Ora a Parigi il parcheggio delle auto più pesanti costa il triplo, elettriche incluse
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 07 Ottobre 2024, alle 11:16 nel canale Urban MobilityDiventa effettiva la norma che i cittadini di Parigi avevano approvato con il voto popolare. Il parcheggio per le auto dei visitatori costa il triplo, fino a 18 euro all'ora, se superano un certo peso
216 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPotresti avere i trasporti pubblici del Giappone che spaccano il secondo e comunque la gente finché non gli metti il divieto userà l'auto privata.
Il fatto di pensare che avvenga una scelta spontanea è una pia illusione dato che la massa critica schifa il servizio pubblico a prescindere anche quando funziona perfettamente perché lo ritiene da poveracci.
Io lo dico apertamente... voterei subito uno che in campagna elettorale proponesse di chiudere DOMANI alle auto private, comprese BEV, il centro città compresi residenti.
Non gli va bene? Che si trasferissero a vivere altrove.
Non sempre è una questione da snob o fighetti, ma a volte è pura sopravvivenza... Io penso a Bologna, per girare fra stazioni ed autostazione serve la scorta armata, ma pure nei bus c'è il peggio del peggio.
Per quello che dico, va bene limitare le auto, però mi devi anche garantire anche un minimo di decenza.
Guarda che il valore dell'auto, anzi il suo costo, è tassato con l'IVA al 22%
Tanti anni fa le auto di lusso, erano tassate al 38%.
Ma io non farei tanto il comunista al giorno d'oggi, perchè i veri ricchi se ne sono già andati.
E i pochi stranieri ricchi che stanno entrando grazie a quella tassazione agevolata, cerchiamo di non farli scappare che generano un gran bell'indotto ...
Potresti avere i trasporti pubblici del Giappone che spaccano il secondo e comunque la gente finché non gli metti il divieto userà l'auto privata.
in giappone spaccano il secondo perchè sono molto cari
se qui metti i prezzi del giappone, bus tram treni gireranno sempre vuoti
già adesso siamo i campioni del mondo di salto del tornello
Tanti anni fa le auto di lusso, erano tassate al 38%.
Ma io non farei tanto il comunista al giorno d'oggi, perchè i veri ricchi se ne sono già andati.
E i pochi stranieri ricchi che stanno entrando grazie a quella tassazione agevolata, cerchiamo di non farli scappare che generano un gran bell'indotto ...
no aspetta non hai capito, io per valore intendo le "capacità" dell'auto, oltre il valore come bene di lusso dato da quanto "costa" l'auto stessa.
il bollo ha sempre tassato il motore, non il valore economico di tutto il veicolo, non è un caso che oggi abbiamo auto che economicamente valgono poco che pagano più tasse di veicoli di lusso con valori di mercato doppi.
sempre il bollo oggi tassa in maniera pesantissima anche i veicoli che stanno fermi tutto l'anno....
se sposti a tassare il consumo, le cose cambiano non poco.
però anche usare il consumo di tutta la casa per scaglionare quello dell'auto, imho non ha senso.
darkon sai fare di meglio che benealtrismo sulle tasse italiane
altrimenti qualunque scelta andrà sempre bene dato lo schifo che c'è in piedi, senza contare l'evasione, che legittima praticamente tutte le strade.
Il punto però è proprio questo... ormai si punta a mantenere un dato gettito senza una politica seria.
L'Italia non ha una politica dei mercati, non ha una visione a lungo termine, non ha tasse che abbiano una logica specifica... semplicemente si punta a una "quantità".
L'esempio del canone TV l'ho fatto perché si sono inventati la supercazzola della tassa di possesso quando è palese che un tempo serviva a tenere in piedi un servizio pubblico mentre oggi serve a fare un gettito punto e basta e la giustificazione "eh ma possiedi X" è semplicemente una scusa per tassarti zitto e muto.
Quindi delle due una... o ci va bene che il sistema di tasse sia semplicemente fatto alla belle e meglio e che semplicemente debba tornare una certa quantità e fine; oppure se vogliamo che il sistema di tassazione abbia una filosofia e/o una logica di mercato andrebbe riprogettato da zero.
