Diesel
Milano ha deciso: stop ai motori diesel Euro 5, si punta a una metropoli ciclo-pedonale
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 25 Febbraio 2022, alle 09:23 nel canale Urban Mobility
La città di Milano si prepara a un'altra stretta contro le auto. Tra pochi mesi sarà vietata la circolazione in Area B anche alle diesel Euro 5, mentre prosegue la trasformazione di strade in aree pedonali e ciclabili
124 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' esattamente quello che intendo. Non dico che uno debba morire di freddo, ma se devi sparare a palla il riscaldamento perché hai infissi stravecchi allora non va affatto bene. Inquini di più e spendi di più.
e infatti si attaccano
va bene tutto, ma ormai gli infissi in PVC di buona fattura te li tirano dietro (ora sono saliti di costo, ma un paio di anni fa davvero con 500 euro a infisso installato te la cavavi).
Capisco che per l'età sperare di recuperare il 65% in 10 anni sia utopistico, ma non è che per risparmiare 2000 euro devi schiattare di freddo (e le possibilità le hanno).
Poi quando arriva la bolletta del gas condominiale si incazzano pure!
io abito fuori Milano: con i mezzi ci metterei un'ora e mezza ad arrivare al lavoro (cambiando 3 mezzi), con la macchina ce ne metto una e non ho: seduto vicino uno che puzza come un muflone sudato, il gruppo di ragazzotti che fanno i deficienti spingendo e urlando, 3 persone appiccicate al cu.o con giacche e ombrelli bagnati che si strusciano, una fiumana di persone che spingono per entrare nel treno, i soliti ritardi e soppressioni di corse che capitano sovente su Trenord....
me ne sto un'ora in macchina, ascoltando la radio, spotify, i podcast tranquillo senza rompimaroni. Piove, nevica, fa freddo, fa caldo..... non c'è nessuna differenza.
Per capire, chi mi paga l'ora in più (tra andare e tornare) e il disagio intrinseco del mezzo di trasporto ? Non mi incentivi con le ciclabili, mi incentivi aumentando i mezzi pubblici, rendendoli comodi, puliti, non stracolmi, puntuali, e molto più distribuiti sul territorio.
Oppure andiamo tutti in bici e arriviamo pezzati in ufficio.....
io abito fuori Milano: con i mezzi ci metterei un'ora e mezza ad arrivare al lavoro (cambiando 3 mezzi), con la macchina ce ne metto una e non ho: seduto vicino uno che puzza come un muflone sudato, il gruppo di ragazzotti che fanno i deficienti spingendo e urlando, 3 persone appiccicate al cu.o con giacche e ombrelli bagnati che si strusciano, una fiumana di persone che spingono per entrare nel treno, i soliti ritardi e soppressioni di corse che capitano sovente su Trenord....
me ne sto un'ora in macchina, ascoltando la radio, spotify, i podcast tranquillo senza rompimaroni. Piove, nevica, fa freddo, fa caldo..... non c'è nessuna differenza.
Per capire, chi mi paga l'ora in più (tra andare e tornare) e il disagio intrinseco del mezzo di trasporto ? Non mi incentivi con le ciclabili, mi incentivi aumentando i mezzi pubblici, rendendoli comodi, puliti, non stracolmi, puntuali, e molto più distribuiti sul territorio.
Oppure andiamo tutti in bici e arriviamo pezzati in ufficio.....
Perché la cosa possa vere senso sarebbe piú interessante coprire solo l'ultimo miglio con mezzi pubblici o mobilit' personale alternativa.
Servono parcheggi scambiatori per chi arriva da fuori cittá.
Non devi fare ore ed ore di mezzi, ma arrivare dove possibile con la tua auto, trovare un comodo ed economico parcheggio, poi da li proseguire nell'ultimo tratto con metro, bus, tram, bici, monopattino, quello che serve.
E ovviamente, la cosa ha senso per i centri, non serve certo isolare zone industriali in periferia o nel nulla.
io abito fuori Milano: con i mezzi ci metterei un'ora e mezza ad arrivare al lavoro (cambiando 3 mezzi), con la macchina ce ne metto una e non ho: seduto vicino uno che puzza come un muflone sudato, il gruppo di ragazzotti che fanno i deficienti spingendo e urlando, 3 persone appiccicate al cu.o con giacche e ombrelli bagnati che si strusciano, una fiumana di persone che spingono per entrare nel treno, i soliti ritardi e soppressioni di corse che capitano sovente su Trenord....
me ne sto un'ora in macchina, ascoltando la radio, spotify, i podcast tranquillo senza rompimaroni. Piove, nevica, fa freddo, fa caldo..... non c'è nessuna differenza.
Per capire, chi mi paga l'ora in più (tra andare e tornare) e il disagio intrinseco del mezzo di trasporto ? Non mi incentivi con le ciclabili, mi incentivi aumentando i mezzi pubblici, rendendoli comodi, puliti, non stracolmi, puntuali, e molto più distribuiti sul territorio.
