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Milano ha deciso: stop ai motori diesel Euro 5, si punta a una metropoli ciclo-pedonale

di pubblicata il , alle 09:23 nel canale Urban Mobility Milano ha deciso: stop ai motori diesel Euro 5, si punta a una metropoli ciclo-pedonale

La città di Milano si prepara a un'altra stretta contro le auto. Tra pochi mesi sarà vietata la circolazione in Area B anche alle diesel Euro 5, mentre prosegue la trasformazione di strade in aree pedonali e ciclabili

 
124 Commenti
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quartz27 Febbraio 2022, 14:43 #101
Originariamente inviato da: blobb
gli spostamenti si possono fare in moltissimi modi , ma per molti l'auto rimane il mezzo più comodo, io. vado in giro quasi sempre in scooter o moto (anche d'inverno) ma non mi sento di proibire l'auto agli altri, le persone decideranno da sole con che mezzo spostarsi , qui invece ci sono alcuni che vogliono decidere per gli altri, e sta cosa non mi piace per niente


Nessuno vuole impedire l'utilizzo dell'automobile, semmai lo si vuole disincentivare.
E come ti ho detto, sono d'accordo che per farlo bisogna offrire valide alternative, ma senza avere dei pregiudizi.

Io sono di Roma e per i 25 anni che ho vissuto lì, l'idea di potermi muovere in bicicletta non era nemmeno nell'anticamera del mio cervello.

Poi mi sono trasferito per alcuni anni a Bonn in Germania, e lì tutti usavano la bici. Dopo qualche mese di grande diffidenza, sotto spinta dei colleghi, mi sono convinto a prenderne una, e da lì mi si è aperto un mondo.
Girare in bici (quando ovviamente la struttura della città lo permette), ti dà un flessibilità incredibile, ti tieni in forma e risparmi un sacco di soldi.
Finchè non si prova la cosa posso capire molto bene il tuo scetticismo, perchè lo avevo anche io.

Ora Roma è migliorata da questo punto di vista, hanno iniziato a realizzare un po' di piste, e la scorsa estate mi sono fatto dei giri. Che dire, la città sembra molto più piccola in bici, e te la godi 1000 volte di più. Una sensazione bellissima che non avevo mai provato a Roma.

mai sentito del car sharing a minuti , io i giretti in nord europa l'ho fatto e più di uno, rimane il problema che vivo in italia, quello che fanno in norvegia mi frega poco, e non intendo imitarli, anche perchè le citta nordiche sono profondamente diverse da quelle italiane


Invece di trincerarci nelle nostre posizioni e accettare lo status quo, dovremmo invece prendere esempio.
Le città del nord europa sono quello che sono oggi grazie a delle scelte politiche fatte decenni fa. Non sono nate così. Ci vuole tempo per queste cose. Noi stiamo iniziando a fare quelle scelte ora.

Se sei interessato, ti consiglio di buttare un occhio a questo ebook sulla storia della ciclabilità di Amsterdam:
https://www.aup.nl/en/book/97890485...ycling-pathways

[I][B][U]Cycling Pathways
The Politics and Governance of Dutch Cycling Infrastructure, 1920-2020[/U][/B]

In an effort to fight climate change, many cities try to boost their cycling levels. They often look towards the Dutch for guidance. However, historians have only begun to uncover how and why the Netherlands became the premier cycling country of the world. Why were Dutch cyclists so successful in their fight for a place on the road? Cycling Pathways: The Politics and Governance of Dutch Cycling Infrastructure, 1920-2020 explores the long political struggle that culminated in today’s high cycling levels. Delving into the archives, it uncovers the important role of social movements and shows in detail how these interacted with national, provincial, and urban engineers and policymakers to govern the distribution of road space and construction of cycling infrastructure. It discusses a wide range of topics, ranging from activists to engineering committees, from urban commuters to recreational cyclists and from the early 1900s to today in order to uncover the long and all-but-forgotten history of Dutch cycling governance.[/I]
quartz27 Febbraio 2022, 14:46 #102
Originariamente inviato da: Paganetor
lì il problema sono diventati i ciclisti che bullizzano tutti gli altri: chiedi in giro se per caso hai un piede su una pista ciclabile che succede


Noi bullizziamo dalle auto, loro dalle bici. Almeno loro bullizzano in modo più ecologico e meno pericoloso.
Paganetor27 Febbraio 2022, 15:08 #103
Originariamente inviato da: quartz
Noi bullizziamo dalle auto, loro dalle bici. Almeno loro bullizzano in modo più ecologico e meno pericoloso.


blobb27 Febbraio 2022, 16:27 #104
Originariamente inviato da: quartz
Nessuno vuole impedire l'utilizzo dell'automobile, semmai lo si vuole disincentivare.
E come ti ho detto, sono d'accordo che per farlo bisogna offrire valide alternative, ma senza avere dei pregiudizi.

