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Monopattino elettrico, allo studio l'obbligo del casco e del patentino di guida. Ma c'è ancora tanta confusione
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 16 Ottobre 2021, alle 11:11 nel canale Urban MobilityDurante il consiglio regionale della Lombardia si è discusso di monopattini elettrici e di eventuali modifiche alla legge che ne consente la circolazione. Si parla di obbligo del casco anche per maggiorenni e della possibilità del patentino per i minori
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi piace queste allusioni all'ignoranza.... e solo un sistema per far digerire ai "Ciclisti/Scuteristi" la pillola, se proprio vuoi ben venga la targa, ma regolare come quella delle auto, sia Davanti che Dietro.
1) LUCI .... Mettiamoci regole.
Ma che senso ha una bici con luci lampeggianti, davanti e dietro alla sera,
solo per confondere chi guida, devono essere FISSE, SEMPRE ACCESE STOP.
2) Patentino con Punti .... (Se si gira in strada e corretto)
Lo vogliamo fare, non serve nemmeno la multa dopo infrazioni ti sequestro il mezzo e qualunque mezzo successivo tu guidi con il patentino scarico.
I punti li accumuli solo ed esclusivamente dando un esame alla motorizzazione e non in autoscuola, con tutte le scomodità associate, che è peggio di pagare la multa di 200€.
3) Un codice QR come targa, basta una foto del vigile durante l'infrazione, o di una cam fissa e tramite software ti trovi decurtati i punti.
Ultimamente in bici basta mettersi la Tutina e Tutto e lecito....
1) Forse, se ti "confondi" nel vedere una luce lampeggiante, non dovresti nemmeno guidare.
2) La bicicletta deve essere un mezzo di trasporto pratico, economico e semplice. Se ci metti il patentino uccidi praticamente tutti gli anziani (e non) che la usano semplicemente per muoversi in città anche solo per fare le banali commissioni.
3) Un QR come targa?
Gli accomuna il fatto di andare dritto con il cervello in modalità zombie come se fossero in una bolla che gli isola da tutto il resto dato che la maggiorparte degli incidenti a cui ho assistito erano evitabili tranquillamente con il buon senso, non parlo nemmeno di riflessi o prontezza di reazione.
2) La bicicletta deve essere un mezzo di trasporto pratico, economico e semplice. Se ci metti il patentino uccidi praticamente tutti gli anziani (e non) che la usano semplicemente per muoversi in città anche solo per fare le banali commissioni.
3) Un QR come targa?
2)
Per quale motivo gli anziani possono non rispettare il CDS?
Occorre un po' di più della segnaletica idonea, in pratica non si può se non sei in una ciclabile
Art. 7 comma 1 lettera i-bis CdS: “Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del Sindaco, stabilire che: su strade classificate di tipo E, E-bis, F o F-bis, ove il limite massimo di velocità sia inferiore o uguale a 30 km/h ovvero su parte di una zona a traffico limitato, i velocipedi possano circolare anche in senso opposto all’unico senso di marcia prescritto per tutti gli altri veicoli, lungo la corsia ciclabile per doppio senso ciclabile presente sulla strada stessa. La facoltà può essere prevista indipendentemente dalla larghezza della carreggiata, dalla presenza e dalla posizione di aree per la sosta veicolare e dalla massa dei veicoli autorizzati al transito. Tale modalità di circolazione dei velocipedi è denominata ‘doppio senso ciclabile‘ ed è individuata mediante apposita segnaletica”.
Abiamo trovato quello a cui piace girare con la lucetta Bianca lampeggiante anteriore, quindi se io compero un faretto LED da 600W 600.000 Lumen posso montarlo perchè sono in una bici, e magari posteriormente luce rossa lampeggiante a frequenza epilessia.
Il problema e che con la bici si vuole far tutto stra sbattendosi delle regole, come avviene con chi non riesce a passare un esame di guida, perchè non comprende gli incroci, (le rotonde nacono anche per loro) gli vendono una macchina che non supera i 50KM/H ..... WOW abbiamo risolto il problema.
QR CODE occupa poco spazio e le telecamere con AI stanno 1/20 del tempo a decodificarle che una targa con AB1234CD e hanno pure una correzione dell'errore.
Qui si parla di veicoli con i quali non fai rapine o fuggi via, tutt'ora le bici non sono identificabili, con un QR in parte lo restano ma sono velocemente identificabili dai software.
Qui si parla di Regolamentare chi fa stronzate, passi con il rosso paghi come pago io se lo faccio, detto da persona che ha una bicicletta ma che sulle strisce si ferma e scende dalla bicicletta per attraversare non sterza con cellulare mentre velocipeta in mezzo alle strisce.
Perchè così vanno via ultimamente con smartphone bello in vista mentre si attraversa in bici (e anche a piedi).
Il problema e che con la bici si vuole far tutto stra sbattendosi delle regole, come avviene con chi non riesce a passare un esame di guida, perchè non comprende gli incroci, (le rotonde nacono anche per loro) gli vendono una macchina che non supera i 50KM/H ..... WOW abbiamo risolto il problema.
QR CODE occupa poco spazio e le telecamere con AI stanno 1/20 del tempo a decodificarle che una targa con AB1234CD e hanno pure una correzione dell'errore.
Qui si parla di veicoli con i quali non fai rapine o fuggi via, tutt'ora le bici non sono identificabili, con un QR in parte lo restano ma sono velocemente identificabili dai software.
Qui si parla di Regolamentare chi fa stronzate, passi con il rosso paghi come pago io se lo faccio, detto da persona che ha una bicicletta ma che sulle strisce si ferma e scende dalla bicicletta per attraversare non sterza con cellulare mentre velocipeta in mezzo alle strisce.
Perchè così vanno via ultimamente con smartphone bello in vista mentre si attraversa in bici (e anche a piedi).
Certo e se uno ti butta nel fosso sbrigati a disegnare il QR code, mi raccomando, cosi poi lo puoi consegnare ai carabinieri.
Poi oh pero' oggi i forumisti si offendono se qualcuno obietta alle loro idee geniali..
Eccomi qua, ciclista ma che evito le piste ciclabili solo quando sono state fatte a c....o di cane, mi riferisco a quelle dove non è stata fatta una strada alternativa alla strada principale per le bici considerandole un mezzo di trasporto come prevede il codice della strada, ma a quelle dove è stato ricavato dello spazio sul marciapiede e che finiscono quando finisce il marciapiede e purtroppo queste sono la maggioranza.
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