Oppure andiamo tutti in bici e arriviamo pezzati in ufficio.....
Menomale qualcuno con senno che vive il problema!
il dopo Greta ci ha regalato una serie di sindaci sceriffi ed ideologici seguiti da una manica di incompetenti che si fanno scorrazzare dagli autisti , magari con le auto di scorta ( emm sicurezza).. Mentre gli utenti della strada sono in balia di norme assurde con regolamenti sempre in revisione...
Purtroppo i milanesi durante il we scappano per la gita fuoriporta e si riversano in massa fuori dalla loro bella ecomilano non contenti di stare ammassati come topi anche nel we ,creando casino e traffico in provincia.
Dovrebbero fare una bella area D nei comuni limitrofi per limitare il traffico in uscita dei bauscia che vanno ad inquinare la provincia.
il dopo Greta ci ha regalato una serie di sindaci sceriffi ed ideologici seguiti da una manica di incompetenti che si fanno scorrazzare dagli autisti , magari con le auto di scorta ( emm sicurezza).. Mentre gli utenti della strada sono in balia di norme assurde con regolamenti sempre in revisione...
La stupidità è quella di lottare per andare peggio, invece di invocare trasporti pubblici più efficienti si lotta per andare con la nostra automobilina dove vogliamo, pagando migliaia di euro all'anno per mantenerla e senza considerare i rischi che ogni giorno corriamo guidando in mezzo al traffico.
Una città senza traffico privato, con trasporti pubblici efficienti è la soluzione, ma agli amanti del brum brum non piace.
Una città senza traffico privato, con trasporti pubblici efficienti è la soluzione, ma agli amanti del brum brum non piace.
è una questione pratica, si preferisce arrivare in ufficio con 0 gradi e ghiaccio dopo un comodo viaggio al caldo oppure vestito da alta montagna mezzo congelato o bagnato se piove?In estate con i noti 35 gradi si preferisce farsi un passeggiata sotto il sole con il cemento incandescente o arrivare freschi.. Stesso dicasi per i figli a scuola...
Ci sono dei percorsi che ha senso fare a piedi , ma la modernità è proprio non essere in balia del meteo durante un trasporto..
Inoltre va considerato l'impatto sulle attività una città senza mezzi privati, senza contare la libertà di movimento (ok la libertà ormai è un eufemismo, abbiamo visto che basta poco per perdere tutto)..
Quindi si continui così, io rimanevo lontano dalle città prima resterò ancora più lontano ore ed in futuro!
Una città senza traffico privato, con trasporti pubblici efficienti è la soluzione, ma agli amanti del brum brum non piace.
QUOTONE!
Ma soprattutto noto che nessuno capisce che SE CIRCOLANO MENO AUTO, è un VANTAGGIO anche per gli stessi automobilisti, che si troveranno strade più libere e senza traffico.
E' così difficile da capire come concetto?
Nessuno vuole abolire le auto, ma creare un sistema per cui non sia NECESSARIO ricorrere all'auto nella maggior parte delle situazioni (=pendolarismo, tragitti brevi ecc).
Ovvio che un anziano, un disabile, un esercizio commerciale o banalmente un pigro deve poter continuare a usare l'auto.
Ma per tutti gli altri DEVONO ESISTERE delle alternative valide (=mezzi pubblici capillari, efficienti, piste ciclabili, ecc.).
Nessuno dei presenti è mai stato in una città Tedesca o del nord europa?
Da quello che leggo, molto pochi
Personalmente trovo che sia un provvedimento totalmente di facciata raffazzonato e pieno di buchi, come del resto l'esistente.
I motivi sono presto detti, ci si è limitati a porre dei limiti senza organizzare alcuna alternativa o introdurre miglioramenti per incentivare l'uso dei mezzi pubblici.
Faccio un esempio: mi costringi a lasciare l'auto in periferia nei parcheggi ATM?
Benissimo, ma includi nel costo del parcheggio anche il biglietto (almeno di andata e ritorno, non pretendo necessariamente l'abbonamento giornaliero) per arrivare in centro con i mezzi pubblici.
Mi costringi a non entrare in auto in città?
Benissimo, ma crea un autosilo in zona più o meno centrale con una via d'accesso esclusa dalle restrizioni (es zona Stazione Centrale per la parte nord-est della città
Insomma ogni intervento restrittivo DEVE essere affiancato da un incentivo e un aiuto a raggiungere la città, altrimenti è pura propaganda e un peggioramento delle condizioni.
Poi non sorprendiamoci se alle prossime elezioni qualcuno candida un pincopallino qualunque (che al di la di personaggi impresentabili come lo scorso candidato di cdx) che propone di eliminare tutte queste restrizioni e viene eletto a furor di popolo, passando da un estremo all'altro magari eliminando anche cose positive che sono state faticosamente introdotte negli anni.
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