Tesla perde ancora 675 milioni di dollari e pensa alla guida autonoma
di Nino Grasso pubblicata il 08 Febbraio 2018, alle 15:41 nel canale Tecnologia
Tesla non riesce a produrre utili, e le difficoltà nella produzione di Model 3 è naturalmente il motivo principale. Musk però non demorde: "Se possiamo mandare una Roadster nella fascia d'asteroidi possiamo anche risolvere il problema"
Nonostante sia riuscita a inviare una Roadster nello spazio, Tesla è ancora in perdita. Il motivo principale è il ritardo nelle consegne delle Model 3, con l'ultimo trimestre che è costato alla compagnia ben 675 milioni di dollari. Nel 2017 il produttore di auto elettriche è in perdita di circa 2 miliardi di dollari. Ma Tesla non è una società condannata a morte, come vorrebbero pensare i sostenitori dei veicoli tradizionali con motore a scoppio, perché il fatturato è in crescita con 3,3 miliardi nel trimestre e 12 miliardi per l'intero periodo di dodici mesi.
La gente vuole i prodotti della compagnia, solo che la compagnia non riesce a spendere meno di quanto guadagna. Le perdite, secondo Elon Musk, rappresentano solo le difficoltà di questo specifico momento: "All'interno del 2018 riusciremo a produrre un utile operativo positivo, e a mantenere questo stato in maniera stabile", si legge nella lettera per gli investitori. Tuttavia è la stessa positività di cui si parlava nei primi mesi del 2016: nel 2017 c'è stato un trimestre positivo (il secondo dalla nascita), tuttavia la situazione non si è stabilizzata come previsto.
La colpa è di Model 3, e la compagnia deve cercare di accelerare le linee produttive del modello più economico della sua line-up. I numeri delle consegne di Model S e Model X sono stati piuttosto buoni, e la divisione relativa alla vendita di soluzioni energetiche sembra in salute, tuttavia i riflettori e le preoccupazioni degli investitori sono tutti puntati su Model 3 visto che è stata anticipata come l'automobile elettrica per il mercato di massa, quella che sarebbe riuscita a far esplodere gli utili di Tesla terminando definitivamente i problemi finanziari.
Cosa che però non è successa: Tesla Model 3 è stata lanciata a luglio 2017 e ad oggi la compagnia non riesce a rispondere alla domanda dei clienti. Nel trimestre successivo del lancio la compagnia ha ammesso di aver consegnato solamente 266 veicoli per via di "colli di bottiglia" nelle filiere produttive. In risposta ha acquisito Perbix, una società specializzata in automazioni, probabilmente proprio per risolvere il problema, ma la situazione nelle consegne non è stata del tutto risolta. Ad inizio gennaio Tesla aveva consegnato solo 1.550 Model 3.
L'obiettivo è di produrne 2.500 per settimana entro la fine del primo trimestre del 2018, oltre 5000 entro la fine del secondo trimestre dell'anno. Numeri che ad oggi sembrano fantascientifici, ma del resto anche Elon Musk è disposto a scherzarci su: "Se possiamo spedire una Roadster nella fascia di asteroidi, possiamo probabilmente anche risolvere il problema di produzione di Model 3", con ovvio riferimento all'impresa effettuata in questi giorni da SpaceX con il lancio del Falcon Heavy. Nel futuro, infine, la compagnia punterà parecchio su Autopilot.
Musk ha informato gli investitori che è stato completato il lavoro sulla riscrittura dell'architettura di base del software utilizzato per migliorare la raccolta e l'ananlisi dei dati dei sistemi di machine learning. Tesla continuerà a non usare sistemi LiDAR per la guida autonoma, con il vantaggio che tutti i veicoli venduti dal produttore sono pronti per essere aggiornati con le nuove tecnologie. Nuove feature "sono previste per il 2018 e oltre", ed entro la fine dell'anno verrà pianificato il primo viaggio da Los Angeles a New York in guida autonoma con un veicolo Tesla.
42 Commenti
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è un mercato non nuovo, nn particolaremente innovativo
nn è come creare facebook
il mercato automobilistico è un mercato di scala
devi avere volumi per guadagnare
le case automobilistiche nn entrano perche i volumi nn sono sufficientemente alti (parlo di elettrico puro con colonnine e tutto)
quando entreranno avranno costi inferiori a tesla
quindi l'unica speranza per tesla è diventare una sorta di ferrari elettrica e chiudersi nel segmento iper premium che nn vive di volumi
e infatti gli unici che si stanno muovendo sull'elettrico sono proprio le case delle auto sportive...ferrari in primis
Ferrari non è la prima e non lo sarà, ha solo espresso interesse per una futura vettura.
Ad oggi sono diverse le auto sportive elettriche.
C'è il campionato parallelo f1 ed è di oggi la notizia del campionato mondiale moto elettriche.
Le compagnie automobilistiche finora possono solo rincorrere la Tesla, e credo che l'unica a non avere un auto elettrica a listino sia la Fiat.
Persino i trasporti pesanti si stanno indirizzato all'elettrico completamente automatizzato.
Il nome nel brand automobilisto è fondamentale, pensa alla fiat "che cade a pezzi" all'Alfa che si porta il retaggio di qualche modello mal riuscito.
Oggi se dici ibrido dici Toyota, e questo perchè è stata la prima, in USA ne trovi ogni 2x3.
Se dici elettrico dici Tesla, c'è poco da fare.
Ferrari non è la prima e non lo sarà, ha solo espresso interesse per una futura vettura.
Ad oggi sono diverse le auto sportive elettriche.
C'è il campionato parallelo f1 ed è di oggi la notizia del campionato mondiale moto elettriche.
Le compagnie automobilistiche finora possono solo rincorrere la Tesla, e credo che l'unica a non avere un auto elettrica a listino sia la Fiat.
Persino i trasporti pesanti si stanno indirizzato all'elettrico completamente automatizzato.
Il nome nel brand automobilisto è fondamentale, pensa alla fiat "che cade a pezzi" all'Alfa che si porta il retaggio di qualche modello mal riuscito.
Oggi se dici ibrido dici Toyota, e questo perchè è stata la prima, in USA ne trovi ogni 2x3.
Se dici elettrico dici Tesla, c'è poco da fare.
mah...post confusionario
ma chi ha detto che la ferrari è la prima (ho scritto in primis non è la prima)? ho appunto riportato la sua intenzione di entrare nell'elettrico che riporti pure tu
e mi ridai ragione scrivendo che diverse sportive sono elettriche: appunto il mercato dove i volumi contano meno
trasporti pesanti automatizzato è una cagata: quanto cuba il traporto elettrico su camion rispetto al totale? informati e capirai
l'esempio sull'ibrido è calzante: fiat ha avuto un ottimo successo di ibrido nel latam anche se nn si chiama toyota - conta molto il prezzo nelle settore automobilistico di massa (da cui l'attezione a ridurre i costi con volumi) - se fiat o bmw o toyota (per dire) creerà una auto elettrica pura a metà del prezzo di tesla, quest'ultima sarà spazzata via
lo credo anche io... o per lo meno verrà ridimensionata parecchio anche perché il loro punto di forza non è tanto l'elettrico quanto l'autopilot e inq questo campo molte case (renault in primis con la sua Symbioz) hanno già dimostrato di essere all'altezza se non già oltre.
Tesla non può dettare legge in nessun modo. Alla fine è un piccolo costruttore di auto esotiche dal prezzo elevato, e nonostante ciò perde centinaia di milioni di dollari ogni anno.
I grandi costruttori non si sono ancora buttati in massa sull'elettrico semplicemente perché non è un mercato profittevole.
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