Tesla
Tesla, incidente fatale: Autopilot accelera contro le barriere, nessun tentativo di frenata
di Nino Grasso pubblicata il 08 Giugno 2018, alle 16:41 nel canale TecnologiaIl conducente della Tesla Model X vittima dell'incidente del 23 marzo ha le sue responsabilità su quanto avvenuto, non seguendo in maniera certosina le direttive imposte dalla modalità Autopilot
94 Commenti
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Quoto al 100%, hai fatto bene
Il cosiddetto problem solving a seconda della situazione in cui ti trovi, ovviamente .
Io non capisco una cosa di queste macchine a guida semi-autonoma e anche a guida autonoma: perchè devo impostare la velocità a seconda della velocità del mezzo che ho davanti ?
Cioè se davanti a me, c'è un auto per es. in autostrada che va a 130 Km/h, perchè io devo andare a 120 o a 110 ?
E se voglio andare più piano, non posso ?
Lo stesso per le strade statali, provinciali etc etc.....
se vuoi andare piano ti basta impostare la velocità che vuoi, l'auto non tenterà di superarla solo perchè l'auto davanti accelera e va più veloce.
Capisco che ognuno di noi si senta il pilota migliore al mondo ma guardiamoci in faccia e siamo onesti, non possiamo esserlo tutti e soprattutto le distrazioni e i momenti di "down" esistono per tutti e pure alla guida.
Detto ciò è solo una questione statistica: se una guida umana fa X incidenti al km (magari affinando la statistica in mortali, con ferite gravi, con ferite lievi, incolumi) e una autonoma (o semitale) ne fa Y, con Y < X, allora la guida (semi)autonoma è conveniente. Stop. Senza discussioni.
E oltretutto i SW sono "facilmente" affinabili, mentre un umano stanco o ubriaco o distratto non lo affini tanto facilmente.
E se torniamo alle statistiche, già oggi la guida (semi)autonoma è svariate volte più sicura di quella umana. Io ci passerei al volo se la trovassi su auto dal costo applicabile (o meglio se la mia azienda me ne fornisse una dato che da un po' ho solo auto aziendali)
Capisco che ognuno di noi si senta il pilota migliore al mondo ma guardiamoci in faccia e siamo onesti, non possiamo esserlo tutti e soprattutto le distrazioni e i momenti di "down" esistono per tutti e pure alla guida.
Detto ciò è solo una questione statistica: se una guida umana fa X incidenti al km (magari affinando la statistica in mortali, con ferite gravi, con ferite lievi, incolumi) e una autonoma (o semitale) ne fa Y, con Y < X, allora la guida (semi)autonoma è conveniente. Stop. Senza discussioni.
E oltretutto i SW sono "facilmente" affinabili, mentre un umano stanco o ubriaco o distratto non lo affini tanto facilmente.
E se torniamo alle statistiche, già oggi la guida (semi)autonoma è svariate volte più sicura di quella umana. Io ci passerei al volo se la trovassi su auto dal costo applicabile (o meglio se la mia azienda me ne fornisse una dato che da un po' ho solo auto aziendali)
questa è una tua idea non supportata da nessun studio serio....
se vuoi andare piano ti basta impostare la velocità che vuoi, l'auto non tenterà di superarla solo perchè l'auto davanti accelera e va più veloce.
Si il cruise control, grazie per la spiegazione .
Mia idea:
https://pro.hwupgrade.it/articoli/s...nei-test_2.html
11 incidenti, ma è un dato estremamente positivo
I test condotti da Google negli ultimi sei anni, coinvolgendo oltre 20 veicoli e decine di piloti in assistenza, hanno totalizzato qualcosa come 1,7 milioni di miglia, ovvero 2 milioni e 400 mila chilometri di test. Una base statistica ottima per fermarsi a fare il punto della situazione. Per Chris Urmson, direttore del programma Google sull'auto a guida autonoma, è tempo di bilanci che si riassumono in un dato che sulle prime appare allarmante, se non approfondito.
Sono 11 gli incidenti in cui sono state coinvolte le auto a guida autonoma, e l'allarme è che in teoria per molti il successo sarebbe stato un bello zero. La mente infatti corre subito a possibili guasti o crash del software, che ha portato l'auto fuori strada o contro altri veicoli, traducendosi in un disastro a livello di immagine. Così però non è.
