Veitis EV-TWIN, una bobber elettrica con un'interessante doppio pacco batterie
di Carlo Pisani pubblicata il 12 Dicembre 2018, alle 18:41 nel canale Tecnologia
Un progetto che racchiude tanta tecnologia, originalità e stile, il risultato è questa moto dalle linee riconducibili ad una classica bobber, caratterizzata da un peso di soli 165 kg, un motore da 11 kW abbinato ad un comparto batterie tale da garantire un'autonomia di circa 160 km
Il produttore inglese Veitis presenta una curiosa moto elettrica che a primo sguardo potrebbe trarre in inganno anche un occhio allenato, si chiama EV-TWIN, e come si può evincere dal nome è caratterizzata da un "motore" di tipo V-Twin, ovvero un bicilindrico con due sezioni poste a meno di 90° l'una dall'altra: però, in questo caso, il blocco motore in questione non dispone di cilindri e pistoni, bensì di un motore elettrico sormontato da due pacchi batterie ben camuffati.
Un progetto che racchiude tanta tecnologia, originalità e stile, il risultato è una moto dalle linee riconducibili ad una classica bobber, caratterizzata da un peso di soli 165 kg, un motore da 11 kW abbinato ad un comparto batterie tale da garantire un'autonomia di circa 160 km ed una velocità massima di 110 km/h.
Un modello ovviamente che trova dei compromessi nelle prestazioni, riconducibili a quelle di una moto da 125 cc di cilindrata, per porsi sul mercato con soluzioni stilistiche lontane dalla varie moto elettriche presentate ultimamente.
Come sempre, tutto bello, ma bisogna fare i conti con la realtà, prima di tutto precisiamo che Veitis ha progettato questa EV-TWIN per un'esigenza lontana da quelle comuni, ovvero quella esposta da alcuni proprietari di yacht di lusso dove, per ragioni di sicurezza, le moto tradizionali possono salire a bordo solo a serbatoio vuoto, mentre una e-bike è ben accetta senza compromessi.
Detto ciò, questa due ruote elettrica è stata presentata ad un prezzo che può variare tra le 40.000 e 51.000 sterline, quindi fino a circa 57.000 €, insomma un altro esemplare interessante ma praticamente alla portata di pochissimi; per maggiori immagini ed informazioni a riguardo vi invitiamo a visitare la pagina del costruttore Veitis.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoben camuffate ok, ma il peso è dove non dovrebbe essere forse
Non capisco proprio il senso di fare una moto elettrica in stile retrò, cha sa solo di finto.
Pare si stia scatenando l'isteria per l'elettrico e i piranha godono.
tre giorni fa sono andato alla hyundai per chiedere informazioni sulla kona elettrica, 39.900 euro di listino mi facevano gola. Bene, arrivo in concessionaria e la prima sorpresa e' stata che senza neanche averne ancora venduta mezza il listino e' balzato gia' a 42,500 euro! Altra sorpresa, ormai piu' testate giornalistiche comunicano che proprio hyunday offre 6000 euro di incentivi sulla kona elettrica, ma in concessionaria non ne sanno stranamente nulla. In definitiva vado a chiedere informazioni per una macchina che dovrebbe essere venduta a 33000 euro e mi ritrovo con un listino base di 42500 esclusi 650 euro di messa su strada! Facciamo che all'elettrico si passa quando sara' finita la smania di novita'...
Il prezzo fa ridere i polli ovviamente, c'è roba commerciale fatta meglio a meno della metà.
Ma cacchio.. siamo nel 2018, stai facendo una moto con tecnologie totalmente nuove.. FALLA CON UNO STILE ED UN DESIGN UNICO E LEGATO AL SUO TEMPO!!!
Questo orrore è raccapricciante.
E' esattmante come andare dai cinesi e comprare una radio che
SEMBRA degli anni 30 ma è fatta ieri
SEMBRA di legno ma è di plastica verniciata
SEMBRA una radio a valvole ma in reltà è vuota e c'è dentro una schedina elettronica da un euro.
Va bene voler fare lo stile retrò.. ma una BOBBLER è fatta solo con motori a combustione!!
A parte che a me i cancelli non sono mai piaciuti, ma preferisco questa rispetto alle altre moto "nude" che si sono viste in questo sito, anche alla Harley elettrica.
Da quanto ho visto finora, naked e motore elettrico (con batterie annesse) non vanno molto d'accordo dal punto di vista estetico.
Tanto vale metterci una carena a coprire le vergogne.
Per il prezzo, si sa che per adesso è messo lì come una cifra grande a piacere.
Ora come ora, se auto e moto elettriche costassero di meno, l'industria non sarebbe capace di soddisfare la maggiore richiesta.
Tanto vale metterci una carena a coprire le vergogne.
concordo.
finché non ne brucerà una a causa di un corto del pacco batteria.
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