Escavatore elettrico Liebherr: spostato un milione di tonnellate tra terra e roccia

Un escavatore è una macchina pesante utilizzata principalmente per scavare e spostare grandi quantità di terra, roccia o altri materiali durante la costruzione, lo scavo di cave, il livellamento del terreno e altri lavori di ingegneria civile. Anche per questo tipo di macchine è stato avviato un processo di elettrificazione, in modo da rendere i lavori meno inquinanti.

L'imponente escavatore Liebherr R 9400 E in dotazione all'azienda australiana Fortescue ha raggiunto un importante traguardo in tal senso, toccando la quota del milione di tonnellate di materiale spostato. Si trova nella miniera di Christmas Creek nell’Australia occidentale e, dopo il periodo iniziale di rodaggio di 90 giorni in cui ha operato a capacità parziale mentre il team del sito ha familiarizzato con la nuova tecnologia, è stato ora attivato a pieno regime.

L'azienda che si occupa dei lavori, Fortescue, è rimasta entusiasta dei risultati e sta pianificando di ordinare altri due esemplari del potente escavatore elettrico. “Si tratta di una pietra miliare davvero entusiasmante per Fortescue e per il nostro percorso di decarbonizzazione. È importante sottolineare che siamo stati in grado di raggiungere questo obiettivo mantenendo i nostri elevati standard di sicurezza”, afferma Dino Otranto, CEO dell'azienda australiana. “Commissioneremo altri due ulteriori escavatori elettrici entro la fine di aprile. Una volta decarbonizzata la nostra intera flotta, ogni anno circa 95 milioni di litri di diesel verranno rimossi dalle nostre attività, ovvero più di un quarto di milione di tonnellate di anidride carbonica equivalente”.

Lo spostamento di più di un milione di tonnellate di terra e roccia richiede molta energia. Per mantenere le batterie al massimo, l’escavatore elettrico Liebherr R 9400 E si serve di energia solare rinnovabile e di una sottostazione elettrica da 6,6 kV che pompa elettroni attraverso più di due chilometri di cavi ad alta tensione.

L'obiettivo di Fortescue è infatti quello di alimentare la macchina esclusivamente con fonti rinnovabili. “L’intenzione è che tutte le attrezzature minerarie elettrificate alla fine saranno alimentate al 100% da elettricità rinnovabile” si legge nella dichiarazione dell'azienda.

Spesso i risultati di questi esperimenti iniziali non vengono pubblicizzati o non portano direttamente alle vendite. Per questo Liebherr è fortunata ad avere un cliente come Fortescue che è disposta a mettere le sue carte in tavola, visto che ha reclamizzato con un comunicato apposito il successo dell’escavatore e persino annunciando pubblicamente i suoi piani per ordinare altre due macchine elettriche.

Liebherr, un'azienda multinazionale tedesca che opera in diversi settori, tra cui la produzione di macchine da cantiere, gru e veicoli commerciali, adotta un approccio modulare per costruire le sue attrezzature minerarie più grandi: un escavatore con motore diesel come l'R 9400, infatti, può essere completamente adattato per l'alimentazione in elettrico nel giro di poche settimane.