Veicoli autonomi? Una brutta faccenda per le compagnie assicurative

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Tecnologia Veicoli autonomi? Una brutta faccenda per le compagnie assicurative

Se non vi saranno incidenti, allora non servirà alcuna assicurazione. E' questa la tesi del più grande investitore del mondo, Warren Buffett, chiamato ad esprimersi sui veicoli a guida autonoma

 

Warren Buffett, presidente e CEO del conglomerato Berkshire Hathaway (proprietaria o partecipante di moltissime aziende, da American Express a Moodys, da Coca Cola a IBM, da Johnson & Johnson a Heinz) nonché uno degli uomini più ricchi del mondo e considerato il più grande value investor di sempre, ha espresso una opinione piuttosto interessante e che sarà destinata a far discutere sul tema dei veicoli a guida autonoma.

Secondo Buffett, la guida autonoma andrà a rappresentare un problema per il settore assicurativo automobilistico: "Credo che si vedrà sul lungo periodo, ma non c'è dubbio che accadrà. Tutto ciò che rende le auto più sicure è di gran lunga a favore della società, ma è una brutta cosa per il settore assicurativo. Che, nonostante tutto, ha sempre lavorato per rendere le automobili più sicure, guidando la carica su cose come le cinture di sicurezza e via discorrendo. Ma se non vi sono incidenti, allora non v'è bisogno di assicurazione. E sul lungo periodo vi sarà una grande riduzione del numero di incidenti. Questa cosa si è già verificata, le automobili sono state rese molto più sicure di una volta, ma quando anche la guida sarà più sicura vi sarà un grande balzo in avanti e quando un giorno questo avverrà, vi saranno meno assicurazioni sottoscritte".

Non è molto chiaro cosa intenda Buffet con ciò poiché, pur con riferimento al mercato statunitense, la copertura assicurativa del veicolo di proprietà è comunque obbligatoria. Probabilmente egli prevede un calo nella sottoscrizione di coperture aggiuntive e opzionali o forse immagina un mondo in cui saranno i produttori di automobili ad assumere la responsabilità di eventuali incidenti invece del conducente.

Del resto è proprio sul tema della responsabilità che trova spazio una delle barriere più grandi alla rapida adozione delle tecnologie di guida autonoma, poiché restano aperti gli interrogativi di chi si debba accollare l'onere di rispondere nel caso di vari scenari di possibili incidenti. Negli Stati Uniti i regolatori si stanno muovendo per avviare il processo normativo, ma anche con il pieno supporto di tutte le parti coinvolte si tratta di un iter che occuperà vari anni.

Quel che è certo è che l'avvento delle auto a guida autonoma rappresenterà una grande rivoluzione non solo nel mondo dei trasporti ma anche nelle meccaniche di funzionamento della società. Il punto di vista di Buffett è chiaramente quello di un investitore interessato (Berkshire Hathaway possiede la società assicurativa GEICO), ma ciò che potrebbe essere una "brutta faccenda" per le compagnie assicurative diventa, di contro, una cosa positiva per i consumatori.

91 Commenti
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coge03 Maggio 2016, 14:40 #1

addio incidenti

in una società con solo auto a guida autonoma, in teoria, non ci sarebbero più incidenti.
Quindi non c'è la necessità di essere assicurati o comunque il costo sarebbe prossimo allo zero!!

simpatico!!!!!
Cfranco03 Maggio 2016, 14:48 #2
Non preoccupiamoci
In Italia le assicurazioni aumenteranno il premio del 30% lo stesso
Cloud7603 Maggio 2016, 14:57 #3
C'è molto da lavorare sul fronte normativo.
Tra l'altro mi ero chiesto già da tempo -come scritto nella seconda parte dell'articolo- su chi ricadrà l'onere.
Perchè, ok la macchina è la mia e teoricamente l'onere assicurativo spetta a me, ma visto che ci salgo come "passeggero" e quindi non sono responsabile di eventuali incidenti e danni a cose e persone allora se dovesse succedere qualcosa è chi guida il colpevole (google etc), non certo io che stavo seduto a farmi portare in giro.
AlexXxin03 Maggio 2016, 14:57 #4
Lo Stato risparmierebbe miliardi di Euro sulla Sanità pubblica, i consumi di carburante sarebbero ottimizzati (meno imposte) e si inquinerebbe meno, gli enti locali si troverebbero tagliati i costi per la manutenzione degli impianti semaforici e sul personale addetto alla sicurezza stradale (anche gli Autovelox), non più necessari. L'auto di proprietà sarà soppiantata dai noleggi e dalla Car sharing.

