Tesla: nuovi motori aumentano l'autonomia del 10%
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Aprile 2019, alle 18:01 nel canale TecnologiaLe nuove Model S e Model X adottano la stessa tecnologia di alimentazione che ha debuttato su Model 3, migliorando in autonomia e nella velocità di ricarica
Tesla ha aumentato l'autonomia delle nuove Model S e Model X del 10%: raggiungono, quindi, rispettivamente 595 (il dato riguarda la variante Long Range) e 523 chilometri. Il miglioramento di autonomia deriva dall'installazione di una trasmissione potenziata, mentre non sono state apportate modifiche alle attuali batterie da 100 kWh che sono installate in entrambe le vetture.
L'implementazione di questa tecnologia aumenta le velocità di ricarica, mentre sia la Model S che la Model X si avvarranno di nuove sospensioni pneumatiche adattive. Le versioni aggiornate dei veicoli Tesla, inoltre, possono utilizzare i sistemi a ricarica rapida Supercharger V3 a 200 kW, in grado di completare la ricarica nella metà del tempo rispetto ai sistemi precedenti. Model S e X rimangono compatibili con i Supercharger V2 per la ricarica a 145kW, mentre le versioni originali erano limitate alla ricarica a 120kW. In questo momento solo le Model 3 possono sfruttare pienamente i Supercharger V3 fino a 250kW.
I nuovi motori installati nelle Model S e X consentono alle vetture Tesla di aumentare ulteriormente il divario in autonomia rispetto alle auto dei produttori rivali. Secondo la classificazione EPA, la Nissan Leaf del 2019 si ferma a 364 km, mentre la Chevrolet Bolt tocca i 383 km, la Jaguar I-Pace i 376 km e l'Audi E-tron i 328 km.
Si tratta di propulsori sincroni a magneti permanenti, che hanno già debuttato sulle Model 3. I precedenti possessori di Model S e X possono comunque ammodernare i propri veicoli, e godere degli stessi vantaggi qui descritti, acquistando l'upgrade Ludicrous Mode, che negli Usa ha un costo di 20 mila dollari.
Ricordiamo, infine, che Tesla ha recentemente tenuto un evento su invito per rivelare il nuovo computer Full Self-Driving che porterà la guida autonoma sulle Tesla del futuro. Negli ultimi giorni, però, le azioni Tesla sono andate in profondo rosso dopo la presentazione di risultati finanziari poco brillanti con un passivo di 702,1 milioni di dollari e vendite giù del 31%.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoad ogni modo vedo che la tesla sta iniziando a perdere terreno in borsa da 387 $ A 254 $ in 4 mesi.. non male.. credo sia per questo che stanno raschiando il fondo del barile con questi mezzi.. 20k$ per aumentare del 10% l'autonomia di auto già vendute.. non so quanti spenderanno 20k$ per avere 50 km di autonomia in più..
beh, tante promesse disattese e conti sempre peggio come gli ultimi di qualche giorno fa
In pratica sono motori brushless (nulla di rivoluzionario, è una tecnologia che esiste da decenni). E da com'è scritto nell'articolo sembra che prima veniva usato un altro tipo di motore: asincrono? In cc? Alla faccia della tecnologia Tesla all'avanguardia...
ad ogni modo vedo che la tesla sta iniziando a perdere terreno in borsa da 387 $ A 254 $ in 4 mesi.. non male.. credo sia per questo che stanno raschiando il fondo del barile con questi mezzi.. 20k$ per aumentare del 10% l'autonomia di auto già vendute.. non so quanti spenderanno 20k$ per avere 50 km di autonomia in più..
Lei si che è informato a dovere. Sono passati ai nuovi motori a magneti permanenti, i vecchi erano a induzione. Dal 94% al 97% di efficienza. La traduzione è fatta coi piedi. A chi ha già una Tesla e prende un nuovo modello viene scontato l'aggiornamento Ludicrous Mode. Non c'è nessun retrofit dei nuovi motori alle vecchie auto.
Strano però che se Tesla non sia così all'avanguardia non ci sia una e dico una auto con la stessa efficienza wh/km. Paragoniamola alle nuove eTron nuove di stecca appena uscite.
si ha ancora margine (e molto) sui magneti, sia sulle leghe dei magneti permanenti che sulle lege degli avvolgimenti degli induttori nello statore per il rapporto forza peso.
di per se ci sono vantaggi anche nella disposizione per ottenere un miglioramento del momento di coppia, ma in generale la stella a 5 punte e quella che permette di mediare al meglio sulle diverse caratteristiche (sia singola che multipla e sfasata).
basta che alleggerisci il rotore di qualche kg che guadagni parecchio in termini di autonomia su questi tipi di test da banco, in quanto non sfruttano l'inerzia (sia del veicolo che del rotore), che quindi diventa solo una fase passiva (spendi energia per mettere in rotazione, ma poi non la recuperi dopo perchè semplicemente viene frenata dal banco alla variazione i richiesta di coppia).
tenicamente non comporta quasi nulla nell'uso reale del mezzo, ma forse scalderanno meno e ci vorranno qualche centinaio d'anni in più per la perdita di attrazione magnetica..
- Nel titolo: grazie ai nuovi motori
- Nel sottotitolo: grazie all'alimentazione
- Nell'articolo: grazie alla trasmissione "potenziata"
- Più avanti, nell'articolo: grazie ai nuovi motori (sincroni a magneti permanenti)
Insomma... decidetevi!
machestaiadi'
I ventimila dollari sono per l'acquisto del pacchetto "velocità smodata" ( ), un potenziamento opzionale per questi modelli che ha sempre avuto un costo elevato e permette le accelerazioni record (tipo 0-100 in 2,3 secondi). Dato che questo potenziamento implica la sostituzione di diverse parti dell'auto, oggi diventa anche un modo per accedere a questi nuovi componenti grazie ai quali l'autonomia può aumentare del 10%.
infatti
durch und tecknikkkk
AFAIK i motori efficienti sono quelli a magneti permanenti, mentre quelli meno efficienti a induzione. visto che l'efficienza e l'autonomia sono ad oggi un comparto critico, mi stupisce che prima usassero motori a induzione. sicuro?
tanto più che quelli a MP esistono da sempre, non sono stati inventati ieri...
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