Fotovoltaico, in arrivo da Fantoni il più grande impianto italiano con oltre 27.000 pannelli

di pubblicata il , alle 16:39 nel canale Energie Rinnovabili Fotovoltaico, in arrivo da Fantoni il più grande impianto italiano con oltre 27.000 pannelli

Il più grande impianto fotovoltaico industriale sta per nascere sui tetti degli stabilimenti del Gruppo Fantoni

 

I grandi impianti fotovoltaici stanno guadagnando sempre più importanza anche nel settore industriale, come risorsa per diminuire la dipendenza dalle fonti energetiche, migliorare la sostenibilità dell'azienda e, perché no, dare una regolata anche ai costi.

È proprio quello che ha pensato il Gruppo Fantoni, di Osoppo, provincia di Udine, quando ha deciso di ricoprire i suoi stabilimenti, di lavorazione del legno, con un mega impianto fotovoltaico, i cui lavori sono già iniziati.

Considerando i soli impianti su strutture industriali, quello di Fantoni sarà il fotovoltaico più grande in Italia, ed anche uno dei più grandi in tutta Europa, con le bellezza di 27.614 pannelli solari, disposti su una superficie di 130.000 metri quadrati, in pratica l'equivalente di 18 campi da calcio.

Gruppo Fantoni

La potenza dell'impianto sarà di 12,15 MWp, e si stima che possa produrre 13,37 GWh di energia all'anno, evitando immissioni di CO2 per 4.000 tonnellate. L'impianto ha richiesto un investimento pari a 14 milioni di euro (inserito in un contesto di miglioramento aziendale da 250 milioni), ma Fantoni ha richiesto al partner Nyox alcuni dettagli importanti: i pannelli di ultima generazione sono della austriaca Sonnenkraft, mentre i profili di sostegno della olandese Panelklaw.

Nonostante questo sforzo tecnico e monetario, l'industria del legno resta una delle più energivore, ed il mega impianto coprirà solo il 5% dell'energia necessaria all'azienda. Come detto, però, il piano è ben più ampio, e sono già state costruite otto centrali idroelettriche e caldaie a biomassa, per una decarbonizzazione che è già a quota 70%.

12 Commenti
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F1r3st0rm30 Giugno 2025, 17:03 #1
comicnaite a specificare che non è il più grande impianto italiano ma il più grande costruito su un tetto da una azienda...titolo clickbait
das30 Giugno 2025, 17:52 #2
13.37GWh sono 1.337E10 Wh
1.3337E10/(24*365)=1.5MW di potenza media.

Ossia un valore irrilevante se paragonato a una fonte tradizionale. Un generatore diesel da10m di lunghezza fa di più in uno spazio molto più piccolo e a costi molto più bassi.
(https://www.cat.com/it_IT/products/...1000028937.html)

Ora quest'impianto è montato sul tetto e vabbè. Ma quelli nei campi stanno distruggendo la natura, creano lande caldissime (colore molto scuro) ed inavvicinabili per qualunque animale, sono bruttissimi alla vista, e tutto questo per nulla. Assolutamente per nulla.

Mettete il gruppo elettrogeno, piccolo, non si vede, economico e fatela finita.

Tanto prima o dopo verrà un governo che metterà l'IMU sui pannelli
Notturnia30 Giugno 2025, 18:26 #3
questo è un buon modo per gestire il proprio tetto
mi domando però come lo abbiano coniugato con la cogenerazione visto la potenza di picco esorbitante e ben prossima alla potenza di picco dello stabilimento..

detto questo fa piacere che abbiano comprato "made in UE" ma ad Osoppo avrei ragionato su un eolico..
zancle30 Giugno 2025, 18:31 #4
Originariamente inviato da: das
13.37GWh sono 1.337E10 Wh
1.3337E10/(24*365)=1.5MW di potenza media.

Ossia un valore irrilevante se paragonato a una fonte tradizionale. Un generatore diesel da10m di lunghezza fa di più in uno spazio molto più piccolo e a costi molto più bassi.
(https://www.cat.com/it_IT/products/...1000028937.html)

Ora quest'impianto è montato sul tetto e vabbè. Ma quelli nei campi stanno distruggendo la natura, creano lande caldissime (colore molto scuro) ed inavvicinabili per qualunque animale, sono bruttissimi alla vista, e tutto questo per nulla. Assolutamente per nulla.

