A Singapore arriva il ban per auto e taxi diesel, tra 6 mesi vendite vietate

Singapore vieterà la vendita di auto e taxi diesel nel paese dal 1° gennaio 2025. Non si tratta di un fulmine a ciel sereno, ma di una norma che era stata ampiamente anticipata dal governo, e che fa parte di un piano a lungo termine per rendere più sostenibile il trasporto.

La Land Transport Authority applica una norma annunciata nel 2021, parte del piano Singapore Green Plan 2030, per spingere verso nuove forme di energia, ed anche verso l'uso più intensivo del trasporto pubblico, in fase di potenziamento.

Mancano quindi pochi mesi allo stop delle vendite delle auto diesel, ma i venditori non si sono fatti trovare impreparati, e già da qualche tempo hanno interrotto le importazioni. Tuttavia chi volesse immatricolare un'auto diesel entro il 31 dicembre 2024, potrà farlo e riceverà il Certificate of Entitlement (COE), un documento che garantisce alle persone il diritto di possedere e utilizzare un veicolo nel paese.

Foto di Lily Banse su Unsplash

I cittadini verranno comunque spinti a non utilizzare determinate motorizzazioni, o a cambiare i veicoli più vecchi, mediante tasse di rinnovo più salate, come già avviene per le auto più vecchie, che subiscono sovratasse tra il 10% e il 50%. Sono escluse da tutte queste norme le auto con valenza storica.

Singapore mira senza nasconderlo ad una mobilità esclusivamente elettrica entro il 2040, anno in cui vorrebbe venisse terminato il turnover di tutti i veicoli. Per supportare questa transizione il piano prevede l'installazione di oltre 60.000 stazioni di ricarica.