Tesla
Tesla, il nuovo Autopilot 8.0 avrebbe potuto evitare gli incidenti mortali
di Nino Grasso pubblicata il 12 Settembre 2016, alle 11:01 nel canale Tecnologia
Musk annuncia un nuovo aggiornamento software per le automobili Tesla, il quale apporterà corpose novità soprattutto in ambito guida assistita
65 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNella realtà non è vero. In un mondo sempre piu' complesso, al centro vi sono i processi e non le persone. Oggi sono molto più importanti processi che riducano la necessità di creatività, in quanto quest'ultima, in processi complessi, spesso è la causa di disastri.
Inoltre processi ben definiti, chiare responsabilità, piattaforme di condivisione delle informazioni servono a ridurre la necessità di coordinatori a tempo pieno, lasciando la risoluzione delle controversie e/o criticità a liaison meeting o figure apicali trasversali a più aree/progetti.
In questo tipo di struttura, che già oggi è lo standard, l'IA può dare molto già oggi.
Ah, quindi niente esperienza con IA; come pensavo, non hai la minima idea di quello di cui stai parlando.
Hai le idee molto confuse. Lo scopo di una IA, per definizione, è quello di replicare il ragionamento umano, altrimenti non si chiamerebbe intelligenza.
Mai detto una cosa del genere, proprio perché non c'entra assolutamente niente con il sistema di guida di Tesla.
Visto che non hai la minima idea di cosa sia una IA, sostanzialmente stai inventando.
Molto difficile batterti, soprattutto perché io non sono faccio affermazioni casuali basate sul nulla (o su cose che non hai capito, vedi guida autonoma) come fai tu.
Dio mi scampi dal sapere cos'e' la guida autonoma, la lascio volentieri a voialtri. Io continuero' a guidare come ha sempre fatto mio padre....il padre di mio padre....il padre del padre di mio padre.
Da quello che ho visto coi miei occhi, se da un lato la tecnologia ci ha aiutato, dall'altro non lo ha fatto per nulla.
Gente che non e' piu' capace di comunicare o di intrattenere dei rapporti sociali sani........seduti a un tavolo in silenzio e con gli smartphones in mano perche' stanno "parlando" attraverso facebook.....wapp....e quant'altro.
Gente che senza il navigatore non si muove neanche di casa.....e gente che non sa piu' guidare grazie ad abs....tc....esp....e via discorrenndo........quando i nostri padri e i nostri nonni guidavano tranquillamente senza, andando anche a Sappada a sciare.
Per te e' la salvezza..........bene......per me e' la rovina......per via di una cosa che l'essere umano non sa viver senza.....L'ABUSO.
Ed e' anche inutile continuare a discutere sull'argomento, dato che tu rimani dove sei........E IO ANCHE.
Quelli sì che erano "bei tempi", ah gli anni '60 e '70 le auto in Italia prima dell'avvento dell'elettronica e di tutta quella sicurezza a bordo: 1/5 del parco auto circolante ma col doppio ed il triplo delle morti per incidenti stradali rispetto ad oggi.
Questi sono i fatti
Hai le idee molto confuse. Lo scopo di una IA, per definizione, è quello di replicare il ragionamento umano, altrimenti non si chiamerebbe intelligenza.
Mai detto una cosa del genere, proprio perché non c'entra assolutamente niente con il sistema di guida di Tesla.
Visto che non hai la minima idea di cosa sia una IA, sostanzialmente stai inventando.
Molto difficile batterti, soprattutto perché io non sono faccio affermazioni casuali basate sul nulla (o su cose che non hai capito, vedi guida autonoma) come fai tu.
penso che sei tu quello non conosce minimamente le AI mi dispiace, un AI o sistema esperto per definizione non ragiona come un umano quella è fantascienza.
In parole povere, se no ci perderemo un anno un AI non è altro che un sw che esegue algoritmi non lineari a parametri variabili e dove i suoi parametri vengono tarati in maniera automatica con qualche variazione random per evitare minimi locali al fine di ottimizzare una funzione obiettivo stabilita dal programmatore
Io questo non l'ho mai detto: stai ribattendo ad una cosa che ti sei immaginato che io abbia detto.