Mettete il gruppo elettrogeno, piccolo, non si vede, economico e fatela finita.

Tanto prima o dopo verrà un governo che metterà l'IMU sui pannelli


da quando assorbire energia da irraggiamento crea un aumento della temperatura sottostante? al tuo posto eviterei in giorni assolati di riparati dal sole, sotto un albero, o di parcheggiare l'auto sotto una struttura con la tela frangisole.
misteri della fisica.
Notturnia30 Giugno 2025, 18:35 #5
Originariamente inviato da: das
13.37GWh sono 1.337E10 Wh
1.3337E10/(24*365)=1.5MW di potenza media.

Ossia un valore irrilevante se paragonato a una fonte tradizionale. Un generatore diesel da10m di lunghezza fa di più in uno spazio molto più piccolo e a costi molto più bassi.
(https://www.cat.com/it_IT/products/...1000028937.html)

Ora quest'impianto è montato sul tetto e vabbè. Ma quelli nei campi stanno distruggendo la natura, creano lande caldissime (colore molto scuro) ed inavvicinabili per qualunque animale, sono bruttissimi alla vista, e tutto questo per nulla. Assolutamente per nulla.

Mettete il gruppo elettrogeno, piccolo, non si vede, economico e fatela finita.

Tanto prima o dopo verrà un governo che metterà l'IMU sui pannelli


beh.. generatore diesel anche no.. ma da un cliente abbiamo due motori da 2,5MW a metano e produciamo circa 22GWh/anno..
il costo dell'investimento è stato "solo" di 8M di euro ma mangiano anche 5M smc/anno di metano (circa 2,5M euro/anno)..

solo che se hai una "falegnameria" di avere 25GWh di energia termica potrebbe non interessarti molto..

la Fantoni invece mi pare abbia anche le cabine di essiccazione e genera una quantità di sprechi di lavorazione enorme.. tanto che hanno un cogeneratore a biomassa

https://maps.app.goo.gl/Vtme9io3hpcmRCvZ6

sono un colosso.. e hanno molto materiale utilizzabile.. mi domando, di fatto, se il tetto fosse solo una ciliegina per il DNF/GHG (alla fin fine.. 8% di beneficio e sono stanziati 250 Milioni per i lavori..)

sarebbe bello, al posto di questa market-notizia, avere una notizia vera su come hanno modificato il loro modo di approvvigionarsi di energia dal comprare il 100% di EE/GAS al nuovo modo ibrido di produrne in parte in casa
Notturnia30 Giugno 2025, 18:40 #6
Originariamente inviato da: zancle
da quando assorbire energia da irraggiamento crea un aumento della temperatura sottostante? al tuo posto eviterei in giorni assolati di riparati dal sole, sotto un albero, o di parcheggiare l'auto sotto una struttura con la tela frangisole.
misteri della fisica.


A quale temperatura media lavora un modulo fotovoltaico in condizioni reali?
Le normative tecniche internazionali impongono di misurare e classificare il modulo ad una temperatura standard di 25 °C; ma tale valore è quasi sempre inferiore alle reali condizioni termiche di un modulo. Non è raro infatti che il modulo lavori a 20-30 gradi in più rispetto alla temperatura ambientale. Così, durante i mesi estivi, si arriva a temperature anche superiori ai 60 o 70 °C.

Una temperatura media di funzionamento è di circa 50 °C, pertanto 25 °C in più rispetto alle condizioni di misurazione. Due moduli che nominalmente sono etichettati alla stessa potenza, ma con un diverso coefficiente termico, si troveranno in realtà a produrre potenze diverse.