Io sono di Roma e per i 25 anni che ho vissuto lì, l'idea di potermi muovere in bicicletta non era nemmeno nell'anticamera del mio cervello.

Poi mi sono trasferito per alcuni anni a Bonn in Germania, e lì tutti usavano la bici. Dopo qualche mese di grande diffidenza, sotto spinta dei colleghi, mi sono convinto a prenderne una, e da lì mi si è aperto un mondo.
Girare in bici (quando ovviamente la struttura della città lo permette), ti dà un flessibilità incredibile, ti tieni in forma e risparmi un sacco di soldi.
Finchè non si prova la cosa posso capire molto bene il tuo scetticismo, perchè lo avevo anche io.

Ora Roma è migliorata da questo punto di vista, hanno iniziato a realizzare un po' di piste, e la scorsa estate mi sono fatto dei giri. Che dire, la città sembra molto più piccola in bici, e te la godi 1000 volte di più. Una sensazione bellissima che non avevo mai provato a Roma.



Invece di trincerarci nelle nostre posizioni e accettare lo status quo, dovremmo invece prendere esempio.
Le città del nord europa sono quello che sono oggi grazie a delle scelte politiche fatte decenni fa. Non sono nate così. Ci vuole tempo per queste cose. Noi stiamo iniziando a fare quelle scelte ora.

Se sei interessato, ti consiglio di buttare un occhio a questo ebook sulla storia della ciclabilità di Amsterdam:
https://www.aup.nl/en/book/97890485...ycling-pathways

[I][B][U]Cycling Pathways
The Politics and Governance of Dutch Cycling Infrastructure, 1920-2020[/U][/B]

In an effort to fight climate change, many cities try to boost their cycling levels. They often look towards the Dutch for guidance. However, historians have only begun to uncover how and why the Netherlands became the premier cycling country of the world. Why were Dutch cyclists so successful in their fight for a place on the road? Cycling Pathways: The Politics and Governance of Dutch Cycling Infrastructure, 1920-2020 explores the long political struggle that culminated in today’s high cycling levels. Delving into the archives, it uncovers the important role of social movements and shows in detail how these interacted with national, provincial, and urban engineers and policymakers to govern the distribution of road space and construction of cycling infrastructure. It discusses a wide range of topics, ranging from activists to engineering committees, from urban commuters to recreational cyclists and from the early 1900s to today in order to uncover the long and all-but-forgotten history of Dutch cycling governance.[/I]


allora abito a roma pure io , ma da 56 anni , detto questo io ho girato diverse metropoli e TUTTE hanno problemi di traffico .
la bici è una alternativa nei percorsi brevi in alcune stagioni e quando ti vuoi fare una passeggiata, per il resto è scomoda molto scomoda, io ad esempio lavoro ai castelli romani , se conosci la zona vatti a fare la salita da s maria delle mole ad albano e ne riparliamo .
comunque a parte che il traffico c'è ad amsterdam , te come esempio hai preso la città con più ciclisti al mondo, pure ad helsinki (città dove sono stato spesso) girano in bici , ma parliamo di eccezioni non della norma.
sbaffo27 Febbraio 2022, 17:32 #105
Originariamente inviato da: quartz
Chiaro che ci devono essere delle infrastrutture a supporto.
Finchè non ci saranno piste ciclabili, in pochi useranno la bici.
Finchè non ci saranno sufficienti corse di bus, in pochi useranno i bus.
Finchè non ci sarà una rete capillare di tram, in pochi useranno i tram.

Questo è l'intervento più sensato, con cui sono d'accordo, non è anti-auto tout court ma pro-alternative. Il fatto è che prima vanno create le alternative, non come a milano dove si punta solo contro le auto con alternative ridicole.

