Monopattini elettrici come biciclette: con l'anno nuovo riconosciuto il loro utilizzo dal Codice della Strada

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Urban Mobility Monopattini elettrici come biciclette: con l'anno nuovo riconosciuto il loro utilizzo dal Codice della Strada

Un passo importante, definito con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge 27 dicembre 2019 n. 160, che finalmente fa chiarezza su come utilizzare questo tipo di mezzo a due ruote sulle nostre strade, precisando che tale approvazione riguarda esclusivamente i monopattini elettrici

 
77 Commenti
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Doraneko03 Gennaio 2020, 19:43 #61
Originariamente inviato da: Mparlav
Per i pedoni, 1/4 delle cause è per colpa loro.

Gli altri 3/4 è per colpa dell'investitore.

Ma anche in questo, non riesci a comprendere la differenza


Un esempio, che riassume diverse fattispecie.

In pratica il conducente è colpevole nella maggior parte dei casi perché si parte dal presupposto che sia colpa sua, se non riesce a dimostrarlo o non ci sono testimoni... è fregato.
Mparlav03 Gennaio 2020, 20:52 #62
Originariamente inviato da: Doraneko
Un esempio, che riassume diverse fattispecie.

In pratica il conducente è colpevole nella maggior parte dei casi perché si parte dal presupposto che sia colpa sua, se non riesce a dimostrarlo o non ci sono testimoni... è fregato.


Vorresti chiedere ad un pedone morto di professare la propria innocenza?
L'automobilista invece potrà sempre farlo.

Con i decessi stradali non si và avanti con i presupposti e le chiacchiere da bar, ma con le indagini ed i fatti.
Mparlav03 Gennaio 2020, 20:55 #63
Originariamente inviato da: Doraneko
Lasciarci le penne non vuol dire avere ragione.



Impunità totale allora?


Evidentemente non hai ancora compreso che non si tratta solo di ragione o torto, ma di conseguenze.
canislupus04 Gennaio 2020, 00:13 #64
Ah certo... quindi siccome pedoni e ciclisti sono le parti deboli sulla strada, allora le regole possono beatamente ignorarle perchè l'automobilista non deve solo essere prudente, avere buon senso e rispettare il CDS, deve anche vedere doti divinatorie e di lettura del pensiero.
Secondo la Cassazione devi anche immaginarti quando sei alla guida gli scenari più paradossali finanche un pazzo che decida di suicidarsi e magari si getti contro la tua auto in una strada totalmente buia, magari da dietro una sterpaglia in curva.
A sto punto tanto vale non comprare per niente un'auto perchè non è concepibile in alcun ambito che una persona usi dei poteri sovrannaturali per entrare nella testa di qualsiasi essere vivente al mondo che purtroppo ha la sfortuna di incontrare mentre percorre una qualsiasi via di comunicazione fosse anche uno sterrato in mezzo al nulla.
Doraneko04 Gennaio 2020, 00:51 #65
Originariamente inviato da: canislupus
Ah certo... quindi siccome pedoni e ciclisti sono le parti deboli sulla strada, allora le regole possono beatamente ignorarle perchè l'automobilista non deve solo essere prudente, avere buon senso e rispettare il CDS, deve anche vedere doti divinatorie e di lettura del pensiero.
Secondo la Cassazione devi anche immaginarti quando sei alla guida gli scenari più paradossali finanche un pazzo che decida di suicidarsi e magari si getti contro la tua auto in una strada totalmente buia, magari da dietro una sterpaglia in curva.
A sto punto tanto vale non comprare per niente un'auto perchè non è concepibile in alcun ambito che una persona usi dei poteri sovrannaturali per entrare nella testa di qualsiasi essere vivente al mondo che purtroppo ha la sfortuna di incontrare mentre percorre una qualsiasi via di comunicazione fosse anche uno sterrato in mezzo al nulla.


