Toshiba
Toshiba presenta il motore elettrico superconduttore: potenza da record fino a 2 MW
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 29 Giugno 2022, alle 11:59 nel canale Trasporti elettriciNuovi materiali e l'esperienza di decenni di studi hanno portato Toshiba allo sviluppo di un motore elettrico con densità di potenza 10 volte superiore, ma in dimensioni e peso ridotti. Potrebbe essere la svolta per i grandi trasporti elettrici
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl vero problema, comunque drammatico per l'Italia, non è neanche la produzione quanto trasporto e distribuzione.
Vero che non avremmo la minima capacità produttiva per certi fabisgni, ma mini blackout che ci sono stati in molte città, sono dovuti alla troppa richiesta di corrente per la climatizzazione, che surriscalda cavi e cabine di distribuzione: cavi che magari si sono già rotti in passato, e non è stata fatta la sostituzione ma una "giunta", risolvendo il problema solo temporaneamente ma, in realtà, aggiungendo l'ennesimo nodo di debolezza alla rete.
Sul serio pensiamo di infilare la ricarica di qualche MILIONE di auto elettriche nella nostra rete?
Ah, per chi la facesse facile, ho letto studi seri che prevedono costi astronomici e tempi di 5 o 6 anni per un lavoro simile da fare in una città in Cina, contando che loro se decidono di farlo non esistono comitati che protestano perchè si devono togliere degli alberi, o per il disagio, nè sindaci che si mettono di traverso, nè ditte che prendono appalti, poi subappaltano, e subappaltano ancora, l'ultima fallisce e ricomincia il giochino coi lavori fermi, come succede CON TUTTE le opere in Italia.
Bisogna essere folli a prevedere una transizione verso l'auto elettrica senza aver DA ORA messo mano alla filiera di produzione e ancor più di distribuzione dell'energia.
Il 60% delle auto circolanti in totale, delle quali il 90% di quelle stanziali nella città, sono parcheggiate per strada dove capita, non nella villetta coi pannelli solari e la colonnina personale.....
Vuol dire essere ciechi se non si vede il problema e quanto sia insormontabile
@ paolo cavallo, saturn e repetit
se l'australia che è più avanti e più efficiente di noi è già nella m...
https://www.dday.it/redazione/42991...crisi-mai-vista
la vedo grigia per l'italia, anzi nera.
Poi non si capisce perché ogni discussione sull'elettrico finisca sull'auto. Lo dichiara pure Toshiba che è destinato a mezzi pesanti.
https://www.wired.it/article/superconduttivita-temperatura-ambiente-mistero/
Forse intendevi superiori a 0 K?
Comunque anche io sono perplesso. I superconduttori a temperatura ambiente sono il sacro Graal degli elettrotecnici: rivoluzionerebbero le reti di distribuzione e le macchine elettriche (non le auto ma i motori, i trasformatori, ecc.)
Se in Toshiba avessero inventato il superconduttore a temperatura ambiente non credo si limitino ad usarlo in un motore per autotrazione; avrebbero a disposizione un mercato enorme dove venderlo (il superconduttore)
A parte che bisognerebbe capire che intandano per "alta temperatura", già aver trovato un superconduttore a pochi gradi SOTTO gli 0°C ed a pressioni gestibili con tecnologie ordinarie sarebbe il santo graal...
E' esattamente quello che sostengo da quando hanno iniziato il pompaggio mediatico sulle auto elettriche...
O fanno la ricarica in base al numero della targa, parzializzando quindi il carico giorno per giorno, la versione elettrica delle targhe alterne che esisteva anni fa, o sventrano l'italia per rifare la rete di distribuzione per permettere a tutti di ricaricare quando vogliono.
O fanno la ricarica in base al numero della targa, parzializzando quindi il carico giorno per giorno, la versione elettrica delle targhe alterne che esisteva anni fa, o sventrano l'italia per rifare la rete di distribuzione per permettere a tutti di ricaricare quando vogliono.
Non c'è nessun problema di gestione del carico sulla rete elettrica. Terna sta da anni facendo aggiornamenti ed i margini sono molto grandi.
terna si occupa delle rete ad alta tensione, i grossi elettrodotti, io mi riferisco alla distribuzione capillare in bassa tensione che già ora con i condizionatori accesi, in alcune situazione mostra i limiti.
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