Il popolo di Parigi ha votato ancora, i SUV pagheranno il triplo per parcheggiare
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 05 Febbraio 2024, alle 13:15 nel canale Urban MobilityA Parigi un altro referendum ha stabilito una novità per il tessuto urbano della città. I SUV non sono i benvenuti
101 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE con questo hai vinto l'oscar per la cretinata più grossa dell'anno già a febbraio
in base alla larghezza? in base alla lunghezza? in base al peso?
siamo sicuri che una station sia più corta di un suv? forse forse sarà un pelo più stretta. sicuramente più bassa ma non è quello il punto
e penso che siano tutte sui 1600kg abbondanti, che è il limite trovato dal sindaco
ah anche la mia ecologissima full hybrid penso sfori i 1600kg e non è suv
Un suv è un autoveicolo come qualsiasi utilitaria: rispendo pienamente ai limiti di legge circa peso ed ingombro.
Ma quello che mi fa più ridere è:
Ti serve la barra antintrusione laterale per legge: costretto ad aumentare la larghezza.
Ti servono gli airbag laterali: aumenti la larghezza.
Vuoi migliorare la visibilità frontale: aumenti l'altezza guida.
Tutte cose che la gente vuole.
Ma la domanda che mi pongo: prendiamo un suv qualsiasi ( di qualsisi modello a scelta) cambiamo la carrozzeria da suv a monovolume ( stessi ingombri, stessa carraggeta, stesso passo) dovrebbe essere considerato un'altra tipologia di veicolo?
per i minorati mentali italici (inclusi i relativi referenti politici), fantascienza.
Io la farei ancora più semplice ed equa: il bollo come percentuale del valore dell'auto nell'anno di riferimento.
Una tassa di possesso dovrebbe appunto tassare in % a quanto possiedi. L'attuale sistema basato sulla potenza è già di fatto un metodo approssimativo per ottenere ciò --> si presume che un mezzo più potente sia più costoso, ovviamente questo approccio ha diversi limiti, non tiene conto del valore che cala negli anni o aumenta in rarissimi casi da collezione, non tiene conto del fatto che non tutte le auto potenti sono di valore e non tutte le auto di valore sono potenti.
Le tabelle con questi dati esistono e le assicurazioni le usano da sempre per stabilire il valore dell'auto per il tetto massimo ai risarcimenti.
Una tassa di possesso dovrebbe appunto tassare in % a quanto possiedi. L'attuale sistema basato sulla potenza è già di fatto un metodo approssimativo per ottenere ciò --> si presume che un mezzo più potente sia più costoso, ovviamente questo approccio ha diversi limiti, non tiene conto del valore che cala negli anni o aumenta in rarissimi casi da collezione, non tiene conto del fatto che non tutte le auto potenti sono di valore e non tutte le auto di valore sono potenti.
Le tabelle con questi dati esistono e le assicurazioni le usano da sempre per stabilire il valore dell'auto per il tetto massimo ai risarcimenti.
Comunque a parità anche di valore, un'auto più potente ha costi di manutenzione e utilizzo ben maggiori di un'utiliaria, per cui chi la possiede ha di fatto più disponibilità economiche, poi che sia lecito o meno tassarle di più non sta a me dirlo, è solo un dato di fatto.
Anche questa è una tendenza, vera nella maggior parte dei casi ma non certa. Per questo tasserei semplicemente il valore dell'auto (dato univoco).
Magari una persona ha un'auto potente che non potrebbe permettersi di usare come utilitaria ma la usa solo nel weekend, usandola meno può gestire la manutenzione mediamente più costosa senza essere benestante..
Poi un'auto più potente consuma più carburante (quindi non serve un'altra tassa, pago più accise perchè compro più benzina) sulla manutenzione extra aggiungerei poi un altro dipende..Un'auto costosa avrà ricambi costosi, una semplice "utilitaria con motore sportivo" (come se ne fanno sempre meno) se guidata piano avrà costi di manutenzione più bassi: un'auto potente è dimensionata per quella potenza se vado agli 80km/h con un'auto da 150cv non sta "faticando nulla", se vado agli 80km/h con una utilitaria da 60cv è molto più stressata e l'auto dura meno e la manutenzione è più frequente..
Una tassa di possesso dovrebbe appunto tassare in % a quanto possiedi. L'attuale sistema basato sulla potenza è già di fatto un metodo approssimativo per ottenere ciò --> si presume che un mezzo più potente sia più costoso, ovviamente questo approccio ha diversi limiti, non tiene conto del valore che cala negli anni o aumenta in rarissimi casi da collezione, non tiene conto del fatto che non tutte le auto potenti sono di valore e non tutte le auto di valore sono potenti.
Le tabelle con questi dati esistono e le assicurazioni le usano da sempre per stabilire il valore dell'auto per il tetto massimo ai risarcimenti.
Anche perchè mi fanno pagare xxx cavalli/hp, io questi xxx cavalli/hp li uso solo in qualche sorpasso e per pochi secondi...
Ed io avendo un auto vecchia che funziona ancora benissimo, pago in bollo quasi il 20% del valore dell'auto !
Si può essere una discriminante, in un mondo distorto come appunto quello attuale, ma spesso di un modello di auto, fanno varie versioni di potenza che non credo che abbiano costi di manutenzione così diversi...
Diciamo che il legislatore, vuole la massima resa con la minima spesa, quindi la cosa più facile e redditizia in quanto non cambia mai è tassare la potenza...
Una volta si tassava la cilindrata con i "cavalli fiscali", ma poi sono arrivati i motori turbo in cui in un 2000 turbo ottieni la potenza di un 3000 aspirato, quindi la scelta più facile e veloce è stata quella di spostare il parametro di riferimento dalla cilindrata alla potenza, senza tenere in alcun conto gli altri fattori !
Magari una persona ha un'auto potente che non potrebbe permettersi di usare come utilitaria ma la usa solo nel weekend, usandola meno può gestire la manutenzione mediamente più costosa senza essere benestante..
Poi un'auto più potente consuma più carburante (quindi non serve un'altra tassa, pago più accise perchè compro più benzina) sulla manutenzione extra dipende..Un'auto costosa avrà ricambi costosi, una semplice "utilitaria con motore sportivo" (come se ne fanno sempre meno) se guidata piano avrà costi di manutenzione più bassi: un'auto potente è dimensionata per quella potenza se vado agli 80km/h con un'auto da 150cv non sta "faticando nulla", se vado agli 80km/h con una utilitaria da 60cv è molto più stressata e l'auto dura meno e la manutenzione è più frequente..
A velocità di codice credo che non esista un motore che venga stressato.
Il fatto di consumare di più, è indice anche di un maggiore inquinamento, come vedi è difficile fare una quadra semplice di un problema complesso.
Una volta si tassava la cilindrata con i "cavalli fiscali", ma poi sono arrivati i motori turbo in cui in un 2000 turbo ottieni la potenza di un 3000 aspirato, quindi la scelta più facile e veloce è stata quella di spostare il parametro di riferimento dalla cilindrata alla potenza, senza tenere in alcun conto gli altri fattori !
La soluzione migliore sarebbe di chiedere alle persone quanto vogliono pagare di tasse, così credo si accontenterebbero tutti.
io mi sarei aspettato una GHIGLIOTTINA PER SUV
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