Nuovo Codice Della Strada approvato dalla Camera: monopattini con targa, novità per multe e neopatentati

di pubblicata il , alle 15:45 nel canale Urban Mobility Nuovo Codice Della Strada approvato dalla Camera: monopattini con targa, novità per multe e neopatentati

Tante novità nel nuovo codice della strada, che però dovrà passare anche al vaglio del Senato prima di essere approvato definitavamente

 
181 Commenti
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gd350turbo28 Marzo 2024, 08:26 #41
Originariamente inviato da: randorama
a me piacerebbe capire dove li trovate tutti sti ciclisti indisciplinati.
io la maggior parte delle porcate le vedo fatte ai loro danni.


Le poche volte ( per fortuna ) che sono andato in centro, sembrava la tappa finale del giro d'italia.
Saturn28 Marzo 2024, 08:35 #42
Originariamente inviato da: gd350turbo
Le poche volte ( per fortuna ) che sono andato in centro, sembrava la tappa finale del giro d'italia.


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Toh, gurda ke tenerah 'sta bambinah !!!

Così la giornata parte in maniera coccolosa !

Mi sa che con il nuovo codice la patente se la scorda !
gd350turbo28 Marzo 2024, 08:38 #43
Originariamente inviato da: Saturn
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Toh, gurda ke tenerah 'sta bambinah !!!

Così la giornata parte in maniera coccolosa !

Mi sa che con il nuovo codice la patente se la scorda !

eh, come dice il proverbio...
Donne al volante pericolo costante !
cronos199028 Marzo 2024, 09:30 #44
Originariamente inviato da: gnpb
@randorama: Io li trovo sulle strade della periferia di Milano.

È chiaro che se un ciclista investe un SUV avrà lui la peggio ma ciò non significa che il ciclista debba essere libero di andare in giro come c@zzo gli pare senza rispettare nessuna norma anche solo di prudenza, non dico addirittura del codice (che sicuramente non conosce né è tenuto a conoscere al contrario di tutti gli altri utenti della strada) senza che nessuno gli dica nulla.
Ehm... no

Ovviamente il codice della strada disciplina anche le biciclette, per cui non solo ci sono le regole ma giustamente i ciclisti le devono rispettare. E oltre ai vari cartelli e segnali che valgono alla stessa maniera, c'è una parte del codice proprio specifica:

https://www.laleggepertutti.it/5509...listi-in-strada
https://spaziobici.it/guide/codice-...egole-ciclisti/

In particolare, dal primo link:
In realtà, esistono alcune basilari e semplici norme di comportamento che i ciclisti devono rispettare. Già, perché anche le biciclette sono veicoli, e come tali devono osservare le regole di circolazione stradale. L’articolo 46 del Codice della strada parla chiaro: «si intendono per veicoli tutte le macchine di qualsiasi specie, che circolano sulle strade guidate dall’uomo». Dunque, sono veicoli non solo quelli a motore, ma anche i carri trainati da animali, le slitte, i monopattini e, appunto, le biciclette. Infatti, il successivo articolo 47 menziona espressamente, tra i veicoli, anche i «velocipedi»: un termine antiquato, che indicava le bizzarre biciclette dell’Ottocento (quelle con la ruota anteriore più grande di quella posteriore), ma che ancora oggi viene utilizzato nel linguaggio tecnico per descrivere le bici moderne.
D'altronde credo sia anche ovvia la cosa: per caso un ciclista quando si trova su strada può non rispettare un segnale di STOP, una precedenza o un limite di velocità? Per cui si: il ciclista DEVE conoscere il codice della strada e rispettarlo.

Il problema, semmai, è lo stesso che affligge anche qualunque altra persone che sta sulla strada (che sia in macchina, a piedi, su un TIR, autobus, calesse, carrozza, moto o quel che vuoi): non si rispettano tali regole e lo si fa senza problemi perchè i controlli non sono sufficienti, a causa della completa mancanza di rispetto... e parlo di rispetto prima di tutto per gli altri, oltre che per le regole.


Tra l'altro, aperta e chiusa parentesi, trovo quanto meno ridicolo incolpare ogni volta i "ciclisti indisciplinati", quando già più della metà di chi sta in auto non segue il codice della strada e non di rado agisce da prepotente come se fosse l'unico presente sulla strada. Limiti e distanze non rispettate, invasione di corsie, mancato rispetto delle precedenze, parcheggi selvaggi, gente contromano o che passa amenamente col rosso, soste in mezzo alla strada sulle curve, sorpassi dove non è concesso e in punti altamente pericolosi... mi bastano i venti minuti che impiego durante il tragitto casa-lavoro per vedere ogni giorno numerosi esempi di questo tipo.