- le bici ok, ma tra il clima milanese e il fatto che non tutti sono giovani e in forma, restano di uso altalenante, comunque solo sulle distanze medio-brevi.
- bus e tram, li metto insieme come mezzi di superficie, sono il vero tallone d'achille di Milano. A Londra per esempio ci sono con la stessa frequenza dei metro, circa ogni 5 minuti, qui ogni 15-20. Se devi fare un cambio rischi di perdere 15 min solo di attesa, più l'attesa per il primo mezzo fa 30 minuti solo di attese.
Io spesso iniziavo a camminare guardando spesso indietro per vedere se arrivava e salire alla prossima fermata, ma arrivavo prima io a piedi del tram, o insieme. In pratica se non c'è la metro è una lotteria. A Londra invece la usavo solo per lunghe distanze, quasi mai.
Tasslehoff27 Febbraio 2022, 18:00 #106
Originariamente inviato da: Darkon
Ma infatti questo va fortemente disincentivato.

Ad esempio aumenterei fortemente le tasse a tutti gli uffici in area B al punto di far spostare le aziende fuori dal centro e riqualificando quegli edifici in zone commerciali al dettaglio.

A che serve oggi come oggi avere un ufficio in centro che non è destinato al pubblico? È semplicemente una questione di immagine e rappresentanza e allora se la vuoi paghi e tanto.

Così facendo tutti gli uffici si sposterebbero in aree meno congestionate e più esterno, il centro sarebbe riqualificato con attività al dettaglio e quindi utili alla cittadinanza, il traffico diminuirebbe e si sposterebbe verso l'esterno.
Attenzione però quando parliamo di Area B parliamo di un'area che è praticamente tutta Milano, non è la zona del centro (quella è Area C).
Per farti un esempio, se arrivi da nord-est con un mezzo non ammesso in Area B ti fermi a Cascina Gobba, che è praticamente a Vimodrone (un comune confinante), guarda la mappa, in rosso i confini del Comune, in blu il limite di Area B, a volte vedi (come nel punto che descrivevo prima) delle zone dove il limite di Area B entra dentro la città, ma è solo per permettere di fare inversione e dirigersi al parcheggio ATM sul confine del Comune (come nel caso di vle Palmanova/Cascina Gobba a nord est).
Link ad immagine (click per visualizzarla)

Avere una sede dentro Area B non è questione di immagine, è una necessità per essere relativamente vicini alle stazioni ferroviarie e alle intersezioni delle varie linee dei mezzi pubblici.
Sempre per farti un esempio, la mia vecchia sede (ora dismessa perchè praticamente inutilizzata da 1 anno, dopo di che siamo passati in via definitiva in smart working) era tra la stazione Centrale e P.ta Garibaldi, zona strategica non per fare bella figura con i clienti, ma per permettere ai dipendenti di raggiungerla perchè vicina a due delle principali stazioni ferroviarie, vicina a una stazione del passante (Repubblica) e a ben 3 linee della metropolitana.

Quello che tu dici lo condivido, ma per Area C.

Anzi ti dirò di più... laddove possibile spingerei fortemente per lo smartworking cosa che ovviamente non può fare il comune da solo ma che sarebbe l'ora di spingere e incentivare dato che non ha senso ad esempio per un contabile che magari lavora tutto il giorno a un PC dover perdere 2 ore al giorno tra andata e ritorno per fare quello che potrebbe fare da casa.
Concordo assolutamente, ma le aziende non lo faranno mai per principio ma per convenienza economica.
La mia ad es l'ha fatto all'inizio per necessità (pandemia) e poi per convenienza (l'affitto della sede rappresentava la seconda maggior spesa dopo gli stipendi); probabilmente se non ci fosse stata la seconda avrebbero chiesto a tutti quelli che non lavorano da clienti di rientrare in sede.