Premesso che i limiti di velocità sono un tetto massimo e non un obbligo di velocità da mantenere, sono d'accordo che uno debba prestare particolare attenzione in certe circostanze, anche andando ben al di sotto dei limiti, se necessario.
La prudenza però dev'essere a doppio senso, cioè anche la componente più debole di chi circola su strada deve avere il comportamento di chi ci tiene alla propria incolumità.
Un ciclista che si lancia improvvisamente in mezzo alla strada non dimostra di tenere alla propria incolumità. Lo mettono sotto? Affari suoi.
canislupus04 Gennaio 2020, 00:56 #66
Originariamente inviato da: Doraneko
Premesso che i limiti di velocità sono un tetto massimo e non un obbligo di velocità da mantenere, sono d'accordo che uno debba prestare particolare attenzione in certe circostanze, anche andando ben al di sotto dei limiti, se necessario.
La prudenza però dev'essere a doppio senso, cioè anche la componente più debole di chi circola su strada deve avere il comportamento di chi ci tiene alla propria incolumità.
Un ciclista che si lancia improvvisamente in mezzo alla strada non dimostra di tenere alla propria incolumità. Lo mettono sotto? Affari suoi.


Io la penso come te, ma per alcuni qui dentro l'automobilista (ma vale anche per il camionista) deve essere capace di smaterializzare il proprio mezzo ed evitare l'incidente sempre e in ogni caso.
Deve arrivare al punto di immaginare cosa passi nella mente del pedone e quindi è sempre colpevole se quest'ultimo in un momento di disagio mentale decida di compiere un atto autolesionista.
A questo punto mi aspetto che qualche ermellino della Corte di Cassazione stabilisca che un suicida che si butta da un ponte sia pienamente prevedibile da un qualsiasi guidatore che da domani dovrà anche dotarsi di binocolo per verificare che non vi siano pazzi in giro.
Darkon04 Gennaio 2020, 10:46 #67
Con i decessi stradali non si và avanti con i presupposti e le chiacchiere da bar, ma con le indagini ed i fatti.


Il problema purtroppo secondo me sta proprio qua... nelle indagini.

Spesso vengono condotte in modo svogliato, da vigili comunali che non hanno una adeguata preparazione e semplicemente fanno congetture arbitrarie che poi smontare anche laddove è possibile è talmente oneroso che uno preferisce lasciar perdere.
Sia chiaro non dico che tutti siano impreparati ma molti specialmente nei piccoli comuni di campagna sì.

Una mia collega ha avuto un incidente in cui un motorino gli è andato addosso molto probabilmente perché stava usando il cellulare ma il vigile astutamente non ha recuperato il telefono da terra e non è mai stato controllato tanto per fare un esempio quindi non sapremo mai se effettivamente stava usando il telefono. Allo stesso modo ha segnato sull'asfalto solo il punto di impatto senza misurare le frenate ecc... quindi anche per quello non sapremo mai chi e come e se ha frenato.

Capisci che di fronte a cose del genere la fiducia nelle indagini non sia esattamente ai massimi livelli?
Mparlav04 Gennaio 2020, 17:35 #68
Originariamente inviato da: Darkon
Il problema purtroppo secondo me sta proprio qua... nelle indagini.

Spesso vengono condotte in modo svogliato, da vigili comunali che non hanno una adeguata preparazione e semplicemente fanno congetture arbitrarie che poi smontare anche laddove è possibile è talmente oneroso che uno preferisce lasciar perdere.
Sia chiaro non dico che tutti siano impreparati ma molti specialmente nei piccoli comuni di campagna sì.

Una mia collega ha avuto un incidente in cui un motorino gli è andato addosso molto probabilmente perché stava usando il cellulare ma il vigile astutamente non ha recuperato il telefono da terra e non è mai stato controllato tanto per fare un esempio quindi non sapremo mai se effettivamente stava usando il telefono. Allo stesso modo ha segnato sull'asfalto solo il punto di impatto senza misurare le frenate ecc... quindi anche per quello non sapremo mai chi e come e se ha frenato.

Capisci che di fronte a cose del genere la fiducia nelle indagini non sia esattamente ai massimi livelli?


Quello "spesso" non so' da cosa lo desumi, ma cosa proponi in alternativa?
Ci affidiamo al caso, alla parola dell'automobilista senza contraddittorio, visto che il pedone/ciclista/motociclista potrebbe essere più facilmente nella condizione di non poter replicare?

Tu dici che un motorino è andato addosso al tuo collega perchè stava usando il cellulare (sicuro che gli è caduto dalla mano e non dalla tasca?)
Chi dice che il tuo collega non stesse facendo altrettanto alla guida?

Il sistema non è certo perfetto, ma sembra quasi che come alternativa si proponga che chi ha il mezzo più grosso "vinca" e chissenefrega delle conseguenze.
Darkon04 Gennaio 2020, 18:10 #69
Quello "spesso" non so' da cosa lo desumi, ma cosa proponi in alternativa?


