Tesla fa le cose in grande in Europa: guardate il render della nuova Gigafactory di Berlino
di Nino Grasso pubblicata il 10 Marzo 2020, alle 13:41 nel canale TecnologiaLa Giga Factory di Berlino verrà annunciata, secondo i piani della società, il prossimo mese di luglio. Ecco come sarà secondo i primi render non ufficiali
Un nuovo rendering della Gigafactory Tesla a Berlino, sovrapposto a una vista 3D dell'ambiente, fornisce una prima rappresentazione digitale di quella che diventerà presto la prima grande fabbrica di veicoli elettrici europea dell'azienda di Elon Musk.
Emil Senkel, definito dai media locali tedeschi come uno degli appassionati di Tesla più attivi nella regione, ha creato nella fattispecie una mappa della "Giga Berlin" che mostra l'edificio con un tetto solare, le aree della proprietà che sono state ripulite dagli alberi, il parcheggio dei dipendenti e il cantiere ferroviario. Nella mappa digitale pubblicata online possono essere visti anche binari ferroviari e strade nelle vicinanze, tutti rappresentati con precisione. Le mappe rilasciate da Senkel potrebbero non essere esatte al metro, ma sono coerenti con gli ultimi rapporti che mostrano un numero sempre superiore di veicoli al lavoro sulla fabbrica, con attività sempre più in fermento.
Un altro sostenitore dell'azienda ha riportato su Twitter che in questi giorni sono stati attivi sul sito circa 19 escavatori, 1 gru e diversi operai e camion al lavoro all'interno della proprietà di Grunheide. Sono attività molto simili a quelle che avevamo già visto presso la Gigafactory di Shanghai, la fabbrica Tesla di automobili cinese completata e operativa in soli 10 mesi.
Anche in questo caso sembra che la velocità sia un aspetto cruciale. Il 29 febbraio Tesla ha completato la bonifica di 92 ettari di foresta, circa un terzo del sito totale, e ha anche accelerato l'installazione di cavi elettrici che forniranno energia al cantiere e successivamente alla fabbrica stessa. Tesla sta allestendo i preparativi per la costruzione, mentre è ancora in attesa dei permessi da parte del governo. Un'audizione pubblica sarà condotta il 18 marzo, dopodiché i permessi di costruzione saranno discussi presso il Ministero dell'Economia.
Ad oggi l'arrivo di Tesla è visto positivamente in Germania, con - ad esempio - il politico Erik Stohn che ha dichiarato di voler portare l'effetto Tesla in tutto il paese, alludendo alla velocità con cui l'azienda riesce a portare a compimento lavori di entità importanti. Giga Berlin dovrebbe essere attiva a luglio 2021, secondo i piani di Elon Musk, e all'interno dovrebbe essere prodotto il crossover elettrico Tesla Model Y, fino a 10 mila unità a settimana.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCreare lavoro è più importante che incassare tante tasse.
Creare lavoro è più importante che incassare tante tasse.
Non abbiamo industria, infrastruttura e mentalitá. Qui per fare la giga factory avrebbero impiegato 5 anni minimo.
Errori di gioventù ma vanno corretti e in questo spero che il fatto di essere in Germania aiuti.
Speriamo che, anche grazie a Tesla, i prezzi in futuro calino un po.
Un'altra macchina con motore termico, vorrei in futuro evitare di acquistarla.
Grazie a Tesla? Ma hai visto i prezzi delle loro auto?
L'unico mercato in cui avrebbe un senso l'elettrico, soprattutto per l'ambiente e la qualità dell'aria, sono le city car. Che guarda caso Tesla non fa. Non se ne vedono molte in giro, e quelle che si vedono, vedi Fiat 500, pur essendo interessanti, se le fanno pagare un'occhio della testa, quasi 40 mila €
E non ci venissero a raccontare la fesseria che costa produrle perché un motore elettrico ha molte meno componenti di uno meccanico, e puoi tranquillamente gestire i tagli di potenza tutto attraverso l'elettronica.
Il bello è che questi vogliono pure i soldi dallo Stato per incentivarne la diffusione (così magari te la fanno pagare 30k anziché 40k, molto gentile lei).
