Milano, ultimo mese di tolleranza: a ottobre scattano nuovi divieti per Area C e B
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 02 Settembre 2022, alle 11:23 nel canale Urban MobilityIl giorno 1 ottobre 2022 scatterà una nuova fase dei divieti di circolazione in Area C e B di Milano. Al bando i veicoli più vecchi inquinanti, sia diesel che benzina
Continua come da programma il progetto delle ZTL nel comune di Milano, il cui prossimo step inizierà il giorno 1 ottobre 2022. Sono quindi gli ultimi 30 giorni in cui molti veicoli potranno circolare liberamente, mentre poi dovranno dire addio alle aree identificate come C e B.
Nell'Area C, quella del centro di Milano, saranno banditi "veicoli trasporto persone euro 2 benzina, euro 3 e 4 diesel con Fap di serie, euro 0, 1, 2, 3 e 4 diesel con Fap after-market installato entro il dicembre 2018 e con classe di adeguamento (riportata sulla carta di circolazione) per la massa di particolato pari almeno ad Euro 4 e gli Euro 5 diesel".
Molti simili i provvedimento che scatteranno per la più estesa Area B: "dal prossimo 1° ottobre scatteranno i divieti di circolazione per auto euro 2 a benzina, euro 4 diesel senza Fap, euro 3 e 4 diesel con Fap di serie, euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con Fap after market installato entro 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a euro 4, euro 4 e Euro 5 diesel".
I divieti possono anche essere visti, per semplificare, al contrario, ovvero che per circolare in Area C e B bisognerà essere al volante almeno di un benzina Euro 3 o diesel Euro 6. Esisterà ancora una deroga per benzina Euro 2 e diesel Euro 4 e 5, che potranno circolare in Area B aderendo al progetto MoVe-In, con a disposizione però solo 50 giorni di deroga per accedere, dalla data del primo accesso e fino al 30 settembre 2023.
Nel frattempo però il Comune di Milano ha anche pubblicato il bando per gli incentivi locali, dedicati all'acquisto di auto elettriche o meno inquinanti, di cui vi avevamo parlato in occasione della presentazione. Si possono ottenere fino a 12.400 euro di contributo in caso di basso reddito ISEE.
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' un po come entrare in un appartamento dove ci abita una persona che fuma ed entrare in un appartamento dove ci abitano 10 persone che fumano.
Nel primo caso la persona si fumasse anche un pachetto al giorno l'aria sarà relativamente viziata ma basta cambiare l'aria.
Nel secondo caso invece basta che ciascuno si fumi anche solo 4-5 sigarette a testa che l'aria risulta decisamente più inquinata.
Spesso e volentieri le aziende cambiano i veicoli di frequente per una questione di ammortamenti, leasing non riscattati ecc..
Eventualmente il problema potrebbe averlo l'artigiano che utilizza un veicolo di seconda mano, però solitamente in queste situazioni sono provvisti di un permesso che ne attesti la necessità di transito per motivi di lavoro.
Alcune città con restrizioni simili rilasciano il permesso per poter arrivare sul posto seguendo un percorso stabilito.
Di più: 13,76%, senza contare i pendolari.
Disincentivano l'uso dei veicoli privati però il servizio di trasporto pubblico fa acqua da tutte le parti.
Certo anni luce rispetto a tutte le altre città d'Italia ma è indecoroso comunque, così come anche la sanità.
Gli autobus su ruote ! I tram che arrivano quando vogliono loro e addirittura con le fasce orarie ( In teoria se mi vieti di usare l'auto non dovrebbero esistere più le fasce orarie, ogni orario deve garantire la massima frequenza possibile ! Non esiste l'orario di punta e quello della siesta. )
Sei mai stato al semaforo dietro a camion e furgoni?
Sono proprio i "professionisti e le imprese edili" che hanno furgoni sgangherati con fumosità allucinanti !!!!
