Tesla, sistema a pannelli solari più grande al mondo sul tetto della Gigafactory
di Nino Grasso pubblicata il 13 Gennaio 2017, alle 08:01 nel canale Tecnologia
Sarà l'installazione a tetto più grande al mondo quella dei pannelli solari sulla Gigafactory di Tesla. Consentirà un approvvigionamento di circa 70 Megawatt/h
La Gigafactory di Tesla in Nevada verrà alimentata con una solar farm da 70 Megawatt/h, secondo i piani della società rilasciati su un documento pubblicato da Electrek e confermato da diverse fonti. Il documento è stato dato ad alcuni analisti che hanno effettuato un tour preliminare nello stabilimento la scorsa settimana, in cui la compagnia annunciava che aveva appena iniziato a produrre celle per batterie all'interno dell'infrastruttura.
L'installazione da 70 Megawatt sul tetto dell'edificio è probabilmente la notizia più importante dal momento che, secondo i piani della compagnia di Musk, verrà realizzato un array sette volte più grande dell'installazione attualmente più grande al mondo. Il fine della società è quello di non utilizzare direttamente alcun combustibile di natura fossile per la nuova struttura, e di utilizzare quasi esclusivamente l'energia elettrica prodotta dai pannelli installati sul suo tetto.
Ogni esubero di energia verrà stoccata all'interno di batterie Tesla Powerpack per essere utilizzata successivamente, quando necessario. È molto probabile che i pannelli utilizzati sulla Gigafactory saranno prodotti da SolarCity, società che la stessa Tesla aveva acquisito negli ultimi mesi dell'anno scorso. Secondo la compagnia, grazie all'approccio applicato la Gigafactory avrà un'elevata efficienza e la possibilità di operare senza emettere residui di carbonio.
L'unico riscaldamento prodotto sarà quello generato dal processo di produzione delle batterie. In tal senso la società utilizzerà un sistema idrico a circuito chiuso in cui circoleranno circa 400 mila litri d'acqua, che consentirà di risparmiare l'80% di acqua fresca rispetto ai metodi utilizzati tradizionalmente. In loco non mancherà un impianto di trattamento per le batterie, che consentirà di riciclare le vecchie senza dover richiedere aiuto ad altri stabilimenti.
Quando la Fase 2 della Gigafactory sarà ultimata, Tesla prevede che lo stabilimento produrrà 35 GWh di celle per batterie e 50 GWh di battery pack ogni anno. La produzione annuale della singola fabbrica sarà superiore a quella mondiale del 2013, e sarà sufficiente per fornire batterie per 500 mila unità di Tesla Model 3, la più economica vettura della società americana.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDovrebbero fare tutti come lui e non credo abbia soldi da buttare, se lo fa, evidentemente, rientra.
Non ho capito cosa vuol dire questa frase.
Non ho capito cosa vuol dire questa frase.
Una batteria Tesla é costituita da migliaia di celle individuali raggruppate e connesse in modo specifico, quindi inserite in rack rinchiuso in titanio e con raffreddamento attivo a liquido.
Quelli riportati sono i target per la "fase 2", che rappresenta circa il 30% della Gigafactory completa. Nel 2020 la produzione dovrebbe poter raggiungere o 100-150GWh.
Probabilmente i pannelli permettono di alimentare l'1% della factory
Più o meno ci siamo con i conti.
Infatti il consumo mondiale di energia elettrica dovrebbe aggirarsi sui 180 GWh.
ovviamente si perde tutta la parte [U]marchettara [/U]dell'uso delle proprie batterie che è il motivo primario di questo impianto ovvero una demo colossale per i clienti
ovviamente si perde tutta la parte [U]marchettara [/U]dell'uso delle proprie batterie che è il motivo primario di questo impianto ovvero una demo colossale per i clienti
ovviamente si perde tutta la parte [U]marchettara [/U]dell'uso delle proprie batterie che è il motivo primario di questo impianto ovvero una demo colossale per i clienti
Producono pannelli fotovoltaici, per loro non ha senso rivolgersi ad altro.
La centrale Solar One nel Nevada da circa 70MWh, oggi costerebbe intorno ai 300M di $.
Dubito che loro spenderanno così tanto per i loro pannelli.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".