Così che i cittadini UE si troveranno a pagare fior di quattrini perché qualche burocrata di Bruxelles ha deciso a tavolino che le auto attuali non vanno più bene e quindi ha pensato bene di renderle illegittime a colpi di normative anti-democratiche.
Purtroppo, costruire un'automobile, sopratutto se [U]NON È[/U] una fine serie dove eventuali errori sono stati via via corretti, non è una cosa facile come si è portati a credere.
E il fatto che sono in Germania fidati che non c'entra nulla. Ti parlo da felice possessore di una Tedesca che, all'inizio della produzione, era soggetta a:
[LIST=1]
[*]Telai dei sedili che arrugginivano.
[*]Pannelli portiera vetri/cruscotti che scricchiolavano
[*]Catene distribuzione che sferragliavano fino a rompere il motore (nei casi peggiori).
[/LIST]
Dove arriva questa convinzione che gli altri produttori siano perfetti e solo Tesla produca macchine di scarsa qualità non riesco davvero a capirlo.
Rispetto ad altre auto nuove di questo lustro, la Model 3 in particolare ha presentato difetti decisamente evidenti (soprattutto carrozzeria e assemblaggi) , molto grossolani che neppure produttori economici hanno manifestato, in questo lustro e per le auto nuove.
TI riferisci alla Bmw F30 immagino, a leggere l'elenco, nei casi da te evidenziati (a parte il problema N47 riconosciuto e infatti tutt'ora intervengono in correntezza commerciale anche su auto con 10 anni di età, il resto erano partite o casi singoli.
Nello specifico la della Model 3 si parla di intera produzione, soprattutto del 2017-18.
La mia esperienza pregressa di 15 anni e 6 vetture acquistate nuove , tutte tedesche mi portano a dedurre che sono fatte molto bene, meglio di altri competitor, seppure non sono perfette. Ti sfido però a trovare un pannello non allineato su di una F30 (nuova non incidentata) o ruggine sotto le portiere della medesima vettura dopo 2 mesi di utilizzo. Lo dico perchè l'ho avuto e ci ho fatto 270 mila km.
Io auspico ad un miglioramento , anche per la Model S che al suo interno non certamente paragonabile ad una serie 7 o classe S, A8 dato l'elevato costo direi che è il minimo.
La corrente elettrica non è energia primaria al contrario del petrolio, gas, carbone, legno e derivati, fissione nucleare,fusione nucleare ed infine annichilazione materia-antimateria.
Soltanto se le batterie vengono sostituite con altre già cariche nelle aree di rifornimento e non ricaricate dall'utente (circa 35 minuti con enorme dispendio di energia) questo sistema di mobilità potrebbe avere un futuro così com'è è solo una bolla speculativa
Se un domani dovessi scegliere tra spendere 30.000€ per un'automobile elettrica ed una con motore termico, scelgo tutta la vita la prima.
Della city car non saprei che farmene. Di city car ne ho già una e vorrei sbolognarla con qualcosa che inquina zero.
In un altro post ho scritto che posso andare al lavoro anche di corsa 20km a/r (e 3 volte la settimana infatti lo faccio), e per altri tragitti (spesa e varie) mi basterebbe anche una bici elettrica.
A me serve un'automobile con almeno 500/600km di autonomia, e dove sia possibile caricare bagagli e bici sul tetto per spostarsi ogni tanto al di fuori della propria provincia.
Tutte cose che una city car non ti garantisce (o lo fa ma con molti limiti).
Rimaniamo nel regno delle ipotesi. Perché tale auto ad oggi non esiste.
Dopodiché sinceramente spendere 30 mila € per una auto (a prescindere se elettrica o meno) che non useresti praticamente mai se non ogni tanto per andarti a fare una gita fuori porta non mi sembra un buon investimento, ma vabbè ognuno fa quello che vuole con i propri soldi.
Certo è che questa nuova moda dell'elettrico non ha niente a che vedere con l'ambiente. I piazzali sono pieni di auto nuove ed usate invendute, sai quante auto di fascia anche alta si potrebbero trovare con 30 mila euro? Oppure ancora, anziché produrre nuovi rottami che nessuno comprerà, perché non incentivare la conversione delle auto a benzina vecchie a GPL ad esempio?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".