La auto elettriche potrebbero pagare il bollo dal 2026. Ecco quali saranno i cambiamenti

Tra le voci di risparmio nell'uso di un'auto elettrica, viene citata spesso l'esenzione dal pagamento del bollo, ovvero la tassa di proprietà che devono invece pagare (quasi) tutti gli automobilisti.

In Italia le regioni hanno sempre avuto una minima discrezionalità sull'argomento, con esenzioni in genere di cinque anni (al cui termine si paga comunque una tassa ridotta) o addirittura a vita del veicolo, come in Lombardia.

Tutto questo potrebbe cambiare, perché dal 1 gennaio 2026 verranno introdotte delle novità. Purtroppo la tassa non verrà finalmente eliminata, come molti speravano, ma si dovrà pagare in un'unica soluzione, senza possibilità di rateizzazione.

Per le auto elettriche invece il cambiamento più importante è il passaggio della gestione alle Regioni, che avranno facoltà di decidere cosa fare. Quindi non più esenzione sicura, almeno per cinque anni, ma ogni singola Regione avrà voce in capitolo, in una sorta di federalismo tributario.

Quindi in Lombardia o Piemonte, le due regioni che più spesso si sono dimostrate amiche delle auto elettriche, potrebbero decidere di proseguire con l'esenzione, mentre un cittadino veneto potrebbe trovarsi costretto al pagamento come il proprietario di una qualsiasi vettura.

Attenzione anche per quei veicolo sottoposti a fermo amministrativo: sempre dalla stessa data anche chi si trova in questa situazione dovrà pagare la tassa e non sarà più esentato.