minuti...quindi meglio che l'automobilista aspetti qualche minuto per immettersi o uscire da una strada o gli facciamo fare un bel giro turistico del quartiere?
andy4523 Settembre 2023, 08:50 #172
Originariamente inviato da: Pino90
Secondo me parlate del niente. Il punto non è la targa ma la vigilanza delle forze dell'ordine. La targa può servire a punire soltanto dopo che un incidente sia accaduto, con l'idea punitiva di colpire una categoria detestata ma inclusa fra quelle deboli della strada. C'è bisogno che le forze dell'ordine facciano il loro lavoro, soprattutto i municipali. Non ha senso mettere regole punitive che tanto poi nessuno fa rispettare, soprattutto perché le regole che servono ci sono già.


Da ignorante penso che la targa serva per punire usando la tecnologia, visto che chiaramente i controlli umani sono molto blandi...e a volte lasciano proprio correre, in centro è pieno di turisti che vanno in due sui monopattini, ma anche se passano davanti a una pattuglia i vigili fanno finta di niente.
Piedone111323 Settembre 2023, 09:40 #173
Originariamente inviato da: andy45
Per lo stesso motivo per cui lo fanno moto, motorini e monopattini, passare avanti a tutti e nel caso qui di Roma passare con il semaforo rosso...ormai sport cittadino.



A volte sei costretto, qui a Roma ci sono strade con immissione e svolte su altre strade con spazi molto ristretti, quindi se ti immetti e devi svoltare subito tagli letteralmente la strada a tutti, ma o le fai così o le fai così, gli spazi quelli sono.



L'educazione è un altro discorso e in strada ormai è prossima allo zero, ma come detto prima spesso è proprio la conformazione della strada e la segnaletica a rallentare uscite e immissioni, soprattutto nelle città dove gli spazi sono limitati...poi per carità, puoi pure far fare giri infiniti per favorirle, ma per andare dal punto A al punto B, impieghi mezz'ora invece di 5 minuti...quindi meglio che l'automobilista aspetti qualche minuto per immettersi o uscire da una strada o gli facciamo fare un bel giro turistico del quartiere?


Rome è una delle città più caotiche per quanto riguardo il traffico, molto peggiore di Napoli.
Ho notato anche che a Roma le bici vengono usate pochissimo ( per fortuna) ma in compenso tra scooter e monopattini (in sharing) non vi mancano certo gli incoscienti ( oltre alle strade demolite ed i rovi che si trovano in giro che consigliano l'uso di auto preparate per la Parigi-Dakar).
Ma proprio a Roma ho visto spessimo infilarsi sulla dx di mezzi grossi ( dall'autobus al camion al furgone corriere) con l'indicatore di svolta in bell'evidenza.
Bada bene per educazione stradale non si intende il galateo o la gentilezza, prendilo come un ppiù generico:
educare all'uso del coltello.
andy4523 Settembre 2023, 10:34 #174
Originariamente inviato da: Piedone1113
Rome è una delle città più caotiche per quanto riguardo il traffico, molto peggiore di Napoli.


Dipende...il traffico in se non è molto caotico, almeno non quello automobilistico, a renderlo caotico spesso sono moto e motorini, che hanno il brutto vizio di sorpassare da tutte le parti...e qui ne girano molti, ma con carenza di parcheggi e traffico è oggettivamente il mezzo più rapido per spostarsi se non si ha la possibilità di prendere la metro.

Originariamente inviato da: Piedone1113
Ho notato anche che a Roma le bici vengono usate pochissimo ( per fortuna) ma in compenso tra scooter e monopattini (in sharing) non vi mancano certo gli incoscienti ( oltre alle strade demolite ed i rovi che si trovano in giro che consigliano l'uso di auto preparate per la Parigi-Dakar).


Le distanze qui spesso sono lunghe, quindi gli spostamenti in bici non sono proprio per tutti, senza contare che lasciare una bici in strada non è proprio consigliabile, tanti posti di lavoro non ti fanno entrare con la bici, e spesso neanche con i monopattini...di conseguenza i mezzi con cui muoversi si riducono parecchio...riguardo alle strade tante sono state sistemate, altre sono ancora a pezzi, la città è quella che è, non è economico tenerla in efficienza e con il volume di spostamenti giornaliero non è neanche semplice fare lavori, se metti un cantiere a viale del policlinico ti ritrovi bloccata la A24, la tiburtina e mezzo raccordo.

