The Stig di Top Gear ha sfidato l'intelligenza artificiale in una gara con veicoli a ruote scoperte: ecco come è andata
di Rosario Grasso pubblicata il 06 Giugno 2024, alle 13:01 nel canale TecnologiaLa nota trasmissione televisiva britannica che si occupa di automobili ha dedicato una puntata alle moderne tecnologie di guida autonoma, confermando che, nonostante l'ottimo potenziale, necessitano ancora di affinamenti.
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi, ma poi l'essere umano e la sua intelligenza non e solo il cervello che elabora i dati, ha anche tutta una serie di sensori che servono a completare il processo di apprendimento e che molte volte vengono usati in modo improprio per arrivare a un risultato e anche questo fa parte del processo di apprendimento, ad esempio per capire se un'auto sta venendo verso la tua direzione puoi usare la vista o l'udito o entrambi e tutto fa parte del bagaglio culturale.
Domani va meglio.
Dopodomani ancora meglio.
Tra un mese la IA caga in testa a qualsiasi pilota umano.
E funziona così in qualsiasi settore si implementa la IA.
Il vero problema è capire se sia una bella cosa.. perchè per me non tanto.
Non credo proprio che sia così semplice
Guarda, sicuramente riduttivo e semplicistico.
Ma di fatto è così che funziona.
Adesso abbiamo IA primitive, grossolane e approssimative. Stupide se vogiamo riassumere.
Un po' come negli anni settanta un computer era un grosso ammasso di ferraglia costosissima, complicatissima e che non serviva a quasi niente.
La IA non dorme, non mangia, non si stanca, non si distrae, non dimentica.
Studia e si esercita 24 ore su 24 365 giorni all'anno.
Oggi è così. E tra dieci anni? E tra venti?
Ma di fatto è così che funziona.
Adesso abbiamo IA primitive, grossolane e approssimative. Stupide se vogiamo riassumere.
Un po' come negli anni settanta un computer era un grosso ammasso di ferraglia costosissima, complicatissima e che non serviva a quasi niente.
La IA non dorme, non mangia, non si stanca, non si distrae, non dimentica.
Studia e si esercita 24 ore su 24 365 giorni all'anno.
Oggi è così. E tra dieci anni? E tra venti?
Demon perdonami ma il problema non è tanto questo: che fra X anni le attuali AI saranno super performanti penso che siamo tutti concordi. I vari algoritmi o reti neurali o quello che si inventeranno diventeranno sempre più efficienti così come i metodi di allenamento.
Quello che invece a oggi ancora è oscuro è se riusciremo a inventare qualcosa che va oltre un semplice complesso sistema di organizzazione dei dati. Qualcosa che sia completamente autonomo e riesca, passami il termine, a pensare autonomamente.
I cosidetti "assistenti" è scontato che diventeranno probabilmente al pari degli smartphone sempre più indispensabili sia in ambito domestico che in ambito professionale.
Domanda difficile.
Ma forse anche difficile dire se noi stessi siamo alla fine così "superiori" a livello di logica di funzionamento.
Teniamo anche presente che con l'avanzare della tecnologia sicuramente sarà la IA stessa a lavorare sui modelli neurali della IA di domani facendo miliardi di tentativi per sisntetizzare modelli sempre più efficienti ed avanzati.. allo stesso modo in cui per progettare le CPU di domani si usano PC con le CPU di oggi.
Tu mi parli del raggiungimento della AUTOCOSCIENZA.. ovvero dell'evoluzione cognitiva tale da raggiungere la comprensione autonoma del concetto di "IO".. tecnicamente è senza dubbio possibile. Ricordiamoci che tu ed io siamo nulla più che un grosso SOC organico che lavora con stimoli elettrici e stimoli chimici.. fin dalla notte dei tempi considerato "inarrivabile ed intoccabile misteriosa perfezione" ma sono bastati gli ultimi cento anni di progresso a vedere tutto con occhi profondamente diversi.
Da praticamente ieri abbiamo anche le IA che segnano un nuovo capitolo nella linea di progresso teconologico.. cosa succerderà nel giro di venti o trenta anni da oggi davvero non so dirlo.
NB: E non è affatto detto che siano cose positive.
Ma di fatto è così che funziona.
Adesso abbiamo IA primitive, grossolane e approssimative. Stupide se vogiamo riassumere.
Un po' come negli anni settanta un computer era un grosso ammasso di ferraglia costosissima, complicatissima e che non serviva a quasi niente.
La IA non dorme, non mangia, non si stanca, non si distrae, non dimentica.
Studia e si esercita 24 ore su 24 365 giorni all'anno.
Oggi è così. E tra dieci anni? E tra venti?
Sicuramente come studio e conoscenza può superare l'uomo, ma se parliamo di ragionamento, coscienza, giudizio, analisi critica, dico che c'è da fare tantissima strada, e non è detto che arriverà ad eguagliare l'uomo.
(sinceramente spero di no)
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