Traghetti 100% elettrici: dalla Norvegia dati di riduzione emissioni del 95% e costi dell'80%
di Carlo Pisani pubblicata il 14 Marzo 2018, alle 14:01 nel canale Tecnologia
I dati sono stati raccolti dall'imbarcazione Ampere, un classico traghetto diesel convertito all'elettrico nel Maggio del 2015, sono stati riscontrate emissioni ridotte del 95% e costi di gestione contenuti dell'80%
Fjord1, azienda per il trasporto marittimo norvegese, ha comunicato dati relativi ai primi due anni di servizio del suo primo, ed attualmente unico, traghetto 100% elettrico, attirando l'attenzione sull'effettivo potenziale di questa politica di riconversione dei vecchi mezzi a combustibile fossile.
I dati sono stati raccolti dall'imbarcazione Ampere, un classico traghetto diesel convertito all'elettrico nel Maggio del 2015, sono stati riscontrate emissioni ridotte del 95% e costi di gestione contenuti dell'80%, questi dati hanno spinto alla costruzione di altri sette traghetti alimentati a batterie che questa volta saranno realizzati da zero e non saranno dei semplici revamping di mezzi esistenti.
A vantaggio di questa tecnologia la possibilità di stoccare a bordo grandi quantitativi di batterie, ottimizzarne facilmente i consumi, sfruttare rendimenti più elevati dei motori elettrici e soprattutto contare sulla possibilità di ricarica dalla rete elettrica nei momenti in cui la nave è attraccata tra una rotte e l'altra, andando ad immagazzinare energia più che sufficiente per coprire percorsi brevi tipici dei traghetti.

Fjord1 attualmente possiede una flotta di 75 navi, ed i sette nuovi traghetti green entreranno in funzione già a partire dal 1° gennaio 2020.
Altre aziende marittime hanno percepito il grande vantaggio della tecnologia elettrica, ad esempio la Stena Line, azienda che si occupa del servizio traghetti tra Danimarca e Svezia, ha annunciato di avere già un progetto per convertire una delle sue più grandi navi, la Stena Jutlandica, alla propulsione elettrica, installando un pacco batterie da ben 1 MWh per alimentare l'intera nave lunga ben 185 m, rendendola praticamente, una delle più grandi navi 100 % elettriche del mondo.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosbagliato: per produrre la benzina consumi molta più corrente
inutile, questa cosa non la vuole ne sentire ne capire proprio nessuno...
il top poi sono i governi che annunciano "solo elettrico dal 202x" ...
Hanno usato ruspe elettriche
Irionia OFF: ottimo progetto, sicuramente risparmieranno un sacco di soldi e limitereanno l'inquinamento
Simili navi sono utilizzabili solo per tratte brevissime (l'Ampere copre una distanza di soli 5.7 km) ma, tanto per dire, già da Piombino all'Elba non ci arriva.
FONTE: https://www.regjeringen.no/en/topic...rway/id2343462/
Ma ripetete sempre le solite tristi obbiezioni senza ricordarvi che il resto del mondo non è come l'Italia (che ha menti geniali tra gli scenziati ma politici miopi e vecchi).
La conversione all'elettrico è il futuro, questo ovviamente deve essere accompagnato da una conversione della produzione energetica da fonti rinnovabili.
Specificarlo è giusto, ripetere continuamente "le emissioni sono semplicemente state spostate altrove" è inutile e in questo caso è pure falso.
Considera pure che le condizioni ambientali tra l'Italia e la Norvegia sono piuttosto differenti.
Li hanno la possibilità di produrre di 130 TWh l'anno di corrente tramite l'energia idroelettrica, ed hanno ancora margine, qui con l'idroelettrico ne produciamo 60 e lo sfruttamento è al 100%.
Allo stato attuale delle cose, se volessimo aumentare la nostra produzione dovremmo obbligatoriamente costruire altre centrali a gas, visto che il nucleare è fuori legge.
già partito il progetto reggio calafrica - messina per il passaggio a elettrico dei traghetti italioti
progetto per il 2115
soli 65 anni per le pratiche burocratiche 34 anni per decidere a quale gruppo farlo mangiare e 6 mesi per la realizzazione...
scherzi a parte...almeno si riciclano subito i vecchi traghetti ,abbatti i costi di gestione manutenzione e (utopia in italia) abbassare i costi
ok che produrre energia costa...passiamo a solare eolico geotermico maree etc...incentivate e si lavora tutti...
invece di pensare come rubare che poi non restano manco i soldi per comprare le siringhe al pronto soccorso!
ecco perche molti se ne andranno dalla barca italia che affonda se i nuovi al governo non faranno davvero qualcosa...tipo schiodare i dinosauri dalle poltrone etc
scusate off topic ma apprezzo i norvegesi e la loro intraprendenza...e pensate che una delle menti nel progetto è un italidiota che conosco,faceva lo stage alla magnetimarelli di mantova e aveva seguito il primo kers ferrari a 900€ al mese...giudicate e pensate
finalmente se ne è andato dall'italia e sono felice per lui
FONTE: https://www.regjeringen.no/en/topic...rway/id2343462/
Grazie al piffero, hanno una superficie simile a quella dell'Italia (323 mila kmq contro 301 mila), sono un decimo degli italiani (5,1 milioni contro 60,5 milioni) e consumano la metà (133 miliardi di KWh contro 296) fonte:https://www.indexmundi.com/map/?t=0...p;r=eu&l=it
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