Tesla Semi: le batterie da quasi 900kWh di capacità

Nei giorni scorsi abbiamo segnalato, con questa notizia, come Tesla si stia avvicinando alla produzione e quindi alla prossima consegna del proprio Semi, il proprio camion elettrico che nelle intenzioni dell'azienda è destinato a rivoluzionare le modalità di trasporto delle merci su gomma.

Tesla Semi, semirimorchio di classe 8, è un camion elettrico in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 20 secondi in condizioni di carico pari a 36 tonnellate, mentre la sua velocità massima in salite con pendenza al 5% sarà di 105 km/h. Il camion sarà alimentato da 4 motori indipendenti sugli assali posteriori e consumerà meno di 1,25 kWh/km, secondo le stime di Tesla. Tesla ha anticipato che saranno due le versioni, con opzioni di autonomia di 483 km e 804 km per $ 150.000 e $ 180.000 rispettivamente.

Per assicurare un'autonomia così elevata, abbinata alla potenza richiesta per muovere un camion con rimorchio carico di merci, servirà un pacco batterie di capacità adeguata. Tesla non ha comunicato questo dato ed è ipotizzabile che mai lo farà, vista la scelta fatta in precedenza per le proprie vetture Model S, Model X, Model 3 e Model Y.

Insideevs ha riportato le stime elaborate dall'ingegnere Keith Ritter, che partendo da un video online ha elaborato quantitativi e disposizione dei pacchi batteria di cui sarà dotato Tesla Semi. La capacità finale ammonta a 878kWh, un quantitativo che è equiparabile a quello di circa 11 Tesla Model 3 Long Range ora disponibili in commercio.

Cambia il sistema di alimentazione, trattandosi secondo le stime di una struttura a 850V contro quella a 400V attualmente adottata da Tesla per i propri veicoli. In questo modo sarà possibile ricaricare più velocemente le batterie, procedura che non sarà sicuramente rapida vista la capacità complessiva e che richiederà a tesla lo sviluppo di nuove stazioni di ricarica specifiche per Tesla Semi da affiancare presumibilmente alla propria rete Supercharger. Non resta ora che vederlo sulle strade, anche se la cosa richiederà sicuramente non poco tempo quantomeno per il mercato europeo.