Semplicemente che i vigili urbani non sono il corpo adatto alle indagini e che dovrebbe esserci o la stradale o qualcuno di preparato che interviene.
In alternativa i vigili devono essere preparati con corsi di formazione e aggiornati nel tempo nonché devono esserci test periodici per controllarne l'operato.

Ci affidiamo al caso, alla parola dell'automobilista senza contraddittorio, visto che il pedone/ciclista/motociclista potrebbe essere più facilmente nella condizione di non poter replicare?


So che sei ironico ma a scanso di equivoci ovviamente no. Allo stesso modo però non è che possiamo dire vabbè anche se le indagini son fatte male va bene lo stesso.

Tu dici che un motorino è andato addosso al tuo collega perchè stava usando il cellulare (sicuro che gli è caduto dalla mano e non dalla tasca?)


Il punto è proprio questo che siccome nessuno ha indagato a dovere diventa la parola della mia collega contro la parola di quello in motorino. Bastava seguire le linee guida della stradale per cui ci sono accertamenti per verificare se il telefono al momento dell'incidente veniva attivamente usato o meno. Il problema quindi non è se la mia collega ha la colpa o meno ma che non è stata fatta una indagine esaustiva per esserne certi e si è optato per il più semplice "scrivo un verbale a occhio".

Chi dice che il tuo collega non stesse facendo altrettanto alla guida?


E infatti avrebbero dovuto prendere anche il telefono di lei e controllare anche quello.

Il sistema non è certo perfetto, ma sembra quasi che come alternativa si proponga che chi ha il mezzo più grosso "vinca" e chissenefrega delle conseguenze.


Assolutamente no... io sto dicendo qualcosa di completamente diverso. Il sistema c'è di fare le indagini bene senza essere a favore di nessuno ma semplicemente seguendo le linee guida che già esistono. Il problema è che si permette ai comuni di fare vigili che si occupano degli incidenti senza obblighi sufficientemente forti di formazione nella materia, senza controlli su come lavorano, spesso mantenendo nel ruolo gente palesemente in burnout ecc... ecc...

Non servono miracoli basterebbe pretendere di avere gente preparata.
Mparlav04 Gennaio 2020, 19:29 #70
Originariamente inviato da: Darkon
Semplicemente che i vigili urbani non sono il corpo adatto alle indagini e che dovrebbe esserci o la stradale o qualcuno di preparato che interviene.
In alternativa i vigili devono essere preparati con corsi di formazione e aggiornati nel tempo nonché devono esserci test periodici per controllarne l'operato.



So che sei ironico ma a scanso di equivoci ovviamente no. Allo stesso modo però non è che possiamo dire vabbè anche se le indagini son fatte male va bene lo stesso.



Il punto è proprio questo che siccome nessuno ha indagato a dovere diventa la parola della mia collega contro la parola di quello in motorino. Bastava seguire le linee guida della stradale per cui ci sono accertamenti per verificare se il telefono al momento dell'incidente veniva attivamente usato o meno. Il problema quindi non è se la mia collega ha la colpa o meno ma che non è stata fatta una indagine esaustiva per esserne certi e si è optato per il più semplice "scrivo un verbale a occhio".



E infatti avrebbero dovuto prendere anche il telefono di lei e controllare anche quello.



Assolutamente no... io sto dicendo qualcosa di completamente diverso. Il sistema c'è di fare le indagini bene senza essere a favore di nessuno ma semplicemente seguendo le linee guida che già esistono. Il problema è che si permette ai comuni di fare vigili che si occupano degli incidenti senza obblighi sufficientemente forti di formazione nella materia, senza controlli su come lavorano, spesso mantenendo nel ruolo gente palesemente in burnout ecc... ecc...

Non servono miracoli basterebbe pretendere di avere gente preparata.


Le indagini che tu definisci esaustive vengono compiute in caso di incidenti con feriti gravi o decessi, con rilievo degli spazi di frenata e compreso il discorso del cellulare "attivo" al momento dell'incidente (è quello che stanno facendo a Roma per l'incidente su corso Francia con le 2 ragazze uccise o per l'autobus a Milano che è passato col rosso travolgendo la spazzatrice stradale)
E' improponibile condurre questo genere d'indagini per le migliaia d'incidenti, spesso banali, che avvengono ogni giorno nelle strade cittadine.

La Polizia stradale non può intervenire dentro l'area comunale e non riceve corsi di formazioni più "approfonditi" di quelli dei vigili urbani o della polizia locale.

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