Nuovo Codice Della Strada approvato dalla Camera: monopattini con targa, novità per multe e neopatentati

Si torna a parlare del nuovo codice della strada, in quanto la legge è appena stata approvata dalla Camera, con 163 voti favorevoli e 107 contrari. Il provvedimento non entrerà in vigore, ma dovrà ora passare in mano alla Commissione Trasporti, e successivamente al voto del Senato. Saranno poi necessari anche decreti attuativi.

Il testo contiene molte novità di cui si è ampiamente parlato nei mesi scorsi. Per i neopatentati cambia la potenza ammessa nei primi anni di patente, che sale ora per includere auto di media potenza. In cambio però non potranno guidare auto ad alta potenza per tre anni. La potenza in rapporto al peso sale a 75 kW/t, con un massimale da non superare comunque di 105 kW. Non è chiaro come il governo intenda gestire questi limiti, in quanto significherebbe che un neopatentato potrebbe guida una Tesla Model 3 RWD, con accelerazione da 0 a 100 km/h in 5 secondi e velocità massima di 220 km/h. Sempre riguardante le patenti, chi consegue il foglio rosa per patenti AM, A1, A2 e A non potrà più trasportare un passeggero.

Se approvate definitivamente, arriveranno le tanto chiacchierate novità per i monopattini elettrici. Obbligo di targa, assicurazione e casco, oltre a indicatori di direzione e faro di stop. Se non in regola si rischierebbero multe fino a 400 euro, 800 euro invece per la mancanza delle frecce. Per le bici e e-bike resta invece tutto invariato, ma gli automobilisti saranno tenuti al sorpasso ad almeno 1,5 metri di distanza, ma solo se "le condizioni della strada lo consentono". Al contrario, i ciclisti nei centri urbani dovranno procedere in fila indiana se "le condizioni della circolazione lo richiedono". Deroga solo per un adulto che pedala a fianco di un bambino.

Stretta sull'uso dei telefoni cellulari al volante. Da 250 a 1.000 euro di multa, 1.400 euro per i recidivi. Sospensione della patente da 7 a 30 giorni, in base al numero di punti residui sulla patente e se la distrazione ha causato un sinistro. Più severità anche per la guida sotto l'influenza di stupefacenti. Ora basterà che un esame accerti al presenza nel sangue della sostanza, e non si dovrà più provare l'alterazione dello stato psicofisico.

Il governo tenta anche un mini assalto alle Zone 30, che di recente hanno fatto tanto discutere. Non sarà più possibile piazzare autovelox fissi in strade in cui il limite è sotto i 50 km/h, quindi niente postazioni fisse nelle Zone 30. Nulla però vieterà alle forze dell'ordine di utilizzare le solite postazioni mobili. Inoltre chi prenderà più di una multa da autovelox nello stesso tratto nel giro di un'ora, potrà pagare solo quella più cara, aumentata di un terzo, a meno che non costi meno pagarle tutte.

Ancora una volta è bene ricordare che tutte queste regole potrebbero ancora cambiare prima dell'approvazione definitiva, e che per la messa in opera ci saranno tempi incerti a causa dei decreti attuativi.