Toshiba presenta il motore elettrico superconduttore: potenza da record fino a 2 MW
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 29 Giugno 2022, alle 11:59 nel canale Trasporti elettriciNuovi materiali e l'esperienza di decenni di studi hanno portato Toshiba allo sviluppo di un motore elettrico con densità di potenza 10 volte superiore, ma in dimensioni e peso ridotti. Potrebbe essere la svolta per i grandi trasporti elettrici
L'elettrificazione della mobilità deve necessariamente passare dal mondo del trasporto pesante, e per questo tante aziende sono alla ricerca di nuove soluzioni che possano meglio adattarsi ad un settore che pone sfide specifiche.
Toshiba ha appena presentato una novità molto interessante, che potrebbe trovare appunto applicabilità in grandi mezzi di trasporto, come aerei e navi. Si tratta di un motore elettrico superconduttore, una soluzione che unisce pesi contenuti, alta densità di potenza, alte velocità di rotazione, e può adattarsi a una gran varietà di utilizzo.
Il termine usato per descrivere il nuovo motore deriva dai materiali utilizzati, superconduttori appunto, con cui sono realizzati gli avvolgimenti, in grado di trasferire elettricità con perdite quasi nulle e ad alte temperature. Questo fa sì che il motore possa raggiungere potenze fino a 2 MW - o i vecchi 2.700 CV - e perciò si spiega perché il target di utilizzo sia, ad esempio, negli aerei elettrici. Proprio un'immagine diffusa da Toshiba in un video promozionale mostra la differenza di dimensioni rispetto a un motore jet tradizionale. Il motore superconduttore, che esiste ed è funzionante, non è solo un rendering digitale, misura 50 cm di diametro e 70 cm di lunghezza.
Lo sviluppo è opera di un team di ingegneri presso la Keihin Operations di Toshiba ESS, che ha unito l'esperienza dell'azienda nella produzione di generatori ad alta rotazione, con il know-how nell'uso dei materiali superconduttivi. Secondo le stime della società giapponese, lo studio proseguirà nei prossimi anni, e la tecnologia ha ancora margini di miglioramento, così che entro il 2030 possa essere pronta all'impiego di massa, evitando così che le aziende di trasporto puntino sui carburanti sintetici.
24 Commenti
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( scherzo eh )
facile che Bugatti o Ferrari abbiano gia contattato questa ditta per delle future supercar da urlo . in questo caso i motori a benzina verrebbero surclassati all istante
( scherzo eh )
la Bugatti Bolide ,la piu potente al momento ha 1825cv , la Koenigsegg Regera 1822v quindi non sarebbe del tutto sbagliato un motore del genere come prossimo step
Anch'io preferisco motori a benzina/diesel, ma qui sono d'accordo con te !
Bè, al tempo che questa tecnologia diventerà diciamo di uso comune, avranno sicuramente inventato batterie adeguate.
https://www.wired.it/article/superconduttivita-temperatura-ambiente-mistero/
E perché mai? La Rimac Nevera ha 1.400 kW di potenza e batteria da 120 kWh (molto più che decente quindi) e pesa 2.150 kg
In Italia ? Bella domanda...ottima domanda. Nel paese per eccellenza dove il cittadino medio si oppone a qualunque cosa che possa disturbare la sua vista, comprese le antenne della rete cellulari...per poi ovviamente lamentarsi nella pagina dell'operatore che "non prende" !
Sono curioso anch'io di capire quando sarà tutto green, tutto elettrico, dove troveremo - in Italia ribadisco - tutta questa corrente.
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