Milano, la nuova ZTL del Quadrilatero parte a metà maggio. Ecco le regole
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 18 Aprile 2025, alle 09:04 nel canale Urban Mobility
Una nuova ZTL sta per entrare in funzione a Milano, dopo un braccio di ferro con il Ministero. Traffico limitato 24 ore su 24 per tutti i giorni
56 Commenti
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A Firenze la ZTL del centro storico è strapiena di taxi, ncc, furgoni consegne, autorizzati a vario titolo e turisti che se ne sbattono, c'è spesso più traffico che in periferia... l'unico risultato è aver allontanato i residenti.
O ci puoi accedere o NON ci puoi accedere.
Se accedi senza averne diritto paghi la multa. In quel caso basta non accedere e il comune non incassa nulla.
Hai idea di quanti turisti o gente che viene da fuori che non ha idea che quello sia una ZTL?
Ma guarda, la città 15 minuti va anche bene, alla fine sarebbe come erano le città fino a metà anni '90, servizi e negozi sotto casa. Il problema è che il lavoro è a 90 minuti.
Oltre ad aver promosso indiscriminatamente l'apertura di centri commerciali che hanno fatto fallire tutti i negozi di prossimità.
Tienitela la tua Milano (e grandi città
[B][U]Vivo in campagna, sto benissimo e spendo tanto di meno, non ho rotture di balle con parcheggi, multe, circolazione e un infinità di altre cose ben più gra[/U][/B]vi.
E ricordati:
Il treno è sempre il treno!
Infatti è ciò che sostengo anch'io , se la tengano pure!
Non mi si vengano però a tiare fuori manfrine su quello che è più o meno giusto, o sui diritti.
Se ti chiudi calpesti i diritti di altri, quindi almeno taci e ammetti che tra i privilegiati fai ancora più il privilegiato, inoltre se devi avere rapporti con l'esterno dovresti essere limitato a tua volta dato che il cavetto da 1 ero acquistato da Amazon lo vuoi entro le 24 ore davanti la porta altrimenti fai il reclamino...
Non importa la logistica che metti in moto e quanti mezzi si devono spostare per il tuo cavetto da 1 euro, quello è lecito e giusto!
Senza contare ovviamente il lasciapassare dato alle mafie dagli USA come ringraziamento per averli aiutati durante la liberazione.
La società civile semplicemente in Italia *non esiste*.
Si certo colpa del ripudio del fascismo... vogliamo fare una analisi e vedere se in germania, francia, spagna ecc.. sono più "severi" di noi per certe cose?
Li rigano tutti dritto e impongono le regole? Mi sa che tu staresti bene solo in Ungheria... o forse in Russia.
mi sta su cavolo lei, chi ci vive, chi ci lavora, chi ci è nato.
sopporto quello che vedo la mattina quando mi faccio la barba solo perchè è stato abbastanza furbo da andarsene da lì.
Ma guarda, la città 15 minuti va anche bene, alla fine sarebbe come erano le città fino a metà anni '90, servizi e negozi sotto casa. Il problema è che il lavoro è a 90 minuti.
Oltre ad aver promosso indiscriminatamente l'apertura di centri commerciali che hanno fatto fallire tutti i negozi di prossimità.
Infatti non è che la gente negli anni 90' prima di internet e globalizzazione fosse stupida. Anzi a livello logico/cognitivo/pratico/umano probabilmente era anche migliore.
Il problema , come ben detto è che le case degli anni 70-80-90 continuano ad essere nei paesi, ma il lavoro non c'è più nei paesi!
Quindi ti devi spostare nei centri urbani ( Milano è solo élite delle élite ), ma non scherzano nemmeno le altre città. Un monolocale vicino al centro ( non nel centro ) può costare il doppio o il triplo di un appartamento con 2 camere in prima periferia.
Ecco perchè ogni giorno migliaia di persone si "divertono" a fare la spola da periferia a città e a dar fastidio ai diligenti cittadini di "greenupgrade".
Eventualmente possiamo chiedere a qualche mente illuminata di hardware upgrade ( insieme ai vari sindaci ZLT ) di pagare le case a tutti quelli che non possono acquistarle entro le stesse zone , potrebbe funzionare?
D'altro canto la corrente politica mi sembra quella delle "redistribuzione"...
Non abito a Milano, ma immagino che in quel quadrilatero di negozi ce ne saranno a bizzeffe, quindi chi deve consegnare materiale si accalcherà tutto in quegli orari?
che poi dalle 20 all'1 di notte chi ci sta a ritirare la merce? e soprattutto chi la consegna?
Tu valuti in base alle tue necessità, magari altri valutano con altre necessità.
Avere una persona con disabilità in famiglia fa vedere il Mondo in modo diverso e le esigenze sono diverse, prova a lasciare il mezzo fuori e poi usare il trasporto pubblico con carrozzina e stampelle, ti divertirai tantissimo e farai prestissimo.
Se non ti rendi conto che certe zone diventano appannaggio solo di persone più abbienti è una tua carenza cognitiva, non del prossimo.
Sulle offese a distanza non rispondo ma denotano la persona, quindi nulla di nuovo sotto il sole.
Ho avuto a che fare con sedie a rotelle e simili. Certo, non è semplice come per un normo dotato, ma ci metti comunque meno, molto meno, con i mezzi. Le mie esigenze spaziano in tantissime zone della città, di sicuro non solo quelle per ricchi o più centrali. Vado ovunque sempre con i mezzi. E come me vedo che lo fanno milioni di persone in città.
Cosa mai ci sarà di così diverso da fare per forza in macchina? È solo vizio nel 99% dei casi.
Non nego che qualcuno possa effettivamente avere un bisogno (banalmente: trasporta qualcosa di pesante) ma quanti sono sul totale che assolutamente devono andare in macchina? Facciamo i seri, e non raccontiamoci frottole, è solo una cattiva abitudine, e si cerca di educare con i divieti, che è poi quasi sempre lo scopo principale dei divieti.
Sulle offese non capisco a cosa ti riferisca, la definizione di ignorante è: "Più o meno colpevolmente sfornito delle capacità o delle nozioni richieste, incompetente, inesperto".
Non abito a Milano, ma immagino che in quel quadrilatero di negozi ce ne saranno a bizzeffe, quindi chi deve consegnare materiale si accalcherà tutto in quegli orari?
che poi dalle 20 all'1 di notte chi ci sta a ritirare la merce? e soprattutto chi la consegna?
Ammetto che l'orario serale ha lasciato perplesso anche me, però sono concordati con i commercianti, quindi forse ci sono abitudini che non conosciamo.
Cosa mai ci sarà di così diverso da fare per forza in macchina? È solo vizio nel 99% dei casi.
Non nego che qualcuno possa effettivamente avere un bisogno (banalmente: trasporta qualcosa di pesante) ma quanti sono sul totale che assolutamente devono andare in macchina? Facciamo i seri, e non raccontiamoci frottole, è solo una cattiva abitudine, e si cerca di educare con i divieti, che è poi quasi sempre lo scopo principale dei divieti.
Sulle offese non capisco a cosa ti riferisca, la definizione di ignorante è: "Più o meno colpevolmente sfornito delle capacità o delle nozioni richieste, incompetente, inesperto".
Non fare il finto tonto tu prima hai scritto una cosa ben diversa "radical ignoranti", soprattutto con il classico atteggiamento paternalistico , del tipo educare gli stolti, per tua sfortuna non sono scemo e capisco le sfaccettature anche dietro una tastiera.
Ad ogni modo essendo una discussione improduttiva e essendo goditi i tuoi viaggi nei mezzi pubblici.
Impossibile fare peggio
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