Volkswagen offre la conversione elettrica per l'iconico Maggiolone: presentato un primo prototipo
di Carlo Pisani pubblicata il 06 Settembre 2019, alle 14:01 nel canale Tecnologia
Già presentato un primo prototipo che sarà messo in mostra al prossimo Salone dell'Automobile di Francoforte, basato sul nuovo powertrain e-up! ed un pacco batterie fino a 36,8 kWh dando alla luce ciò che potremmo chiamare e-Beetle o e-Maggiolone
Volkswagen è tra le case automobilistiche europee che sta investendo molto sull'elettrificazione dei propri modelli, spazia dal mondo delle competizioni con la ID.R alla vita di tutti i giorni con la compatta auto cittadina ID.3.
Per non farsi mancare nulla guarda anche al passato e sembrerebbe intenzionata ad offrire un servizio di conversione alla trazione elettrica dei suoi più famosi modelli classici, primo tra tutti il suo iconico modello Maggiolone.
Già presentato un primo prototipo che sarà messo in mostra al prossimo Salone dell'Automobile di Francoforte, basato sul nuovo powertrain e-up! ed un pacco batterie fino a 36,8 kWh dando alla luce ciò che potremmo chiamare e-Beetle o e-Maggiolone.
“Il sistema di batterie è integrato nel sottoscocca ed è composto da un massimo di 14 moduli, ciascuno con una capacità di 2,6 kWh. I moduli batteria agli ioni di litio forniscono complessivamente energia fino a 36,8 kWh. Le prestazioni più elevate e l'aumento del peso, dovuto all'entità dell'elettrificazione, richiedono l'adattamento e il rinforzo del telaio e dei freni. Nonostante il nuovo peso totale di 1.280 kg, l'e-Beetle accelera a 50 km/h in poco meno di quattro secondi e a 80 km/h in poco più di otto secondi. L'autonomia dell'e-Beetle, in grado di raggiunge velocità massime fino a 150 km/h, è di 200 km, una distanza comoda per una giornata rilassante a bordo di un'auto classica elettrificata"
Per questa tipologia di progetto Volkswagen si è presa in carico la produzione e fornitura di tutti i componenti per la conversione elettrica, ma l'effettiva realizzazione verrà affidata all'azienda specialista del settore eClassics di Renningen, nei pressi di Stoccarda.
Thomas Schmall, membro del consiglio di amministrazione di Volkswagen Group Components, ha commentato il progetto:
“Il Maggiolone elettrificato combina il fascino della nostra auto classica con la mobilità del futuro. I componenti elettronici innovativi di Volkswagen Group Components sono sotto il cofano: lavoriamo per elettrificare veicoli storicamente importanti, in quello che è un processo emotivo. Stiamo anche fornendo ai proprietari di Maggioloni una soluzione di conversione professionale, utilizzando parti di produzione di altissima qualità"
"Stiamo già lavorando per preparare una piattaforma anche per il pulmino. Una e-Porsche 356 potrebbe anche essere sviluppata in futuro", è stato anche considerata la possibilità di integrare a questi progetti parti provenienti dalle piattaforme MEB anziché l'e-up!.
Per il momento nessuna informazione circa disponibilità e prezzi per questa conversione, sicuramente questo tipo di aggiornamento di modelli classici rappresenta un settore molto interessante che può rappresentare però un netto spartiacque tra innovazione e passato.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPiuttosto [U]rifatele[/U] con motore elettrico accoppiamenti e precisione data dalle macchine produttive odierne come hanno fatto per alcune Porsche e Jaguar d'epoca.
Certo che costa, ma così è solo pasticciare le auto
Non so se hai mai visto uno dei tanti programmi di automobili che vanno in onda su Dmax o canali simili, tipo Fast 'N Loud.
Prendono macchine d'epoca o anche rare, anche Ford model T, tagliano la carrozzeria, la rimodernizzano, montano freni moderni, motori enormi, riverniciano tutto luccicante, allargano i passaruota per mettere pneumatici giganti, sospensioni ad aria... E le rivendono a un botto di soldi. Macchine vecchie, magari mezze scassate, rimesse a nuovo e modernizzate con uno stile particolare.
Ecco, qui siamo sulla stessa filosofia. Prendi il vecchio maggiolone del nonno mezzo scassato, lo sistemi, motore elettrico e hai la tua classica al passo con i tempi. Non è di certo la soluzione per macchine d'epoca tenute perfette o dal vero valore storico. Automobili che nella migliore delle ipotesi sarebbero state rottamate che vengono recuperate.
O anche solo lo stile del vintage, ma con tutti i pregi del moderno.
Prendono macchine d'epoca o anche rare, anche Ford model T, tagliano la carrozzeria, la rimodernizzano, montano freni moderni, motori enormi, riverniciano tutto luccicante, allargano i passaruota per mettere pneumatici giganti, sospensioni ad aria... E le rivendono a un botto di soldi. Macchine vecchie, magari mezze scassate, rimesse a nuovo e modernizzate con uno stile particolare.
