Primo test di volo per l'aereo all-electric di Rolls-Royce
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Settembre 2021, alle 07:59 nel canale Trasporti elettrici
L'aereo sperimentale completamente elettrico di Rolls-Royce, conosciuto come Spirit of Innovation, ha completato con successo il primo volo di prova
Spirit of Innovation è il nome del progetto a emissioni zero di Rolls-Royce di cui abbiamo già parlato in precedenti occasioni. La casa britannica muove quindi un primo passo importante nella direzione degli "air taxi" del futuro, con un velivolo dall'aspetto apparentemente tradizionale, con un'elica, ma alimentato esclusivamente dal motore elettrico.
Rolls-Royce Spirit of Innovation: un aereo elettrico da 480 km/h
A guidare l'elica, infatti, c'è un motore elettrico da 400 kW, con una batteria da 6 mila celle. È "il pacco batteria per aerei con maggiore densità energetica al mondo", afferma Rolls-Royce, che allo scopo ha sviluppato un sistema di raffreddamento personalizzato. L'inverter consente al sistema di funzionare a 750 volt con Rolls-Royce che punta a raggiungere una velocità in volo di 480 km/h.
Il test si è svolto presso il sito Boscombe Down appartenente al Ministero della Difesa del Regno Unito, dove Spirit of Innovation è riuscito a rimanere in volo per 15 minuti. Già all'inizio dell'anno era stato realizzato un primo collaudo, ma in quel caso l'aereo elettrico si era limitato a decollare.
Spirit of Innovation è stato realizzato in collaborazione con YASA, che produce motori elettrici e controller, e con la startup aeronautica Electroflight, all'interno di un consorzio definito ACCEL.
Anche se si tratta di un prototipo che presto potrebbe diventare completamente funzionante, Rolls-Royce non offre servizi di trasporto chiavi in mano. Invece, mira a costruire un sistema di propulsione elettrica completo da cedere ai produttori di aerei, più o meno nello stesso modo in cui fornisce ora i motori a reazione.
La casa britannica, infatti, sta lavorando insieme ai costruttori di aerei Tecnam e Widerøe su delle soluzioni di trasporto aereo completamente elettriche. Quegli aerei pendolari dovrebbero essere pronti per il servizio entro il 2026, secondo i piani di Rolls-Royce.
Naturalmente Rolls-Royce non è la prima azienda a sperimentare soluzioni di volo elettriche di questo tipo. Anzi, il settore vede una forte competizione con tante società che hanno avviato le sperimentazioni. Anche la NASA sta sperimentando taxi volanti con tecnologia di propulsione simile.
Le consegne di velivoli con queste caratteristiche, tuttavia, non sono previste prima del 2024. Altro passo cruciale sarà poi quello dell'approvazione a livello normativo.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info15 minuti erano il test ma l’autonomia ? Perché gli aerei di norma hanno autonomia notevoli.. che un piccolo Cesna ha un buon raggio
15 minuti erano il test ma l’autonomia ? Perché gli aerei di norma hanno autonomia notevoli.. che un piccolo Cesna ha un buon raggio
Inb4: "I soliti commenti di chi non capisce nulla
Come ogni volta che ci si pone critici sull'autonomia dei veicoli elettrici
Come ogni volta che ci si pone critici sull'autonomia dei veicoli elettrici
mi spiace per te ma visto che ogni tanto andato in Cesna mi incuriosiva la cosa
per fortuna c'è chi vede più in la di certi commenti e ha risposto e 300 km per un airtaxi sono più che sufficienti visto che di norma vai verso un aeroporto e quindi in 300 km hai tutto quello che ti serve.. ma grazie per la tua battuta infantile
in merito alle pale.. si.. fanno casino :-D molto casino..
per fortuna c'è chi vede più in la di certi commenti e ha risposto e 300 km per un airtaxi sono più che sufficienti visto che di norma vai verso un aeroporto e quindi in 300 km hai tutto quello che ti serve.. ma grazie per la tua battuta infantile
in merito alle pale.. si.. fanno casino :-D molto casino..
Guarda che il mio commento non era né critico né sarcastico nei tuoi confronti.
Stavo facendo dell'ironia sul fatto che ogni volta che qualcuno solleva dubbi sull'autonomia dei veicoli elettrici, arriva puntualmente qualcuno a dirgli che l'osservazione che ha fatto è puerile, stupida, ecc...