Tu puoi credere quello che vuoi, il problema è che non basta semplicemente crederci perché sia avveri. L'"imperfezione" (e fra l'altro qui ci sarebbe anche da discutere sulle definizioni, ma lasciamo perdere) dell'uomo e la sua capacità di creare "qualcosa di perfetto" non hanno alcuna relazione dimostrabile.
Detto questo, (come del resto avevo già fatto sopra) la guida automatica probabilmente non sarà mai "perfetta", ovvero non sarà in grado di rispondere nel modo più appropriato nel 100% delle situazioni; ciò non toglie che è altrettanto probabile che venga un momento in cui risponderà correttamente il 99,999% delle volte, il che la renderebbe assimilabile a "perfetta" e senza ombra di dubbio più sicura della guida umana.
E immagino, come tutta la tua dinastia, che tu non usi airbag, cruise control, chiusura centralizzata, etc., giusto? Perché chissà che diavolerie ci sono lì dentro: è tutta roba che potrebbe comportarsi in modo inaspettato. Per non parlare poi - come ti è stato già fatto notare - dei vari piloti automatici: immagino che tu non abbia mai preso e mai prenderai un aereo in vita tua.
Gente che non e' piu' capace di comunicare o di intrattenere dei rapporti sociali sani........seduti a un tavolo in silenzio e con gli smartphones in mano perche' stanno "parlando" attraverso facebook.....wapp....e quant'altro.
Che è sostanzialmente la stessa cosa che hanno detto i tuoi genitori (a meno che tu non abbia 20 anni o meno) quando ti hanno visto stare tutto il giorno davanti al computer a giocare al gioco X.
Poi magari non tornavano a casa, perché senza ABS o ESP etc. gli incidenti erano molto più pericolosi e ci restavano secchi, però meglio così... oppure no.
E anche qui sei partito per la tangente.
Certo: la differenza è che con questa mentalità saremmo ancora a lavare i panni a mano, a mondare il riso spaccandoci la schiena, a non esser in grado di curare una caterva di malattie, a comunicare con il piccione viaggiatore e chi più ne ha più ne metta.
Nessuno hai mai detto che un'AI - soprattutto allo stato attuale delle cose - "ragiona" come un essere umano: quel che ho detto è che lo scopo ultimo dell'AI è quello di replicare il ragionamento umano, per definizione: qui, mi spiace, ma non c'è scampo.
E può essere fantascienza adesso, ma fra 20-30 anni potrebbe benissimo non esserlo. Nel 1987, in Star Trek, i tizi andavano in giro con un "blocco note elettronico", che curiosamente assomigliava ad una tablet dei giorni nostri. Dopo nemmeno 30 anni il loro "PADD" ci sembra una cosa ridicola, perché i nostri tablet sono in grado di fare cose che chi ha scritto Star Trek nemmeno si immaginava, e considerava per l'appunto "fantascienza".
A parte che l'implementazione attuale è solo l'inizio - e fra l'altro il concetto di "sistemi esperto" è sostanzialmente obsoleto, proprio perché le AI stanno evolvendo in altre direzioni - ai fini di questo discorso l'implementazione è sostanzialmente irrilevante: quel che conta è il risultato.
L'altro utente dice che le macchine non saranno MAI (maiuscolo, enfatizzato) in grado di fare alcune cose che per ora sono prerogativa dell'essere umano; io invece dico che non solo non si può dire, ma che le basi per dire il contrario le abbiamo sotto gli occhi, tutti i giorni: basta aprire un po' la mente e vederle.
Veramente? Siri (o Google Now, o tutti gli altri), appunto la guida già semi-autonoma ai giorni d'oggi, e perfino le AI dei videogiochi?
Sono tutt'altro che perfetti, ma da "ELIZA" (se te lo ricordi) sono stati fatti passi da gigante. Neanche 20 anni fa sarebbero stati considerati fantascienza...
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