Prima di tutto gli incidenti sono stati di lievissima entità e senza feriti, e nel 100% dei casi causati da altre auto. Fanno parte di quegli incidenti, insomma, che non rientrano nemmeno nelle statistiche nazionali perché mai denunciati alle autorità ma che sono risolti dalle assicurazioni.
Gli incidenti principali sono stati tamponamenti ai semafori (7) in aree ad alta densità di traffico, situazione in cui l'auto a guida autonoma non può far altro che "subire". Pur potendo capire per tempo che la macchina che segue non si fermerà in tempo e negli spazi corretti, non è ovviamente programmata per avanzare ed invadere l'incrocio o tamponare a sua volta la macchina che ha di fronte.
Un paio di casi hanno riguardato urti laterali, causati da automobili che non si sono fermate allo stop, e che l'auto a guida autonoma non ha potuto e voluto schivare per non invadere l'altra corsia. I casi rimanenti riguardano impatti a velocità inferiori ai 10Km orari, riferibili a problemi in fase di parcheggio con guida manuale (ovvero ha sbagliato chi guidava).
Google, macinando chilometri, ha immagazzinato una mole impressionante di dati trovando conferme su dati già noti e classificando una serie di situazioni in base al livello di rischio, complice una telemetria molto sofisticata analizzata in seguito.
Questo un recap di un paio di mesi fa:
https://corriereinnovazione.corrier...rincipale.shtml
Non è facile capire quante auto Tesla o Uber usino poi davvero la guida (semi)autonoma per cui non è facile fare statistiche, ma certo 5 (CINQUE) non è un numero che fa impressione (anzi lo fa per quanto è basso!)
Gli incidenti sono pochissimi, a fronte di una flotta che ormai non è così banale. In particolare quelli di Google, che sono più analitici, parlano di 11 incidenti, di cui nessuno mortale e per lo più banali, in 2,4 milioni di km, contando anche quelli in cui l'auto e ferma e "subisce" un tamponamento.
Quindi un incidente, anche banale, ogni 200k km. Io con la ultima auto di proprietà ho fatto 150k km e tra tamponamenti ricevuti (3) e causati (1) ho fatto molto peggio.
https://pro.hwupgrade.it/articoli/s...nei-test_2.html
11 incidenti, ma è un dato estremamente positivo
I test condotti da Google negli ultimi sei anni, coinvolgendo oltre 20 veicoli e decine di piloti in assistenza, hanno totalizzato qualcosa come 1,7 milioni di miglia, ovvero 2 milioni e 400 mila chilometri di test. Una base statistica ottima per fermarsi a fare il punto della situazione. Per Chris Urmson, direttore del programma Google sull'auto a guida autonoma, è tempo di bilanci che si riassumono in un dato che sulle prime appare allarmante, se non approfondito.
Sono 11 gli incidenti in cui sono state coinvolte le auto a guida autonoma, e l'allarme è che in teoria per molti il successo sarebbe stato un bello zero. La mente infatti corre subito a possibili guasti o crash del software, che ha portato l'auto fuori strada o contro altri veicoli, traducendosi in un disastro a livello di immagine. Così però non è.
Prima di tutto gli incidenti sono stati di lievissima entità e senza feriti, e nel 100% dei casi causati da altre auto. Fanno parte di quegli incidenti, insomma, che non rientrano nemmeno nelle statistiche nazionali perché mai denunciati alle autorità ma che sono risolti dalle assicurazioni.
Gli incidenti principali sono stati tamponamenti ai semafori (7) in aree ad alta densità di traffico, situazione in cui l'auto a guida autonoma non può far altro che "subire". Pur potendo capire per tempo che la macchina che segue non si fermerà in tempo e negli spazi corretti, non è ovviamente programmata per avanzare ed invadere l'incrocio o tamponare a sua volta la macchina che ha di fronte.
Un paio di casi hanno riguardato urti laterali, causati da automobili che non si sono fermate allo stop, e che l'auto a guida autonoma non ha potuto e voluto schivare per non invadere l'altra corsia. I casi rimanenti riguardano impatti a velocità inferiori ai 10Km orari, riferibili a problemi in fase di parcheggio con guida manuale (ovvero ha sbagliato chi guidava).