Il coefficiente termico è il parametro che consente di calcolare questa perdita e di solito è compreso tra: -0.29 e -0.5 %/°C. Cosa significa? Che ogni 10 gradi di temperatura in più, la potenza del modulo calerà tra il 2,9 e il 5%.


https://www.futurasun.com/coefficie...tenze%20diverse.

so che è buffo.. ma il pannello solare si scalda "rubando" energia dal sole.. non è bravo come le foglie e quindi, per assurdo, si scalda e scalda.

quando vai a fare le termografie degli impianti FV per vedere se funzionano vedi che sono molto più caldi dell'ambiente ed è inevitabile che parte di questo calore lo rilascino per convezione

Secondo i dati raccolti a Kolkata, gli RPVSP possono aumentare le temperature diurne dell’aria in prossimità della superficie fino a 1,5°C, in quanto assorbono circa il 90% dell’energia solare, convertendone fino a circa il 20% in elettricità, mentre il resto contribuisce al loro riscaldamento. Di notte, invece, la copertura fotovoltaica cittadina completa può ridurre le temperature massime notturne dell’aria vicino alla superficie fino a 0,6°C. Nelle ore di picco del calore, la temperatura della superficie del tetto aumenterebbe fino a 3,2°C e avrebbe un raffreddamento medio di 1,4 durante la notte.


https://www.pv-magazine.it/2024/10/...ure-fino-a-15c/

modificano il clima dove vengono messi.. e se parlano di 1,5-3,2° in più dell'ambiente in assenza dei pannelli è un valore molto elevato considerando che 1-2° C sono quelli che non vogliamo che salgano nel mondo.

nulla è gratis a questo mondo, neanche l'energia FV

p.s. il raffreddamento notturno dovrebbe essere causato dall'aria che gli passa sotto e per effetto venturi accelera e sottrae calore all'edificio.
zancle30 Giugno 2025, 18:46 #7
Originariamente inviato da: Notturnia
https://www.futurasun.com/coefficie...tenze%20diverse.

so che è buffo.. ma il pannello solare si scalda "rubando" energia dal sole.. non è bravo come le foglie e quindi, per assurdo, si scalda e scalda.

quando vai a fare le termografie degli impianti FV per vedere se funzionano vedi che sono molto più caldi dell'ambiente ed è inevitabile che parte di questo calore lo rilascino per convezione



https://www.pv-magazine.it/2024/10/...ure-fino-a-15c/

modificano il clima dove vengono messi.. e se parlano di 1,5-3,2° in più dell'ambiente in assenza dei pannelli è un valore molto elevato considerando che 1-2° C sono quelli che non vogliamo che salgano nel mondo.

nulla è gratis a questo mondo, neanche l'energia FV

p.s. il raffreddamento notturno dovrebbe essere causato dall'aria che gli passa sotto e per effetto venturi accelera e sottrae calore all'edificio.


il pannello è caldo. ma la temperatura del terreno sottostante è più bassa della temperatura del terreno esposto alla luce solare.
euscar30 Giugno 2025, 18:53 #8
Finalmente un uso corretto del fotovoltaico (anche se copre solo il 5% necessario all'azienda, meglio di niente) ... con tutti i tetti che ci sono (di capannoni industriali e/o artigianali) si potrebbe accelerare di molto la produzione per l'autoconsumo.
das30 Giugno 2025, 18:54 #9
Originariamente inviato da: zancle
da quando assorbire energia da irraggiamento crea un aumento della temperatura sottostante? al tuo posto eviterei in giorni assolati di riparati dal sole, sotto un albero, o di parcheggiare l'auto sotto una struttura con la tela frangisole.
misteri della fisica.


È semplice: il 20% va in energia elettrica, mentre l'80%? Essendo quasi neri questo 80 è tanto in valore assoluto, infatti scottano, e un uccellino non ci si poserà mai.
E l'aria sulla verticale è rovente.

In ultimo, anche sotto, convertono la radiazione UV in infrarossi, che sono molto meglio assorbiti dai corpi viventi.

Se non ci credi, vai all'Ikea, nei parcheggi con i pannelli, e vedi come stai fresco, proprio come sotto un albero
zancle30 Giugno 2025, 19:12 #10
Originariamente inviato da: das
È semplice: il 20% va in energia elettrica, mentre l'80%? Essendo quasi neri questo 80 è tanto in valore assoluto, infatti scottano, e un uccellino non ci si poserà mai.
E l'aria sulla verticale è rovente


per aumentare l'efficienza si potrebbe usare di motore Stirling alimentandolo con l'acqua calda utilizzata per raffrescare i pannelli.

l'uccellino si poserà sotto la vegetazione sotto i pannelli e si nutrirà con i prodotti che i contadini piantano li sotto.

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