Sul fatto che il comune non possa incentivare io non sono d'accordo, il Comune ha un sacco di leve che può muovere per convincere le aziende, dall'addizionale irpef comunale a bandi di ogni sorta.
Il punto è che il Comune non ha la minima intenzione di farlo perchè dal suo punto di vista Milano è un prodotto da vendere, e vendere significa anzitutto valore immobiliare.
Si cita spesso l'esempio del baretto che vende il panino rancido a prezzi folli fuori dall'ufficio, ed è verissimo; il punto è che se chiudessero gli uffici e di conseguenza gli esercizi commerciali il valore immobiliare scenderebbe e la priorità del sindaco è mantenere alto il valore del prodotto che "vende" (Milano in questo caso).
D'altro canto deve far vedere che è all'avanguardia (sotto sotto c'è sempre la competizione Milano-Roma a fare da sfondo, anche se tutti sanno che non c'è confronto e Milano è sempre stata avanti anni luce...) così spinge per misure sempre più restrittive per avvicinarsi agli standard delle capitali europee.

Il combinato di questi due fattori fa si che a Milano si abbiano tutti gli svantaggi di entrambi questi atteggiamenti, un mercato immobiliare folle e sempre più restrizioni senza ottenere in cambio nulla (perchè al milione+ di persone che entrano a Milano ogni giorno non frega nulla della qualità della vita di Milano).
AceGranger27 Febbraio 2022, 19:07 #107
Originariamente inviato da: Paganetor
un po' semplicistica come analisi... di sicuro migliorerebbe la situazione, ma già ora le corse della metropolitana sono al limite come frequenza negli orari di punta e più di così non se ne possono mettere.


le metro sono affollate perchè i mezzi di superficie sono lenti per il traffico; se chiudessero piu strade e i semafori fossero temporizzati con precedenza ai mezzi pubblici le metro non avrebbero piu tutto questo vantaggio; molti mezzi, con anche la corsia preferenziale, sono lenti per via dei semafori ( e traffico, perchè riescono ad essere bloccati anche sulle corsie preferenziali... );

a Milano servirebbe una modifica sostanziale della viabilità, non un semplice blocco di motorizzazioni.


Originariamente inviato da: Paganetor
Ad Amsterdam la cosa funziona perché con le auto non puoi girarci quasi per niente, ma lì il problema sono diventati i ciclisti che bullizzano tutti gli altri: chiedi in giro se per caso hai un piede su una pista ciclabile che succede


mi sembra anche normale, un pedone sulla ciclabile è come un ciclista in tangenziale;

le marcate differenze di velocista sono pericolose.

Originariamente inviato da: sbaffo
Veniamo al punto: quasi tutti quelli che parlano a favore dei provvedimenti o non conoscono Milano o vivono in centrissimo come il sindaco Sala (i radical-eco-chic) o non lavorano. Quelli che hanno parlato di vita vissuta capiscono come allo stato attuale sia una gran cagata.

Riassumo il più possibile:
- piste ciclabili di fatto inutilizzate (a Milano piove tre mesi d'autunno, c'è afa tre mesi d'estate, in pratica si potrebbero utilizzare un po' solo nelle mezze stagioni, ma di fatto lo sono pochissimo), in pratica rallentano il traffico e basta.


io abito in zona Brenta, uso solo la bici tutto l'anno anche quando piove, basta un sovra pantalone e una giacca in tessuto tecnico; arrivo in studio meno bagnato di quelli in auto con ombrello

sto ponderano o meno se cambiare auto o rimanere senza
Pino9028 Febbraio 2022, 10:02 #108
Originariamente inviato da: blobb
mai sentito del car sharing a minuti , io i giretti in nord europa l'ho fatto e più di uno, rimane il problema che vivo in italia, quello che fanno in norvegia mi frega poco, e non intendo imitarli, anche perchè le citta nordiche sono profondamente diverse da quelle italiane


Guarda che il car sharing a minuti ce l'hai anche a Milano e Roma... inclusi furgoncini per "trasportare cose"
nickmot28 Febbraio 2022, 10:08 #109
Originariamente inviato da: Pino90
Guarda che il car sharing a minuti ce l'hai anche a Milano e Roma... inclusi furgoncini per "trasportare cose"


Potresti, peró, non avere punti di ritiro vicini.
Paganetor28 Febbraio 2022, 10:09 #110
Originariamente inviato da: nickmot
Potresti, peró, non avere punti di ritiro vicini.


quelle del car sharing sono sparse in giro, non c'è un vero e proprio "punto di ritiro". Per i furgoncini invece ci sono.

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