La verità è che come al solito ci sono gli schieramenti: chi PRO-automobilista (tipo tu) e chi PRO-ciclista. Quando la realtà è che le regole ci sono e banalmente non vengono rispettate da ambo le parti. Inasprire le pene o aggiungerne altre non serve ad una beneamata mazza.

Resta il fatto che tra i due, chi è la parte debole è sempre il ciclista.
Originariamente inviato da: demon77
Se centro una smart col SUV a cannone in mezzo alla città e faccio secco un bombo di 5 anni ti danno si e no 4 anni di galera. Pare proporzionato.
Mi spiace, ma no.

Il tizio sul SUV ha indubbiamente le sue colpe, ma questo non vuol dire che la nonnina in questione ne sia esente. Perchè anche lei stava procedendo a velocità superiore a quella prevista e non ha dato la precedenza, ha svoltato senza neanche fermarsi. Si può anche discutere su chi avesse più colpe (anche se in linea di massima NON dare precedenza a chi la devi dare è alquanto grave per come la vedo io) e che tra 4 anni e l'ergastolo si poteva trovare una via di mezzo, ma ritenere che nel caso specifico la colpa fosse da attribuire esclusivamente al tizio sul SUV non è giustificato.

Parliamoci chiaro: in molti lo vorrebbero alla gogna per il semplice fatto che è un "influencer", a tal punto da giustificare qualunque altro comportamento di altre persone sebbene sbagliate anch'esse. In molti stanno a lamentarsi che la legge "non è uguale per tutti", e poi si è i primi a dare sentenze sulla base di pregiudizi. Questa io la chiamo ipocrisia.
Quel tizio ha sbagliato perchè non ha rispettato il codice della strada: su questo e solo su questo andrebbe valutato, cosa che però nei fatti non avviene. Ma la stessa identica cosa vale per la tipa sul SUV centrato, perchè le regole valgono per TUTTI, non ad personam a seconda di quanto ci fa più comodo.
cronos199028 Marzo 2024, 09:33 #45
Originariamente inviato da: Saturn
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Toh, gurda ke tenerah 'sta bambinah !!!

Così la giornata parte in maniera coccolosa !

Mi sa che con il nuovo codice la patente se la scorda !
Se il bambino investito è interista ha fatto bene
BulletHe@d28 Marzo 2024, 10:05 #46
@cronos1990
ma anche no se no DEVE valere anche per juventini e milanisti

P.S.
sò che sei ironico ma ste battute sugli interisti mi scocciano per vari motivi
gnpb28 Marzo 2024, 11:10 #47
Originariamente inviato da: cronos1990
Ehm... no

Ovviamente il codice della strada disciplina anche le biciclette, per cui non solo ci sono le regole ma giustamente i ciclisti le devono rispettare. E oltre ai vari cartelli e segnali che valgono alla stessa maniera, c'è una parte del codice proprio specifica:

Tra l'altro, aperta e chiusa parentesi, trovo quanto meno ridicolo incolpare ogni volta i "ciclisti indisciplinati", quando già più della metà di chi sta in auto non segue il codice della strada e non di rado agisce da prepotente come se fosse l'unico presente sulla strada. Limiti e distanze non rispettate, invasione di corsie, mancato rispetto delle precedenze, parcheggi selvaggi, gente contromano o che passa amenamente col rosso, soste in mezzo alla strada sulle curve, sorpassi dove non è concesso e in punti altamente pericolosi... mi bastano i venti minuti che impiego durante il tragitto casa-lavoro per vedere ogni giorno numerosi esempi di questo tipo.

La verità è che come al solito ci sono gli schieramenti: chi PRO-automobilista (tipo tu) e chi PRO-ciclista. Quando la realtà è che le regole ci sono e banalmente non vengono rispettate da ambo le parti. Inasprire le pene o aggiungerne altre non serve ad una beneamata mazza.

Resta il fatto che tra i due, chi è la parte debole è sempre il ciclista.

Non c'è, da parte mia, nessun schieramento pro o contro un tipo di mezzo, ma pro o contro un tipo di condotta.
Le teorie sono una cosa, la pratica un'altra. Il ciclista/monopattinista dovrebbe conoscere il cds ma non è così, dovrebbe rispettarlo ma non è così, dovrebbe farsi più furbo ed evitare atteggiamenti autolesionisti ma non è così.
Non avendo nessun tipo di registrazione e non essendoci alcun impegno da parte degli enti preposti, ogni azione che non rispetta le regole non viene punita, creando una convinzione di poter fare qualunque cosa passi per la testa.
A questo si aggiunge la mancanza di alcune regole di base e la non chiarezza o la completa idiozia di altre invece presenti (tipo il mancato obbligo d'uso della ciclabile, la paventata possibilità di andare legalmente contromano in strade aperte al traffico che pur essendo solo una proposta di qualche idiota è stata recepita come possibilità di fatto, il mancato obbligo di usare protezioni e la mancanza di un'assicurazione).