Purtroppo non ci sono vie di mezzo percorribili e riformare gradualmente questo sistema sarebbe un bagno di sangue laddove ormai si è legiferato talmente tanto che, e su questo posso dirtelo con certezza perché il quesito l'ho fatto io stesso, nemmeno l'AdE a volte sa risponderti con certezza su determinate casistiche.
Ti immagini il paradosso che il controllore non è sicuro delle regole da applicare al controllato?!?
Ti immagini il paradosso che il controllore non è sicuro delle regole da applicare al controllato?!?
mi sa che è già realtà in taluni casi questo paradosso.
ma il problema che descrivi lo risolvi solo immolando un po' di mandati di governo che dovranno far assimilare le tassette varie in un unico calderone... caduto il governo per proteste arriva quello dopo che dovrà immolarsi per la sua tornata di modifiche e via così.
ma poi resterà qualcuno da eleggere?
già ora il tasso di astensione a me fa onestamente paura, e ancora più paura il fatto che venga ignorato dai più.
in democrazia non so cosa ci sia di peggio di un popolo che non va a votare...
il dubbio che ho è che certe tassette come il canone semplicemente siano tenute in piedi perchè se domani le assimili ad altro, poi hai meno spazio di manovra in caso tu debba aumentare qualcosa....
oggi aumenti 20 minchia-tasse dello 0.1% e a nessuno importa, domani ne aumenti una dell'1% e perdi elettorato.
se qui metti i prezzi del giappone, bus tram treni gireranno sempre vuoti
già adesso siamo i campioni del mondo di salto del tornello
Io ho vissuto a Tokyo 6 mesi e devo dire che lì era tutto creato intorno al pedone, l'auto era completamente inutile, ma avevano stazioni ovunque e potevi raggiungere qualsiasi zona in maniera estremamente comoda. Fra l'altro tutte le principali stazioni erano anche dei mega centri commerciali dove potevi trovare tutto quello che ti serviva.
Ma in Giappone è facile creare una situazione del genere, loro non hanno problemi a demolire e costruire, nascono stazioni e linee nuove senza problemi.
Questo dipende da città a città, noi non abbiamo praticamente più niente nel centro che non sia un ristorante, o qualcosa di legato al turismo, ed è inavvicinabile dal numero di NCC, taxi e furgoni che circolano all'interno.
Intendevo con Wallbox, magari in futuro le tasse saranno sulla ricarica rapida e chi vuole ricaricare per 40 ore a 16A ci risparmia boh
Intendevo con Wallbox, magari in futuro le tasse saranno sulla ricarica rapida e chi vuole ricaricare per 40 ore a 16A ci risparmia boh
non so quante persone al mondo pensino di caricare velocemente da casa la carica domestica sarà sempre a bassa potenza per ragioni di costi (non so chi si sobbarchi 100k€ per l'installazione di una wallbox hp) che per ragioni di modalità di utlizzo del mezzo
caricando senza wallbox quindi in ac a quanti kW si può arrivare? 11 in ac
quindi con una presa industriale da 32A possiamo caricare in sicurezza fino a 7 kW che equivalgono spannometricamente a 56 km di autonomia per ogni ora di ricarica quindi è comunque possibile caricare anche un'auto long range scarica nelle canoniche 8 ore di sonno per i pochi che ne avranno la necessità
Le accise per produrre lo stesso gettito ammonterebbero a 7cent per kWh quindi capirai... niente di trascendentale. Vuoi metterci anche il bollo? 10 cent kWh.
Tra l'altro risolveresti anche il problema dei mancati pagamenti e dell'evasione perché a quel punto se vuoi fare "il pieno" devi pagare per forza la tua quota parte.
La fai troppo semplice... Spostare una tassa di possesso di un bene come una autovettura sul consumo energetico globale di una nazione è per prima cosa incostituzionale, inoltre aumenterebbe ulteriormente la bolletta energetica che in Italia non è affatto economica, penalizzando ulteriormente il comparto produttivo, del commercio e dei servizi.
Idem per le accise, che avrebbero un impatto ancora più grande.
Anche questo aspetto fiscale, cruciale per tutti gli stati visto che si parla di gettito immediato e diretto a disposizione del bilancio, è stato sottovalutato dai capoccioni di Bruxelles nell'imporre una transizione troppo veloce e a tappe forzate!
La strada verso il declino è pavimentata da buoni propositi e da cattive politiche per metterli in atto!!
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