Il risultato sarà di cancellare oltre al piacere di guida, anche milioni di posti di lavoro in brevissimo tempo, 3/4 anni.

Però, se mi garantissero un reddito di cittadinanza, sarei più che favorevole alla diffusione dei veicoli a guida autonoma.
Il Picchio03 Maggio 2016, 15:06 #5
Fa niente, in Italia rimarranno obbligatorie anche quando gli incidenti scenderanno sotto lo zero. Vuoi mica che una bicicletta ti venga addosso, poi come si fa?
AlexXxin03 Maggio 2016, 15:07 #6
Originariamente inviato da: Antonio23
ma che c'entra?


C'entra, la mia esistenza e sussistenza è importante tanto quanto quella delle compagnie assicurative.
Cloud7603 Maggio 2016, 15:07 #7
Originariamente inviato da: AlexXxin
i consumi di carburante sarebbero ottimizzati (meno imposte) e si inquinerebbe meno,


Su questo non sono molto d'accordo.
I veicoli autonomi consumeranno di più perchè rispetteranno strettamente le velocità stradali e sarà un continuo accelera-decelera.
Tanto per fare un esempio, io esco dal centro abitato e mi inserisco in tangenziale, normalmente la faccio tutta alla stessa velocità, non sono uno che tira, ed in media la faccio a circa 75 Km/h. Se fossi in una macchina autonoma andrei a tratti a 60, poi un pezzo a 80, poi ancora a 60, poi a 90 e poi ancora a 60 ecc ecc.... e magari non c'è anima viva ma la macchina autonoma rispetta strettamente il codice, anche se è tutto dritto e non c'è un cane.
AlexXxin03 Maggio 2016, 15:14 #8
Originariamente inviato da: Cloud76
Su questo non sono molto d'accordo.


Molto difficile come previsione, io conto sul fatto che dovrebbero formarsi meno code negli orari di punta.
calabar03 Maggio 2016, 15:18 #9
Secondo me sarà festa per le compagnie assicurative, altro che brutta faccenda.
Le assicurazioni rimarranno in qualche modo obbligatorie (ovvio, possono accadere tante cose che vanno al di la degli incidenti tra autoveicoli, senza contare che in situazioni non previste anche i sistemi a guida autonoma possono sbagliare), ma ci sarebbero pochissimi incidenti, e di conseguenza esborsi per l'assicuratore.
Potranno persino abbassare i premi guadagnandoci di più, e così faranno anche bella figura con i clienti! ^___^

@Cloud76
Probabilmente consumeresti comunque meno, con accelerazioni e decelerazioni "dolci", situazioni convulse ridotte al minimo e velocità di crociera ottimali per avere consumi minori.
Inoltre in un sistema in cui la guida è automatizzata, certi limiti di velocità potrebbero non avere più senso di essere applicati.
Cloud7603 Maggio 2016, 15:19 #10
Originariamente inviato da: AlexXxin
Molto difficile come previsione, io conto sul fatto che dovrebbero formarsi meno code negli orari di punta.


Mah... per me le code rimarranno uguali, il numero di macchine in transito non cambia, anzi forse peggiorano le code se ste vetture autonome non si danno una mossa a passare
Comunque il discorso dei consumi non cambia, se continui ad accelerare e decelerare consumi di più rispetto che a fare la stessa strada a velocità costante.

Originariamente inviato da: calabar
@Cloud76
Probabilmente consumeresti comunque meno, con accelerazioni e decelerazioni "dolci", situazioni convulse ridotte al minimo e velocità di crociera ottimali per avere consumi minori.
Inoltre in un sistema in cui la guida è automatizzata, certi limiti di velocità potrebbero non avere più senso di essere applicati.


I limiti devono esserci per forza se no la vettura non sa cosa fare.
Chiaro che alcuni potrebbero essere eliminati o cambiati, ma questo può avvenire solo se TUTTO il parco macchine è autonomo..... hai voglia...
P.S.
col mio piede sono sicuro che non c'è storia, la mia guida è super ottimizzata.

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