Originariamente inviato da: Piedone1113
Ma proprio a Roma ho visto spessimo infilarsi sulla dx di mezzi grossi ( dall'autobus al camion al furgone corriere) con l'indicatore di svolta in bell'evidenza.


Perché qui moto, motorini, bici e monopattini passano con il rosso, soprattutto al centro, quindi il più delle volte quando il mezzo è ancora fermo loro sono già passati...si incazzano pure con i pedoni che attraversano ormai, è diventata una cosa talmente normale per loro che pare il semaforo non esista proprio.

Che poi qui il livello medio del ciclista è molto basso, fanno pure incidenti tra loro sulle ciclabili o si azzannano se devono rallentare perché qualche altro ciclista procede più lentamente...insomma non è una città da bicicletta...forse conviene tornare alle bighe, quelle direi sono più adatte.
piwi23 Settembre 2023, 10:48 #175
Mai stata Roma una città comoda per i ciclisti; troppi dislivelli ed insidie. Dunque, tra quelli che fanno uso di bicicletta in parecchi hanno la convinzione di "stare salvando il mondo", e ciò li rende particolarmente arroganti e permalosi.
bonzoxxx23 Settembre 2023, 12:33 #176
Originariamente inviato da: piwi
Mai stata Roma una città comoda per i ciclisti; troppi dislivelli ed insidie. Dunque, tra quelli che fanno uso di bicicletta in parecchi hanno la convinzione di "stare salvando il mondo", e ciò li rende particolarmente arroganti e permalosi.


A Roma, in bici, ho rischiato la vita 3 volte, ho appeso la bici al chiodo e ho ripreso l'auto
piwi23 Settembre 2023, 13:38 #177
I ciclisti oggi hanno qualche possibilità in più, le piste ciclabili, benchè contestate, sono sempre di più. Ma ci vogliono mille occhi, tanta prudenza ed un buon equipaggiamento che protegga dalle cadute.
NewEconomy23 Settembre 2023, 14:00 #178
Originariamente inviato da: piwi
Mai stata Roma una città comoda per i ciclisti; troppi dislivelli ed insidie. Dunque, tra quelli che fanno uso di bicicletta in parecchi hanno la convinzione di "stare salvando il mondo", e ciò li rende particolarmente arroganti e permalosi.


Quelli sono semplicemente i gonzi creduloni... A piedi devono andare, nemmeno in bici o monopattino.
randorama23 Settembre 2023, 14:24 #179
Originariamente inviato da: Doraneko
I ciclisti, tipicamente. Quelli professionisti soprattutto, che non vogliono sganciare le scarpe dai pedali.


bugia! non è vero!
bugia! bugia!





quasi sempre, almeno.
Piedone111323 Settembre 2023, 16:00 #180
Originariamente inviato da: piwi
I ciclisti oggi hanno qualche possibilità in più, le piste ciclabili, benchè contestate, sono sempre di più. Ma ci vogliono mille occhi, tanta prudenza ed un buon equipaggiamento che protegga dalle cadute.


Giusto ieri ho fatto un incrocio attraversato da una pista ciclabile:
Il mio stop era a raso incrocio e se mi fossi fermato davvero li avrei ostruito la pista ( non segnalata sull'asfalto ma con un bel segnale che ne vietava l'accesso ai pedoni di lato).
Troppe piste ciclabili utili solo a far lavorare gli amici edd utilità zero, come pure tanti marciapiedi dove con un passeggiono piccolo non passi tra la babina Tim e il rientro della panchina autobus.

Va da se che non solo l'utente della strada, ma anche chi le progetta ha carenza di neuroni ( magari l'utente gli ha impegnati a trovare le soluzioni per gli innumerevoli problemi della vita, ma chi li progetta ha una seconda change di revisione)

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^