Il conducente di mezzi a motore lo conosce per forza il cds perché ha fatto la patente sostenendo almeno 2 esami, se poi non lo rispetta viene sanzionato molto più di frequente (anche se non abbastanza) e molto più facilmente.

@ saturn: non riesco a smettere di guardarlo, è bellissimo, non ha avuto nessuna pietà
the_joe28 Marzo 2024, 11:56 #48
Originariamente inviato da: gnpb
Il conducente di mezzi a motore lo conosce per forza il cds perché ha fatto la patente sostenendo almeno 2 esami, se poi non lo rispetta viene sanzionato molto più di frequente (anche se non abbastanza) e molto più facilmente.


Eh già, prova a chiedere a 100 automobilisti come si percorre una rotonda o come ci si deve comportare in prossimità di un incrocio o come ci si deve comportare con il semaforo giallo e ne sentirai delle belle.

Inoltre basta vedere quanti/e hanno il cellullare all'orecchio, eppure la legge c'è e parla chiaro.

Un conto è la teoria, un altro la pratica e in pratica sulle strade ognuno fa quello che vuole senza distinzioni fra categorie, anzi, di solito il più grosso comanda.
Lexan28 Marzo 2024, 12:15 #49
Originariamente inviato da: gnpb
Il conducente di mezzi a motore lo conosce per forza il cds perché ha fatto la patente sostenendo almeno 2 esami, se poi non lo rispetta viene sanzionato molto più di frequente (anche se non abbastanza) e molto più facilmente.


Tipo i due che mi hanno superato di recente per poi svoltare subito a destra tagliandomi la strada?
Oppure tipo l'altro automobilista che su una rotonda a due corsie, se ne sta sulla parte più interna per poi tagliare la rotonda per la tangente e uscire a destra senza segnalare nulla (e per fortuna che ho frenato e l'ho fatto sfilare davanti).
Oppure tipo tutti gli automobilisti che si fermano con il muso oltre lo stop e per evitarli sei costretto a manovre che non puoi indicare a chi sta dietro con il rischio di farti investire? Quando ti va bene ovviamente. Quando ti va male la prima cosa che salta è la tibia contro il paraurti.
Quello che molti non capiscono, è che se uno in auto non rispetta il CDS, rischia di ammazzare chi è in giro a piedi o in bicicletta.
Mi domando come mai a crepare sono sempre i ciclisti allora. Se tutti gli automobilisti rispettassero il CDS, compreso quello più importante che se non riesci a superarmi perché non hai lo spazio te ne stai dietro, ci sarebbero molti meno morti per le strade.
Chi va in bicicletta, oltre ad aver sostenuto gli stessi esami che citi, ha alle spalle migliaia di km e centinaia di casi dove ha portato a casa la pelle perché ha capito prima gli errori di chi sta in auto.
Dimentichi che chi guida una bici, non può usare ne il cellulare e neppure i sistemi di bordo delle moderne auto. Deve guardare le buche prima, i tombini poi e la strada dopo.
fraussantin28 Marzo 2024, 12:25 #50
Originariamente inviato da: gnpb
Non c'è, da parte mia, nessun schieramento pro o contro un tipo di mezzo, ma pro o contro un tipo di condotta.
Le teorie sono una cosa, la pratica un'altra. Il ciclista/monopattinista dovrebbe conoscere il cds ma non è così, dovrebbe rispettarlo ma non è così, dovrebbe farsi più furbo ed evitare atteggiamenti autolesionisti ma non è così.
Non avendo nessun tipo di registrazione e non essendoci alcun impegno da parte degli enti preposti, ogni azione che non rispetta le regole non viene punita, creando una convinzione di poter fare qualunque cosa passi per la testa.
A questo si aggiunge la mancanza di alcune regole di base e la non chiarezza o la completa idiozia di altre invece presenti (tipo il mancato obbligo d'uso della ciclabile, la paventata possibilità di andare legalmente contromano in strade aperte al traffico che pur essendo solo una proposta di qualche idiota è stata recepita come possibilità di fatto, il mancato obbligo di usare protezioni e la mancanza di un'assicurazione).

Il conducente di mezzi a motore lo conosce per forza il cds perché ha fatto la patente sostenendo almeno 2 esami, se poi non lo rispetta viene sanzionato molto più di frequente (anche se non abbastanza) e molto più facilmente.

@ saturn: non riesco a smettere di guardarlo, è bellissimo, non ha avuto nessuna pietà

La legge non ammette ignoranza.

Quindi anche il bambino senza età da patente deve conoscerlo e rispettarlo e nel caso non sia in grado spetta ad un tutore farglielo rispettare

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