Google, macinando chilometri, ha immagazzinato una mole impressionante di dati trovando conferme su dati già noti e classificando una serie di situazioni in base al livello di rischio, complice una telemetria molto sofisticata analizzata in seguito.
Questo un recap di un paio di mesi fa:
https://corriereinnovazione.corrier...rincipale.shtml
Non è facile capire quante auto Tesla o Uber usino poi davvero la guida (semi)autonoma per cui non è facile fare statistiche, ma certo 5 (CINQUE) non è un numero che fa impressione (anzi lo fa per quanto è basso!)
Gli incidenti sono pochissimi, a fronte di una flotta che ormai non è così banale. In particolare quelli di Google, che sono più analitici, parlano di 11 incidenti, di cui nessuno mortale e per lo più banali, in 2,4 milioni di km, contando anche quelli in cui l'auto e ferma e "subisce" un tamponamento.
Quindi un incidente, anche banale, ogni 200k km. Io con la ultima auto di proprietà ho fatto 150k km e tra tamponamenti ricevuti (3) e causati (1) ho fatto molto peggio.
appunto questa è una tua idea, non è una statistica la quale ha delle regole ben precise, conosco persone che fanno 100k l'anno ed in 25 anni mai un incidente, posso dire che la guida umana è meglio di quella autonoma??
la statistica è una disciplina abbastanza seria...
Poi provo ad essere un po' analitico e sono buono e tolgo stanchezza, stati di guida alterati e simili: come davvero si può pensare che, anche ad uno stadio iniziale, una serie di sensori a 360°, una elaborazione (quasi) istantanea con feedback continui da parte del mezzo possa essere meno efficiente di una visione a 180° (ma quella davvero utile è molto meno) con tempi di reazione misurabili in decimi di secondo e feedback da parte del mezzo "a naso"?
L'uomo a dalla sua solo l'inventiva, che una macchina ad oggi non ha. Ma l'inventiva serve qualche volta in F1 e in situazione più che limite. Nel 99,999% dei casi guidare è un'attiva ripetitiva e predicibile. E lì un computer è imbattibile.
la statistica è una disciplina abbastanza seria...
Mai un incidente è contro la statistica. Nel senso che se parli di mai un incidente serio ok, ne conosciamo tutti tanti, ma se parli di toccate da parcheggio o tamponamenti anche senza danni è più dura, soprattutto se si guida in città e sapendo che al 50% non dipendente da te ma anche da tutti quelli che ti circondano.
Come ho scritto poi subito sotto, che i tempi di reazione e il controllo del mezzo di un sistema automatico siano meglio di quello umano è indiscutibile.
Che la visione sia "migliore" quasi, nel senso che rimane fuori solo quella parte "intuitiva" che è la visione al buio dove il cervello riesce a ricostruire pattern e schemi di visione meglio di un elaboratore. Ma se parli di angolo di visione e di tempi di reazione della vista a sbalzi luminosi non c'è paragone.
Davvero trovo questa interpretazione della guida autonoma assurda e anti-storica. Come quelli che di un telefonino non avrebbero mai avuto bisogno. O del condizionatore. Tanto tra 30 anni guideremo tutti auto automatiche o quasi, al di là di considerazioni stupide (io sono meglio di qualsiasi macchina) da forum
L'uomo a dalla sua solo l'inventiva, che una macchina ad oggi non ha. Ma l'inventiva serve qualche volta in F1 e in situazione più che limite. Nel 99,999% dei casi guidare è un'attiva ripetitiva e predicibile. E lì un computer è imbattibile.
il cervello umano ha capacità di calcolo e di flessibilità milioni di volte superiore
ad una IA ,un auto a 300 km in pista la guida l'uomo, non l'IA, questo fa capire
quanto la guida umana sia superiore...
ma prendiamo ad esempio l'aviazione, sicuramente un campo piu evoluto dell'automobilismo, (di solito le tecnologie partono dal campo aereo spaziale, arrivano alle corse e poi alla produzione di massa)
come mai nonostante la " guida autonoma" negli aerei c'è da decenni, le fasi piu critiche sono competenza del pilota??
come mai non esiste un aereo senza pilota?? (il drone è guidato a distanza)
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