Ti è andata bene che ti hanno risposto civilmente
Mi spiego con parole più semplici possibili,una auto o una barca non ha più di tanto problemi di peso perché il suo peso è scaricato sul piano della strada oppure dell'acqua,mentre un mezzo volante,deve per forza essere leggero per combattere la forza di gravità,se non fosse così,potrebbero costruire aerei di linea in ghisa,acciai e quant'altro al posto dell'alluminio aeronautico o fibre di carbonio varie.
Già con un drone Racer arrivare a 10 minuti di volo è una bella sfida,con un aereo circa 30 minuti o anche qualcosa di più,se avessero batterie più leggere e capienti, l'autonomia salirebbe di parecchio.
Da elettrotecnico mi auguro un futuro elettrico,spero solo che sia riesca a scoprire un mix di materiali per rendere le batterie leggerissime,compatte e con una densità energetica da film di fantascienza.
Airbus sta sperimentando motori elettrici per aerei di linea, però sta aspettando una evoluzione delle attuali batterie,sono riusciti a mettere a punto motori elettrici ed eliche prestanti ma il punto debole è sempre l'alimentazione.
Ovviamente se non ci fossero questi pionieri come Rolls Royce e altri,nessuno comincerebbe a fare qualcosa e il settore non verrebbe mai rivoluzionato.
Se pensate che esistono auto elettriche ancora dagli anni 60 o prima ma che avevano una autonomia ridicola,se non fosse stato per Tesla a rivitalizzare il settore,saremmo ancora nell'immobilismo ,senza avere una opzione ai motori a combustibili fossili.
Stavo facendo dell'ironia sul fatto che ogni volta che qualcuno solleva dubbi sull'autonomia dei veicoli elettrici, arriva puntualmente qualcuno a dirgli che l'osservazione che ha fatto è puerile, stupida, ecc...
Ti è andata bene che ti hanno risposto civilmente
in tal caso sorry
anche se mi chiedo se un aereo elettrico potrà mai fare 13 mila km in volo con 400 passeggeri a bordo o se la cosa è pura utopia con le pile..
vedo che stanno andando a mettere elettrico ovunque ma forse un pensierino su aerei ad idrogeno sarebbe meglio farlo.. alla fin fine le turbine non dovrebbero avere troppa difficoltà ad essere convertite piuttosto che rifare tutto da capo
avevo dimenticato il link
https://www.ilsole24ore.com/art/air...pS?refresh_ce=1
anche se mi chiedo se un aereo elettrico potrà mai fare 13 mila km in volo con 400 passeggeri a bordo o se la cosa è pura utopia con le pile..
vedo che stanno andando a mettere elettrico ovunque ma forse un pensierino su aerei ad idrogeno sarebbe meglio farlo.. alla fin fine le turbine non dovrebbero avere troppa difficoltà ad essere convertite piuttosto che rifare tutto da capo
avevo dimenticato il link
https://www.ilsole24ore.com/art/air...pS?refresh_ce=1
Secondo me vedremo un notevole stravolgimento del settore.
Il settore dei trasporti si è plasmato intorno al petrolio, certe cose le facciamo solo perché ce l'ha permesso il petrolio, con le sue proprietà, con la sua disponibilità e con la sua economicità: pensare di fare le stesse cose semplicemente con fonti di energia diverse è un'illusione. La globalizzazione e la delocalizzazione della produzione sono state possibili solo perché costava meno trasportare le cose piuttosto che produrle in loco, anche il turismo nel dopoguerra è esploso a causa dell'economicità dei trasporti... anche la pandemia è esplosa a causa della facilità dei trasporti! E si è visto come tutto si è bloccato quando i trasporti si sono fermati e/o c'è stato un mancato approvigionamento di materie prime e semilavorati dai pochi posti che li vendono.
A mio avviso perciò la strada da percorrere è principalmente una: cambiare abitudini!
Come fai notare anche tu, voli di 13mila km in elettrico non sono possibili, neanche con l'idrogeno secondo me.
Tra l'altro l'idrogeno ha problemi notevoli sotto molti aspetti, oltre allo stoccaggio e al trasporto, è anche pericoloso per l'ambiente: se è vero che a bruciarlo non si emette CO2, l'idrogeno ad alta quota distrugge lo strato di ozono e fatalità dov'è che andrebbe a finire tutto l'idrogeno di eventuali perdite?
In pratica si passa da un problema all'altro.
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