Ecco, qui siamo sulla stessa filosofia. Prendi il vecchio maggiolone del nonno mezzo scassato, lo sistemi, motore elettrico e hai la tua classica al passo con i tempi. Non è di certo la soluzione per macchine d'epoca tenute perfette o dal vero valore storico. Automobili che nella migliore delle ipotesi sarebbero state rottamate che vengono recuperate.
O anche solo lo stile del vintage, ma con tutti i pregi del moderno.
A parte che questo tipo di elaborazioni ha un mercato molto limitato ( solo USA e neanche ovunque ), a parte che la tenuta nel tempo del valore di questo tipo di macchine è estremamente dubbia ( per non dire nulla )
Ovvio che se prendi un rottame c' è poco da salvare e rifarla originale ha costi spesso esagerati e ben superiori al valore stesso della vettura una volta rifatta e quindi prendi qualche pezzo e intorno ci fai una hot rod sperando che a qualcuno piaccia abbastanza da cacciare tanti soldi.
Il problema è che questa elettrificazione va fatta su esemplari con telaio e carrozzeria perfetti e quindi che hanno un valore intrinseco elevato, la spesa non è riportata, ma non mi aspetto niente di economico, e il valore finale potrebbe essere inferiore della cifra di partenza.
Se hai un maggiolone con carrozzeria, telaio e interni perfetti ma il motore è da buttare potrebbe essere interessante, ma solo in questo caso.
capisco il valore affettivo, in quanto lo provo anche io per certi pezzi.
ma esiste una pratica chiamata "Retrofit", legale e pienamente attuabile (costi e procedure permettendo, la burocrazia italiana è asso in questo).
quindi la domanda è: why not?
parlo in generale ovviamente non sono del maggiolone (che con quella scritta è pure brutto, ma vabbeh...).
fate due conti, pensate tonnellate di carcasse sparse per il mondo che si potrebbero recuperare e retrofittare con tecnologie odierne. po il come... beh, cavoli dei singoli proprietari, ci sarà chi rifarà una data macchina precisa ai canoni della sua epoca, e altri che la riempiranno di led rgb per fare più strada
però per questo credo siamo ancora in tempi acerbi. si, l'elettrico ce, ma è ben lontano dalla diffusione massiva, sopratutto per i la mancanza capillare di punti rifornimento.
se non si sistemano quelli, possono anche fare la Delorean volante elettrica, ma ben pochi la compreranno
Piuttosto [U]rifatele[/U] con motore elettrico accoppiamenti e precisione data dalle macchine produttive odierne come hanno fatto per alcune Porsche e Jaguar d'epoca.
Certo che costa, ma così è solo pasticciare le auto
vero, ma trasformata non sarà più un'auto d'epoca, ma solo un'auto.
In "affari a quattro ruote" in una puntata ultima serie con Edd China c'è una maserati 850 con motore elettrico. È inguardabile. piuttosto ci mettevo un motore Ferrari v8 di recupero, ma aprire il cofano e vedere una cosa del genere rattrista e basta.
Farebbe più figura se mettessero un motore golf oppure un porsche 4cilidri boxster della 718. Tutte soluzioni di fascino (e di potenza da sfracellarsi con il telaio che si spezzerebbe in due
Possibile che non abbiano le p.lle di fare un modello nuovo, cambiando il nome? Se devono stravolgere tutto allora meglio creare un modello con le linee classiche come lo è stato per la 500 (ma lo hanno fatto ed è stato un flop) e concentrarsi sul marketing.
Fatebbe più colpo
capisco il valore affettivo, in quanto lo provo anche io per certi pezzi.
ma esiste una pratica chiamata "Retrofit", legale e pienamente attuabile (costi e procedure permettendo, la burocrazia italiana è asso in questo).
quindi la domanda è: why not?
parlo in generale ovviamente non sono del maggiolone (che con quella scritta è pure brutto, ma vabbeh...).
fate due conti, pensate tonnellate di carcasse sparse per il mondo che si potrebbero recuperare e retrofittare con tecnologie odierne. po il come... beh, cavoli dei singoli proprietari, ci sarà chi rifarà una data macchina precisa ai canoni della sua epoca, e altri che la riempiranno di led rgb per fare più strada
però per questo credo siamo ancora in tempi acerbi. si, l'elettrico ce, ma è ben lontano dalla diffusione massiva, sopratutto per i la mancanza capillare di punti rifornimento.
se non si sistemano quelli, possono anche fare la Delorean volante elettrica, ma ben pochi la compreranno
È valore affettivo, è collezionismo, le carcasse sparse le butti nel rudo se sono da buttare, dopo 40anni puoi parlare di sopravvissute
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