Che cambino il furgone o cambino lavoro, perchè non esiste che dai paesini sperduti e in capagna vadano ogni giorno ad inquinare le grandi città che già hanno grossi problemi di inquinamento.
Disincentivano l'uso dei veicoli privati però il servizio di trasporto pubblico fa acqua da tutte le parti.
Certo anni luce rispetto a tutte le altre città d'Italia ma è indecoroso comunque, così come anche la sanità.
Gli autobus su ruote ! I tram che arrivano quando vogliono loro e addirittura con le fasce orarie ( In teoria se mi vieti di usare l'auto non dovrebbero esistere più le fasce orarie, ogni orario deve garantire la massima frequenza possibile ! Non esiste l'orario di punta e quello della siesta. )
È un po' un cane che si morde la coda però:
Molti dei ritardi del trasporto pubblico dipendono anche dal fatto che tram rimangono bloccati per auto parcheggiate come nemmeno i maiali (passatemi il modo di dire toscano), traffico fuori controllo, inciviltà della gente che si comporta alle fermate in maniera veramente indecorosa.
Poi certo anche comune e società di trasporto ci mettono il loro sia chiaro non è che gli voglio dare un alibi ma se già si alleggerisse in maniera sostanziale le auto che possono entrare e parcheggiare in centro vedresti che si creerebbero molte meno situazioni di blocco con relativi ritardi.
Detto ciò Milano rimane una perla per il trasporto pubblico al cui confronto Firenze (senza andare a cercare posti ancor più disagiati) fa veramente pena.
Nardella (sindaco) è riuscito a fare progetti faraonici e fuori controllo come costi senza risolvere il problema del traffico e in alcuni casi peggiorarlo, facendo una tramvia lentissima in quanto di superficie e di cui non si vede ancora la fine lavori. Quindi al confronto Milano rispetto ad altre situazioni è già anni luce avanti.
Il grosso problema è l'inquinamento atmosferico e acustico della città, sebbene il primo dipenda da diversi fattori e le auto sono solo uno di questi, il secondo dipende interamente dalle automobili.
Oltre a questo c'è la situazione traffico in città che è disastrosa, e questa non ha altre soluzioni se non il disincentivare l'utilizzo del mezzo privato. Personalmente sono stufo di uscire la mattina e sentire il concerto di clacson dei suv con rigorosamente una sola persona a bordo, io dal canto mio l'auto (una ibrida che può entrare praticamente ovunque) la uso solo nei weekend o per situazioni di emergenza, per il resto durante la settimana uso mezzi/bici.
Vero, però mi sento di spezzare una lancia a loro difesa.
Spesso e volentieri i tram ed i bus rimangono incastrati per colpa di parcheggi selvaggi, traffico, cantieri stradali, ecc e questo significa ritardare.
Inoltre se ci aggiungiamo che magari per una questione economica/gestionale sono pure sotto organico e devono rispettare determinati orari di alternanza guida-riposo ecco che il disservizio è servito.
Va da se che, come giustamente detto da un altro prima di me, se ci fossero meno auto circolanti e quelle presenti rispettassero il codice della strada questi ritardi non ci sarebbero perchè il traffico veicolare sarebbe decisamente più snello.
Sono proprio i "professionisti e le imprese edili" che hanno furgoni sgangherati con fumosità allucinanti !!!!
Che cambino il furgone o cambino lavoro, perchè non esiste che dai paesini sperduti e in capagna vadano ogni giorno ad inquinare le grandi città che già hanno grossi problemi di inquinamento.
Raramente ho avuto la sfortuna di leggere commenti più grossolani, banali ed ignoranti.
Va bene, ponendomi ad adeguato livello:
Vorrà dire che a Milano faremo entrare solo muratori con laurea magistrale alla Bocconi con speciali camioncini full electric e tutina da lavoro di Prada.
Ovviamente selezione per bella presenza e bestemmie rigorosamente in corsivo.
Supposte alla rosa canina per scorregge profumate.
Um metro quadro di tavolato al rustico viene 6438€ +IVA.
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